SandroSSL ha scritto: ↑18/06/2021, 15:49
Il Sigaro ha scritto: ↑18/06/2021, 15:38
SandroSSL ha scritto: ↑18/06/2021, 15:19
Il Sigaro ha scritto: ↑18/06/2021, 15:12
Mi immagino la trattativa tra e il piacentino e Marotta
"io vengo, ma prima mi assicuri che abbassi l'ingaggio a quella pippa di Ranocchia"
Sei un simpaticone...
Te faccio un disegno o ci arrivi?
Preferisco il disegno
So 17 anni che te fanno i disegni e non li capisci.
Sarebbe tempo sprecato pe chi da patenti de Lazialità...
A Sa', essi bono, eh, l'ironia ci sta ma poi bisogna pure sapersi regolare.
Io non ho mai dato nessuna patente; al contrario, mi sono sentito dare dell'ingrato senza motivo - ma proprio senza motivo, a buffo.
Alla fine cerchi di essere offensivo per ribattere, ma non ce n'è alcuna ragione credimi.
Tu sei convinto che il piacentino abbia fatto bene ad andarsene e che il motivo della sua "fuga" sia legato al mercato scadente dell'anno scorso, o alla sua indignazione perché alcuni giocatori della rosa sono strapagati rispetto al valore dimostrato in campo, o al disappunto perché Lotito si è presentato a discutere il rinnovo all'ultimo momento e con una proposta economica modesta, o in via generale perché Lotito e Tare sono due brutti personaggi e ti sembra naturale, nelle discussioni, prendere sempre le parti dei loro antagonisti. E' tutto possibile, solo che si tratta di illazioni.
Io invece, a differenza tua, speravo fino all'ultimo che il piacentino rimanesse. Ma non mi piace il modo (il modo, il modo, il modo, il modo, il modo ... ) con cui se ne è andato. Perché alla trattativa c'è andato lui, mica io. Se il mercato gli faceva schifo, se gli stipendi di alcuni scarsoni gli sembravano intollerabili, se i ritardi e i tentennamenti di Lotito gli sono sembrati offensivi, aveva il tempo e il modo di farlo capire molto prima. Poteva andarsene a settembre, sbattendo la porta per il mercato scadente, e avrebbe fatto la gioia di molti tifosi che sognano l'umiliazione pubblica di Lotito. Poteva andarsene a fine campionato, annunciando dopo l'ultima partita che preferiva cercare stimoli altrove: sarebbe stato un modo elegante di dire che la Lazio a suo avviso non può crescere ulteriormente.
Invece alla trattativa c'è andato eccome (e questo è un fatto), la trattativa è durata molte ore (altro fatto), alla fine è uscita fuori la notizia dell'accordo che Lotito ha confermato pubblicamente e il piacentino non ha mai smentito (e pure questo è un fatto). Lotito ha detto che lui aveva già firmato il contratto e che il piacentino, dopo aver promesso che sarebbe andato a firmarlo a sua volta, lo ha chiamato dicendo che ci aveva ripensato (altra ricostruzione mai smentita). L'Inter aveva perso Conte poche ore prima e ha chiamato il piacentino prima dell'incontro serale con Lotito, nel corso del quale, altra ricostruzione lotitiana mai smentita, l'ingaggio del piacentino è stato aumentato rispetto alla proposta iniziale. Il giorno dopo quello era già a Milano.
Può darsi benissimo che il piacentino abbia pensato che la Lazio di Lotito non crescerà mai, e magari ha perfettamente ragione. Può anche darsi che non abbia affatto condiviso il mercato scorso, nonostante le dichiarazioni di segno opposto (comprese quelle, mai smentite, di giocatori come Fares e Hoedt che più volte hanno ribadito di essere stati contattati proprio dall'allenatore). Può darsi che abbia ritenuto che lui e i suoi collaboratori meritavano più soldi di quanti gliene siano stati offerti (ma allora perché ha detto di sì alla proposta?).
Può darsi tutto, ma l'unico fatto è che ha usato la trattativa con la Lazio per trattare su un altro tavolo con l'Inter, e che quando l'Inter gli ha offerto più soldi non ci ha messo manco una giornata a dire di sì.
Il bello poi è che, scappato il sorcio, abbiamo preso un allenatore più bravo, più famoso e più titolato, e lo abbiamo pure pagato di più: col tuo ragionamento, dovresti essere soddisfatto della società. Se Correa se ne va di punto in bianco dicendo che vuole cercare nuovi stimoli e nuovi guadagni, e al suo posto arriva Haaland, che fai, ti incazzi con Lotito e Tare? Io stappo una bottiglia, vedi tu.
Quanto ai diciassette anni: a me Lotito, avendolo conosciuto per lavoro, faceva schifo sin dall'inizio, anche quando c'era gente che lo accoglieva come un salvatore. Riesco ad attribuirgli tutte le sue colpe senza dovermene per forza inventare altre inesistenti. In compenso, in 40 (non 17) anni di Lazio di sorci ne ho visti diversi, e il piacentino è uno di questi, poco ma sicuro.
Alla fine, è successo col piacentino come con una donna di cui ti innamori e alla quale chiedi di mettersi con te, che prima ti dice di sì dopo una notte di sesso e poi il giorno dopo si mette con un tizio che c'ha la Ferrari salvo chiamarti tempo dopo per dire che ti vuole sempre bene come a un amico. A quel punto capisci che t'eri invaghito di una zoccola e ti sbrighi a superare la delusione, magari mettendoti con una più bona.
Dopo di che basta, perché se sei un ammiratore a prescindere del piacentino non devo convincerti io del contrario, ci mancherebbe pure.