Il "politicamente corretto"

La casa delle chiacchiere e del cazzeggio
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Massy73
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Re: Il "politicamente corretto"

10/09/2020, 15:16

Eh lo so ma vaglielo a spiegare a quelli che non sanno fare uno più uno perché trump è il cattivone.
Che poi fa alcune stronzate non ci piove (tipo sul clima), ma a livello di pace non gli si può dire nulla. Almeno su quella tra nazioni.

XIX-VII-MCMLXXIII

Concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur
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Edo_88
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10/09/2020, 16:16

Waldganger ha scritto:
01/09/2020, 17:24
State boni e nun fate gli innocenti che ognuno de noi nel curriculum delle scopate c’ha un cesso a pedali come questa.
dai su essi bono, io preferirei famme tajà er cazzo
Gato
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10/09/2020, 16:19

Donaldone è il primo presidente dopo Jimmy Carter (1981) a non iniziare una guerra o fare partecipare gli Stati Uniti ad un conflitto armato.
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Massy73
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10/09/2020, 16:21

Gato ha scritto:Donaldone è il primo presidente dopo Jimmy Carter (1981) a non iniziare una guerra o fare partecipare gli Stati Uniti ad un conflitto armato.
Siglando un paio di accordi in medio oriente e zittendo il procione nordcoreano.

XIX-VII-MCMLXXIII


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stig
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10/09/2020, 17:06

Gato ha scritto:
10/09/2020, 16:19
Donaldone è il primo presidente dopo Jimmy Carter (1981) a non iniziare una guerra o fare partecipare gli Stati Uniti ad un conflitto armato.
ha inoltre ritirato le truppe (a torto o ragione)da mezzo mondo,truppe mandate dai suoi predecessori...
Gato
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10/09/2020, 17:11

Tra i quali un ex nobel per la pace...
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g aguilera
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10/09/2020, 17:27

tirannide anaffettiva anglo-italiana
Massi
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13/09/2020, 7:41



Dunque mo la hollywood sinistroide bianca, fatta di sti multimilionari ipocriti, praticamente ha deciso di scusarsi per il fatto di essere bianchi.
Hanno deciso di fare un video in cui si assumono la responsabilità anche della “persecuzione dei neri da parte della polizia”. Solo perchè sono bianchi. Ormai è una colpa per Dio.
Il tizio del video li ha fatti neri per davvero, i nuovi gesù li chiama. E snocciola i numeri. Circa 40mln di neri in America, di cui circa 250 nello scorso anno sono stati uccisi dalla polizia ( non ricordo il numero preciso). Tutti erano armati, tranne 9. Senza entrare nel merito del modo di agire della polizia, che qui stentiamo a capire visto che ogni fermato ha potenzialmente un’arma da fuoco li. Se ti fermano e per esempio senza avvisare metti la mano nel portaoggetti, te sparano, se sà, non lo fare. Bianco, nero, giallo, verde, te sparano. Te comporti bene non te sparano.
Il caso Floyd? Agenti esaltati, come ce ne stanno ovunque, vedi Cucchi o Aldrovandi. Quelli devono sparire, senza se e senza ma.

Sto ragazzo che ha fatto il video fà sperare. Ma magari la prossima ondata o moda che dir si voglia sia più ragionevole, che sta deriva buonista è merda vera.


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Ultima modifica di Massi il 13/09/2020, 7:41, modificato 1 volta in totale.
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Waldganger
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13/09/2020, 8:01

Il problema dell’america è che negli ultimi 30 anni s’è riempita da un lato di nella east e west coast di europei con un elevato livello di studi e di reddito e dall’orientamento marxista mentre nel deep south strabordavano i latinos. In più in uno stato cristiano centrico è aumentata considerevolmente la presenza musulmana. Il rapporto tra bianchi e neri, tuttaltro che pacificato, si è esacerbato dalla crisi del modello americano portato dall’immigrazione. È un bel cazzo di problema e la soluzione non è semplice. Il problema vero e proprio è che sta cazzo di globalizzazione tende a generalizzare in tutto il mondo un problema che è prettamente americano e di chi ha posseduto le colonie. Il black lives matter in italia non a caso non prende piede nonostante la volontà di qualche femminista adoratrice dei cazzi soprai 20 cm. Noi stiamo ancora appresso alla querelle sul fascismo, tra un po’ però mi aspetto qualche fenomeno che dal sud porti avanti la rimozione delle statue di Garibaldi e una revisione della toponomastica.
Son finiti i giorni lieti, degli studi e degli amori, o compagni in alto i cuori e il passato salutiam.
Massi
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13/09/2020, 8:09

Waldganger ha scritto:Il problema dell’america è che negli ultimi 30 anni s’è riempita da un lato di nella east e west coast di europei con un elevato livello di studi e di reddito e dall’orientamento marxista mentre nel deep south strabordavano i latinos. In più in uno stato cristiano centrico è aumentata considerevolmente la presenza musulmana. Il rapporto tra bianchi e neri, tuttaltro che pacificato, si è esacerbato dalla crisi del modello americano portato dall’immigrazione. È un bel cazzo di problema e la soluzione non è semplice. Il problema vero e proprio è che sta cazzo di globalizzazione tende a generalizzare in tutto il mondo un problema che è prettamente americano e di chi ha posseduto le colonie. Il black lives matter in italia non a caso non prende piede nonostante la volontà di qualche femminista adoratrice dei cazzi soprai 20 cm. Noi stiamo ancora appresso alla querelle sul fascismo, tra un po’ però mi aspetto qualche fenomeno che dal sud porti avanti la rimozione delle statue di Garibaldi e una revisione della toponomastica.
Attenzione a dire che qui non prende piede.
Ricordo qualche giorno fa, due brutti fatti di cronaca, nello stesso giorno: le due bimbe morte per un albero caduto sulla tenda, e 4 migranti affogati in mare.
Fatti gravi, ma a me ha toccato molto di più la storia delle due ragazzine, non che i 4 morti in mare non siano una cosa triste, sono ugualmente vite spezzate eh.
Ma che i telegiornali aprano con i 4 migranti e le 2 bambine me le mettano in terza o quarta notizia, a me saltare la mosca al naso.
La deriva che stiamo a prende è quella eh, ci arriviamo magari un po dopo, ma stiamo arrivando pure noi.


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Stock
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13/09/2020, 8:37

Il problema è esattamente quello che dice il ragazzo nel video, all'inizio. Sta corsa a mettersi dalla parte dei buoni, e se non prendi posizione automaticamente sei uno dei cattivi. Se non fai il pugno e dici black lives matter automaticamente sei dalla parte dei razzisti. Ed è ovvio che possa esistere una responsabilità individuale, anzi esiste sicuramente, e non solo per il razzismo ma per qualunque cosa: per come cresciamo i nostri figli, per come trattiamo l'ambiente, per come ci rapportiamo agli altri. Ma un conto è la responsabilità e un altro è la colpa, e qui andiamo decisamente verso una deriva: assumersi le proprie responsabilità individuali è sacrosanto, ma accollarsi un peccato originale solo perché si è bianchi, o etero, o maschi, non può essere la risposta, e di sicuro non può essere la base da cui partire per un cambio di mentalità. Se volevano evitare il razzismo in america dovevano evitare di portarli lì incatenati tre secoli fa e poi di chiuderli nei ghetti quando si sono ribellati. Adesso è inutile che si affannano a leccargli il culo.
La speranza è che da noi arrivi solo di striscio, che non passi la favoletta che l'italia è un paese razzista e fascista e che pure noi dobbiamo inginocchiarci e fare il pugnetto sennò siamo brutti e cattivi. Per fortuna, credo, come cultura storica l'italia è avanti svariati secoli a qualunque altro paese, anche in un momento buio come questo.
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aquila67
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13/09/2020, 11:39

Stock ha scritto:
13/09/2020, 8:37
come cultura storica l'italia è avanti svariati secoli a qualunque altro paese.
Ne sono fermamente convinto.
Ma non dobbiamo mai dimenticare di dimostrarlo perché abbiamo un difetto storico : l'esterofilia .
Spesso guardiamo agli esempi che ci vengono dagli altri Paesi e li prendiamo come modelli assoluti: quando dagli Stati Uniti, quando dalla Russia, quando dalla Germania o dalla Francia.
Negli ultimi decenni, dal secondo dopo guerra in poi direi, siamo portati a scimmiottare determinati comportamenti, invece di filtrarli con la nostra italianità e renderli migliori.

