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Re: Il "politicamente corretto"

Inviato: 07/11/2020, 10:55
da mimmo
in quanto bianco sono offeso dall'ultima pubblicità amazon.
in mezzo ad un gruppo di persone felici di colore, l'unica persona corrucciata è una ragazza bianca affetta da nanismo.
noi bianchi non siamo persone tristi affette da nanismo.

#whitelivesmatter

Re: Il "politicamente corretto"

Inviato: 07/11/2020, 11:01
da Massi
mimmo ha scritto:in quanto bianco sono offeso dall'ultima pubblicità amazon.
in mezzo ad un gruppo di persone felici di colore, l'unica persona corrucciata è una ragazza bianca affetta da nanismo.
noi bianchi non siamo persone tristi affette da nanismo.

#whitelivesmatter
Si ma in quanto bianco e spero per te etero, non conti un cazzo. A meno che non sei almeno ebreo, almeno te salvi. Altrimenti offenditi pure.

Re: Il "politicamente corretto"

Inviato: 07/11/2020, 11:49
da Stock
mimmo ha scritto:in quanto bianco sono offeso dall'ultima pubblicità amazon.
in mezzo ad un gruppo di persone felici di colore, l'unica persona corrucciata è una ragazza bianca affetta da nanismo.
noi bianchi non siamo persone tristi affette da nanismo.

#whitelivesmatter
Sembra più un porno che una pubblicità di amazon

Re: Il "politicamente corretto"

Inviato: 08/11/2020, 10:42
da Massi
Azzardo l’ipotesi che eletto biden, il movimento black lives matter e tutto il relativo carro allegorico mediatico possa andare a riposo almeno fino al prossimo presidente di destra.

Re: Il

Inviato: 08/11/2020, 11:03
da Il Sigaro
Massi ha scritto:
08/11/2020, 10:42
Azzardo l’ipotesi che eletto biden, il movimento black lives matter e tutto il relativo carro allegorico mediatico possa andare a riposo almeno fino al prossimo presidente di destra.
Se non altro la polizia americana potrà ricominciare a lavorare, come pure le forze armate USA in giro per il mondo

Re: Il "politicamente corretto"

Inviato: 10/11/2020, 11:43
da Massi
Il Sigaro ha scritto:
Massi ha scritto:
08/11/2020, 10:42
Azzardo l’ipotesi che eletto biden, il movimento black lives matter e tutto il relativo carro allegorico mediatico possa andare a riposo almeno fino al prossimo presidente di destra.
Se non altro la polizia americana potrà ricominciare a lavorare, come pure le forze armate USA in giro per il mondo
E non solo la polizia. Pure la pfizer non appena ha vinto biden è riuscita a creare un vaccino efficace. Che timing. Un vaccino democratico. Sarà la sinistra americana a salvare il mondo.

Re: Il

Inviato: 10/11/2020, 11:50
da Jimmy
Massi ha scritto:
10/11/2020, 11:43
Il Sigaro ha scritto:
Massi ha scritto:
08/11/2020, 10:42
Azzardo l’ipotesi che eletto biden, il movimento black lives matter e tutto il relativo carro allegorico mediatico possa andare a riposo almeno fino al prossimo presidente di destra.
Se non altro la polizia americana potrà ricominciare a lavorare, come pure le forze armate USA in giro per il mondo
E non solo la polizia. Pure la pfizer non appena ha vinto biden è riuscita a creare un vaccino efficace. Che timing. Un vaccino democratico. Sarà la sinistra americana a salvare il mondo.
Aaa sigaro ma vaffanculo te e biden
Mo famme Causa
;)))

Re: Il

Inviato: 10/11/2020, 20:06
da Il Sigaro
Jimmy ha scritto:
10/11/2020, 11:50
Massi ha scritto:
10/11/2020, 11:43
Il Sigaro ha scritto:
Massi ha scritto:
08/11/2020, 10:42
Azzardo l’ipotesi che eletto biden, il movimento black lives matter e tutto il relativo carro allegorico mediatico possa andare a riposo almeno fino al prossimo presidente di destra.
Se non altro la polizia americana potrà ricominciare a lavorare, come pure le forze armate USA in giro per il mondo
E non solo la polizia. Pure la pfizer non appena ha vinto biden è riuscita a creare un vaccino efficace. Che timing. Un vaccino democratico. Sarà la sinistra americana a salvare il mondo.
Aaa sigaro ma vaffanculo te e biden
Mo famme Causa
;)))
Ma che c'entro io :mrgreen:
N'hai capito una ceppa me sa

Re: Il "politicamente corretto"

Inviato: 10/11/2020, 20:07
da Il Sigaro
Il calcio inglese è di nuovo nella bufera: Glen Clarke, presidente della Football Association (la federcalcio di Sua Maestà), è stato costretto a rassegnare le proprie dimissioni a causa delle parole giudicate razziste pronunciate durante un'audizione in Parlamento al Comitato Digitale, Cultura, Media e Sport svoltasi in giornata.

"Le mie parole inaccettabili di fronte al Parlamento sono state un disservizio per il nostro gioco e per coloro che lo guardano, giocano, arbitrano e amministrano. Questo ha bloccato la mia determinazione nell’andare avanti. Sono profondamente addolorato per aver offeso quelle diverse comunità nel calcio che io e altri abbiamo lavorato così duramente per includere. Vorrei ringraziare i miei amici e colleghi per la saggezza e i consigli che hanno condiviso nel corso degli anni e rassegnare le dimissioni dalla FA con effetto immediato", recita una nota firmata dallo stesso Clarke.

L'ex numero uno federale aveva utilizzato delle espressioni giudicate fortemente sessiste parlando di calcio femminile ("Si trovano pochi portieri perché le ragazze non amano farsi calciare i palloni addosso") e dell'omosessualità "come una scelta di vita", oltre a stereotipi particolarmente sgradevoli su alcuni dipendenti di etnia asiatica che lavorano per la Football Association. "Nel dipartimento di Information Technology è più facile trovare persone asiatiche che afro-caraibici, perchè hanno diversi interessi di carriera", una delle frasi incriminate a Clarke.

