Cannabis Legale

La casa delle chiacchiere e del cazzeggio
Daniele87
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Re: Cannabis Legale

02/01/2020, 23:41

Takkar ha scritto:
02/01/2020, 22:40
Daniele87 ha scritto:
02/01/2020, 21:58
Takkar ha scritto:
01/01/2020, 19:34
neweagle ha scritto:
01/01/2020, 19:09
Lo stato deve combattere le dipendenze, contrastando in tutti i modi chi ci fa i soldi sopra, altro che legalizzare per sostituirsi a loro.

Lo stato che fa soldi sulle dipendenze sbaglia alla grande, come avviene per le scommesse.
Lo stato non deve sostituirsi per farci i soldi ma per avere il controllo diretto di ciò che riguarda i propri cittadini che, come vedi, se vogliono bere bevono, se vogliono fumare fumano scommettono andare a mignotte etc etc.

In Svizzera funge cosi: ti vuoi fare di ero? Te la do io, controllo io l’assunzione e ti do un posto dove fartela. Pieno controllo, criminalità annientata.

Oggi tutti fanno ciò che vogliono lo stesso e sarà sempre cosi. Vietare non serve a nulla. Ne hai la prova tutti i giorni. Da sempre.
Takkar dispiace ma hai scritto una stronzata :97

In Svizzera la criminalità c'è eccome, sopratutto lo spaccio di droga.
Lo stato ti non ti da l'eroina, ma il metadone (un medicamento con gli stessi effetti dell'eroina). Ma te lo da solo se partecipi ai loro programmi, cioé ti devi registrare, ricevi un tipo di carta d'identità etc. C'è anche tanta gente che in quei programmi la fa fuori dal vaso e vengono buttati fuori, poi te li ritrovi per strada a comprare merda dal spacciatore di turno.

Ci sono tanti esempi qua che hanno iniziato la loro carriera di droga con la marihuana e ora sono dei zombies. Io personalmente sono contro la legalizzazione, perché già adesso c'è tantissima gente che dopo la canna si mettono in macchina. Questo problema per me viene sottovalutato un sacco.
Sulla Svizzera mi sono documentato online e mi risulta qualcosa di diverso da quello che dici tu:
https://www.ilgiorno.it/como/cronaca/dr ... -1.3115075
https://droghe.aduc.it/notizia/svizzera ... _56463.php
Alcuni degli articoli letti anche vecchi dato che queste misure sono state prese da decenni.

Quali sono le tue fonti?

Detto questo, il discorso che io, ed altri come puoi leggere, facciamo, non batte tanto sul cosa succederebbe se la legalizzassero (che il consumo aumenterebbe è tutto da dimostrare) quanto sul fatto che OGGI la partita del proibizionismo è persa dallo Stato. Quindi, chi come te, è contro dovrebbe preoccuparsi di ciò che sta accadendo ORA
con l’attuale sistema, dato che mi sembra acclarato che di fumo e di erba la città è piena.
Però evidentemente vi sta bene così. Fetta di prosciutto davanti gli occhi e si tira avanti facendo finta di nulla piuttosto che prendere atto che questo sistema non funziona e quindi va cambiato.
Scusa takkar ma non ho letto gl'articoli da te citati.
Le mie fonti sono quello che vedo ogni giorno in strada, avendo a che fare con tossicodipendenti per motivi di lavoro qui a Zurigo.

Ma infatti io mi preoccupo pure di quello che succede ora. Qui a Zurigo la canna è diventata come una birra dopo il lavoro. Addirittura ci stanno i genitori che si fanno le canne insieme ai loro figli di 16 anni, una cosa che non capirò mai. Per me la gente sottovaluta del tutto la marihuana. Secondo me se resta proibita è l'ultima barriera che oggi giorno una minima percentuale di persone abbia per non fumarla/comprarla (anche che se ti beccano con l'erba fino a 9.9 grammi non ti multano, se la fumi in pubblico ti danno solo una multa di 100 franchi).

Che l'alcol e il tabacco facciano male è chiaro, ma non per questo bisogna legalizzare un altra droga che fa alquanto male alla salute, sempre secondo me eh. Ma è un argomento difficile
Credi che chi c'ha l'oro sia n'signore, l'oro pè me nun conta... conta er core
Takkar
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02/01/2020, 23:59

Daniele87 ha scritto:
02/01/2020, 23:41
Takkar ha scritto:
02/01/2020, 22:40
Daniele87 ha scritto:
02/01/2020, 21:58
Takkar ha scritto:
01/01/2020, 19:34
neweagle ha scritto:
01/01/2020, 19:09
Lo stato deve combattere le dipendenze, contrastando in tutti i modi chi ci fa i soldi sopra, altro che legalizzare per sostituirsi a loro.

Lo stato che fa soldi sulle dipendenze sbaglia alla grande, come avviene per le scommesse.
Lo stato non deve sostituirsi per farci i soldi ma per avere il controllo diretto di ciò che riguarda i propri cittadini che, come vedi, se vogliono bere bevono, se vogliono fumare fumano scommettono andare a mignotte etc etc.

In Svizzera funge cosi: ti vuoi fare di ero? Te la do io, controllo io l’assunzione e ti do un posto dove fartela. Pieno controllo, criminalità annientata.

Oggi tutti fanno ciò che vogliono lo stesso e sarà sempre cosi. Vietare non serve a nulla. Ne hai la prova tutti i giorni. Da sempre.
Takkar dispiace ma hai scritto una stronzata :97

In Svizzera la criminalità c'è eccome, sopratutto lo spaccio di droga.
Lo stato ti non ti da l'eroina, ma il metadone (un medicamento con gli stessi effetti dell'eroina). Ma te lo da solo se partecipi ai loro programmi, cioé ti devi registrare, ricevi un tipo di carta d'identità etc. C'è anche tanta gente che in quei programmi la fa fuori dal vaso e vengono buttati fuori, poi te li ritrovi per strada a comprare merda dal spacciatore di turno.

Ci sono tanti esempi qua che hanno iniziato la loro carriera di droga con la marihuana e ora sono dei zombies. Io personalmente sono contro la legalizzazione, perché già adesso c'è tantissima gente che dopo la canna si mettono in macchina. Questo problema per me viene sottovalutato un sacco.
Sulla Svizzera mi sono documentato online e mi risulta qualcosa di diverso da quello che dici tu:
https://www.ilgiorno.it/como/cronaca/dr ... -1.3115075
https://droghe.aduc.it/notizia/svizzera ... _56463.php
Alcuni degli articoli letti anche vecchi dato che queste misure sono state prese da decenni.

Quali sono le tue fonti?

Detto questo, il discorso che io, ed altri come puoi leggere, facciamo, non batte tanto sul cosa succederebbe se la legalizzassero (che il consumo aumenterebbe è tutto da dimostrare) quanto sul fatto che OGGI la partita del proibizionismo è persa dallo Stato. Quindi, chi come te, è contro dovrebbe preoccuparsi di ciò che sta accadendo ORA
con l’attuale sistema, dato che mi sembra acclarato che di fumo e di erba la città è piena.
Però evidentemente vi sta bene così. Fetta di prosciutto davanti gli occhi e si tira avanti facendo finta di nulla piuttosto che prendere atto che questo sistema non funziona e quindi va cambiato.
Scusa takkar ma non ho letto gl'articoli da te citati.
Le mie fonti sono quello che vedo ogni giorno in strada, avendo a che fare con tossicodipendenti per motivi di lavoro qui a Zurigo.

Ma infatti io mi preoccupo pure di quello che succede ora. Qui a Zurigo la canna è diventata come una birra dopo il lavoro. Addirittura ci stanno i genitori che si fanno le canne insieme ai loro figli di 16 anni, una cosa che non capirò mai. Per me la gente sottovaluta del tutto la marihuana. Secondo me se resta proibita è l'ultima barriera che oggi giorno una minima percentuale di persone abbia per non fumarla/comprarla (anche che se ti beccano con l'erba fino a 9.9 grammi non ti multano, se la fumi in pubblico ti danno solo una multa di 100 franchi).

Che l'alcol e il tabacco facciano male è chiaro, ma non per questo bisogna legalizzare un altra droga che fa alquanto male alla salute, sempre secondo me eh. Ma è un argomento difficile
La Maria non fa male quanto alcool e sigarette, non a caso è usata a fini terapeutici (li diventa stranamente legale...) Chiaramente l’abuso fa male, nessuno qui sostiene il contrario. Detto questo, ripeto, bisogna partire dall’assunto, non perché lo dico io ma perché lo dice la storia dell’uomo, che certi vizi non possono essere sconfitti, ci sono stati e sempre ci saranno e che l’approccio deve essere come per alcool e sigarette: controllo e gestione dello Stato. Niente di più e niente di meno. Tanto puoi vietare quello che ti pare ma se uno vuole fumare, fuma, se vuole bere, idem, andare a donne idem. Perché continuare a combattere battaglie già perse in partenza e non cambiare approccio?
“Scusi signora, vado bene per Sassuolo?”