La cultura italica è superiore perché dai tempi dei Romani , anzi degli Etruschi a leggere per bene le pagine di Storia, la nostra cultura dicevo è sempre stata in grado di inglobare quella dei paesi limitrofi ,conquistati, colonizzati o quantomeno commercialmente interessati.Smussandone le asperità , gli estremismi e rendendole proprie : l'esempio forse più lampante è il 25 Dicembre, da festa pagana a Natale.
L'esempio- secondo me - più lampante della pericolosa inversione di tendenza in atto dalla metà del secolo scorso è rappresentato da un'altra festa : Halloween , che soppianta in maniera carnacialesca il nostro culto dei morti, quando noi abbiamo già il Carnevale!

Per tornare al discorso delle diversità , spero in Italia si faccia presto a capire che è stato proprio grazie alle diverse etnie,cromosomi, culture, origini, e alla loro mescolanza che Roma è diventata l'impero che era. che la nostra cultura ha partorito le menti superiori che abbiamo regalato al mondo intero, che possiamo dire che la cultura italica è superiore.
Tale mescolanza non è stata fatta erigendo barriere, separando i "diversi".
Anzi quando questo è successo, più per usanze dei ..." diversi" a dire il vero non disposti ad integrarsi, quando questo è stato permesso,direi, sono nati i ghetti e i campi nomadi. Esempi di non integrazione e fonti di paure talvolta inventate talvolta esagerate che comunque ingenerano odio verso la diversità.
Massi
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13/09/2020, 14:43

aquila67 ha scritto:
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13/09/2020, 8:37
come cultura storica l'italia è avanti svariati secoli a qualunque altro paese.
Ne sono fermamente convinto.
Ma non dobbiamo mai dimenticare di dimostrarlo perché abbiamo un difetto storico : l'esterofilia .
Spesso guardiamo agli esempi che ci vengono dagli altri Paesi e li prendiamo come modelli assoluti: quando dagli Stati Uniti, quando dalla Russia, quando dalla Germania o dalla Francia.
Negli ultimi decenni, dal secondo dopo guerra in poi direi, siamo portati a scimmiottare determinati comportamenti, invece di filtrarli con la nostra italianità e renderli migliori.

La cultura italica è superiore perché dai tempi dei Romani , anzi degli Etruschi a leggere per bene le pagine di Storia, la nostra cultura dicevo è sempre stata in grado di inglobare quella dei paesi limitrofi ,conquistati, colonizzati o quantomeno commercialmente interessati.Smussandone le asperità , gli estremismi e rendendole proprie : l'esempio forse più lampante è il 25 Dicembre, da festa pagana a Natale.
L'esempio- secondo me - più lampante della pericolosa inversione di tendenza in atto dalla metà del secolo scorso è rappresentato da un'altra festa : Halloween , che soppianta in maniera carnacialesca il nostro culto dei morti, quando noi abbiamo già il Carnevale!

Per tornare al discorso delle diversità , spero in Italia si faccia presto a capire che è stato proprio grazie alle diverse etnie,cromosomi, culture, origini, e alla loro mescolanza che Roma è diventata l'impero che era. che la nostra cultura ha partorito le menti superiori che abbiamo regalato al mondo intero, che possiamo dire che la cultura italica è superiore.
Tale mescolanza non è stata fatta erigendo barriere, separando i "diversi".
Anzi quando questo è successo, più per usanze dei ..." diversi" a dire il vero non disposti ad integrarsi, quando questo è stato permesso,direi, sono nati i ghetti e i campi nomadi. Esempi di non integrazione e fonti di paure talvolta inventate talvolta esagerate che comunque ingenerano odio verso la diversità.
Attenzione, perché affremare che come cultura storica siamo avanti vista la storia di questa penisola è pericoloso.
La conoscenza che deriva dall’appartenere ad un popolo che esiste da millenni non passa per osmosi ai nuovi nati.
I pischelli di oggi per la maggior parte fanno i tik tok, e crescono con sta merda buonista inculcata nel cervello. Se non si uniformano sono fuori. Il che per me e te può essere solo un onore, ma per un tredicenne può non esserlo.Esistono maestri di elementari che parlano di scie chimiche e genitori a e b.
Stiamo crescendo una generazione di deficienti, fatte le dovute eccezioni, ma questo sta succedendo. Ed è pericolosa sta cosa.

Quello dei video si chiama Ben Shapiro. Conservatore americano, ebreo, di cui secondo me sentiremo parlare. È giovane, veramente brillante, ottime idee, chiare (magari non le condivido tutte al 100%) e parla benissimo. Ad avercela nel panorama politico nostro una prospettiva così nell’ala conservatrice. Ma magari. C’avemo Salvini e Meloni che aspettano dietro l’angolo mannaggia tutto.
Se al governo ce stanno sti pupazzi, e la prossima prospettiva so salvini e meloni, regà, non culliamoci sul fatto che siamo più svegli degli altri, ma facciamo ognuno del nostro meglio per crescere la prossima generazione di persone normali.


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Pavese
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13/09/2020, 17:21

Massi ha scritto:
13/09/2020, 14:43
aquila67 ha scritto:
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come cultura storica l'italia è avanti svariati secoli a qualunque altro paese.
Ne sono fermamente convinto.
Ma non dobbiamo mai dimenticare di dimostrarlo perché abbiamo un difetto storico : l'esterofilia .
Spesso guardiamo agli esempi che ci vengono dagli altri Paesi e li prendiamo come modelli assoluti: quando dagli Stati Uniti, quando dalla Russia, quando dalla Germania o dalla Francia.
Negli ultimi decenni, dal secondo dopo guerra in poi direi, siamo portati a scimmiottare determinati comportamenti, invece di filtrarli con la nostra italianità e renderli migliori.

La cultura italica è superiore perché dai tempi dei Romani , anzi degli Etruschi a leggere per bene le pagine di Storia, la nostra cultura dicevo è sempre stata in grado di inglobare quella dei paesi limitrofi ,conquistati, colonizzati o quantomeno commercialmente interessati.Smussandone le asperità , gli estremismi e rendendole proprie : l'esempio forse più lampante è il 25 Dicembre, da festa pagana a Natale.
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Tale mescolanza non è stata fatta erigendo barriere, separando i "diversi".
Anzi quando questo è successo, più per usanze dei ..." diversi" a dire il vero non disposti ad integrarsi, quando questo è stato permesso,direi, sono nati i ghetti e i campi nomadi. Esempi di non integrazione e fonti di paure talvolta inventate talvolta esagerate che comunque ingenerano odio verso la diversità.
Attenzione, perché affremare che come cultura storica siamo avanti vista la storia di questa penisola è pericoloso.
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I pischelli di oggi per la maggior parte fanno i tik tok, e crescono con sta merda buonista inculcata nel cervello. Se non si uniformano sono fuori. Il che per me e te può essere solo un onore, ma per un tredicenne può non esserlo.Esistono maestri di elementari che parlano di scie chimiche e genitori a e b.
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Quello dei video si chiama Ben Shapiro. Conservatore americano, ebreo, di cui secondo me sentiremo parlare. È giovane, veramente brillante, ottime idee, chiare (magari non le condivido tutte al 100%) e parla benissimo. Ad avercela nel panorama politico nostro una prospettiva così nell’ala conservatrice. Ma magari. C’avemo Salvini e Meloni che aspettano dietro l’angolo mannaggia tutto.
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Massi
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13/09/2020, 19:21

Pavese ha scritto:
Massi ha scritto:
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aquila67 ha scritto:
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Negli ultimi decenni, dal secondo dopo guerra in poi direi, siamo portati a scimmiottare determinati comportamenti, invece di filtrarli con la nostra italianità e renderli migliori.

La cultura italica è superiore perché dai tempi dei Romani , anzi degli Etruschi a leggere per bene le pagine di Storia, la nostra cultura dicevo è sempre stata in grado di inglobare quella dei paesi limitrofi ,conquistati, colonizzati o quantomeno commercialmente interessati.Smussandone le asperità , gli estremismi e rendendole proprie : l'esempio forse più lampante è il 25 Dicembre, da festa pagana a Natale.
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Hahahaha giusto giusto! La comunque funziona in un altro modo per quanto io la pensi come te.