Re: Il "politicamente corretto"

Inviato: 10/11/2020, 22:57
da Alessandro_1998
Il Sigaro ha scritto:Il calcio inglese è di nuovo nella bufera: Glen Clarke, presidente della Football Association (la federcalcio di Sua Maestà), è stato costretto a rassegnare le proprie dimissioni a causa delle parole giudicate razziste pronunciate durante un'audizione in Parlamento al Comitato Digitale, Cultura, Media e Sport svoltasi in giornata.

"Le mie parole inaccettabili di fronte al Parlamento sono state un disservizio per il nostro gioco e per coloro che lo guardano, giocano, arbitrano e amministrano. Questo ha bloccato la mia determinazione nell’andare avanti. Sono profondamente addolorato per aver offeso quelle diverse comunità nel calcio che io e altri abbiamo lavorato così duramente per includere. Vorrei ringraziare i miei amici e colleghi per la saggezza e i consigli che hanno condiviso nel corso degli anni e rassegnare le dimissioni dalla FA con effetto immediato", recita una nota firmata dallo stesso Clarke.

L'ex numero uno federale aveva utilizzato delle espressioni giudicate fortemente sessiste parlando di calcio femminile ("Si trovano pochi portieri perché le ragazze non amano farsi calciare i palloni addosso") e dell'omosessualità "come una scelta di vita", oltre a stereotipi particolarmente sgradevoli su alcuni dipendenti di etnia asiatica che lavorano per la Football Association. "Nel dipartimento di Information Technology è più facile trovare persone asiatiche che afro-caraibici, perchè hanno diversi interessi di carriera", una delle frasi incriminate a Clarke.
'sto cojone ha fatto pure mea culpa invece di incazzarsi

Re: Il "politicamente corretto"

Inviato: 17/11/2020, 19:15
da Gato
Trovo offensivo che Babbo Natale sia lo stereotipo del bianco imperialista e schiavista, probabilmente etero, che che sfrutta il lavoro dei vertically challenged.

È inaccettabile.

Re: Il "politicamente corretto"

Inviato: 20/11/2020, 10:39
da Berserk
Quanto mi urtano tutti gli articoli che partono con un "il web insorge", "la comunità xxx si indigna", "xxx è nella bufera dopo che...".

Internet è una figata, ma i social lo stanno parzialmente rovinando.

Re: Il "politicamente corretto"

Inviato: 26/11/2020, 11:51
da Lory Eagle
Vi prego, ditemi che non è vera la polemica del servizio goliardico della "spesa sui tacchi", mandato in onda su RAI 2.
Non ci posso credere.. poi quelli della rai aprono un'inchiesta interna su questa stronzata, e sulla satira sulla Lazio no?
Società spacciata, non si torna più indietro.

Re: Il "politicamente corretto"

Inviato: 26/11/2020, 12:20
da Caol
Il politicamente corretto è la cartina di tornasole con cui la sinistra ha nascosto il tradimento della classe operaia, sottoproletaria e delle classi popolari in generale.
Mi fa sentire male vedere come la sinistra (e non parlo del pd, chi se lo incula, ma anche di settori antagonisti) hanno appoggiato le cause legali delle attrici di Hollywood contro Weiseinstein.
Il femminismo così come viene trattato è roba da borghesi. Riguarda le dirigenti in carriera, le attrici di Hollywood, du cacacazzi che scrivono a Conte lamentandosi che nel CTS ci sono poche donne, come se questo fosse il problema principale a fronte di 800 morti al giorno o fosse la chiave di volta per sconfiggere la pandemia. Ma delle ragazzine albanesi o nigeriane costrette a prostituirsi non gliene frega un cazzo a nessuno.
Purtroppo anche BLM è roba da borghesi. E' servita a sfanculare Trump (cosa di cui peraltro sono contento).
Di froci & C. neanche parlo.

La sinistra borghese tra l'89 e il 91' ha fatto il salto della quaglia. E' diventata serva di Confindustria, della Fiat, della new economy che dematerializza, delocalizza, licenzia qui e sfrutta lì. Siccome però un po' di mitologia serve sempre a tutti, servivano nuovi "deboli" da tutelare. E allora ha detto: difendiamo il frocio, la donna, il nero. Ovviamente solo se appartenente ad alcune classi sociali e/o in alcuni contesti.
Perché la donna, l'immigrato o l'omosessuale che non abitano in centro e non rientrano a vario titolo nella narrativa mainstream, quelli possono pure schiattà.

Io personalmente credo che la cultura di sinistra sia morta perché non si è resa conto per tempo dell'enorme disgusto che ha provocato in milioni di persone in Europa con la sua straordinaria ipocrisia

Re: Il "politicamente corretto"

Inviato: 26/11/2020, 12:37
da blau-weiss
Lory Eagle ha scritto:
26/11/2020, 11:51
Vi prego, ditemi che non è vera la polemica del servizio goliardico della "spesa sui tacchi", mandato in onda su RAI 2.
Non ci posso credere.. poi quelli della rai aprono un'inchiesta interna su questa stronzata, e sulla satira sulla Lazio no?
Società spacciata, non si torna più indietro.
Vabbè oddio, servizio abbastanza imbarazzante a prescindere dal politicamente corretto. Di quelli creati apposta per far parlare di sè.