"davanti ai soldi diventano tutti mezzi uomini o quasi." CIT

"Ancora qua sta questo? Uomo senza un minimo di dignità" CIT
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Waldganger
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03/01/2020, 5:17

Takkar ha scritto:
02/01/2020, 23:59
Daniele87 ha scritto:
02/01/2020, 23:41
Takkar ha scritto:
02/01/2020, 22:40
Daniele87 ha scritto:
02/01/2020, 21:58
Takkar ha scritto:
01/01/2020, 19:34
neweagle ha scritto:
01/01/2020, 19:09
Lo stato deve combattere le dipendenze, contrastando in tutti i modi chi ci fa i soldi sopra, altro che legalizzare per sostituirsi a loro.

Lo stato che fa soldi sulle dipendenze sbaglia alla grande, come avviene per le scommesse.
Lo stato non deve sostituirsi per farci i soldi ma per avere il controllo diretto di ciò che riguarda i propri cittadini che, come vedi, se vogliono bere bevono, se vogliono fumare fumano scommettono andare a mignotte etc etc.

In Svizzera funge cosi: ti vuoi fare di ero? Te la do io, controllo io l’assunzione e ti do un posto dove fartela. Pieno controllo, criminalità annientata.

Oggi tutti fanno ciò che vogliono lo stesso e sarà sempre cosi. Vietare non serve a nulla. Ne hai la prova tutti i giorni. Da sempre.
Takkar dispiace ma hai scritto una stronzata :97

In Svizzera la criminalità c'è eccome, sopratutto lo spaccio di droga.
Lo stato ti non ti da l'eroina, ma il metadone (un medicamento con gli stessi effetti dell'eroina). Ma te lo da solo se partecipi ai loro programmi, cioé ti devi registrare, ricevi un tipo di carta d'identità etc. C'è anche tanta gente che in quei programmi la fa fuori dal vaso e vengono buttati fuori, poi te li ritrovi per strada a comprare merda dal spacciatore di turno.

Ci sono tanti esempi qua che hanno iniziato la loro carriera di droga con la marihuana e ora sono dei zombies. Io personalmente sono contro la legalizzazione, perché già adesso c'è tantissima gente che dopo la canna si mettono in macchina. Questo problema per me viene sottovalutato un sacco.
Sulla Svizzera mi sono documentato online e mi risulta qualcosa di diverso da quello che dici tu:
https://www.ilgiorno.it/como/cronaca/dr ... -1.3115075
https://droghe.aduc.it/notizia/svizzera ... _56463.php
Alcuni degli articoli letti anche vecchi dato che queste misure sono state prese da decenni.

Quali sono le tue fonti?

Detto questo, il discorso che io, ed altri come puoi leggere, facciamo, non batte tanto sul cosa succederebbe se la legalizzassero (che il consumo aumenterebbe è tutto da dimostrare) quanto sul fatto che OGGI la partita del proibizionismo è persa dallo Stato. Quindi, chi come te, è contro dovrebbe preoccuparsi di ciò che sta accadendo ORA
con l’attuale sistema, dato che mi sembra acclarato che di fumo e di erba la città è piena.
Però evidentemente vi sta bene così. Fetta di prosciutto davanti gli occhi e si tira avanti facendo finta di nulla piuttosto che prendere atto che questo sistema non funziona e quindi va cambiato.
Scusa takkar ma non ho letto gl'articoli da te citati.
Le mie fonti sono quello che vedo ogni giorno in strada, avendo a che fare con tossicodipendenti per motivi di lavoro qui a Zurigo.

Ma infatti io mi preoccupo pure di quello che succede ora. Qui a Zurigo la canna è diventata come una birra dopo il lavoro. Addirittura ci stanno i genitori che si fanno le canne insieme ai loro figli di 16 anni, una cosa che non capirò mai. Per me la gente sottovaluta del tutto la marihuana. Secondo me se resta proibita è l'ultima barriera che oggi giorno una minima percentuale di persone abbia per non fumarla/comprarla (anche che se ti beccano con l'erba fino a 9.9 grammi non ti multano, se la fumi in pubblico ti danno solo una multa di 100 franchi).

Che l'alcol e il tabacco facciano male è chiaro, ma non per questo bisogna legalizzare un altra droga che fa alquanto male alla salute, sempre secondo me eh. Ma è un argomento difficile
La Maria non fa male quanto alcool e sigarette, non a caso è usata a fini terapeutici (li diventa stranamente legale...) Chiaramente l’abuso fa male, nessuno qui sostiene il contrario. Detto questo, ripeto, bisogna partire dall’assunto, non perché lo dico io ma perché lo dice la storia dell’uomo, che certi vizi non possono essere sconfitti, ci sono stati e sempre ci saranno e che l’approccio deve essere come per alcool e sigarette: controllo e gestione dello Stato. Niente di più e niente di meno. Tanto puoi vietare quello che ti pare ma se uno vuole fumare, fuma, se vuole bere, idem, andare a donne idem. Perché continuare a combattere battaglie già perse in partenza e non cambiare approccio?
Dai takkar cantacela che ce l’hai in pizzo in pizzo... “Non c’è morto mai nessuno... liberalizzate il fumo”. Se beccamo in terza e al penultimo banco. Ieri non ho ripassato Ovidio, speramo che la prof non interroghi. L’ultimo film de Nanni Moretti non m’è piaciuto.
Son finiti i giorni lieti, degli studi e degli amori, o compagni in alto i cuori e il passato salutiam.
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Jimmy
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03/01/2020, 7:25

“ La Maria Non fa Male”ma che cazzo ne sai ?parli con una leggerezza...e poiiii
E poiiiii il Termine “maria”
Non se po legge termine di una pochezza usato veramente da ...
Aaaa Takkar Mavattteneeaffanculo.te e jax
Kikkus
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03/01/2020, 9:26

I controsensi del benpensiero. Il narcotraffico giustificato con le migliaia di morti in centro e Sud America oggi e l’opposizione odierna alle violenze di (quasi) un secolo fa.

Perbenismo peloso. Usato alla cazzomannaggia.
Blevins
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03/01/2020, 9:31

fumi erba pe integratte
Borderline
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03/01/2020, 10:39

g aguilera ha scritto:
02/01/2020, 23:32
Il Sigaro ha scritto:
02/01/2020, 15:47
Mah.
Viene dato per certo che legalizzando la droga lo Stato guadagnerebbe cifre iperboliche, ma mi sembra che sia tutto da dimostrare.
https://business.financialpost.com/cann ... ne-planned
https://www.forbes.com/sites/lisettevoy ... 397ad7e2e7?
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mimmo
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03/01/2020, 10:46

la nonchalance con cui Takkar fa finta di niente quando gli viene detto che sta dicendo cazzate è encomiabile
Takkar
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03/01/2020, 10:59

mimmo ha scritto:
03/01/2020, 10:46
la nonchalance con cui Takkar fa finta di niente quando gli viene detto che sta dicendo cazzate è encomiabile Immagine
Quale sarebbe la cazzata scusa?
Perché dovrei necessariamente rispondere a certi interventi provocatori?
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03/01/2020, 11:41

Takkar ha scritto:
03/01/2020, 10:59
mimmo ha scritto:
03/01/2020, 10:46
la nonchalance con cui Takkar fa finta di niente quando gli viene detto che sta dicendo cazzate è encomiabile Immagine
Quale sarebbe la cazzata scusa?
Perché dovrei necessariamente rispondere a certi interventi provocatori?
il punto è che ci sono informazioni trasparenti a portata di click - a me sembra che anche qui sul forum il no sia più ideologico che basato sui fatti. L'Organizzazione Mondiale della Sanità, riclassificando la marijuana, ha formalmente ammesso dopo decenni che i governi siano stati nel torto per anni sugli effetti negativi o medici della marijuana. Poi se si vuole ignorare anche i fatti, la scienza, a quel punto c'è poco da parlare.
Lazio Patria Nostra
Takkar
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03/01/2020, 11:49