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Serse
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16/09/2020, 13:04

aquila67 ha scritto:
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come cultura storica l'italia è avanti svariati secoli a qualunque altro paese.
Ne sono fermamente convinto.
Ma non dobbiamo mai dimenticare di dimostrarlo perché abbiamo un difetto storico : l'esterofilia .
Spesso guardiamo agli esempi che ci vengono dagli altri Paesi e li prendiamo come modelli assoluti: quando dagli Stati Uniti, quando dalla Russia, quando dalla Germania o dalla Francia.
Negli ultimi decenni, dal secondo dopo guerra in poi direi, siamo portati a scimmiottare determinati comportamenti, invece di filtrarli con la nostra italianità e renderli migliori.

La cultura italica è superiore perché dai tempi dei Romani , anzi degli Etruschi a leggere per bene le pagine di Storia, la nostra cultura dicevo è sempre stata in grado di inglobare quella dei paesi limitrofi ,conquistati, colonizzati o quantomeno commercialmente interessati.Smussandone le asperità , gli estremismi e rendendole proprie : l'esempio forse più lampante è il 25 Dicembre, da festa pagana a Natale.
L'esempio- secondo me - più lampante della pericolosa inversione di tendenza in atto dalla metà del secolo scorso è rappresentato da un'altra festa : Halloween , che soppianta in maniera carnacialesca il nostro culto dei morti, quando noi abbiamo già il Carnevale!

Per tornare al discorso delle diversità , spero in Italia si faccia presto a capire che è stato proprio grazie alle diverse etnie,cromosomi, culture, origini, e alla loro mescolanza che Roma è diventata l'impero che era. che la nostra cultura ha partorito le menti superiori che abbiamo regalato al mondo intero, che possiamo dire che la cultura italica è superiore.
Tale mescolanza non è stata fatta erigendo barriere, separando i "diversi".
Anzi quando questo è successo, più per usanze dei ..." diversi" a dire il vero non disposti ad integrarsi, quando questo è stato permesso,direi, sono nati i ghetti e i campi nomadi. Esempi di non integrazione e fonti di paure talvolta inventate talvolta esagerate che comunque ingenerano odio verso la diversità.
Un piccolo appunto: la cultura Europea è quella Pagana, quella cristiana è degli invasori che l'hanno usata per stravolgere il sistema Romano in maniera subdola. Esattamente come sta succedendo ora col petaloso buonismo.
A livello storico è così.
Scusa ma scrivere "dai tempi dei Romani" e poi usare come esempio la cultura che ha portato alla fine dell'Impero Romano è un grave errore.

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aquila67
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16/09/2020, 18:36

Serse ha scritto:
16/09/2020, 13:04
aquila67 ha scritto:
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come cultura storica l'italia è avanti svariati secoli a qualunque altro paese.
Ne sono fermamente convinto.
Ma non dobbiamo mai dimenticare di dimostrarlo perché abbiamo un difetto storico : l'esterofilia .
Spesso guardiamo agli esempi che ci vengono dagli altri Paesi e li prendiamo come modelli assoluti: quando dagli Stati Uniti, quando dalla Russia, quando dalla Germania o dalla Francia.
Negli ultimi decenni, dal secondo dopo guerra in poi direi, siamo portati a scimmiottare determinati comportamenti, invece di filtrarli con la nostra italianità e renderli migliori.

La cultura italica è superiore perché dai tempi dei Romani , anzi degli Etruschi a leggere per bene le pagine di Storia, la nostra cultura dicevo è sempre stata in grado di inglobare quella dei paesi limitrofi ,conquistati, colonizzati o quantomeno commercialmente interessati.Smussandone le asperità , gli estremismi e rendendole proprie : l'esempio forse più lampante è il 25 Dicembre, da festa pagana a Natale.
L'esempio- secondo me - più lampante della pericolosa inversione di tendenza in atto dalla metà del secolo scorso è rappresentato da un'altra festa : Halloween , che soppianta in maniera carnacialesca il nostro culto dei morti, quando noi abbiamo già il Carnevale!

Per tornare al discorso delle diversità , spero in Italia si faccia presto a capire che è stato proprio grazie alle diverse etnie,cromosomi, culture, origini, e alla loro mescolanza che Roma è diventata l'impero che era. che la nostra cultura ha partorito le menti superiori che abbiamo regalato al mondo intero, che possiamo dire che la cultura italica è superiore.
Tale mescolanza non è stata fatta erigendo barriere, separando i "diversi".
Anzi quando questo è successo, più per usanze dei ..." diversi" a dire il vero non disposti ad integrarsi, quando questo è stato permesso,direi, sono nati i ghetti e i campi nomadi. Esempi di non integrazione e fonti di paure talvolta inventate talvolta esagerate che comunque ingenerano odio verso la diversità.
Un piccolo appunto: la cultura Europea è quella Pagana, quella cristiana è degli invasori che l'hanno usata per stravolgere il sistema Romano in maniera subdola. Esattamente come sta succedendo ora col petaloso buonismo.
A livello storico è così.
Scusa ma scrivere "dai tempi dei Romani" e poi usare come esempio la cultura che ha portato alla fine dell'Impero Romano è un grave errore.

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Scusami Serse , ma devo contraddirti.
L'impero Romano ( Etrusco, ma è un'altra storia) si è espanso finché ha avuto la capacità di inglobare la cultura del territorio limitrofo, allargando i propri confini territoriali e specialmente culturali.
I Classici insegnano come Roma ha conquistato militarmente la Grecia , ma la cultura Greca ha conquistato i Romani.
Il Cristianesimo è nato con Roma, si è espanso dentro l'impero Romano.
Successivamente, usando la religione come pretesto per favorire una fazione politica piuttosto che l'altra, sono nati gli scontri tra Cristiani e Pagani, oggi si direbbe tra progressisti e conservatori. Non dimenticare che Nerone bruciò Roma per motivi urbanistici, ma diede la colpa ai Cristiani. Questo solo uno di tanti esempi di utilizzo della discriminazione religiosa che portò ad una serie di guerre civili, di scontri interni tra aspiranti imperatori , finché Costantino - cristiano per opportunità , altro che rivelazione notturna come da favoletta " in hoc signo vinces"- seppur vincitore, dovette spostare la capitale dell'impero in Turchia.Questo perché a Roma la cerchia di vecchie cariatidi -fossilizzati nel o dal o per il culto pagano , incapaci da allargare i propri confini culturali, in aperta contraddizione con il loro stesso culto che dava all'imperatore il sacro ruolo di capo supremo religioso, tramavano per trucidarlo,
La fine dell'Impero Romano non è da addebitare alla nuova religione, non facciamo lo stesso errore dei tempi di Nerone, ma all'incapacità di molti di guardare oltre il proprio orticello e alla necessità di alcuni di mantenere l'egemonia, il potere, lo status quo , garantito dalla stagnazione della cultura.
Parallelamente oggi, lasciando che ci facciano guardare al "diverso" con sospetto, non accettandolo come individuo senziente solo per il colore della pelle o per la convinzione religiosa, replichiamo l'errore che portò alla disgregazione dell'impero. Disgregazione che comunque non portò la fine della cultura occidentale, tuttora in auge nel mondo.

Ti venisse il dubbio che le mie siano parole partorita da una mente sinistroide, sappi che non ho mai votato Berlusconi perché troppo vicino a D'alema.
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aquila67
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16/09/2020, 19:02

La cultura Europea , chiudo, è oggi quella di derivazione pagana intrisa di Cristianesimo e derivati ( Calvinismo e protestantesimi vari).
Continua ad essere superiore perché "illuminata", pronta ad assorbire le diversità. Nel momento in cui si dovesse chiudere in se stessa sarebbe destinata ad estinguersi.
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Serse
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16/09/2020, 20:34

aquila67 ha scritto:
Serse ha scritto:
16/09/2020, 13:04
aquila67 ha scritto:
Stock ha scritto:
13/09/2020, 8:37
come cultura storica l'italia è avanti svariati secoli a qualunque altro paese.
Ne sono fermamente convinto.
Ma non dobbiamo mai dimenticare di dimostrarlo perché abbiamo un difetto storico : l'esterofilia .
Spesso guardiamo agli esempi che ci vengono dagli altri Paesi e li prendiamo come modelli assoluti: quando dagli Stati Uniti, quando dalla Russia, quando dalla Germania o dalla Francia.
Negli ultimi decenni, dal secondo dopo guerra in poi direi, siamo portati a scimmiottare determinati comportamenti, invece di filtrarli con la nostra italianità e renderli migliori.