Re: Il "politicamente corretto"

Inviato: 26/11/2020, 14:02
da Il Sigaro
blau-weiss ha scritto:
26/11/2020, 12:37
Lory Eagle ha scritto:
26/11/2020, 11:51
Vi prego, ditemi che non è vera la polemica del servizio goliardico della "spesa sui tacchi", mandato in onda su RAI 2.
Non ci posso credere.. poi quelli della rai aprono un'inchiesta interna su questa stronzata, e sulla satira sulla Lazio no?
Società spacciata, non si torna più indietro.
Vabbè oddio, servizio abbastanza imbarazzante a prescindere dal politicamente corretto. Di quelli creati apposta per far parlare di sè.
Il cortocircuito culturale sulla condizione femminile è roba da matti.
Guai a parlare di femminilità, poi però in tv e su internet è una valanga di culi e tette sbattuti in faccia allo spettatore da parte di ragazzotte che si autoproclamano intelligenti.

Re: Il "politicamente corretto"

Inviato: 27/11/2020, 18:20
da Lory Eagle
Il Sigaro ha scritto:
26/11/2020, 14:02
blau-weiss ha scritto:
26/11/2020, 12:37
Lory Eagle ha scritto:
26/11/2020, 11:51
Vi prego, ditemi che non è vera la polemica del servizio goliardico della "spesa sui tacchi", mandato in onda su RAI 2.
Non ci posso credere.. poi quelli della rai aprono un'inchiesta interna su questa stronzata, e sulla satira sulla Lazio no?
Società spacciata, non si torna più indietro.
Vabbè oddio, servizio abbastanza imbarazzante a prescindere dal politicamente corretto. Di quelli creati apposta per far parlare di sè.
Il cortocircuito culturale sulla condizione femminile è roba da matti.
Guai a parlare di femminilità, poi però in tv e su internet è una valanga di culi e tette sbattuti in faccia allo spettatore da parte di ragazzotte che si autoproclamano intelligenti.
Esatto, basti guardare la reazione della Gruber o i commenti sui social di orde di femmine caricate a pallettoni a criticare il nulla. Il servizio qualitativamente era imbarazzante, ma questi sono gusti, Il fatto è che si sono scagliate per isterismo generale, senza senso. Su Instagram FB e twitter è pieno di donne che si "abbassano ad oggetto" ma guai a criticarle. Per fortuna le protagoniste di questa goliardata sono due donne, non oso immaginare se il conduttore fosse stato uomo... come minimo crocefisso in sala mensa!

Poi però nello stesso principio, non rientra la Lazio, che sulla quale si può vomitare di tutto e non è necessario un'indagine interna.
La questione è che se questo tipo di satira riguardasse tutte le squadre mi farei anche una risata( qualora la goliardata fosse qualitativamente decente ) ma a quelli che il calcio, è stata fatta passare per un momento spiritoso, una grande rosicata, con annesse vomitate acide condite di frustrazione e cattiveria. Questo è un altro discorso.

Re: Il "politicamente corretto"

Inviato: 02/12/2020, 13:50
da Edo_88
ecco n'altra malata, ops malato. Scusate
https://www.lastampa.it/spettacoli/cine ... 1.39606813

Pronomi he-they...cioè rendeteve conto. Poi se criticate sti matti venite pure etichettati come "preistorici"

Re: Il "politicamente corretto"

Inviato: 02/12/2020, 16:30
da ecate
Edo_88 ha scritto:
02/12/2020, 13:50
ecco n'altra malata, ops malato. Scusate
https://www.lastampa.it/spettacoli/cine ... 1.39606813

Pronomi he-they...cioè rendeteve conto. Poi se criticate sti matti venite pure etichettati come "preistorici"
sei anni fa era lesbica, oggi trans.....domani ipotizzo alieno con doppio cazzo?

comunque oh, cazzi suoi :mrgreen:

Re: Il "politicamente corretto"

Inviato: 02/12/2020, 16:42
da Gato
Ma è nata donna?

Re: Il "politicamente corretto"

Inviato: 02/12/2020, 16:44
da Gato
Comunque appena approveranno una legge cazzata sulla libertà di gender anche qui, andrò di corsa a fare domanda per i fondi governativi ed europei per l'imprenditoria femminile, dicendo che io mi identifico come donna.

Re: Il

Inviato: 02/12/2020, 17:17
da ecate
Gato ha scritto:
02/12/2020, 16:44
Comunque appena approveranno una legge cazzata sulla libertà di gender anche qui, andrò di corsa a fare domanda per i fondi governativi ed europei per l'imprenditoria femminile, dicendo che io mi identifico come donna.
e se solo osano dubitare della tua affermazione fai partire una super causa per transfobia.

Re: Il "politicamente corretto"

Inviato: 02/12/2020, 17:22
da blau-weiss
ecate ha scritto:
02/12/2020, 16:30
Edo_88 ha scritto:
02/12/2020, 13:50
ecco n'altra malata, ops malato. Scusate
https://www.lastampa.it/spettacoli/cine ... 1.39606813

Pronomi he-they...cioè rendeteve conto. Poi se criticate sti matti venite pure etichettati come "preistorici"
sei anni fa era lesbica, oggi trans.....domani ipotizzo alieno con doppio cazzo?

comunque oh, cazzi suoi :mrgreen:
Cazzi suoi si, ci mancherebbe altro. Quello che non capisco è perché negare che esista un sesso biologico. Uno può avere l'orientamento che vuole, anche sentirsi del sesso opposto oppure sentirsi un delfino (non è una esagerazione, esiste già gente che si identifica come cane e si comporta in tutto e per tutto come un cane). Ma ciò non toglie che siano umani, maschi o femmine biologicamente. Recentemente un uomo trans ha avuto il permesso di giocare nel campionato femminile, nonostante il fisico da uomo. Perché negare questa evidenza?
A questo punto mi aspetto che un atleta normale si dichiari donna per vincere qualche medaglia olimpica. Questa è la vera discriminazione.