Borderline ha scritto:
03/01/2020, 11:41
Takkar ha scritto:
03/01/2020, 10:59
mimmo ha scritto:
03/01/2020, 10:46
la nonchalance con cui Takkar fa finta di niente quando gli viene detto che sta dicendo cazzate è encomiabile Immagine
Quale sarebbe la cazzata scusa?
Perché dovrei necessariamente rispondere a certi interventi provocatori?
il punto è che ci sono informazioni trasparenti a portata di click - a me sembra che anche qui sul forum il no sia più ideologico che basato sui fatti. L'Organizzazione Mondiale della Sanità, riclassificando la marijuana, ha formalmente ammesso dopo decenni che i governi siano stati nel torto per anni sugli effetti negativi o medici della marijuana. Poi se si vuole ignorare anche i fatti, la scienza, a quel punto c'è poco da parlare.
Torniamo al discorso che facevi tu all’inizio del problema culturale. Eppure le informazioni sono a disposizione di tutti. La scienza? Che sei matto!!!
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03/01/2020, 11:52

Aridanghete.
Nessuno ha mai detto o scritto che una canna uccide.
Nessuno ha mai detto o scritto che alcool e nicotina fanno bene.
Semplicemente, la cannabis è una sostanza stupefacente, e già per questo andrebbe trattata con cautela. Soprattutto, per tantissimi che sono dediti purtroppo alle droghe c.d. pesanti la cannabis è stata l’iniziazione. C’è chi sa controllarsi e fermarsi in tempo, come in tutte le cose, e chi no. Prima di parlare di queste cose con leggerezza, e di sostenere apertamente che “una canna non fa male”, come se stessimo trattando di un caffè dopo i pasti, ci penserei non una ma mille volte.
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Waldganger
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03/01/2020, 12:21

O vi date una regolata o sto topic chiude e qualcuno si prende una pausa di riflessione.
ADMIN
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03/01/2020, 13:16

Waldganger ha scritto:
01/01/2020, 23:28
Takkar ha scritto:
neweagle ha scritto:
01/01/2020, 19:09
Lo stato deve combattere le dipendenze, contrastando in tutti i modi chi ci fa i soldi sopra, altro che legalizzare per sostituirsi a loro.

Lo stato che fa soldi sulle dipendenze sbaglia alla grande, come avviene per le scommesse.
Lo stato non deve sostituirsi per farci i soldi ma per avere il controllo diretto di ciò che riguarda i propri cittadini che, come vedi, se vogliono bere bevono, se vogliono fumare fumano scommettono andare a mignotte etc etc.

In Svizzera funge cosi: ti vuoi fare di ero? Te la do io, controllo io l’assunzione e ti do un posto dove fartela. Pieno controllo, criminalità annientata.

Oggi tutti fanno ciò che vogliono lo stesso e sarà sempre cosi. Vietare non serve a nulla. Ne hai la prova tutti i giorni. Da sempre.
In Svizzera vige la logica Calvinista, in cui puoi fare quel che cazzo ti pare ma vivi con lo stigma, per sempre, non c’è redenzione perché c’è predestinazione, quindi come Stato io ti fornisco la droga perché tanto era destino che ti drogassi.
Sei messo all’indice alle spalle.
Sei lettera scarlatta.
Il paradiso non è per tutti è per gli eletti che sono scelti dal signore prima che nascano.
La ricchezza è un dono del signore, il successo è un dono del signore.
Sei un fallito o un drogato? L’ha deciso sempre il signore.
Fattelo un giro nelle civilissime civiltà che porti come esempio.
Su questo sono COMPLETAMENTE d'accordo : la Svizzera costituisce l'esempio più aberrante in assoluto di come dovrebbe essere uno STATO, è quella che io definisco "la cortina di ferro dei sentimenti umani". Wald,te lo ridico : io non sono filo sovietico,per me il socialismo è altro,è stato deviato in URSS e non è il mo esempio.

In Svizzera,appena vai fuori dalle "regole" che hanno imposto ad una umanità fatta di automi del denaro,sono pronte le pasticche : ho avuto storie piuttosto importanti con 2 donne che abitavano in Svizzera e le strutture sono piene di ragazzi avviati fin da subito,per essere usciti "fuori dal seminato", in istituti ad hoc,ragazzi imbottiti di psicofarmaci e che a 30 anni sono larve.

Qui non sto discutendo la legittimità di farsi una cannetta,io due tiri me li faccio ancora quando mi va : ovviamente,negli anni,mi va sempre di meno,ma l'ho fatto e probabilmente lo farò ancora. Qui è in gioco la validità di una struttura ipotetica che insegni non tanto ciò che è giusto o sbagliato (se non ledi gli altri,è una scelta personale), ma ciò che succede in termini quindi di consapevolezza quando fai una cosa piuttosto che un'altra.

Il problema consiste nel fatto che quando metti in atto politiche virtuose,vai sempre e comunque a toccare il PROFITTO di qualcuno,e si va dai massimi sistemi delle multinazionali,al piccolissimo e insignificante privato che coltiva 4 piante per arrotondare.

Sullo sfondo,c'è l'interesse reale COMUNE : a chi interessa,realmente?!
Se ci mettiamo a citare la Svizzera come esempio lungimirante,ci stiamo consegnando mani e piedi alla pratica più inumana e desertificante in assoluto dei sentimenti umani.
Questa Maglia quando ti entra nel cuore lo avvolge e ne assume le sembianze. Ma che ne sanno gli altri... (Fefè).
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Waldganger
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03/01/2020, 13:42

il mio post era per spiegare come la pensavo visto che mi si tacciava di buttarla in vacca. Era un ragionamento sull’essere umano, sul nichilismo, sul superomismo e sul concetto di Stato. Mi dispiace, perché c’erano parecchi spunti di riflessione aldilà della semplice diatriba sulla legalizzazione che crea comunque due fronti.
Accetto la reprimenda e obbedisco.
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Jester
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03/01/2020, 13:47

mi ricordo un "Erba? Roba da conigli" di quando ero molto più giovane. :)

Bah, che ve devo di'? trovo che il mondo moderno sia una corsa alla legalizzazione / sdoganamento di tutto quello che possa (ulteriormente) indebolire la "vis" tradizionale: matrimoni omosessuali, libertarismo, accoglienza smodata, cannette varie...

Va tutto bene pur di non rischiare che qualche ragazzo possa svegliarsi dal rumore bianco in cui siamo immersi e chiedersi se c'è altro.
Il Sigaro
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03/01/2020, 14:13

Jester ha scritto:
03/01/2020, 13:47
mi ricordo un "Erba? Roba da conigli" di quando ero molto più giovane. :)

Bah, che ve devo di'? trovo che il mondo moderno sia una corsa alla legalizzazione / sdoganamento di tutto quello che possa (ulteriormente) indebolire la "vis" tradizionale: matrimoni omosessuali, libertarismo, accoglienza smodata, cannette varie...

Va tutto bene pur di non rischiare che qualche ragazzo possa svegliarsi dal rumore bianco in cui siamo immersi e chiedersi se c'è altro.
Diciamo che c’è una tendenza a far passare il desiderio personale come presupposto civico e normativo.
Mi va di farmi una canna? La canna deve essere legale.
Mi va di sposarmi con una persona del mio stesso sesso? Il matrimonio omosessuale deve essere legale.
Mi va di ammazzarmi? L’eutanasia deve essere legale.
E così via.
Deve scomparire il significato sociale delle nostre azioni, deve scomparire il valore etico della coesione. Parafrasando il buon Takkar, se esiste un vizio umano lo Stato deve tutelarlo legalizzandolo.
E così, milioni di individui senza alcun obiettivo che non sia (l’illusione di) inseguire il proprio piacere del momento, siamo in balìa del destino.
UNDICI VAVRO
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Takkar
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03/01/2020, 14:29

Il Sigaro ha scritto:
03/01/2020, 14:13
Jester ha scritto:
03/01/2020, 13:47
mi ricordo un "Erba? Roba da conigli" di quando ero molto più giovane. :)

Bah, che ve devo di'? trovo che il mondo moderno sia una corsa alla legalizzazione / sdoganamento di tutto quello che possa (ulteriormente) indebolire la "vis" tradizionale: matrimoni omosessuali, libertarismo, accoglienza smodata, cannette varie...

