Il "politicamente corretto"
- Blevins
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Re: Il "politicamente corretto"
Carola e le Sardine: il crepuscolo della sinistra
La foresta intrecciata in testa, da gorgone, ma incamiciata al modo dei detenuti, perché il vittimismo è strategico. Così si presenta questa Carola, che in Italia torna sempre perché ha capito che le conviene: nessuno le chiede niente e lei, nell’adorazione generale, può delirare alla maniera di chi vive di truffe morali: ricca, figlia di un mercante d’armi al servizio dei Servizi, inconcludente, annoiata, molla la fatidica predica sul capitalismo egoista, affamatore e inquinatore.
Si è portata anche il migrante di scorta, che ci fa un po’ la figura di Fantozzi e Filini sul panfilo del megadirettore. E lì capisci come una così, insieme a quell’altra, la mocciosa dissociata che minaccia di morte l’umanità che in cambio la fa ricca e famosa, possa diventare il totem di una generazione Z, come la chiamano, che sarebbe l’ultima, attuale, ma poi chissà, perché ormai le percezioni sono tutte “fluide”, per dire possibili, indefinite, aperte, giovani ancora a 40 anni che girano, come trottole vane, Peter Pan senza causa. Finché non se ne inventano una.
Ecco perché ama tanto odiare, questa gentina molle, lasca, irrisolta. Non può farne a meno, e le conviene. Gente viziata, rammollita; isterica. Benestante e maligna, “fondamentalmente cattiva”, per dirla proprio con Fantozzi, del genere aggressivo-lagnoso: mettono “il nemico” a testa in giù ma alla prima battuta partono a rullo con gli slogan imparati dal babbo di tutti i pesciaroli, quello con la testa a ogiva: macchina dell’odio, mi volete ammazzare, io rischio la pelle. Fanno l’opposizione all’opposizione, li lasciano fare, hanno dietro soldi, partiti e buona stampa, ma si sentono più eroici dei ragazzi iraniani, curdi, o di Hong Kong. Sono patetici, ma soprattutto falsi: sanno benissimo, come lo sapevano i loro antenati casinisti, di avere licenza di cazzeggio e di cazzate, tanto poi al momento di rientrare nei ranghi le loro potenti famiglie li riaccoglieranno nell’ordinata vita borghese di sempre: negli studi professionali dinastici, nell’editoria, nell’informazione che già lecca loro il culo. Sono petalosi, frolliti, e carognette: “non avete diritto di essere ascoltati”. Slogan da totalitarismo, e infatti questi insopportabili giovani a vita ricordano una Banda dei 4. Coi loro pesci di cartone sotto al braccio, i riccioloni accuratamente scomposti, i sorrisetti di superiorità e la tragica ignoranza da profeti del populismo più sordido.
Che sanno fare? Niente: tirano il freesbee, pedalano per l’Europa, si occupano di diritti solidali, insomma: si scavano una carriera da nullafacenti che giustamente si pretendono in politica: meno sanno, più curriculum fanno. Questa ragazzaglia sopra i 30 anni, senza grinta e senza orgoglio, del tutto anodizzata, non si capisce che siano, acciughe, conigli, non hanno nessun tratto, nessuna presenza, i classici sfigati che accumulano astio di classe, nel senso che si sentono ceto superiore, finché un giorno trovano il jackpot, si trasformano in marionette, si trovano il loro Barbablù. Tanto insicuri, tanto smaniosi di rivincite, che lo ammettono: “La notorietà fa piacere”. Oltre questo non vanno, il loro orizzonte non si protende più in là del frisson da ringhiera, alla liturgia militante ma penosa di Fabio Fazio, curiosa sorta di burattino-burattinaio. Tutto in loro è odioso, indisponente: le facce, i gesti, le ambizioni, le bugie. Le parole sottovuoto spinto. L’inconsistenza. La stupidità. La spocchia. La presunzione. La vanità.
E i simboli: le sardine, che sarebbero l’ossimoro dell’indipendenza, dell’autonomia: non si “Legano”, non cascano nelle suggestioni del nemico, da appendere, da uccidere, ma si legano tra loro a branchi, un solo organismo, una sola nuvola senza cervello. Sono intolleranti e predicano tolleranza. Sono cattivi e sbandierano bontà. Sono analfabeti, e menano vanto della cultura. Sono cialtroni, e si atteggiano a guru. Sono arrivisti, e fanno le coscienze civili. Sono in vendita, e accusano il mondo di prostituirsi. Sono egocentrici, e pretendono accoglienza. Sono narcisisti, e impongono integrazione. Sono razzisti, e millantano società aperte. Sono mezzi, strumenti piuttosto torbidi: dietro hanno i rottami della prima Repubblica, come Prodi; davanti hanno le Cirinnà indemoniate col gender (cacciano chi non sia d’accordo con l’utero in affitto e le altre alchimie vendoliane); in mezzo, hanno le nomenklature piddine di tutte le regioni.