Tutto vero.
https://www.dailymail.co.uk/video/news/ ... s-dog.html

Re: Il "politicamente corretto"

Inviato: 02/12/2020, 17:43
da Il Sigaro
blau-weiss ha scritto:
02/12/2020, 17:22
ecate ha scritto:
02/12/2020, 16:30
Edo_88 ha scritto:
02/12/2020, 13:50
ecco n'altra malata, ops malato. Scusate
https://www.lastampa.it/spettacoli/cine ... 1.39606813

Pronomi he-they...cioè rendeteve conto. Poi se criticate sti matti venite pure etichettati come "preistorici"
sei anni fa era lesbica, oggi trans.....domani ipotizzo alieno con doppio cazzo?

comunque oh, cazzi suoi :mrgreen:
Cazzi suoi si, ci mancherebbe altro. Quello che non capisco è perché negare che esista un sesso biologico. Uno può avere l'orientamento che vuole, anche sentirsi del sesso opposto oppure sentirsi un delfino (non è una esagerazione, esiste già gente che si identifica come cane e si comporta in tutto e per tutto come un cane). Ma ciò non toglie che siano umani, maschi o femmine biologicamente. Recentemente un uomo trans ha avuto il permesso di giocare nel campionato femminile, nonostante il fisico da uomo. Perché negare questa evidenza?
A questo punto mi aspetto che un atleta normale si dichiari donna per vincere qualche medaglia olimpica. Questa è la vera discriminazione.


Tutto vero.
https://www.dailymail.co.uk/video/news/ ... s-dog.html
Ahahahahah
Mi ha fatto venire in mente la scena di Una poltrona per due quando quello vestito da gorilla finisce nella gabbia col gorilla vero :mrgreen: :mrgreen:

Re: Il "politicamente corretto"

Inviato: 02/12/2020, 17:56
da ecate
aaaaaaaaaaaaaaaaaa

Re: Il "politicamente corretto"

Inviato: 02/12/2020, 20:03
da mimmo
Gato ha scritto:Comunque appena approveranno una legge cazzata sulla libertà di gender anche qui, andrò di corsa a fare domanda per i fondi governativi ed europei per l'imprenditoria femminile, dicendo che io mi identifico come donna.
genio

Re: Il "politicamente corretto"

Inviato: 02/12/2020, 20:06
da g aguilera
Primo calciatore trans in serie A femminile


https://lanuovabq.it/it/primo-calciator ... -femminile

Re: Il "politicamente corretto"

Inviato: 02/12/2020, 20:39
da Edo_88
g aguilera ha scritto:
02/12/2020, 20:06
Primo calciatore trans in serie A femminile


https://lanuovabq.it/it/primo-calciator ... -femminile
Ma come cazzo se fa.
Mo lo faccio pure io va, così me ce faccio pure la doccia insieme

Re: Il "politicamente corretto"

Inviato: 03/12/2020, 20:51
da Alessandro_1998
Se osi farti due domande sulla questione Ellen Page sui social ti dicono che sei un troglodita rimasto agli anni '30. La gente che si incazza con quelli che nello scrivere usano "attrice" invece di "attore". 'Sto forum è una boccata d'ossigeno.

Re: Il "politicamente corretto"

Inviato: 03/12/2020, 22:47
da Gato
Ammetto di non aver approfondito, ma mi spiegate come funziona?
È nata donna, nel 2015 fa coming out dichiarando di essere lesbica (e fin qui tutto normale).
Nel 2018 si sposa con una donna. Tutto regolare.
L'altro giorno dichiara di essere transessuale.

Qui mi perdo.

Cambia il nome in Elliot e vuole che essere identificata al maschile.

Quindi è un maschio etero? Almeno formalmente eh.

Se provi attrazione per lo stesso sesso sei omosessuale, se la provi verso il tuo sesso sei etero.
Al massimo puoi essere bisessuale, e va bene, ma come arrivi ad essere transessuale?
Visto che in America non conta come sei biologicamente, bensì come ti senti intellettualmente, perché allora non è semplicemente un maschio etero?
Perché se ti consideri uomo e ti piacciono le donne, allora sei etero.

Mi sono perso.

Ho però un'ultima curiosità: tutti i premi che ha vinto come "migliore attrice" li ha restituiti?
La prossima volta sarà candidata come "miglior attore che interpreta un ruolo femminile"?


Re: Il

Inviato: 03/12/2020, 23:05
da blau-weiss
Gato ha scritto:
03/12/2020, 22:47
Ammetto di non aver approfondito, ma mi spiegate come funziona?
È nata donna, nel 2015 fa coming out dichiarando di essere lesbica (e fin qui tutto normale).
Nel 2018 si sposa con una donna. Tutto regolare.
L'altro giorno dichiara di essere transessuale.

Qui mi perdo.

Cambia il nome in Elliot e vuole che essere identificata al maschile.

Quindi è un maschio etero? Almeno formalmente eh.

Se provi attrazione per lo stesso sesso sei omosessuale, se la provi verso il tuo sesso sei etero.
Al massimo puoi essere bisessuale, e va bene, ma come arrivi ad essere transessuale?
Visto che in America non conta come sei biologicamente, bensì come ti senti intellettualmente, perché allora non è semplicemente un maschio etero?
Perché se ti consideri uomo e ti piacciono le donne, allora sei etero.

Mi sono perso.

Ho però un'ultima curiosità: tutti i premi che ha vinto come "migliore attrice" li ha restituiti?
La prossima volta sarà candidata come "miglior attore che interpreta un ruolo femminile"?
Ma lei si definisce non binario, dunque ne uomo ne donna. Dunque, se ogni identità di genere è costruita anche l'identità maschile è costruita. La situazione è chiara però se tutto è una costruzione personale non capisco la necessità di assumere un nome maschile che in quanto costruito non è in realtà maschile. Dunque perché proprio Elliott. Questo è l'ultimo pezzo che mi manca.