Va tutto bene pur di non rischiare che qualche ragazzo possa svegliarsi dal rumore bianco in cui siamo immersi e chiedersi se c'è altro.
Diciamo che c’è una tendenza a far passare il desiderio personale come presupposto civico e normativo.
Mi va di farmi una canna? La canna deve essere legale.
Mi va di sposarmi con una persona del mio stesso sesso? Il matrimonio omosessuale deve essere legale.
Mi va di ammazzarmi? L’eutanasia deve essere legale.
E così via.
Deve scomparire il significato sociale delle nostre azioni, deve scomparire il valore etico della coesione. Parafrasando il buon Takkar, se esiste un vizio umano lo Stato deve tutelarlo legalizzandolo.
E così, milioni di individui senza alcun obiettivo che non sia (l’illusione di) inseguire il proprio piacere del momento, siamo in balìa del destino.
Scusa se te lo chiedo: ma a te fa proprio schifo poter essere libero di fare ciò che meglio credi senza ledere i diritti degli altri?
Cioè desiderare tale libertà non mi sembra folle.
Per me è folle il contrario, dal bicchiere di vino alla cannetta fino all’eutanasia, oppure della mia vita devono decidere sempre gli altri? Quando sto su un letto di dolore imbottito di morfina in preda ad atroci sofferenze come un vegetale nemmeno li posso disporre della MIA vita e farne il cavolo che voglio perché qualcuno crede che la da e la toglie Dio? Ma stiamo scherzando?
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"Ancora qua sta questo? Uomo senza un minimo di dignità" CIT
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03/01/2020, 14:38

Waldganger ha scritto:
03/01/2020, 13:42
il mio post era per spiegare come la pensavo visto che mi si tacciava di buttarla in vacca. Era un ragionamento sull’essere umano, sul nichilismo, sul superomismo e sul concetto di Stato. Mi dispiace, perché c’erano parecchi spunti di riflessione aldilà della semplice diatriba sulla legalizzazione che crea comunque due fronti.
Accetto la reprimenda e obbedisco.
Nessuno ti vieta di scrivere le stesse cose ma senza insulti, anzi.
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mimmo
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03/01/2020, 14:41

Takkar ha scritto:
03/01/2020, 10:59
mimmo ha scritto:
03/01/2020, 10:46
la nonchalance con cui Takkar fa finta di niente quando gli viene detto che sta dicendo cazzate è encomiabile Immagine
Quale sarebbe la cazzata scusa?
Perché dovrei necessariamente rispondere a certi interventi provocatori?
Takkar il mio non è assolutamente un intervento provocatorio.
il fatto è che te stai pontificando dall'inizio del topic.
prima dicendo che in europa solo noi non legalizziamo le canne, poi è intervenuto neweagle dicendoti che non è proprio così scrivendo che "Stai dicendo che il proibizionismo non funziona facendo paragoni con stati che non esistono."
poi fai l'esempio della svizzera dicendoti di esserti "documentato online" probabilmente leggendo un paio di articoli (e sta cosa fa un po' ridere), ed interviene Daniele87 e ti dice che stai scrivendo cazzate visto che lui è del campo e lavora in svizzera.
tutto qua.
Takkar
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03/01/2020, 14:47

mimmo ha scritto:
03/01/2020, 14:41
Takkar ha scritto:
03/01/2020, 10:59
mimmo ha scritto:
03/01/2020, 10:46
la nonchalance con cui Takkar fa finta di niente quando gli viene detto che sta dicendo cazzate è encomiabile Immagine
Quale sarebbe la cazzata scusa?
Perché dovrei necessariamente rispondere a certi interventi provocatori?
Takkar il mio non è assolutamente un intervento provocatorio.
il fatto è che te stai pontificando dall'inizio del topic.
prima dicendo che in europa solo noi non legalizziamo le canne, poi è intervenuto neweagle dicendoti che non è proprio così scrivendo che "Stai dicendo che il proibizionismo non funziona facendo paragoni con stati che non esistono."
poi fai l'esempio della svizzera dicendoti di esserti "documentato online" probabilmente leggendo un paio di articoli (e sta cosa fa un po' ridere), ed interviene Daniele87 e ti dice che stai scrivendo cazzate visto che lui è del campo e lavora in svizzera.
tutto qua.
Non mi riferivo al tuo come intervento provocatorio
ma quello di altri ai quali non ho replicato.
Pontificando? Sto dicendo quello che penso.
Hai fatto una ricostruzione un po’ superficiale ma non è un problema, puoi semplicemente dire ciò che pensi sul tema anche tu se hai un pensiero.
Dato che sono 5 pagine che scrivo mi fa un po’ ridere che tu dica che non rispondo....detto da te che non hai fatto nessun intervento oltre questo, che non era tra l’altro sul tema del topic ma su di me.
“Scusi signora, vado bene per Sassuolo?”

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Il Sigaro
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03/01/2020, 15:29

Takkar ha scritto:
03/01/2020, 14:29
Il Sigaro ha scritto:
03/01/2020, 14:13
Jester ha scritto:
03/01/2020, 13:47
mi ricordo un "Erba? Roba da conigli" di quando ero molto più giovane. :)

Bah, che ve devo di'? trovo che il mondo moderno sia una corsa alla legalizzazione / sdoganamento di tutto quello che possa (ulteriormente) indebolire la "vis" tradizionale: matrimoni omosessuali, libertarismo, accoglienza smodata, cannette varie...

Va tutto bene pur di non rischiare che qualche ragazzo possa svegliarsi dal rumore bianco in cui siamo immersi e chiedersi se c'è altro.
Diciamo che c’è una tendenza a far passare il desiderio personale come presupposto civico e normativo.
Mi va di farmi una canna? La canna deve essere legale.
Mi va di sposarmi con una persona del mio stesso sesso? Il matrimonio omosessuale deve essere legale.
Mi va di ammazzarmi? L’eutanasia deve essere legale.
E così via.
Deve scomparire il significato sociale delle nostre azioni, deve scomparire il valore etico della coesione. Parafrasando il buon Takkar, se esiste un vizio umano lo Stato deve tutelarlo legalizzandolo.
E così, milioni di individui senza alcun obiettivo che non sia (l’illusione di) inseguire il proprio piacere del momento, siamo in balìa del destino.
Scusa se te lo chiedo: ma a te fa proprio schifo poter essere libero di fare ciò che meglio credi senza ledere i diritti degli altri?
Cioè desiderare tale libertà non mi sembra folle.
Per me è folle il contrario, dal bicchiere di vino alla cannetta fino all’eutanasia, oppure della mia vita devono decidere sempre gli altri? Quando sto su un letto di dolore imbottito di morfina in preda ad atroci sofferenze come un vegetale nemmeno li posso disporre della MIA vita e farne il cavolo che voglio perché qualcuno crede che la da e la toglie Dio? Ma stiamo scherzando?
Non scherzo, sono serissimo.
Il tuo ragionamento parte dall’estremizzazione dell’individualismo. Io in quanto singolo faccio tutto ciò che mi va quando mi va e perché mi va, fino a quando non confliggo con il “ciò che mi va” di un altro singolo. Non so a quel punto come ci si regola, ma per ora soprassediamo. Lo Stato deve garantirmi la possibilità di fare il “ciò che mi va”, e, immagino , dovrebbe regolare i conflitti tra i diversi “ciò che mi va” (e temo che qui, per così dire, caschi l’asino).
A me piace considerare l’individuo come essere sociale, che interagisce nella collettività dei simili, che assume impegni di rilevanza sociale e lotta per mantenerli. Le interazioni sociali per me sono fondamentali e connaturate all’individuo, mentre per te sono occasionali (cioè si limitano agli eventuali conflitti).
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Takkar
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03/01/2020, 15:45

@Sigaro - facciamo degli esempi:
A prescindere dalle leggi (facciamo finta che nessun provvedimento è stato al momento preso su un determinato aspetto); tema Alcol:

Lo stato si trova davanti una popolazione che è dedita al consumo di alcolici, dal vino alla grappa;
Secondo il tuo ragionamento, lo stato dovrebbe vietare tutto in modo TASSATIVO, dati gli effetti che l’alcol produce sia sull’individuo che sulle relazioni tra individui. Corretto? Perché ad oggi non è così? Ma soprattutto a te, Sigaro, starebbe bene se fosse così? Se ti fosse privata la possibilità a cena di berti un bicchiere di vino o il consumo di eventuali altri alcolici perchè ritenuti un vizio tale da poter impedire all’uomo italico di elevarsi personalmente e socialmente saresti contento? La tua vita sarebbe più ricca se anche altre questioni simili venissero trattate con lo stesso approccio?