La cultura italica è superiore perché dai tempi dei Romani , anzi degli Etruschi a leggere per bene le pagine di Storia, la nostra cultura dicevo è sempre stata in grado di inglobare quella dei paesi limitrofi ,conquistati, colonizzati o quantomeno commercialmente interessati.Smussandone le asperità , gli estremismi e rendendole proprie : l'esempio forse più lampante è il 25 Dicembre, da festa pagana a Natale.
L'esempio- secondo me - più lampante della pericolosa inversione di tendenza in atto dalla metà del secolo scorso è rappresentato da un'altra festa : Halloween , che soppianta in maniera carnacialesca il nostro culto dei morti, quando noi abbiamo già il Carnevale!

Per tornare al discorso delle diversità , spero in Italia si faccia presto a capire che è stato proprio grazie alle diverse etnie,cromosomi, culture, origini, e alla loro mescolanza che Roma è diventata l'impero che era. che la nostra cultura ha partorito le menti superiori che abbiamo regalato al mondo intero, che possiamo dire che la cultura italica è superiore.
Tale mescolanza non è stata fatta erigendo barriere, separando i "diversi".
Anzi quando questo è successo, più per usanze dei ..." diversi" a dire il vero non disposti ad integrarsi, quando questo è stato permesso,direi, sono nati i ghetti e i campi nomadi. Esempi di non integrazione e fonti di paure talvolta inventate talvolta esagerate che comunque ingenerano odio verso la diversità.
Un piccolo appunto: la cultura Europea è quella Pagana, quella cristiana è degli invasori che l'hanno usata per stravolgere il sistema Romano in maniera subdola. Esattamente come sta succedendo ora col petaloso buonismo.
A livello storico è così.
Scusa ma scrivere "dai tempi dei Romani" e poi usare come esempio la cultura che ha portato alla fine dell'Impero Romano è un grave errore.

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Scusami Serse , ma devo contraddirti.
L'impero Romano ( Etrusco, ma è un'altra storia) si è espanso finché ha avuto la capacità di inglobare la cultura del territorio limitrofo, allargando i propri confini territoriali e specialmente culturali.
I Classici insegnano come Roma ha conquistato militarmente la Grecia , ma la cultura Greca ha conquistato i Romani.
Il Cristianesimo è nato con Roma, si è espanso dentro l'impero Romano.
Successivamente, usando la religione come pretesto per favorire una fazione politica piuttosto che l'altra, sono nati gli scontri tra Cristiani e Pagani, oggi si direbbe tra progressisti e conservatori. Non dimenticare che Nerone bruciò Roma per motivi urbanistici, ma diede la colpa ai Cristiani. Questo solo uno di tanti esempi di utilizzo della discriminazione religiosa che portò ad una serie di guerre civili, di scontri interni tra aspiranti imperatori , finché Costantino - cristiano per opportunità , altro che rivelazione notturna come da favoletta " in hoc signo vinces"- seppur vincitore, dovette spostare la capitale dell'impero in Turchia.Questo perché a Roma la cerchia di vecchie cariatidi -fossilizzati nel o dal o per il culto pagano , incapaci da allargare i propri confini culturali, in aperta contraddizione con il loro stesso culto che dava all'imperatore il sacro ruolo di capo supremo religioso, tramavano per trucidarlo,
La fine dell'Impero Romano non è da addebitare alla nuova religione, non facciamo lo stesso errore dei tempi di Nerone, ma all'incapacità di molti di guardare oltre il proprio orticello e alla necessità di alcuni di mantenere l'egemonia, il potere, lo status quo , garantito dalla stagnazione della cultura.
Parallelamente oggi, lasciando che ci facciano guardare al "diverso" con sospetto, non accettandolo come individuo senziente solo per il colore della pelle o per la convinzione religiosa, replichiamo l'errore che portò alla disgregazione dell'impero. Disgregazione che comunque non portò la fine della cultura occidentale, tuttora in auge nel mondo.

Ti venisse il dubbio che le mie siano parole partorita da una mente sinistroide, sappi che non ho mai votato Berlusconi perché troppo vicino a D'alema.
Bellissimo spunto di discussione, sono in disaccordo su un paio di cose ma domani sto al pc e ti rispondo meglio!

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aquila67
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16/09/2020, 21:03

Ti aspetto con ansia :97 :97
Magari riportiamo , con l'aiuto di altre penne eccellenti, questo forum ai fasti di qualche anno fa.
Ricordo topic degni dei migliori salotti letterari.
Massi
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18/09/2020, 15:48

aquila67 ha scritto:
Serse ha scritto:
16/09/2020, 13:04
aquila67 ha scritto:
Stock ha scritto:
13/09/2020, 8:37
come cultura storica l'italia è avanti svariati secoli a qualunque altro paese.
Ne sono fermamente convinto.
Ma non dobbiamo mai dimenticare di dimostrarlo perché abbiamo un difetto storico : l'esterofilia .
Spesso guardiamo agli esempi che ci vengono dagli altri Paesi e li prendiamo come modelli assoluti: quando dagli Stati Uniti, quando dalla Russia, quando dalla Germania o dalla Francia.
Negli ultimi decenni, dal secondo dopo guerra in poi direi, siamo portati a scimmiottare determinati comportamenti, invece di filtrarli con la nostra italianità e renderli migliori.

La cultura italica è superiore perché dai tempi dei Romani , anzi degli Etruschi a leggere per bene le pagine di Storia, la nostra cultura dicevo è sempre stata in grado di inglobare quella dei paesi limitrofi ,conquistati, colonizzati o quantomeno commercialmente interessati.Smussandone le asperità , gli estremismi e rendendole proprie : l'esempio forse più lampante è il 25 Dicembre, da festa pagana a Natale.
L'esempio- secondo me - più lampante della pericolosa inversione di tendenza in atto dalla metà del secolo scorso è rappresentato da un'altra festa : Halloween , che soppianta in maniera carnacialesca il nostro culto dei morti, quando noi abbiamo già il Carnevale!

Per tornare al discorso delle diversità , spero in Italia si faccia presto a capire che è stato proprio grazie alle diverse etnie,cromosomi, culture, origini, e alla loro mescolanza che Roma è diventata l'impero che era. che la nostra cultura ha partorito le menti superiori che abbiamo regalato al mondo intero, che possiamo dire che la cultura italica è superiore.
Tale mescolanza non è stata fatta erigendo barriere, separando i "diversi".
Anzi quando questo è successo, più per usanze dei ..." diversi" a dire il vero non disposti ad integrarsi, quando questo è stato permesso,direi, sono nati i ghetti e i campi nomadi. Esempi di non integrazione e fonti di paure talvolta inventate talvolta esagerate che comunque ingenerano odio verso la diversità.
Un piccolo appunto: la cultura Europea è quella Pagana, quella cristiana è degli invasori che l'hanno usata per stravolgere il sistema Romano in maniera subdola. Esattamente come sta succedendo ora col petaloso buonismo.
A livello storico è così.
Scusa ma scrivere "dai tempi dei Romani" e poi usare come esempio la cultura che ha portato alla fine dell'Impero Romano è un grave errore.

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Scusami Serse , ma devo contraddirti.
L'impero Romano ( Etrusco, ma è un'altra storia) si è espanso finché ha avuto la capacità di inglobare la cultura del territorio limitrofo, allargando i propri confini territoriali e specialmente culturali.
I Classici insegnano come Roma ha conquistato militarmente la Grecia , ma la cultura Greca ha conquistato i Romani.
Il Cristianesimo è nato con Roma, si è espanso dentro l'impero Romano.
Successivamente, usando la religione come pretesto per favorire una fazione politica piuttosto che l'altra, sono nati gli scontri tra Cristiani e Pagani, oggi si direbbe tra progressisti e conservatori. Non dimenticare che Nerone bruciò Roma per motivi urbanistici, ma diede la colpa ai Cristiani. Questo solo uno di tanti esempi di utilizzo della discriminazione religiosa che portò ad una serie di guerre civili, di scontri interni tra aspiranti imperatori , finché Costantino - cristiano per opportunità , altro che rivelazione notturna come da favoletta " in hoc signo vinces"- seppur vincitore, dovette spostare la capitale dell'impero in Turchia.Questo perché a Roma la cerchia di vecchie cariatidi -fossilizzati nel o dal o per il culto pagano , incapaci da allargare i propri confini culturali, in aperta contraddizione con il loro stesso culto che dava all'imperatore il sacro ruolo di capo supremo religioso, tramavano per trucidarlo,
La fine dell'Impero Romano non è da addebitare alla nuova religione, non facciamo lo stesso errore dei tempi di Nerone, ma all'incapacità di molti di guardare oltre il proprio orticello e alla necessità di alcuni di mantenere l'egemonia, il potere, lo status quo , garantito dalla stagnazione della cultura.
Parallelamente oggi, lasciando che ci facciano guardare al "diverso" con sospetto, non accettandolo come individuo senziente solo per il colore della pelle o per la convinzione religiosa, replichiamo l'errore che portò alla disgregazione dell'impero. Disgregazione che comunque non portò la fine della cultura occidentale, tuttora in auge nel mondo.