Re: Il

Inviato: 03/12/2020, 23:07
da blau-weiss
Alessandro_1998 ha scritto:
03/12/2020, 20:51
Se osi farti due domande sulla questione Ellen Page sui social ti dicono che sei un troglodita rimasto agli anni '30. La gente che si incazza con quelli che nello scrivere usano "attrice" invece di "attore". 'Sto forum è una boccata d'ossigeno.
Ma in realtà qui si va oltre perché identificandosi come uomo fa un torto al movimento femminista. Una delle pagine più critiche è arcilesbica che di certo non può definirsi omofobica.

Re: Il "politicamente corretto"

Inviato: 03/12/2020, 23:14
da Il Sigaro
Non c'è alcuna logica e non c'è alcuna coerenza con la natura.
Si tratta semplicemente dei paradossi di un'ideologia che si fonda sul principio del soggettivismo assoluto, e che viene interpretata dalle menti più semplici come ideologia libertaria (in base al discutibile assioma per cui faccio/dico il cazzo che mi pare = sono una persona libera).
Siccome per le menti semplici allontanarsi dalla morale sessuale tradizionale appare come una dimostrazione di libertà intellettuale, queste manifestazioni si moltiplicano.
Pensano di essere intelligenti e originali, sono invece grotteschi e conformisti.

Re: Il "politicamente corretto"

Inviato: 03/12/2020, 23:21
da Gato
Agender: persona che non si attribuisce e/o non percepisce un’identità di genere.

Androgino (o Bigender): persona non identificabile (esteticamente) né come uomo né come donna, presentando un’identità di genere che risulta un mix tra i due, oppure neutra.

Pangender: persona la cui identità di genere è costituito da tutte o da molteplici espressioni di genere.

Demiboy: persona non completamente maschile.

Demigirl: persona non completamente femminile.

Gender fluid: persona che si alterna tra l’identificazione con identità maschile, identità femminile e identità miste.

Re: Il "politicamente corretto"

Inviato: 03/12/2020, 23:23
da Gato
Quindi se c'è la fila per il bagno delle donne, col gender fluidismo, cambio al volo identità sessuale e vado a quello degli uomini?

Re: Il

Inviato: 04/12/2020, 0:10
da Il Sigaro
Gato ha scritto:
03/12/2020, 23:23
Quindi se c'è la fila per il bagno delle donne, col gender fluidismo, cambio al volo identità sessuale e vado a quello degli uomini?
Esatto. E se c'è la fila anche al bagno degli uomini, ti dichiari immediatamente cane, come quello del filmato precedente, e la fai su una gamba del tavolo.

Re: Il "politicamente corretto"

Inviato: 04/12/2020, 0:26
da simoferr83
Il Sigaro ha scritto:Non c'è alcuna logica e non c'è alcuna coerenza con la natura.
Si tratta semplicemente dei paradossi di un'ideologia che si fonda sul principio del soggettivismo assoluto, e che viene interpretata dalle menti più semplici come ideologia libertaria (in base al discutibile assioma per cui faccio/dico il cazzo che mi pare = sono una persona libera).
Siccome per le menti semplici allontanarsi dalla morale sessuale tradizionale appare come una dimostrazione di libertà intellettuale, queste manifestazioni si moltiplicano.
Pensano di essere intelligenti e originali, sono invece grotteschi e conformisti.
Forse si farà qualche passo indietro quando qualcuno farà notare che un soggettivismo/liberismo spinto del genere potrà portare allo sdoganamento della pedofilia

Re: Il "politicamente corretto"

Inviato: 04/12/2020, 0:56
da Daniele_1991
Ripeto, viviamo in un’epoca veramente di merda.
Ridatemi il MedioEvo.

Re: Il

Inviato: 04/12/2020, 8:08
da blau-weiss
simoferr83 ha scritto:
04/12/2020, 0:26
Il Sigaro ha scritto:Non c'è alcuna logica e non c'è alcuna coerenza con la natura.
Si tratta semplicemente dei paradossi di un'ideologia che si fonda sul principio del soggettivismo assoluto, e che viene interpretata dalle menti più semplici come ideologia libertaria (in base al discutibile assioma per cui faccio/dico il cazzo che mi pare = sono una persona libera).
Siccome per le menti semplici allontanarsi dalla morale sessuale tradizionale appare come una dimostrazione di libertà intellettuale, queste manifestazioni si moltiplicano.
Pensano di essere intelligenti e originali, sono invece grotteschi e conformisti.
Forse si farà qualche passo indietro quando qualcuno farà notare che un soggettivismo/liberismo spinto del genere potrà portare allo sdoganamento della pedofilia
Peraltro con questa logica la pedofilia è totalmente consequenziale. Se un bambino di 10 anni può decidere di prendere ormoni per cambiare sesso, perché non potrebbe decidere di dare il consenso per un rapporto sessuale con un adulto?

Notizia di pochi giorni fa, buona, in UK è stato stabilito che un minore può cambiare sesso solo con approvazione di un giudice, dopo che a una adolescente sono stati fatti prendere ormoni per bloccarne la pubertà e ora si è accorta a 16 anni che in realtà non voleva essere un trans.

Re: Il "politicamente corretto"

Inviato: 04/12/2020, 9:08
da Takkar
Sarebbe molto più facile per tutti, come scrisse un tale, accettare che lo spettro delle possibilità umane è molto ampio e che ci sono al suo interno
anche la non binarietà, la bisessualità, la tranasessualità o in genere la possibilità che abbiamo di non sentirci incatenati a quello che abbiamo nelle mutande o a quello che la società ha deciso che siamo, perchè abbiamo il pisello ad esempio. Sempre nel rispetto del prossimo ovviamente.