Scusa eh, considerazione personale: che vita de merda che sarebbe!
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Pavese
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03/01/2020, 16:17

Serse ha scritto:
02/01/2020, 23:13
Pavese ha scritto:
Il Sigaro ha scritto:
02/01/2020, 19:43
Serse ha scritto:
02/01/2020, 16:09
Il Sigaro ha scritto:
02/01/2020, 15:47
Mah.
Viene dato per certo che legalizzando la droga lo Stato guadagnerebbe cifre iperboliche, ma mi sembra che sia tutto da dimostrare. Credo inoltre che istituire centri per la distribuzione, il controllo, la somministrazione informata, la vigilanza, ecc. avrebbe un costo enorme. Se non ricordo male (ma potrei sbagliare) c’era un vecchio studio della presidenza del consiglio che sosteneva che i costi sarebbero maggiori degli introiti.
Leggo che rimediare il fumo è facile. È vero, è piuttosto facile ahimè, ma se venisse legalizzata sarebbe ancora più facile. E non è vero che cesserebbe il mercato nero. Anche perché i costi di una distribuzione e vendita regolamentata, autorizzata e controllata sarebbero ben superiori a quelli della vendita al “nero”.
Alcuni sostengono che la cannabis non fa male. Io ci andrei cauto. A parte il fatto che non mi sembra che la comunità scientifica sia del tutto d’accordo, stiamo parlando di sostanze che alterano la percezione. Come dice il buon Takkar, vengono assunte per “rilassarsi”. Non mi sembra il caso di banalizzare. Che poi esistano già in commercio dei prodotti che, se assunti in quantità, possono fare molto male (alcool, nicotina) non è una scusa per introdurne un altro.
La canna, purtroppo, è in molti casi un viatico psicologico a droghe peggiori. Io vorrei che ci fosse più informazione, e non più distribuzione. Leggere e dichiarare pubblicamente che una canna non fa male, scusatemi, ma è proprio un bruttissimo messaggio da dare soprattutto ai più giovani.
Ma poi dico: a tutti quelli che si fanno le canne, dicono che non fa male e non da assuefazione, e si lamentano che ci guadagna la malavita: smettete di comprarle, no?
Smesso diversi anni fa, senza alcun tipo di problema, non ne ho più voglia, non ne sento il bisogno.
Poi ho smesso di fumare le sigarette usando la sigaretta elettronica, poi ho smesso di fumare la sigaretta elettronica ma ho ricominciato perchè dopo due giorni ero a comprare le Chesterfield.

Parti dal presupposto errato che la Marijuana debba essere trattata come una sostanza pericolosa, cosa che non è, mi spiace, puoi andarci cauto quanto vuoi ma di morti causate direttamente dalla Marijuana non ce ne sono, checchè ne dica nonno Tajani, c'è poco da fa'.
Quindi a cosa dovrebbero servire fantomatici "centri per la distribuzione, il controllo, la somministrazione informata, la vigilanza"? Mi sa che avete un'idea talmente assurda di chi si fa le canne che non lo riconoscereste neanche se avesse una canna in mano :mrgreen:
Non stiamo parlando di medicine eh, basterebbe un normale tabaccaio :mrgreen:
Ho qualche anno sulle spalle e alcune esperienze di vita, ad alcune delle quali se potessi tornare indietro rinuncerei senz’altro. Averle vissute non fa di me una persona migliore o più preparata ad affrontare il futuro. L’atteggiamento di chi, provando o avendo provato sostanze stupefacenti, tratta con superiorità coloro che non le hanno provate, è un altro indizio della loro pericolosità. Da quello che scrivi di solito si capisce che sei un ragazzo serio e sveglio, per cui sono certo che volevi essere spiritoso in assoluta buona fede.
Comunque non ho mai scritto che di marijuana si muore.
Fino a mo' chi si fa le canne s'è preso solo insulti.
Ma va bene così :53
Sì ma anche sticazzi ;)

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Figurati, sto in ferie in un resort in Toscana con un cecio in mano, ora mi vado a buttà nella spa, mi sto a curà di loro. ;)
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Waldganger
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03/01/2020, 17:53

La ripropongo riveduta e corretta dall’iperbole triviale (che però a me piaceva di più). Uno Stato che rinuncia al suo ruolo paternalistico è uno stato con la lettera minuscola, è un apparato che serve solo a mungere i propri sudditi. Quello che dico per le sostanze stupefacente lo dico anche per il gioco d’azzardo che da quando è stato liberalizzato ha contribuito a distruggere famiglie più di prima. Il legalizzare annulla lo stigma che nella mente conformista è comunque un deterrente psicologico più del piacere del trasgredire. L’uomo è fallato, dentro di lui non alberga in nuce il bene come predicava Rousseau e si malforma con l’ambiente, ma è già malato perché parte dell’ambiente e la legge e le sovrastrutture gli servono per regolarsi e per costruire la propria psiche. La paura della morte, la necessità della presenza di un disegno per la propria esistenza, ha creato totem, divinità e leggi su cui porre se stesso ed elevarsi, toglierle significa levargli le basi e condannarlo all’autodistruzione e all’inazione. Quello che vuole lo stato moderno è proprio questo, dei modelli inetti assuefatti ad ogni piacere ma senza il piacere del vivere che significa avere quella scintilla che ti possa permettere di sovvertire il sistema stesso. Lo Stato con la A maiuscola dovrebbe forgiare questi tipi di individui ben conscio che da essi sarà poi distrutto e ricostruito.
Son finiti i giorni lieti, degli studi e degli amori, o compagni in alto i cuori e il passato salutiam.
Takkar
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03/01/2020, 18:16

Waldganger ha scritto:
03/01/2020, 17:53
La ripropongo riveduta e corretta dall’iperbole triviale (che però a me piaceva di più). Uno Stato che rinuncia al suo ruolo paternalistico è uno stato con la lettera minuscola, è un apparato che serve solo a mungere i propri sudditi. Quello che dico per le sostanze stupefacente lo dico anche per il gioco d’azzardo che da quando è stato liberalizzato ha contribuito a distruggere famiglie più di prima. Il legalizzare annulla lo stigma che nella mente conformista è comunque un deterrente psicologico più del piacere del trasgredire. L’uomo è fallato, dentro di lui non alberga in nuce il bene come predicava Rousseau e si malforma con l’ambiente, ma è già malato perché parte dell’ambiente e la legge e le sovrastrutture gli servono per regolarsi e per costruire la propria psiche. La paura della morte, la necessità della presenza di un disegno per la propria esistenza, ha creato totem, divinità e leggi su cui porre se stesso ed elevarsi, toglierle significa levargli le basi e condannarlo all’autodistruzione e all’inazione. Quello che vuole lo stato moderno è proprio questo, dei modelli inetti assuefatti ad ogni piacere ma senza il piacere del vivere che significa avere quella scintilla che ti possa permettere di sovvertire il sistema stesso. Lo Stato con la A maiuscola dovrebbe forgiare questi tipi di individui ben conscio che da essi sarà poi distrutto e ricostruito.
Ma tu vuoi o senti il bisogno di uno stato del genere? Che ti fa la paternale su tutto vietandoti questo e quello, dandoti un Dio da pregare e che se stai in punto di morte messo male e la vuoi far finita in maniera civile non lo puoi fare perché è lui che decide quando nasci e quando muori? Uno stato che non ti lascia la libertà di scegliere DA SOLO cosa fare della TUA VITA (ammesso che ci riesca, dato che ad oggi come vedi i risultati sono scarsi).

Io personalmente no.
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Waldganger
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03/01/2020, 19:32

Takkar ha scritto:
Waldganger ha scritto:
03/01/2020, 17:53
La ripropongo riveduta e corretta dall’iperbole triviale (che però a me piaceva di più). Uno Stato che rinuncia al suo ruolo paternalistico è uno stato con la lettera minuscola, è un apparato che serve solo a mungere i propri sudditi. Quello che dico per le sostanze stupefacente lo dico anche per il gioco d’azzardo che da quando è stato liberalizzato ha contribuito a distruggere famiglie più di prima. Il legalizzare annulla lo stigma che nella mente conformista è comunque un deterrente psicologico più del piacere del trasgredire. L’uomo è fallato, dentro di lui non alberga in nuce il bene come predicava Rousseau e si malforma con l’ambiente, ma è già malato perché parte dell’ambiente e la legge e le sovrastrutture gli servono per regolarsi e per costruire la propria psiche. La paura della morte, la necessità della presenza di un disegno per la propria esistenza, ha creato totem, divinità e leggi su cui porre se stesso ed elevarsi, toglierle significa levargli le basi e condannarlo all’autodistruzione e all’inazione. Quello che vuole lo stato moderno è proprio questo, dei modelli inetti assuefatti ad ogni piacere ma senza il piacere del vivere che significa avere quella scintilla che ti possa permettere di sovvertire il sistema stesso. Lo Stato con la A maiuscola dovrebbe forgiare questi tipi di individui ben conscio che da essi sarà poi distrutto e ricostruito.
Ma tu vuoi o senti il bisogno di uno stato del genere? Che ti fa la paternale su tutto vietandoti questo e quello, dandoti un Dio da pregare e che se stai in punto di morte messo male e la vuoi far finita in maniera civile non lo puoi fare perché è lui che decide quando nasci e quando muori? Uno stato che non ti lascia la libertà di scegliere DA SOLO cosa fare della TUA VITA (ammesso che ci riesca, dato che ad oggi come vedi i risultati sono scarsi).