Ti venisse il dubbio che le mie siano parole partorita da una mente sinistroide, sappi che non ho mai votato Berlusconi perché troppo vicino a D'alema.
Che bella svolta sto topic!
Su qualcosa sono in disaccordo.
Nerone ebbe la sfortuna di essere succeduto dai Flavi, i signori della comunicazione di massa dell’epoca, che ne lasciarono alla storia un ricordo volutamente pessimo.
Ad esempio fu lui a promulgare una legge che obbligava i costruttori a mantenere una distanza tra edifici abitativi ( se non erro di 9 piedi- circa 3 metri) per prevenire il propagarsi di incendi, per dirne una.
L’impero collassò dall’interno, ma di fatto Costantino consegnò il futuro potere ai papi con l’editto di Milano. Mossa opportunistica del quale sono convinto non capì la portata in ottica futura.
La chiesa poi fù quanto di più barbaro possiamo ricordare. Abbiamo perso 1000 anni di progresso in nome del non tradurre i testi mentre il linguaggio cambiava e del cancellare qualsiasi cosa il paganesimo avesse portato. Le menti illuminate si bruciavano in piazza. Un esempio calzante era un giocattolo dei romani, probabilmete 2-3 sec DC che consisteva in un pezzo di sughero che galleggiava sull’acqua, sopra ci stava un contenitorino con olio da lampada che scaldava un’ampolla di acqua dalla quale usciva vapore da due tubicini, il che imprimeva movimento rotativo al sughero.
Cioè un rudimetale motore a vapore. Dobbiamo aspettare la rivoluzione industriale per rivederlo, nel medio evo sarebbe stato uno strumento demoniaco.
Forse oggi saremmo 1000 anni avanto con la tecnologia e con la scienza, chissà.

Per non parlare di quanto venne distrutto nel rinascimento.
Barbari, ecco cosa sono, ancora oggi, a mio modesto avviso.
Edit: e pure cazzari. Memtre la scienza avanza, loro aggiustano il tiro coi deliri loro. Mi spiego: se prima bruciavano chi osava dire che la terra non era al centro dell’universo, negli ultimi 100 anni si è scoperto molto dell’universo, non ultima la teoria del big bang. Ecco, leggevo l’altro giorno che mo la chiesa dice che dietro al big bang ci sta la mano di Dio.
Mentre forse scopriamo tracce di vita su Venere eh.
Anche basta dai



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aquila67
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18/09/2020, 16:08

E perché saresti in disaccordo?
Mica ho detto che Nerone bruciò Roma per dare la colpa al Cristiani.
Il rogo era necessario per motivi urbanistici,
Poi fu data la colpa ai Cristiani per motivi opportunistici.

Le religioni , non solo quella cristiana, vedi cosa succede alla cultura nei Paesi in cui l'islam è estremo, sono l'oppio del popolo. Mantengono soggiogate le menti.

Ma anche questo è discorso altro da quello iniziale dove si poneva l'accento sulla positività o negatività della presenza del "diverso".


Concordo anche sul fatto che questo topic ha preso una deriva interessante.

Avanti così!
Massi
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18/09/2020, 16:59

aquila67 ha scritto:E perché saresti in disaccordo?
Mica ho detto che Nerone bruciò Roma per dare la colpa al Cristiani.
Il rogo era necessario per motivi urbanistici,
Poi fu data la colpa ai Cristiani per motivi opportunistici.

Le religioni , non solo quella cristiana, vedi cosa succede alla cultura nei Paesi in cui l'islam è estremo, sono l'oppio del popolo. Mantengono soggiogate le menti.

Ma anche questo è discorso altro da quello iniziale dove si poneva l'accento sulla positività o negatività della presenza del "diverso".


Concordo anche sul fatto che questo topic ha preso una deriva interessante.

Avanti così!
Hai ragione mi sono spiegato poco e male.
Sono in disaccordo nel dare per scontato che Nerone diede la colpa ai cristiani.

Edit: e nel dare per scontato che l’incendio fu doloso e per motivazioni urbanistiche.


Del famoso incendio ce ne parla Tacito, che come quasi tutti gli intellettuali dell’epoca era allineato al potere (dei Flavi). Si salvavano pochi, tra cui il buon Plinio il vecchio. Ma di tacito non me fido. Era un Emilio Fede dell’epoca.
I Flavi sostanzialmente condannarono Nerone alla damnatio memoriae anche se la cosa non fu mai ufficializzata.
Era uno incasinato eh, a livello familiare un mezzo disastro, ma al netto degli scarsi documenti arrivati a noi, si delinea la figura di un imperatore addirittura amato e rispettato dai romani.
Spero di essermi spiegato meglio, scrivo di fretta facendo 3 cose insieme scusa!


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aquila67
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18/09/2020, 17:29

Secondo la mia modesta impressione , Nerone fu una delle più grandi menti dell'epoca!
Uno che progetta di unire Roma a Napoli costruendo una via fluviale costiera!
Certo, come tutti i genialoidi è pure facile farlo passare per matto!
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18/09/2020, 19:24

aquila67 ha scritto:Secondo la mia modesta impressione , Nerone fu una delle più grandi menti dell'epoca!
Uno che progetta di unire Roma a Napoli costruendo una via fluviale costiera!
Certo, come tutti i genialoidi è pure facile farlo passare per matto!
Si ma invece de incendià roma poteva incendiare Napoli

XIX-VII-MCMLXXIII

Concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur
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18/09/2020, 21:58

Haha!

Poi però la Domus Aurea stava a Napoli!

E magari a Roma i quartieri spagnoli.
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02/10/2020, 19:07

Diritti, la decisione dell'Aifa: "Farmaci ormonali per i trans a carico dello Stato"

Dopo la decisione della giunta della Regione Emilia Romagna, l'Agenzia del Farmaco pubblica in Gazzetta ufficiale la determina. L'Arcigay: "È una rivoluzione"

Peró da ora il supporto psichiatrico per chi ne ha bisogno è a pagamento. Ho una persona in famiglia, sfortunata da avere uno squilibrio chimico nel cervello, che si tiene a bada solo con determinati farmaci, e necessita un costante monitoraggio da parte dello psichiatra. In questo modo puó condurre una vita normale ed essere la persona di sempre. Mbe adesso il supporto è a pagamento. Ma se vuoi diventare trans è gratis.
Quantomeno per dio equiparassero la gravità delle due cose cazzo. Scapocci perchè non puoi cambiare sesso, fanculo piateli gratis gli ormoni, ma non si puó negare lo stesso a chi scapoccia per sola sfortuna.
Merde merde merde


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02/10/2020, 23:33

Nel mio mondo perfetto tutti i farmaci dovrebbero essere a carico dello Stato se prescritti da un medico cui andrebbe l’onere di accertare l’effettiva necessita’ da parte del paziente.
Pavese
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03/10/2020, 10:42

Massi ha scritto:
02/10/2020, 19:07
Diritti, la decisione dell'Aifa: "Farmaci ormonali per i trans a carico dello Stato"

Dopo la decisione della giunta della Regione Emilia Romagna, l'Agenzia del Farmaco pubblica in Gazzetta ufficiale la determina. L'Arcigay: "È una rivoluzione"

Peró da ora il supporto psichiatrico per chi ne ha bisogno è a pagamento. Ho una persona in famiglia, sfortunata da avere uno squilibrio chimico nel cervello, che si tiene a bada solo con determinati farmaci, e necessita un costante monitoraggio da parte dello psichiatra. In questo modo puó condurre una vita normale ed essere la persona di sempre. Mbe adesso il supporto è a pagamento. Ma se vuoi diventare trans è gratis.
Quantomeno per dio equiparassero la gravità delle due cose cazzo. Scapocci perchè non puoi cambiare sesso, fanculo piateli gratis gli ormoni, ma non si puó negare lo stesso a chi scapoccia per sola sfortuna.
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La battaglia da fare sarebbe quella per avere tutti i farmaci gratis, non toglierli a chi già li ha. :57
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03/10/2020, 11:16