Re: Il "politicamente corretto"

Inviato: 04/12/2020, 9:12
da Edo_88
Il Sigaro ha scritto:
03/12/2020, 23:14
Non c'è alcuna logica e non c'è alcuna coerenza con la natura.
Si tratta semplicemente dei paradossi di un'ideologia che si fonda sul principio del soggettivismo assoluto, e che viene interpretata dalle menti più semplici come ideologia libertaria (in base al discutibile assioma per cui faccio/dico il cazzo che mi pare = sono una persona libera).
Siccome per le menti semplici allontanarsi dalla morale sessuale tradizionale appare come una dimostrazione di libertà intellettuale, queste manifestazioni si moltiplicano.
Pensano di essere intelligenti e originali, sono invece grotteschi e conformisti.
Su una pagina FB che riportava sta notizia, se leggevi i commenti il 90% era a favore de sto/sta scellerato, il 10% veniva etichettato come paleolitico, omofobico (cazzo centra) e fascista.
Uno ha commentato scrivendo "queste cose sono NORMAI, NATURALI e non dovrebbero fare neanche notizia"
Gli ho risposto "dove starebbe la Normalità" e mi ha attaccato co na pappardella, mi ha additato di essere omofobico (di nuovo, cazzo centra?) e di vivere nel medioevo.
Io non posso respirà la stessa aria de sti mongoloidi, non posso.

Re: Il "politicamente corretto"

Inviato: 04/12/2020, 9:51
da Stock
Se è naturale cambiare il sesso con cui siamo nati è naturale tutto, dalle coltivazioni ogm alla clonazione.

Re: Il "politicamente corretto"

Inviato: 04/12/2020, 10:40
da blau-weiss
Takkar ha scritto:
04/12/2020, 9:08
Sarebbe molto più facile per tutti, come scrisse un tale, accettare che lo spettro delle possibilità umane è molto ampio e che ci sono al suo interno
anche la non binarietà, la bisessualità, la tranasessualità o in genere la possibilità che abbiamo di non sentirci incatenati a quello che abbiamo nelle mutande o a quello che la società ha deciso che siamo, perchè abbiamo il pisello ad esempio. Sempre nel rispetto del prossimo ovviamente.
Ma uno può avere l'orientamento sessuale che vuole, sentirsi cosa vuole (sebbene una persona che si sente un cane fino a 20 anni fa sarebbe finita in un manicomio ma vabbè...).

Il punto è che la società deve avere delle convenzioni sociali che ne regolino il funzionamento, a partire dal linguaggio. Cos è il linguaggio se non un costrutto sociale? Dunque io posso cominciare ad emettere suoni incomprensibili perchè non voglio sentirmi incatenato da "quello che la società ha deciso" e chiedere che questi suoni mi vengano riconosciuti come diritto? E cosa significa essere maschio o femmina se, appunto, l'essere maschio o femmina non sono altro che costrutti sociali?

Qui non si contesta la sessusalità delle persone ma la distruzione di ogni regola di convivenza sociale basata su un individualismo estremista ossia che ogni individuo viva in maniera a se stante e che la società non sia altro che un insieme di individui. Si potrebbe allargare il discorso al fatto che questo poi sia alla base del sistema economico vigente.

Ripeto: qui nessuno contesta l'orientamento sessuale o anche l'identità delle persone. Si contesta l'imposizione (e la distruzione) delle regole della società che porta a delle assurdità come quella di far partecipare un uomo in una competizione femminile solamente in quanto si sente donna.

Re: Il "politicamente corretto"

Inviato: 04/12/2020, 11:06
da Takkar
blau-weiss ha scritto:
04/12/2020, 10:40
Takkar ha scritto:
04/12/2020, 9:08
Sarebbe molto più facile per tutti, come scrisse un tale, accettare che lo spettro delle possibilità umane è molto ampio e che ci sono al suo interno
anche la non binarietà, la bisessualità, la tranasessualità o in genere la possibilità che abbiamo di non sentirci incatenati a quello che abbiamo nelle mutande o a quello che la società ha deciso che siamo, perchè abbiamo il pisello ad esempio. Sempre nel rispetto del prossimo ovviamente.
Ma uno può avere l'orientamento sessuale che vuole, sentirsi cosa vuole (sebbene una persona che si sente un cane fino a 20 anni fa sarebbe finita in un manicomio ma vabbè...).

Il punto è che la società deve avere delle convenzioni sociali che ne regolino il funzionamento, a partire dal linguaggio. Cos è il linguaggio se non un costrutto sociale? Dunque io posso cominciare ad emettere suoni incomprensibili perchè non voglio sentirmi incatenato da "quello che la società ha deciso" e chiedere che questi suoni mi vengano riconosciuti come diritto? E cosa significa essere maschio o femmina se, appunto, l'essere maschio o femmina non sono altro che costrutti sociali?

Qui non si contesta la sessusalità delle persone ma la distruzione di ogni regola di convivenza sociale basata su un individualismo estremista ossia che ogni individuo viva in maniera a se stante e che la società non sia altro che un insieme di individui. Si potrebbe allargare il discorso al fatto che questo poi sia alla base del sistema economico vigente.

Ripeto: qui nessuno contesta l'orientamento sessuale o anche l'identità delle persone. Si contesta l'imposizione (e la distruzione) delle regole della società che porta a delle assurdità come quella di far partecipare un uomo in una competizione femminile solamente in quanto si sente donna.
Beh se è per questo il discorso si potrebbe ampliare all'infinito; io sento con le mie orecchie gente che rivolgendosi al cane dice cose tipo:"Vieni da papà" o "vieni da mamma" o che gli fanno la festa di compleanno con tanto di torta. Detto questo non si finirebbe più...
Non ho capito quale sarebbero le regole che "distrugge" chi ad esempio si sente e vive da transessuale, per fare un esempio? Non afferro.
Reputo comunque la situazione attuale migliore di quella di non troppi anni fa, dove non c'è bisogno ricordi cosa la società riservava a chi non era "allineato".
Parere personale.

ps: ovviamente la frase che ho riportato sopra vale anche per me eh, cioè mi includo nel "Tutti", parlo da etero.