Io personalmente no.
Perché tu parti dall’accezione positivistica dell’uomo figlia dell’illuminismo e rielaborata da Rousseau in cui l’uomo è in grado di governare i suoi istinti autodistruttivi o meglio che tutti siano in grado di farlo perché tutti sono uguali. Io parto dal presupposto invece che l’uomo non sia in grado di farlo, se libero si autodistrugge e solo alcuni illuminati riescono a rompere le catene che ti fanno affogare nello Stige. Gli ultrauomini, che lo Stato dovrebbe forgiare per poi essere distrutto da essi stessi e portare a compimento la sua essenza. E gli ultrauomini si forgiano con le privazioni e con le leggi e non eliminandole. La morale, la legge l’appartenenza geografica che trasmette radici e Dio devono impiantarsi nel costrutto mentale dell’uomo per strutturarlo incatenarlo e solo dopo una elaborazione interna permettergli tramite una attenta analisi di se stesso di liberarsi. L’uomo si libera dalle catene e da se stesso da solo, La libertà è una ricompensa che ci si deve guadagnare, non una provvidenza che può essere elargita indistintamente a chiunque.
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03/01/2020, 19:40

Waldganger ha scritto:
03/01/2020, 17:53
La ripropongo riveduta e corretta dall’iperbole triviale (che però a me piaceva di più). Uno Stato che rinuncia al suo ruolo paternalistico è uno stato con la lettera minuscola, è un apparato che serve solo a mungere i propri sudditi. Quello che dico per le sostanze stupefacente lo dico anche per il gioco d’azzardo che da quando è stato liberalizzato ha contribuito a distruggere famiglie più di prima. Il legalizzare annulla lo stigma che nella mente conformista è comunque un deterrente psicologico più del piacere del trasgredire. L’uomo è fallato, dentro di lui non alberga in nuce il bene come predicava Rousseau e si malforma con l’ambiente, ma è già malato perché parte dell’ambiente e la legge e le sovrastrutture gli servono per regolarsi e per costruire la propria psiche. La paura della morte, la necessità della presenza di un disegno per la propria esistenza, ha creato totem, divinità e leggi su cui porre se stesso ed elevarsi, toglierle significa levargli le basi e condannarlo all’autodistruzione e all’inazione. Quello che vuole lo stato moderno è proprio questo, dei modelli inetti assuefatti ad ogni piacere ma senza il piacere del vivere che significa avere quella scintilla che ti possa permettere di sovvertire il sistema stesso. Lo Stato con la A maiuscola dovrebbe forgiare questi tipi di individui ben conscio che da essi sarà poi distrutto e ricostruito.
...ed è per questo che ,da comunista,sono fermamente contrario al "reddito di cittadinanza".


alcuni diranno "e che cazzo c'entra",ma io so che tu hai capito.


ovviamente,tutto quello che hai scritto,per me va risolto con una organizzazione diversa rispetto alla tua,ma l'analisi in parte collima.
Questa Maglia quando ti entra nel cuore lo avvolge e ne assume le sembianze. Ma che ne sanno gli altri... (Fefè).
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03/01/2020, 19:45

Lo Stato non dev'essere affatto un padre-padrone,ma un socio. Un socio nel quale credere e con il quale crescere,ad iniziare dai profitti e dalle risorse redistribuite,dalla possibilità di attuare una democrazia reale basata sul ridurre ai minimi termini lo stato di necessità dei cittadini; un socio al quale si chiede di attuare norme anche rigorose alla bisogna,ma nell'interesse reale della collettività,non di pochi. Norme condivise e rispettate da tutti.

Far convergere interessi disparati per poter trarre benefici "a classi" , è la base dell'ipocrita Stato borghese,che non combatti attraverso la conquista "di diritti civili",ma attraverso diritti oggettivamente riscontrabili (leggasi rapporti di forza tra denaro e forza produttrice).

Siamo al solito discorso : le canne te le fanno fà.pure le scritte sui muri e i tatuaggi e finanche le magliette del CHE te fanno mette.

Poi vai a tentare di toccare i gangli del potere e so cazzi.
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Waldganger
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03/01/2020, 20:05

Takkar se vuoi morire, fai seppuku conscio dello stigma che uccidendoti socialmente trasmetti ai posteri dimostrando tutto il tuo fallimento e contemporaneamente liberandoti dalle catene che ti hanno imposto. Come ha fatto Mishima. Ma io Stato non devo autorizzarti a farlo, dentro di te ci deve essere una lotta interiore, altrimenti alla prima difficoltà, come i calvinisti olandesi insegnano ti autorizzo ad autoeliminarti, tanto non servi a niente. E l’eutanasia olandese questo fa, mette la tara. È stato traslato il concetto nazista di eliminazione del più debole dallo Stato all’individuo, ma sempre di nazismo si tratta. E gli olandesi sono stati dei grandi nazisti e lo sono tuttora.
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03/01/2020, 20:28

Takkar ha scritto:
03/01/2020, 15:45
@Sigaro - facciamo degli esempi:
A prescindere dalle leggi (facciamo finta che nessun provvedimento è stato al momento preso su un determinato aspetto); tema Alcol:

Lo stato si trova davanti una popolazione che è dedita al consumo di alcolici, dal vino alla grappa;
Secondo il tuo ragionamento, lo stato dovrebbe vietare tutto in modo TASSATIVO, dati gli effetti che l’alcol produce sia sull’individuo che sulle relazioni tra individui. Corretto? Perché ad oggi non è così? Ma soprattutto a te, Sigaro, starebbe bene se fosse così? Se ti fosse privata la possibilità a cena di berti un bicchiere di vino o il consumo di eventuali altri alcolici perchè ritenuti un vizio tale da poter impedire all’uomo italico di elevarsi personalmente e socialmente saresti contento? La tua vita sarebbe più ricca se anche altre questioni simili venissero trattate con lo stesso approccio?

Scusa eh, considerazione personale: che vita de merda che sarebbe!
E sì, perché adesso sta a vedere che la ricchezza della vita consiste nel bersi un bicchiere di vino in più o nel farsi una canna.
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03/01/2020, 22:18

Il Sigaro ha scritto:
03/01/2020, 20:28
Takkar ha scritto:
03/01/2020, 15:45
@Sigaro - facciamo degli esempi:
A prescindere dalle leggi (facciamo finta che nessun provvedimento è stato al momento preso su un determinato aspetto); tema Alcol:

Lo stato si trova davanti una popolazione che è dedita al consumo di alcolici, dal vino alla grappa;
Secondo il tuo ragionamento, lo stato dovrebbe vietare tutto in modo TASSATIVO, dati gli effetti che l’alcol produce sia sull’individuo che sulle relazioni tra individui. Corretto? Perché ad oggi non è così? Ma soprattutto a te, Sigaro, starebbe bene se fosse così? Se ti fosse privata la possibilità a cena di berti un bicchiere di vino o il consumo di eventuali altri alcolici perchè ritenuti un vizio tale da poter impedire all’uomo italico di elevarsi personalmente e socialmente saresti contento? La tua vita sarebbe più ricca se anche altre questioni simili venissero trattate con lo stesso approccio?

Scusa eh, considerazione personale: che vita de merda che sarebbe!
E sì, perché adesso sta a vedere che la ricchezza della vita consiste nel bersi un bicchiere di vino in più o nel farsi una canna.
Consiste nella libertà di poter fare, nel rispetto del prossimo, ciò che più ci aggrada. Anche bere un bicchiere di vino o una canna.
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03/01/2020, 22:21

Waldganger ha scritto:
03/01/2020, 20:05
Takkar se vuoi morire, fai seppuku conscio dello stigma che uccidendoti socialmente trasmetti ai posteri dimostrando tutto il tuo fallimento e contemporaneamente liberandoti dalle catene che ti hanno imposto. Come ha fatto Mishima. Ma io Stato non devo autorizzarti a farlo, dentro di te ci deve essere una lotta interiore, altrimenti alla prima difficoltà, come i calvinisti olandesi insegnano ti autorizzo ad autoeliminarti, tanto non servi a niente. E l’eutanasia olandese questo fa, mette la tara. È stato traslato il concetto nazista di eliminazione del più debole dallo Stato all’individuo, ma sempre di nazismo si tratta. E gli olandesi sono stati dei grandi nazisti e lo sono tuttora.
Lo stato che intendi tu ed il suo progetto ha fallito.
È per questo che nei paesi più civili sta andando nella direzione opposta a quella che auspichi tu.
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03/01/2020, 22:42

Mica ho capito la tua risposta....
Quale modello di stato avrebbe fallito?
Porti ad esempio un sistema indegno e quando vieni messo davanti ai fatti svicoli
Stai dicendo che lo stato modello è quello che ti regola il consumo d’eroina...quindi quello che ti fa morire in maniera regolamentata
Mah....prego Dio che chi la pensa come te non possa mai decidere nulla oltre la camicia da indossare la mattina
Dirigere le operazioni da Generale e combattere da Tenente
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03/01/2020, 22:42

:15 :15
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03/01/2020, 22:56

Jolly roger ha scritto:
03/01/2020, 22:42
Mica ho capito la tua risposta....
Quale modello di stato avrebbe fallito?
Porti ad esempio un sistema indegno e quando vieni messo davanti ai fatti svicoli
Stai dicendo che lo stato modello è quello che ti regola il consumo d’eroina...quindi quello che ti fa morire in maniera regolamentata
Mah....prego Dio che chi la pensa come te non possa mai decidere nulla oltre la camicia da indossare la mattina
Lo stato che ti da alcol, tabacco, gioco d’azzardo (almeno il nostro) segue la linea che dice W.? Non mi pare. 6 pagine che scrivo e svicolo? Scrivi cose che non ho detto peraltro, leggi bene.
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03/01/2020, 23:30

@Takkar
Ti stai scontrando contro filosofie di pensiero, dije de sì, faje un sorriso e in cuor loro lo sanno.

