È un piacere leggerti Sigaro. Io la penso come te.Il Sigaro ha scritto: ↑25/03/2021, 13:36Sulla nascita dell'Inzaghi allenatore ha ragione Mimmo. Se c'è un'operazione programmata da una società di calcio, è proprio questa. La Lazio lo ha cresciuto negli anni facendogli fare tutta la trafila fino alla prima squadra, e il no di Bielsa ha semplicemente accelerato un processo già avviato. Aggiungo che un percorso simile la Lazio lo sta costruendo con Rocchi. Ed è un concetto che a me piace molto.
Anche per questo, dubito che Lotito voglia privarsi oggi di Inzaghi. Ci sta semmai che Inzaghi stia valutando la possibilità di cambiare aria, ma a mio avviso per la legittima ambizione di misurarsi in realtà diverse e non per frizioni o per mancanza di fiducia nella società Lazio. Parliamoci chiaro, da un punto di vista professionale se Inzaghi, dopo quello che ha fatto qui, ottenesse analoghi risultati in un'altra realtà importante (magari anche un po' più importante), gli si aprirebbero le porte del mercato internazionale. Fai due/tre anni buoni in società come Juve o Inter (faccio esempi a caso) e diventi appetibile per le grandi europee, con tutto quello che ne consegue in termini di soddisfazioni professionali ed economiche. L'alternativa, che ha comunque aspetti intriganti, è restare qui altri anni per aprire un nuovo ciclo con giovani che verranno sicuramente inseriti quest'estate.
Ho invece un'idea diversa da quasi tutti circa la questione del mercato della Lazio. Premesso che alla prova dei fatti, per un motivo o per l'altro, il mercato di quest'estate non ci ha soddisfatti, non credo che sia stato fatto passando sopra la testa di Inzaghi. Sono stati acquistati giocatori per la panchina, e Simone a mio avviso lo sapeva benissimo: l'unico che in partenza aveva la possibilià di proporsi come titolare era Fares, vista la mancanza di alternative, ma degli altri non ce n'era uno che venisse considerato all'inizio come un titolare sicuro. Hoedt, Muriqi, Escalante, Akkeprò, lo stesso Pereira, sono stati presi per far rifiatare ogni tanto i titolari, per non rischiare di trovarci come l'anno scorso con i soli Cataldi e Parolo da buttare dentro a tre quarti di partita. Poi che il rendimento sia stato modesto, per carità, non lo nega nessuno, ma pensare che tutti questi giocatori siano arrivati contro il volere di inzaghi mi sembra illogico, oltre che essere smentito dalle dichiarazioni dei diretti interessati. Piuttosto, è come al solito la stampa che specula e sguazza nelle provocazioni per cercare di infondere disagio nel mondo Lazio, e per questo a interesse a diffondere l'idea che Inzaghi stia meditando l'addio perché insoddisfatto della società. Personalmente eviterei di cadere in queste trappole.
A me era sembrato che nel mercato estivo si fossero presi i giocatori necessari per allungare la panchina e far rifiatare i titolari. In attacco e centrocampo la Lazio ha titolari fortissimi, con il nostro budget è difficile prendere seconde linee dello stesso livello. La pecca è stata aver speso troppo in attacco a scapito della difesa.
Comunque questa fantomatica contrapposizione tra Inzaghi e dirigenza pare anche a me che venga alimentata dai giornali.. dire che negli ultimi anni certi giocatori, guarda caso i migliori, li ha scelti Inzaghi e altri Tare mi sembra una strategia anche grossolana per screditare la società. Non capisco perché la verità di questa narrazione si dia ormai per scontata in tutto l'ambiente. Che poi Tare abbia fatto degli errori negli ultimi anni è evidente, ma non li ha fatti solo lui, è evidente anche questo.
Quanto a Inzaghi per me il suo ciclo non è finito, dipendesse da me lo terrei alla Ferguson, poi se è lui a non avere più le motivazioni giuste è un altro conto. Lui in ogni caso ha fatto la storia della Lazio. Ammesso e non concesso che Simone vada via, a me piacerebbe vedere Sinisa sulla panchina della Lazio, se non altro perché ha sempre avuto coraggio nel lanciare i giovani, cosa che ultimamente è un po' mancata a Inzaghi.