01/04/2024, 21:30
Il rapporto causa effetto che descrivi, lo vedevo da tempo in maniera molto chiara. Prime avvisaglie già a Lecce, ho cominciato a vederlo contro il Genoa ed è diventato sempre più chiaro fino a mostrarsi completamente a Salerno.
Ribadisco il mio pensiero generale sul calciatore professionista , ragazzino mai cresciuto, viziato, coccolato, spesso di bassa cultura e raramente di intelligenza sopraffina, e soprattutto dotato di portafogli ben più spesso e solido della sua stessa levatura morale, Tanto per dire che non reputo i calciatori della LAZIO degli angeli puri .
Sono concorde col concetto che il calcio di Sarri pretende sacrificio e dedizione, ma che sia squadracentrico ... le sue parole stanno a dimostrare come sia "allenatorecentrico": il mio calcio prevede 400 passaggi e non può prescindere da un campo di biliardo ; il mio calcio prevede una cilindrata mentale superiore ; non mi diverte giocare tre volte a settimane, il mio divertimento è nell'allenamento ma se giochiamo non ho tempo per gli allenamenti ( quindi non ha tempo per il suo divertimento).
Continua: il problema non è il gioco ( infatti i giocatori applicavano schematicamente le regole del gioco di Sarri, salvo rare eccezioni probabilmente concordate di cui abbiamo già fatto cenno, rif. Napoli e Derby) , bensì i giocatori ( chiedo A e B e mi consegnano X e Y, le ali non saltano più l'uomo) .
Insomma Sarri , come spesso gli è già accaduto in altre situazioni, ha cominciato a dipingere il suo gioco come un sacro graal da mostrare, mettendo in secondo piano e finendo col denigrare coloro che con applicazione e dedizione cercavano di metterlo in pratica.
Si esatto, alla fine dello scorso anno errano in odore di Nazionale Provedel, Lazzari Casale Romagnoli Cataldi e Zaccagni, Tutti gli italiani più Immobile reduce dall'infortunio e quindi in sospeso.
Che succede ad Agosto? Si, vero. Promesse non mantenute, elezioni in Molise, mettici pure l'assenza della società e Sarri che chiede Ricci e Berardi da far giocare al posto di Cataldi e Zaccagni , Immobile impiegato come lo impiegava Mancini in Nazionale e senza più gli assist di Luis , arretrato in nome della fase di non possesso, o di Milinkovic , che semplicemente .... s'era dato ( e pure de corsa)!
A me è sembrato pure che ci sia stato un tentativo di ricomposizione e, dati alla mano per km percorsi , almeno la volontà di applicare la teoria. Certo, spesso non si vedeva la convinzione. Anzi , talvolta perdevano proprio fiducia ( quante volte abbiamo visto spegnersi improvvisamente la luce? Bastava un episodio, tipo il retropassaggio di Marusic a Lautaro o la frittata combinata da La e Provedel contro il bologna).
A proposito di Nazionale , non mi sembrava proprio questo l'anno in cui decidere di ammutinarsi volendo puntare gli europei, no?
Per me è più probabile che proprio non lo reggevano più.
Risultati migliori in Champions? Ettecredo, quella se l'erano guadagnata l'anno prima facendosi il culo. Senza calcolare che partite del genere un certo stimolo maggiore lo portano in automatico.
C'è una partita che proprio non mi spiego: la supercoppa contro l'inter (non) giocata come auspicato dall'allenatore che la riteneva una gita sportivamente inutile , buona solo per portare soldi nelle casse della società , Soldi in società che davano più potere alle richieste dei giocatori sui premi e visibilità su un mercato ricco come quello arabo = figura di merda! Qualcosa non mi torna!