Si professano liberisti del mercato solo di quello che gli fa comodo a loro, inoltre je serve che sia lo "Stato" che gli dica cosa gli piace e cosa no. Dije de sì, falli sentì appagati.
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03/01/2020, 23:37

Pavese ha scritto:
03/01/2020, 23:30
@Takkar
Ti stai scontrando contro filosofie di pensiero, dije de sì, faje un sorriso e in cuor loro lo sanno.

Si professano liberisti del mercato solo di quello che gli fa comodo a loro, inoltre je serve che sia lo "Stato" che gli dica cosa gli piace e cosa no. Dije de sì, falli sentì appagati.
Me sa che c’hai ragione
“Scusi signora, vado bene per Sassuolo?”

"davanti ai soldi diventano tutti mezzi uomini o quasi." CIT

"Ancora qua sta questo? Uomo senza un minimo di dignità" CIT
Il Sigaro
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04/01/2020, 0:14

Takkar ha scritto:
03/01/2020, 23:37
Pavese ha scritto:
03/01/2020, 23:30
@Takkar
Ti stai scontrando contro filosofie di pensiero, dije de sì, faje un sorriso e in cuor loro lo sanno.

Si professano liberisti del mercato solo di quello che gli fa comodo a loro, inoltre je serve che sia lo "Stato" che gli dica cosa gli piace e cosa no. Dije de sì, falli sentì appagati.
Me sa che c’hai ragione
Con tutto il rispetto, temo non abbiate capito.
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Skyblues
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04/01/2020, 0:51

adesso porca troia vi banno tutti. apro un topic sull'erba e va a finì che me la buttate in filosofia dell'essere. avete rotto er cazzo, a sto punto mejo er blanco che faceva l'opposto e che cazzo!
Gato
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04/01/2020, 5:00

Skyblues ha scritto:adesso porca troia vi banno tutti. apro un topic sull'erba e va a finì che me la buttate in filosofia dell'essere. avete rotto er cazzo, a sto punto mejo er blanco che faceva l'opposto e che cazzo!
Tempo due giorni e si inizieranno a chiedere se è etico o meno scopare.

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Serse
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04/01/2020, 6:58

Gato ha scritto:
Skyblues ha scritto:adesso porca troia vi banno tutti. apro un topic sull'erba e va a finì che me la buttate in filosofia dell'essere. avete rotto er cazzo, a sto punto mejo er blanco che faceva l'opposto e che cazzo!
Tempo due giorni e si inizieranno a chiedere se è etico o meno scopare.

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Waldganger
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04/01/2020, 8:29

Serse ha scritto:
04/01/2020, 6:58
Gato ha scritto:
Skyblues ha scritto:adesso porca troia vi banno tutti. apro un topic sull'erba e va a finì che me la buttate in filosofia dell'essere. avete rotto er cazzo, a sto punto mejo er blanco che faceva l'opposto e che cazzo!
Tempo due giorni e si inizieranno a chiedere se è etico o meno scopare.

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Ma la fica è meglio col pelo o rasata come diceva Schopenhauer?
Son finiti i giorni lieti, degli studi e degli amori, o compagni in alto i cuori e il passato salutiam.
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blau-weiss
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04/01/2020, 8:57

Il Sigaro ha scritto:
03/01/2020, 15:29

Non scherzo, sono serissimo.
Il tuo ragionamento parte dall’estremizzazione dell’individualismo. Io in quanto singolo faccio tutto ciò che mi va quando mi va e perché mi va, fino a quando non confliggo con il “ciò che mi va” di un altro singolo. Non so a quel punto come ci si regola, ma per ora soprassediamo. Lo Stato deve garantirmi la possibilità di fare il “ciò che mi va”, e, immagino , dovrebbe regolare i conflitti tra i diversi “ciò che mi va” (e temo che qui, per così dire, caschi l’asino).
A me piace considerare l’individuo come essere sociale, che interagisce nella collettività dei simili, che assume impegni di rilevanza sociale e lotta per mantenerli. Le interazioni sociali per me sono fondamentali e connaturate all’individuo, mentre per te sono occasionali (cioè si limitano agli eventuali conflitti).
Fino a qui ci siamo e sono d'accordo.

Ora però, e mi collego anche al discorso dello stato etico, chi decide cosa è giusto e cosa no? Perché farsi una canna deve essere necessariamente sbagliato?
Diverse religioni usano l'erba nei propri rituali quindi non è neanche storicamente e universalmente riconosciuto che sia un male.
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blau-weiss
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04/01/2020, 9:01

Takkar ha scritto:
03/01/2020, 14:29
Il Sigaro ha scritto:
03/01/2020, 14:13
Jester ha scritto:
03/01/2020, 13:47
mi ricordo un "Erba? Roba da conigli" di quando ero molto più giovane. :)

Bah, che ve devo di'? trovo che il mondo moderno sia una corsa alla legalizzazione / sdoganamento di tutto quello che possa (ulteriormente) indebolire la "vis" tradizionale: matrimoni omosessuali, libertarismo, accoglienza smodata, cannette varie...

Va tutto bene pur di non rischiare che qualche ragazzo possa svegliarsi dal rumore bianco in cui siamo immersi e chiedersi se c'è altro.
Diciamo che c’è una tendenza a far passare il desiderio personale come presupposto civico e normativo.
Mi va di farmi una canna? La canna deve essere legale.
Mi va di sposarmi con una persona del mio stesso sesso? Il matrimonio omosessuale deve essere legale.
Mi va di ammazzarmi? L’eutanasia deve essere legale.
E così via.
Deve scomparire il significato sociale delle nostre azioni, deve scomparire il valore etico della coesione. Parafrasando il buon Takkar, se esiste un vizio umano lo Stato deve tutelarlo legalizzandolo.
E così, milioni di individui senza alcun obiettivo che non sia (l’illusione di) inseguire il proprio piacere del momento, siamo in balìa del destino.
Scusa se te lo chiedo: ma a te fa proprio schifo poter essere libero di fare ciò che meglio credi senza ledere i diritti degli altri?
Cioè desiderare tale libertà non mi sembra folle.
Per me è folle il contrario, dal bicchiere di vino alla cannetta fino all’eutanasia, oppure della mia vita devono decidere sempre gli altri? Quando sto su un letto di dolore imbottito di morfina in preda ad atroci sofferenze come un vegetale nemmeno li posso disporre della MIA vita e farne il cavolo che voglio perché qualcuno crede che la da e la toglie Dio? Ma stiamo scherzando?
Dunque tu sei favorevole a legalizzare zoofilia, incesto, clonazione? È una scelta libera che non lede i diritti di nessuno.
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neweagle
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04/01/2020, 9:05

A me sembra che quelli che vogliono, non solo che lo stato approvi, ma anche lo stato gliela rimedi bona, pulita, tracciata, etica, biologica, servita nei localetti fichi e a prezzo giusto siano proprio quelli che vogliono che sia legalizzata la vendita e la produzione.