Re: Il "politicamente corretto"

Inviato: 04/12/2020, 11:12
da Pesciolino
Allora, io non sono omofobo e penso che gli ommosessuali dovrebbero avere tutti i diritti che abbiamo noi estero, e quando dico tutti intendo tutti, compreso la possibilità di adottare perché preferisco un bambino con due papà o due mamme all'orfanotrofio, in un altra vita ho fatto assistenza in uno e non sono belli ve lo garantisco, ma questa è semplicemente una scema, o scemo se preferite

Re: Il "politicamente corretto"

Inviato: 04/12/2020, 11:27
da blau-weiss
Takkar ha scritto:
04/12/2020, 11:06
blau-weiss ha scritto:
04/12/2020, 10:40
Takkar ha scritto:
04/12/2020, 9:08
Sarebbe molto più facile per tutti, come scrisse un tale, accettare che lo spettro delle possibilità umane è molto ampio e che ci sono al suo interno
anche la non binarietà, la bisessualità, la tranasessualità o in genere la possibilità che abbiamo di non sentirci incatenati a quello che abbiamo nelle mutande o a quello che la società ha deciso che siamo, perchè abbiamo il pisello ad esempio. Sempre nel rispetto del prossimo ovviamente.
Ma uno può avere l'orientamento sessuale che vuole, sentirsi cosa vuole (sebbene una persona che si sente un cane fino a 20 anni fa sarebbe finita in un manicomio ma vabbè...).

Il punto è che la società deve avere delle convenzioni sociali che ne regolino il funzionamento, a partire dal linguaggio. Cos è il linguaggio se non un costrutto sociale? Dunque io posso cominciare ad emettere suoni incomprensibili perchè non voglio sentirmi incatenato da "quello che la società ha deciso" e chiedere che questi suoni mi vengano riconosciuti come diritto? E cosa significa essere maschio o femmina se, appunto, l'essere maschio o femmina non sono altro che costrutti sociali?

Qui non si contesta la sessusalità delle persone ma la distruzione di ogni regola di convivenza sociale basata su un individualismo estremista ossia che ogni individuo viva in maniera a se stante e che la società non sia altro che un insieme di individui. Si potrebbe allargare il discorso al fatto che questo poi sia alla base del sistema economico vigente.

Ripeto: qui nessuno contesta l'orientamento sessuale o anche l'identità delle persone. Si contesta l'imposizione (e la distruzione) delle regole della società che porta a delle assurdità come quella di far partecipare un uomo in una competizione femminile solamente in quanto si sente donna.
Beh se è per questo il discorso si potrebbe ampliare all'infinito; io sento con le mie orecchie gente che rivolgendosi al cane dice cose tipo:"Vieni da papà" o "vieni da mamma" o che gli fanno la festa di compleanno con tanto di torta. Detto questo non si finirebbe più...
Non ho capito quale sarebbero le regole che "distrugge" chi ad esempio si sente e vive da transessuale, per fare un esempio? Non afferro.
Reputo comunque la situazione attuale migliore di quella di non troppi anni fa, dove non c'è bisogno ricordi cosa la società riservava a chi non era "allineato".
Parere personale.

ps: ovviamente la frase che ho riportato sopra vale anche per me eh, cioè mi includo nel "Tutti", parlo da etero.
Ammettiamo pure che chi dice vieni da papà al cane si senta effettivamente il genitore del cane (esempio che non c'entra nulla con ciò che ho detto, forse non sono stato chiaro). Se nascesse un movimento che lotti per riconoscere i diritti dei genitori dei cani (???) sarebbe fuori da ogni logica. Affermare di essere maschi o femmine senza neanche aver fatto un intervento chirurgico (caso su cui si potrebbe anche discutere) mette in discussione il concetto stesso di sesso nella società. Ora tu, come il movimento trans puoi anche dire che il sesso non esiste ma in natura si nasce o con il pisello o con la vagina, c'è poco da fare.

Superare questa distinzione per mezzo della volontà individuale è sbagliato e discriminatorio tant'è che le maggiori critiche arrivano dai movimenti femministi e non da quattro fascisti.
Il che non vuol dire che una persona non possa sentirsi a proprio agio nel proprio corpo così come tanti non accettano la calvizie o altri non accettano di essere grassi.

Re: Il "politicamente corretto"

Inviato: 04/12/2020, 11:53
da Takkar
blau-weiss ha scritto:
04/12/2020, 11:27
Takkar ha scritto:
04/12/2020, 11:06
blau-weiss ha scritto:
04/12/2020, 10:40
Takkar ha scritto:
04/12/2020, 9:08
Sarebbe molto più facile per tutti, come scrisse un tale, accettare che lo spettro delle possibilità umane è molto ampio e che ci sono al suo interno
anche la non binarietà, la bisessualità, la tranasessualità o in genere la possibilità che abbiamo di non sentirci incatenati a quello che abbiamo nelle mutande o a quello che la società ha deciso che siamo, perchè abbiamo il pisello ad esempio. Sempre nel rispetto del prossimo ovviamente.
Ma uno può avere l'orientamento sessuale che vuole, sentirsi cosa vuole (sebbene una persona che si sente un cane fino a 20 anni fa sarebbe finita in un manicomio ma vabbè...).

Il punto è che la società deve avere delle convenzioni sociali che ne regolino il funzionamento, a partire dal linguaggio. Cos è il linguaggio se non un costrutto sociale? Dunque io posso cominciare ad emettere suoni incomprensibili perchè non voglio sentirmi incatenato da "quello che la società ha deciso" e chiedere che questi suoni mi vengano riconosciuti come diritto? E cosa significa essere maschio o femmina se, appunto, l'essere maschio o femmina non sono altro che costrutti sociali?