Pavese ha scritto:
03/10/2020, 10:42
Massi ha scritto:
02/10/2020, 19:07
Diritti, la decisione dell'Aifa: "Farmaci ormonali per i trans a carico dello Stato"

Dopo la decisione della giunta della Regione Emilia Romagna, l'Agenzia del Farmaco pubblica in Gazzetta ufficiale la determina. L'Arcigay: "È una rivoluzione"

Peró da ora il supporto psichiatrico per chi ne ha bisogno è a pagamento. Ho una persona in famiglia, sfortunata da avere uno squilibrio chimico nel cervello, che si tiene a bada solo con determinati farmaci, e necessita un costante monitoraggio da parte dello psichiatra. In questo modo puó condurre una vita normale ed essere la persona di sempre. Mbe adesso il supporto è a pagamento. Ma se vuoi diventare trans è gratis.
Quantomeno per dio equiparassero la gravità delle due cose cazzo. Scapocci perchè non puoi cambiare sesso, fanculo piateli gratis gli ormoni, ma non si puó negare lo stesso a chi scapoccia per sola sfortuna.
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Il problema di queste battaglie per dare tutto a tutti è che di gratis non c'è nulla, perché paga sempre qualcuno (per gli altri).
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03/10/2020, 18:19

In una società equa a nessuno deve mancare l’indispensabile. Ad iniziare dalla possibilità di curare corpo e psiche.
Nella società nella quale viviamo, viene invece garantito il reddito di cittadinanza anche a gente che vive in ville con piscina. Oppure la 104 a chi è sanissimo e senza familiari con necessità vere, mentre altri sono costretti a lasciare i figli a casa da soli.
Dimenticavo: l’istruzione dovrebbe essere garantita gratuitamente per crescere veramente future generazioni libere.
Ma naturalmente si mira a fare tutto il contrario.
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04/10/2020, 20:36

aquila67 ha scritto:Ti aspetto con ansia :97 :97
Magari riportiamo , con l'aiuto di altre penne eccellenti, questo forum ai fasti di qualche anno fa.
Ricordo topic degni dei migliori salotti letterari.
Non mi sono scordato eh, ho avuto un po' di ckse da sbrigare ma arriverò!

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aquila67
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05/10/2020, 23:44

: Thumbup :
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06/10/2020, 10:48

aquila67 ha scritto:
05/10/2020, 23:44
: Thumbup :
Eccomi, ma fondamentalmente ha detto quasi tutto Massi per me.

Aggiungerei che il cristianesimo è andato ad intaccare proprio il meccanismo base dell'Impero Romano. Gli ideali di fratellanza e la non violenza erano in netto contrasto col militarismo e la schiavitù, nonchè con le nette diseguaglianze sociali, che ai nostri occhi sono chiaramente condannabili, ma che erano parte integrante del sistema Roma.

Il monoteismo cristiano andava in contrasto anche con il modello di integrazione politeista dell'Antica Roma, un esempio bellissimo è contenuto proprio negli "Atti degli Apostoli", quando Paolo di Tarso, di fronte al monumento al Deo Ignoto, disse:

«Ateniesi, vedo che, in tutto, siete molto religiosi. 23Passando infatti e osservando i vostri monumenti sacri, ho trovato anche un altare con l'iscrizione: «A un dio ignoto». Ebbene, colui che, senza conoscerlo, voi adorate, io ve lo annuncio. 24Il Dio che ha fatto il mondo e tutto ciò che contiene, che è Signore del cielo e della terra, non abita in templi costruiti da mani d'uomo 25né dalle mani dell'uomo si lascia servire come se avesse bisogno di qualche cosa: è lui che dà a tutti la vita e il respiro e ogni cosa. 26Egli creò da uno solo tutte le nazioni degli uomini, perché abitassero su tutta la faccia della terra. Per essi ha stabilito l'ordine dei tempi e i confini del loro spazio 27perché cerchino Dio, se mai, tastando qua e là come ciechi, arrivino a trovarlo, benché non sia lontano da ciascuno di noi. 28In lui infatti viviamo, ci muoviamo ed esistiamo, come hanno detto anche alcuni dei vostri poeti: «Perché di lui anche noi siamo stirpe».
29Poiché dunque siamo stirpe di Dio, non dobbiamo pensare che la divinità sia simile all'oro, all'argento e alla pietra, che porti l'impronta dell'arte e dell'ingegno umano. 30Ora Dio, passando sopra ai tempi dell'ignoranza, ordina agli uomini che tutti e dappertutto si convertano, 31perché egli ha stabilito un giorno nel quale dovrà giudicare il mondo con giustizia, per mezzo di un uomo che egli ha designato, dandone a tutti prova sicura col risuscitarlo dai morti».

Poi chiaramente ci sono state altre concause al declino ed alla caduta dell'Impero Romano, questa è stata solo una di tante.
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06/10/2020, 17:04

Serse ha scritto:
06/10/2020, 10:48
aquila67 ha scritto:
05/10/2020, 23:44
: Thumbup :
Eccomi, ma fondamentalmente ha detto quasi tutto Massi per me.

Aggiungerei che il cristianesimo è andato ad intaccare proprio il meccanismo base dell'Impero Romano. Gli ideali di fratellanza e la non violenza erano in netto contrasto col militarismo e la schiavitù, nonchè con le nette diseguaglianze sociali, che ai nostri occhi sono chiaramente condannabili, ma che erano parte integrante del sistema Roma.

Il monoteismo cristiano andava in contrasto anche con il modello di integrazione politeista dell'Antica Roma, un esempio bellissimo è contenuto proprio negli "Atti degli Apostoli", quando Paolo di Tarso, di fronte al monumento al Deo Ignoto, disse:

«Ateniesi, vedo che, in tutto, siete molto religiosi. 23Passando infatti e osservando i vostri monumenti sacri, ho trovato anche un altare con l'iscrizione: «A un dio ignoto». Ebbene, colui che, senza conoscerlo, voi adorate, io ve lo annuncio. 24Il Dio che ha fatto il mondo e tutto ciò che contiene, che è Signore del cielo e della terra, non abita in templi costruiti da mani d'uomo 25né dalle mani dell'uomo si lascia servire come se avesse bisogno di qualche cosa: è lui che dà a tutti la vita e il respiro e ogni cosa. 26Egli creò da uno solo tutte le nazioni degli uomini, perché abitassero su tutta la faccia della terra. Per essi ha stabilito l'ordine dei tempi e i confini del loro spazio 27perché cerchino Dio, se mai, tastando qua e là come ciechi, arrivino a trovarlo, benché non sia lontano da ciascuno di noi. 28In lui infatti viviamo, ci muoviamo ed esistiamo, come hanno detto anche alcuni dei vostri poeti: «Perché di lui anche noi siamo stirpe».
29Poiché dunque siamo stirpe di Dio, non dobbiamo pensare che la divinità sia simile all'oro, all'argento e alla pietra, che porti l'impronta dell'arte e dell'ingegno umano. 30Ora Dio, passando sopra ai tempi dell'ignoranza, ordina agli uomini che tutti e dappertutto si convertano, 31perché egli ha stabilito un giorno nel quale dovrà giudicare il mondo con giustizia, per mezzo di un uomo che egli ha designato, dandone a tutti prova sicura col risuscitarlo dai morti».

Poi chiaramente ci sono state altre concause al declino ed alla caduta dell'Impero Romano, questa è stata solo una di tante.
Non è per difendere il Cristianesimo, intendiamoci. Seppure credente, ho sempre evitato i tentacoli della fede cieca riconoscendovi il buio del fanatismo.
Quello che voglio ribadire è il mio pensiero sulla causa principale del crollo dell'impero. Causa che vedo ripetersi in alcuni atteggiamenti odierni.

Le disuguaglianze sociali, la sottomissione di una parte del popolo e la prepotenza militare , che vengono indicate come colonne della società imperiale , non mi risulta siano state minimamente eliminate o scalfite dagli ideali di fratellanza e di non violenza propugnati dal Cattolicesimo in duemila anni! Sto parlando di oggi, non del periodo immediatamente precedente il crollo dell'impero!