Il consumo in Italia non è un reato, ma non basta, lo stato me la deve portà a casa, con la mutua.
Questa è la Lazio, ed e sempre un'altra cosa.
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Waldganger
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04/01/2020, 9:07

Takkar ha scritto:
03/01/2020, 22:21
Waldganger ha scritto:
03/01/2020, 20:05
Takkar se vuoi morire, fai seppuku conscio dello stigma che uccidendoti socialmente trasmetti ai posteri dimostrando tutto il tuo fallimento e contemporaneamente liberandoti dalle catene che ti hanno imposto. Come ha fatto Mishima. Ma io Stato non devo autorizzarti a farlo, dentro di te ci deve essere una lotta interiore, altrimenti alla prima difficoltà, come i calvinisti olandesi insegnano ti autorizzo ad autoeliminarti, tanto non servi a niente. E l’eutanasia olandese questo fa, mette la tara. È stato traslato il concetto nazista di eliminazione del più debole dallo Stato all’individuo, ma sempre di nazismo si tratta. E gli olandesi sono stati dei grandi nazisti e lo sono tuttora.
Lo stato che intendi tu ed il suo progetto ha fallito.
È per questo che nei paesi più civili sta andando nella direzione opposta a quella che auspichi tu.
Ma quali so sti paesi più civili? L'Olanda? La Svizzera? La Novegia? Te l'ho già spiegato, per l'Olanda è nazismo di fondo, per la Svizzera è Calvinismo, la Norvegia col suo sistema ha sperimentato Breivik che lo ha messo in ridicolo, prima, con l'eccidio di Utoya, durante, con la ridicola condanna a 21 anni e dopo con la sentenza di violazione dei suoi diritti umani perché in isolamento.
Civiltà non è autoregolamentazione. Civiltà è avere leggi non toglierle.
Son finiti i giorni lieti, degli studi e degli amori, o compagni in alto i cuori e il passato salutiam.
Takkar
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04/01/2020, 9:14

blau-weiss ha scritto:
04/01/2020, 9:01
Takkar ha scritto:
03/01/2020, 14:29
Il Sigaro ha scritto:
03/01/2020, 14:13
Jester ha scritto:
03/01/2020, 13:47
mi ricordo un "Erba? Roba da conigli" di quando ero molto più giovane. :)

Bah, che ve devo di'? trovo che il mondo moderno sia una corsa alla legalizzazione / sdoganamento di tutto quello che possa (ulteriormente) indebolire la "vis" tradizionale: matrimoni omosessuali, libertarismo, accoglienza smodata, cannette varie...

Va tutto bene pur di non rischiare che qualche ragazzo possa svegliarsi dal rumore bianco in cui siamo immersi e chiedersi se c'è altro.
Diciamo che c’è una tendenza a far passare il desiderio personale come presupposto civico e normativo.
Mi va di farmi una canna? La canna deve essere legale.
Mi va di sposarmi con una persona del mio stesso sesso? Il matrimonio omosessuale deve essere legale.
Mi va di ammazzarmi? L’eutanasia deve essere legale.
E così via.
Deve scomparire il significato sociale delle nostre azioni, deve scomparire il valore etico della coesione. Parafrasando il buon Takkar, se esiste un vizio umano lo Stato deve tutelarlo legalizzandolo.
E così, milioni di individui senza alcun obiettivo che non sia (l’illusione di) inseguire il proprio piacere del momento, siamo in balìa del destino.
Scusa se te lo chiedo: ma a te fa proprio schifo poter essere libero di fare ciò che meglio credi senza ledere i diritti degli altri?
Cioè desiderare tale libertà non mi sembra folle.
Per me è folle il contrario, dal bicchiere di vino alla cannetta fino all’eutanasia, oppure della mia vita devono decidere sempre gli altri? Quando sto su un letto di dolore imbottito di morfina in preda ad atroci sofferenze come un vegetale nemmeno li posso disporre della MIA vita e farne il cavolo che voglio perché qualcuno crede che la da e la toglie Dio? Ma stiamo scherzando?
Dunque tu sei favorevole a legalizzare zoofilia, incesto, clonazione? È una scelta libera che non lede i diritti di nessuno.
Ma veramente stai dicendo che l’incesto o la zoofilia sono libere scelte che non ledono i diritti di animali (non consenzienti presumo no?) o di un altro essere umano dato che l’incesto si fa in 2?
Ma che stai dicendo? Allora c’ha ragione Pavese.
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blau-weiss
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04/01/2020, 9:17

Takkar ha scritto:
04/01/2020, 9:14
blau-weiss ha scritto:
04/01/2020, 9:01
Takkar ha scritto:
03/01/2020, 14:29
Il Sigaro ha scritto:
03/01/2020, 14:13
Jester ha scritto:
03/01/2020, 13:47
mi ricordo un "Erba? Roba da conigli" di quando ero molto più giovane. :)

Bah, che ve devo di'? trovo che il mondo moderno sia una corsa alla legalizzazione / sdoganamento di tutto quello che possa (ulteriormente) indebolire la "vis" tradizionale: matrimoni omosessuali, libertarismo, accoglienza smodata, cannette varie...

Va tutto bene pur di non rischiare che qualche ragazzo possa svegliarsi dal rumore bianco in cui siamo immersi e chiedersi se c'è altro.
Diciamo che c’è una tendenza a far passare il desiderio personale come presupposto civico e normativo.
Mi va di farmi una canna? La canna deve essere legale.
Mi va di sposarmi con una persona del mio stesso sesso? Il matrimonio omosessuale deve essere legale.
Mi va di ammazzarmi? L’eutanasia deve essere legale.
E così via.
Deve scomparire il significato sociale delle nostre azioni, deve scomparire il valore etico della coesione. Parafrasando il buon Takkar, se esiste un vizio umano lo Stato deve tutelarlo legalizzandolo.
E così, milioni di individui senza alcun obiettivo che non sia (l’illusione di) inseguire il proprio piacere del momento, siamo in balìa del destino.
Scusa se te lo chiedo: ma a te fa proprio schifo poter essere libero di fare ciò che meglio credi senza ledere i diritti degli altri?
Cioè desiderare tale libertà non mi sembra folle.
Per me è folle il contrario, dal bicchiere di vino alla cannetta fino all’eutanasia, oppure della mia vita devono decidere sempre gli altri? Quando sto su un letto di dolore imbottito di morfina in preda ad atroci sofferenze come un vegetale nemmeno li posso disporre della MIA vita e farne il cavolo che voglio perché qualcuno crede che la da e la toglie Dio? Ma stiamo scherzando?
Dunque tu sei favorevole a legalizzare zoofilia, incesto, clonazione? È una scelta libera che non lede i diritti di nessuno.
Ma veramente stai dicendo che l’incesto o la zoofilia sono libere scelte che ledono i diritti di animali (non consenzienti presumo no?) o di un altro essere umano dato che l’incesto si fa in 2?
Ma che stai dicendo? Allora c’ha ragione Pavese.
Quindi madre e figlio consenzienti va bene? Giusto per mostrarti il paradosso del liberismo.
Takkar
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04/01/2020, 9:28

Waldganger ha scritto:
04/01/2020, 9:07
Takkar ha scritto:
03/01/2020, 22:21
Waldganger ha scritto:
03/01/2020, 20:05
Takkar se vuoi morire, fai seppuku conscio dello stigma che uccidendoti socialmente trasmetti ai posteri dimostrando tutto il tuo fallimento e contemporaneamente liberandoti dalle catene che ti hanno imposto. Come ha fatto Mishima. Ma io Stato non devo autorizzarti a farlo, dentro di te ci deve essere una lotta interiore, altrimenti alla prima difficoltà, come i calvinisti olandesi insegnano ti autorizzo ad autoeliminarti, tanto non servi a niente. E l’eutanasia olandese questo fa, mette la tara. È stato traslato il concetto nazista di eliminazione del più debole dallo Stato all’individuo, ma sempre di nazismo si tratta. E gli olandesi sono stati dei grandi nazisti e lo sono tuttora.
Lo stato che intendi tu ed il suo progetto ha fallito.
È per questo che nei paesi più civili sta andando nella direzione opposta a quella che auspichi tu.
Ma quali so sti paesi più civili? L'Olanda? La Svizzera? La Novegia? Te l'ho già spiegato, per l'Olanda è nazismo di fondo, per la Svizzera è Calvinismo, la Norvegia col suo sistema ha sperimentato Breivik che lo ha messo in ridicolo, prima, con l'eccidio di Utoya, durante, con la ridicola condanna a 21 anni e dopo con la sentenza di violazione dei suoi diritti umani perché in isolamento.
Civiltà non è autoregolamentazione. Civiltà è avere leggi non toglierle.
Tu però non rispondi alle mie domande:
Ti piacerebbe vivere in uno stato che ti dice cosa è giusto e cosa sbagliato? Che ti vieta tutto (alcol, fumo, gioco etc)? Uno stato etico a questo punto non democratico o robe simili? Si o no?
I paesi dove vengono tutelati i diritti ma anche le libertà individuali sono stati civili cosi facciamo prima, devo farti tutti i nomi? Basta che prendi il caso europeo più prossimo a noi, Italia compresa dove fortunatamente su tante cose ci stiamo evolvendo (vedi sentenza cassazione del topic)
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