Kikkus ha scritto: ↑30/08/2021, 7:27
aquila nel cuore ha scritto: ↑29/08/2021, 12:42
La differenza tra la mentalitá ed il gioco di Inzaghi e Sarri si vede proprio in queste partite, quando, cioè, incontri squadre di mezza-bassa classifica.
Con Simone queste erano le gare in cui faticavi di più: avversari nella loro trequarti, che alcune volte cercavano di morderti le caviglie costringendoti a scaricare il pallone all'indietro. Cambi di gioco da un lato all'altro allargando ed insistendo sempre sugli esterni.
Con Sarri invece l'esatto contrario: uno, massimo due tocchi, scambi ravvicinati e fraseggi rapidissimi, cosicché quando gli avversari tentano di pressarti restano letteralmente imbambolati e tu riesci sia ad entrare per vie verticali che aprendo il gioco lateralmente.
Ma avendo già guadagnato diversi metri, non partendo da centrocampo.
assolutamente non voglio difendere quell’ameba di inzaghi, ma di partire tanto a poco ne ha vinte parecchie anche lui.
Sì ma difficilmente contro le "squadrette", tradizionalmente un dito ar c..o per la nostra compagine.
Io però più che sul discorso goal fatti mi ero soffermato sul tipo di gioco e soluzioni: Inzaghi prediligeva il cambio gioco, insistendo sulle fasce e, spesso, con avversari nella loro trequarti ci si imbatteva in un muro e tante, troppe volte, si finiva per scaricare palla indietro e ricominciare.
Con Sarri ho visto invece un gioco veloce, fraseggi nello stretto e tante azioni anche per vie centrali (il secondo goal di Ciro ne è l'emblema: guarda dove riceve palla e soprattutto dove è posizionato Luis Alberto).
Per carità: dopo i miracoli di Simone sarei un ingrato se lo criticassi.
La mia era solo una constatazione a livello di gioco.