Qui non si contesta la sessusalità delle persone ma la distruzione di ogni regola di convivenza sociale basata su un individualismo estremista ossia che ogni individuo viva in maniera a se stante e che la società non sia altro che un insieme di individui. Si potrebbe allargare il discorso al fatto che questo poi sia alla base del sistema economico vigente.

Ripeto: qui nessuno contesta l'orientamento sessuale o anche l'identità delle persone. Si contesta l'imposizione (e la distruzione) delle regole della società che porta a delle assurdità come quella di far partecipare un uomo in una competizione femminile solamente in quanto si sente donna.
Beh se è per questo il discorso si potrebbe ampliare all'infinito; io sento con le mie orecchie gente che rivolgendosi al cane dice cose tipo:"Vieni da papà" o "vieni da mamma" o che gli fanno la festa di compleanno con tanto di torta. Detto questo non si finirebbe più...
Non ho capito quale sarebbero le regole che "distrugge" chi ad esempio si sente e vive da transessuale, per fare un esempio? Non afferro.
Reputo comunque la situazione attuale migliore di quella di non troppi anni fa, dove non c'è bisogno ricordi cosa la società riservava a chi non era "allineato".
Parere personale.

ps: ovviamente la frase che ho riportato sopra vale anche per me eh, cioè mi includo nel "Tutti", parlo da etero.
Ammettiamo pure che chi dice vieni da papà al cane si senta effettivamente il genitore del cane (esempio che non c'entra nulla con ciò che ho detto, forse non sono stato chiaro). Se nascesse un movimento che lotti per riconoscere i diritti dei genitori dei cani (???) sarebbe fuori da ogni logica. Affermare di essere maschi o femmine senza neanche aver fatto un intervento chirurgico (caso su cui si potrebbe anche discutere) mette in discussione il concetto stesso di sesso nella società. Ora tu, come il movimento trans puoi anche dire che il sesso non esiste ma in natura si nasce o con il pisello o con la vagina, c'è poco da fare.

Superare questa distinzione per mezzo della volontà individuale è sbagliato e discriminatorio tant'è che le maggiori critiche arrivano dai movimenti femministi e non da quattro fascisti.
Il che non vuol dire che una persona non possa sentirsi a proprio agio nel proprio corpo così come tanti non accettano la calvizie o altri non accettano di essere grassi.
Il fatto vero, secondo me, è che i famosi "tutti" sopracitati, nei quali mi includo, dovrebbero, prima di storcere il naso su fatti di specie, essere convinti e battersi, per le proprie possibilità, affinchè TUTTI abbiano gli stessi diritti, perchè senno di che stamo a parla? Oggi così non è, nel senso che c'è ancora discriminazione, è evidente. Dopo che tutti avranno gli stessi diritti allora ci avventuriamo nell'analisi del caso di specie secondo me. Possiamo fare l'esempio banale di una persona trans che vuole fare sport; è ovvio che dal momento che ti senti una donna nel corpo di un uomo tu abbia il desiderio di far parte delle squadra femminile e che ti batta per riuscirci, no? Non trovo scandaloso questo approccio, mettiamoci nei panni di una persona così. Chiaramente, e su questo non so come è orientato l'ordinamento sportivo, c'è un problema che a quel punto non è di diritti ma di regole sportive (che francamente in questo caso ignoro).

Re: Il "politicamente corretto"

Inviato: 04/12/2020, 12:06
da Stock
Però Takkar, se io domani scopro che mi sento donna e pretendo di giocare nel campionato di calcio femminile, a livello etico (ma anche tecnico - sportivo) è corretto mettermi a giocare contro ragazze che pesano la metà di me, che al primo contrasto le mando all'ospedale, che se tiro in porta cionco le mani al portiere? Se in una gara di nuoto concorrono 5 cristoni di due metri e una ragazza di 1,75 come può essere la stessa cosa? Un uomo che vuole giocare a pallavolo in una squadra femminile non è avvantaggiato? E' ovvio che riguardo lo sport non è solo un problema ideologico. Altrimenti possiamo anche arrivare all'assurdo di dire che un atleta portatore di handicap debba gareggiare contro atleti normodotati perché altrimenti è discriminazione.

Re: Il "politicamente corretto"

Inviato: 04/12/2020, 12:07
da Blevins
Daniele_1991 ha scritto:
04/12/2020, 0:56
Ripeto, viviamo in un’epoca veramente di merda.
Ridatemi il MedioEvo.

Re: Il "politicamente corretto"

Inviato: 04/12/2020, 12:15
da Takkar
Stock ha scritto:
04/12/2020, 12:06
Però Takkar, se io domani scopro che mi sento donna e pretendo di giocare nel campionato di calcio femminile, a livello etico (ma anche tecnico - sportivo) è corretto mettermi a giocare contro ragazze che pesano la metà di me, che al primo contrasto le mando all'ospedale, che se tiro in porta cionco le mani al portiere? Se in una gara di nuoto concorrono 5 cristoni di due metri e una ragazza di 1,75 come può essere la stessa cosa? Un uomo che vuole giocare a pallavolo in una squadra femminile non è avvantaggiato? E' ovvio che riguardo lo sport non è solo un problema ideologico. Altrimenti possiamo anche arrivare all'assurdo di dire che un atleta portatore di handicap debba gareggiare contro atleti normodotati perché altrimenti è discriminazione.
Ma a quel punto diventa un discorso sportivo, non di diritti, non so se mi spiego...altrimenti non ho proprio capito il discorso.

Il caso di cui parli deve essere gestito dal regolamento sportivo; cosa prevede il regolamento sportivo oggi in questi casi? Io non lo so.
Se sei un trans ma sei alto 1,68 e pesi 60 kg allora puoi giocare? Non ne ho idea di come sia normata la cosa.

Trovo normale, e questo ho capito si contestasse, che un trans che si senta donna, punti a giocare con la squadra femminile. O no?