Ciò che ha determinato la fine dell'impero è stato l'aver esaurito la capacità di assorbire la cultura altra , il chiudersi a riccio contro la novità nel tentativo di mantenere lo status quo e il potere che ne derivava :
Finché, come una spugna , è riuscito ad assorbire le diverse culture che incontrava , da quella etrusca che pur vincitrice dello scontro ( se gli ultimi re di Roma sono Etruschi....) si e trasformata in " romana" alle varie italiche , da quelle celtiche e germaniche fino alle greche, persiane ed ebree, finché accettava la diversità altrui , la rispettava e con il tempo la rimodellava assieme alla propria cultura, finché - concludo il concetto- cresceva e allargava il proprio pensiero, il proprio modo di essere, l'impero cresceva geograficamente e si evolveva culturalmente.
Al momento in cui si è sentito minacciato all'interno ( e ripeto che la religione è solo l'oppio dei popoli, il pretesto per nascondere la realtà), la cerchia del potere a Roma si è chiusa in se stessa facendo guardare al Cristianesimo come la minaccia più grave , il nemico da eliminare, il diverso da rifiutare , sopprimere, rimandare a casa sua! Eppure Cristo aveva detto "date a Cesare quel che è di Cesare" , non era il potere terreno , economico militare, cui mirava . Ed era stato esplicito.
Vero è che il monoteismo cristiano era inizialmente in aperto contrasto con il politeismo di ogni altra religione allora conosciuta ( tranne quella ebraica naturalmente) , ma è bastato dare tempo al tempo ed ecco che i vari Santi hanno sostituito gli antichi Dei .

Non dobbiamo ripetere l'errore di allora. Dobbiamo tutti capire che la diversità apporta ricchezza alla società. Solo chi teme di perdere qualcosa ha motivo di avversare la diversità, e viene seguito da chi non ha cervello per ragionare di suo.
Chi ha intelligenza e cultura ha anche le armi per assorbire le diversità e per diventare grazie a queste nuove conoscenze ancora migliore.
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09/10/2020, 13:46

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18/09/2020, 15:48
aquila67 ha scritto:
Serse ha scritto:
16/09/2020, 13:04
aquila67 ha scritto:
Stock ha scritto:
13/09/2020, 8:37
come cultura storica l'italia è avanti svariati secoli a qualunque altro paese.
Ne sono fermamente convinto.
Ma non dobbiamo mai dimenticare di dimostrarlo perché abbiamo un difetto storico : l'esterofilia .
Spesso guardiamo agli esempi che ci vengono dagli altri Paesi e li prendiamo come modelli assoluti: quando dagli Stati Uniti, quando dalla Russia, quando dalla Germania o dalla Francia.
Negli ultimi decenni, dal secondo dopo guerra in poi direi, siamo portati a scimmiottare determinati comportamenti, invece di filtrarli con la nostra italianità e renderli migliori.

La cultura italica è superiore perché dai tempi dei Romani , anzi degli Etruschi a leggere per bene le pagine di Storia, la nostra cultura dicevo è sempre stata in grado di inglobare quella dei paesi limitrofi ,conquistati, colonizzati o quantomeno commercialmente interessati.Smussandone le asperità , gli estremismi e rendendole proprie : l'esempio forse più lampante è il 25 Dicembre, da festa pagana a Natale.
L'esempio- secondo me - più lampante della pericolosa inversione di tendenza in atto dalla metà del secolo scorso è rappresentato da un'altra festa : Halloween , che soppianta in maniera carnacialesca il nostro culto dei morti, quando noi abbiamo già il Carnevale!

Per tornare al discorso delle diversità , spero in Italia si faccia presto a capire che è stato proprio grazie alle diverse etnie,cromosomi, culture, origini, e alla loro mescolanza che Roma è diventata l'impero che era. che la nostra cultura ha partorito le menti superiori che abbiamo regalato al mondo intero, che possiamo dire che la cultura italica è superiore.
Tale mescolanza non è stata fatta erigendo barriere, separando i "diversi".
Anzi quando questo è successo, più per usanze dei ..." diversi" a dire il vero non disposti ad integrarsi, quando questo è stato permesso,direi, sono nati i ghetti e i campi nomadi. Esempi di non integrazione e fonti di paure talvolta inventate talvolta esagerate che comunque ingenerano odio verso la diversità.
Un piccolo appunto: la cultura Europea è quella Pagana, quella cristiana è degli invasori che l'hanno usata per stravolgere il sistema Romano in maniera subdola. Esattamente come sta succedendo ora col petaloso buonismo.
A livello storico è così.
Scusa ma scrivere "dai tempi dei Romani" e poi usare come esempio la cultura che ha portato alla fine dell'Impero Romano è un grave errore.

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Scusami Serse , ma devo contraddirti.
L'impero Romano ( Etrusco, ma è un'altra storia) si è espanso finché ha avuto la capacità di inglobare la cultura del territorio limitrofo, allargando i propri confini territoriali e specialmente culturali.
I Classici insegnano come Roma ha conquistato militarmente la Grecia , ma la cultura Greca ha conquistato i Romani.
Il Cristianesimo è nato con Roma, si è espanso dentro l'impero Romano.
Successivamente, usando la religione come pretesto per favorire una fazione politica piuttosto che l'altra, sono nati gli scontri tra Cristiani e Pagani, oggi si direbbe tra progressisti e conservatori. Non dimenticare che Nerone bruciò Roma per motivi urbanistici, ma diede la colpa ai Cristiani. Questo solo uno di tanti esempi di utilizzo della discriminazione religiosa che portò ad una serie di guerre civili, di scontri interni tra aspiranti imperatori , finché Costantino - cristiano per opportunità , altro che rivelazione notturna come da favoletta " in hoc signo vinces"- seppur vincitore, dovette spostare la capitale dell'impero in Turchia.Questo perché a Roma la cerchia di vecchie cariatidi -fossilizzati nel o dal o per il culto pagano , incapaci da allargare i propri confini culturali, in aperta contraddizione con il loro stesso culto che dava all'imperatore il sacro ruolo di capo supremo religioso, tramavano per trucidarlo,
La fine dell'Impero Romano non è da addebitare alla nuova religione, non facciamo lo stesso errore dei tempi di Nerone, ma all'incapacità di molti di guardare oltre il proprio orticello e alla necessità di alcuni di mantenere l'egemonia, il potere, lo status quo , garantito dalla stagnazione della cultura.
Parallelamente oggi, lasciando che ci facciano guardare al "diverso" con sospetto, non accettandolo come individuo senziente solo per il colore della pelle o per la convinzione religiosa, replichiamo l'errore che portò alla disgregazione dell'impero. Disgregazione che comunque non portò la fine della cultura occidentale, tuttora in auge nel mondo.

Ti venisse il dubbio che le mie siano parole partorita da una mente sinistroide, sappi che non ho mai votato Berlusconi perché troppo vicino a D'alema.
Edit: e pure cazzari. ....negli ultimi 100 anni si è scoperto molto dell’universo, non ultima la teoria del big bang. Ecco, leggevo l’altro giorno che mo la chiesa dice che dietro al big bang ci sta la mano di Dio.




ma questa?

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aquila67
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09/10/2020, 17:36

Hahaha, bellissima Goosebump!
E grazie perché grazie a te ho letto il testo editato da Massi che mi era sfuggito:

Trovo naturale che la Chiesa cambi lentamente le proprie posizioni. Cosa volevi , che dicesse " ah si avete ragione , finora vi abbiamo raccontato solo cazzate con la storiella della Creazione" ?
Già che accetta il concetto di Big Bang facendolo proprio....
Finché qualcuno ci spiegherà da cosa è stata provocata quell'esplosione !
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10/10/2020, 11:33

aquila67 ha scritto:
09/10/2020, 17:36
Hahaha, bellissima Goosebump!
E grazie perché grazie a te ho letto il testo editato da Massi che mi era sfuggito:

Trovo naturale che la Chiesa cambi lentamente le proprie posizioni. Cosa volevi , che dicesse " ah si avete ragione , finora vi abbiamo raccontato solo cazzate con la storiella della Creazione" ?
Già che accetta il concetto di Big Bang facendolo proprio....
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Se posso intervenire, vorrei dire che nella contrapposizione tra scienza e religione si annida un presupposto sbagliato.
Il pensiero religioso e quello scientifico trattano campi diversi, e confonderli non aiuta.
Il Dio cristiano non è una specie di mago Silvan che con la bacchetta magica ha fatto comparire l'universo, e neppure un superingegnere che fa uso di tecniche e materiali sconosciuti. E' l'origine prima e il fine ultimo, ma non nel senso meccanico dell'espressione.
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aquila67
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Il Sigaro ha scritto:
10/10/2020, 11:33
aquila67 ha scritto:
09/10/2020, 17:36
Hahaha, bellissima Goosebump!
E grazie perché grazie a te ho letto il testo editato da Massi che mi era sfuggito:

Trovo naturale che la Chiesa cambi lentamente le proprie posizioni. Cosa volevi , che dicesse " ah si avete ragione , finora vi abbiamo raccontato solo cazzate con la storiella della Creazione" ?
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Yelp avviserà gli utenti quando un’azienda è stata accusata di comportamento razzista

https://notizieh24.eu/yelp-avvisera-gli ... -razzista/
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aquila67 ha scritto:
10/10/2020, 12:06
Il Sigaro ha scritto:
10/10/2020, 11:33
aquila67 ha scritto:
09/10/2020, 17:36
Hahaha, bellissima Goosebump!
E grazie perché grazie a te ho letto il testo editato da Massi che mi era sfuggito:

Trovo naturale che la Chiesa cambi lentamente le proprie posizioni. Cosa volevi , che dicesse " ah si avete ragione , finora vi abbiamo raccontato solo cazzate con la storiella della Creazione" ?
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Intervento il tuo, appunto, estremamente interessante : elimini la contrapposizione tra scienza e religione , ponendoli su due piani paralleli ( parallele = rette che si intesecano solo all'infinito).

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18/10/2020, 8:51

Da Dumbo agli Aristogatti, un nuovo avviso su Disney+ segnala contenuti razzisti

La piattaforma estende l'avvertenza sulle schede di alcuni film del catalogo che contengono stereotipi di persone o culture "sbagliati allora e anche oggi". Tra gli altri anche classici come 'Fantasia', 'Peter Pan' e 'Il libro della giungla'

"Non possiamo cambiare il passato, ma possiamo riconoscerlo, imparare e andare avanti insieme per creare un domani che oggi possiamo solo sognare". Con questo proponimento Disney+ corre nuovamente ai ripari da accuse di razzismo e linguaggio inadeguato. La piattaforma dedicata al pubblico più giovane, sbarcata negli Usa un anno fa e in Italia lo scorso marzo, aveva già inserito nelle schede di alcuni classici dell'animazione un avviso per "rappresentazioni culturali superate", ma ora ha aggiornato ed esteso l'avvertenza in modo da coprire qualsiasi eventuale scorrettezza compiuta in passato. E così a introdurre classici dell'animazione come Gli Aristogatti, Lilli e il Vagabondo, Dumbo, Peter Pan e il Libro della giungla alla voce Dettagli c'è un riquadro su uno sfondo nero che avverte: "Questo programma include rappresentazioni negative e/o trattamenti errati nei confronti di persone o culture. Questi stereotipi erano sbagliati allora e lo sono oggi". Oltre che segnalare imprecisioni ed errori, Disney dichiara apertamente i suoi intenti: "Invece di rimuovere questo contenuto, vogliamo ammetterne l'impatto dannoso, trarne insegnamento e stimolare il dialogo per creare insieme un futuro più inclusivo".

La piattaforma Disney aveva già deciso di non eliminare dalle sue proposte i film "scorretti" (come invece aveva fatto la Hbo che a giugno aveva deciso di togliere dal catalogo Via col vento per i contenuti razzisti) e aveva inserito nelle schede di titoli come Le avventure di Peter Pan (1953), Lilli e il vagabondo (1955) e Gli Aristogatti (1970), la frase: "Questo programma è presentato così com'è stato concepito in origine. Potrebbe contenere rappresentazioni culturali ormai superate".

Ma in questi mesi Disney+ è andato oltre, ha approfondito la questione aprendo un sito, Disney.com/StoriesMatter, indicato negli avvisi e dedicato proprio agli stereotipi sbagliati presenti in alcuni classici, compresi Fantasia (1940) e Dumbo (1941), oltre a quelli già citati. "Le storie modellano il modo in cui vediamo noi stessi e tutti quelli che ci circondano" si legge su Stories Matter. "Quindi, come narratori, abbiamo il potere e la responsabilità non solo di elevare e ispirare, ma anche di difendere consapevolmente, intenzionalmente e incessantemente lo spettro di voci e prospettive nel nostro mondo". La Disney non solo ammette e si scusa genericamente degli errori compiuti dagli autori negli anni passati, ma entra nel dettaglio con alcuni esempi di film spiegando le motivazioni.

Si comincia con Shun Gon, un gatto siamese che suona nella jazz band degli Aristogatti (1970): "Il gatto è raffigurato come una caricatura razzista dei popoli dell'Asia orientale con tratti stereotipati esagerati come occhi obliqui e denti da coniglio. Canta in un inglese poco accentato, doppiato da un attore bianco e suona il piano con le bacchette. Questa rappresentazione rafforza lo stereotipo dello straniero perenne". Prima di lui, già Si e Am, i due gatti siamesi presenti in Lilli e il Vagabondo (1955) erano raffigurati con stereotipi anti asiatici.

Tocca poi al numero musicale dei corvi in Dumbo (1941), doppiati nella versione italiana dal Quartetto Cetra: "Rendono omaggio agli spettacoli di menestrelli razzisti, dove artisti bianchi con facce annerite e abiti laceri imitavano e ridicolizzavano gli africani schiavi nelle piantagioni meridionali. Il leader del gruppo è Jim Crow, che condivide il nome con le leggi che imponevano la segregazione razziale negli Stati Uniti meridionali".

Quindi è la volta di Peter Pan, basato sull'opera teatrale di J. M. Barrie: "Il film ritrae i nativi in un modo stereotipato senza riflettere né la diversità dei popoli nativi né le loro autentiche tradizioni culturali. Parlano in una lingua incomprensibile e vengono ripetutamente definiti come "pellerossa", un termine offensivo". E ancora, "Peter e i ragazzi perduti ballano "indossando copricapi e altri elementi esagerati, una forma di derisione e appropriazione della cultura e delle immagini dei nativi".

Ce n'è anche per Il libro della giungla (1967), tratto dal romanzo di Rudyard Kipling, dove Re Luigi è rappresentato come un orango con scarse capacità linguistiche, canta in uno stile jazz Dixieland e viene mostrato come pigro. Il personaggio è stato criticato per essere una caricatura razzista degli afroamericani.

La casa fondata da Walt Disney sta ora procedendo ad analizzare l'intero catalogo segnalando con un avviso i contenuti che presentano scorrettezze nei confronti di persone o culture. E per stimolare un dialogo "sulla storia che ci riguarda tutti" ha riunito un gruppo di esperti esterni per valutare e segnalare raffigurazioni sbagliate e assicurare che i prodotti "rappresentino accuratamente il nostro pubblico globale". L'avvertenza sulle schede dei film si chiude con una dichiarazione d'intenti: "Disney si impegna a creare storie con temi ispiratori e ambiziosi che riflettano la ricca diversità dell'esperienza umana in tutto il mondo". Perché, si legge ancora in Stories Matter, "per essere sempre felici e contenti ci vuole impegno. Uno sforzo che stiamo facendo".
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18/10/2020, 9:29

Follia totale.
Gato
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18/10/2020, 9:33

Gli Aristogatti razzista. Ok.
Pavese
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18/10/2020, 10:11

Super Mario razzista verso noi italiani è stato detto?
Daniele_1991
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18/10/2020, 11:21

Che schifo di epoca stiamo vivendo.
simoferr83
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Romeo er cacata
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18/10/2020, 14:00

Fanno bene. I cartoni della Disney li guardavano solo quei bambini che sarebbero poi diventati xenofobi/razzisti/naziskin/pro famiglia tradizionale. Tutte e quattro necessariamente insieme eh.
Il bimbo che sarebbe poi diventato buono di sinistra lgbt non li guardava.
Io ad esempio li guardavo e infatti oggi mi diverto a picchiare i gay, i cinesi e migranti in genere.
Hanno fatto i danni, censurare.


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mimmo
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18/10/2020, 14:40

ma non hanno niente da dire su quel ricchione di amdromeda?

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