Questo sono i loro gruppi Facebook, pentoloni di marpioni di un partito che dopo l’Umbria perderà tutto il resto e lo sa. E, senza partito, tutti questi incapaci verbosi, puntati sulle “politiche dei diritti”, quanto a dire il vapore, l’aria che cammina, restano completamente privi di sovvenzioni. Perché non sanno fare niente, non hanno voglia di fare niente, tranne incassare. La loro idea di futuro è vecchia come il peccato: svettare da mediocri in un mondo di mediocri, lasciarselo alle spalle e finire per campare tutta la vita di burocrazia, di partito, di parole. A spese di chi lavora, rischia, si danna. Sono quelli che criticano, demonizzano, giudicano ma non creano mai niente, rigorosamente, non offrono alcun apporto e in fondo è meglio così, perché qualsiasi cosa si azzardino a fare, finisce in uno spumeggiante fallimento. A carico della collettività, s’intende: loro, del loro, non ci rimettono mai un ghello, anzi, guadagnano puntualmente dei disastri che infliggono.
Sono i parassiti di ieri, di domani, di sempre, senza una chiesa non sanno stare, possono vivere solo in branco, dove subito cominciano a modersi, a mangiarsi tra loro (vedrete quanto dureranno anche questi). Sono i pronipotini di Toni Negri, di Adriano Sofri, di Erri de Luca, di Vauro, che puntualmente li coccolano, li esaltano. Sono apolitici nel senso che oggi qui, domani là, come cantava Patty Pravo, e anche in questo nessuna novità, tutto già visto, tutto già constatato. Ma vegetano, bivaccano sempre ai margini del potere, preferendo fare la fronda all’opposizione (quando non comanda). Solo apparentemente meno sprangatori, meno feroci di allora, forse perché ancora più vigliacchi. Apparentemente. Figli dei social, nipoti del solito stagno di estrema sinistra, ieri cellula di base, oggi centro sociale. Da pantere a sardine, che ridicolo inizio, che tragica fine.
https://www.nicolaporro.it/carola-e-le- ... Sg0NmkwtEs
La foresta intrecciata in testa, da gorgone, ma incamiciata al modo dei detenuti, perché il vittimismo è strategico. Così si presenta questa Carola, che in Italia torna sempre perché ha capito che le conviene: nessuno le chiede niente e lei, nell’adorazione generale, può delirare alla maniera di chi vive di truffe morali: ricca, figlia di un mercante d’armi al servizio dei Servizi, inconcludente, annoiata, molla la fatidica predica sul capitalismo egoista, affamatore e inquinatore.
Si è portata anche il migrante di scorta, che ci fa un po’ la figura di Fantozzi e Filini sul panfilo del megadirettore. E lì capisci come una così, insieme a quell’altra, la mocciosa dissociata che minaccia di morte l’umanità che in cambio la fa ricca e famosa, possa diventare il totem di una generazione Z, come la chiamano, che sarebbe l’ultima, attuale, ma poi chissà, perché ormai le percezioni sono tutte “fluide”, per dire possibili, indefinite, aperte, giovani ancora a 40 anni che girano, come trottole vane, Peter Pan senza causa. Finché non se ne inventano una.
Ecco perché ama tanto odiare, questa gentina molle, lasca, irrisolta. Non può farne a meno, e le conviene. Gente viziata, rammollita; isterica. Benestante e maligna, “fondamentalmente cattiva”, per dirla proprio con Fantozzi, del genere aggressivo-lagnoso: mettono “il nemico” a testa in giù ma alla prima battuta partono a rullo con gli slogan imparati dal babbo di tutti i pesciaroli, quello con la testa a ogiva: macchina dell’odio, mi volete ammazzare, io rischio la pelle. Fanno l’opposizione all’opposizione, li lasciano fare, hanno dietro soldi, partiti e buona stampa, ma si sentono più eroici dei ragazzi iraniani, curdi, o di Hong Kong. Sono patetici, ma soprattutto falsi: sanno benissimo, come lo sapevano i loro antenati casinisti, di avere licenza di cazzeggio e di cazzate, tanto poi al momento di rientrare nei ranghi le loro potenti famiglie li riaccoglieranno nell’ordinata vita borghese di sempre: negli studi professionali dinastici, nell’editoria, nell’informazione che già lecca loro il culo. Sono petalosi, frolliti, e carognette: “non avete diritto di essere ascoltati”. Slogan da totalitarismo, e infatti questi insopportabili giovani a vita ricordano una Banda dei 4. Coi loro pesci di cartone sotto al braccio, i riccioloni accuratamente scomposti, i sorrisetti di superiorità e la tragica ignoranza da profeti del populismo più sordido.
Che sanno fare? Niente: tirano il freesbee, pedalano per l’Europa, si occupano di diritti solidali, insomma: si scavano una carriera da nullafacenti che giustamente si pretendono in politica: meno sanno, più curriculum fanno. Questa ragazzaglia sopra i 30 anni, senza grinta e senza orgoglio, del tutto anodizzata, non si capisce che siano, acciughe, conigli, non hanno nessun tratto, nessuna presenza, i classici sfigati che accumulano astio di classe, nel senso che si sentono ceto superiore, finché un giorno trovano il jackpot, si trasformano in marionette, si trovano il loro Barbablù. Tanto insicuri, tanto smaniosi di rivincite, che lo ammettono: “La notorietà fa piacere”. Oltre questo non vanno, il loro orizzonte non si protende più in là del frisson da ringhiera, alla liturgia militante ma penosa di Fabio Fazio, curiosa sorta di burattino-burattinaio. Tutto in loro è odioso, indisponente: le facce, i gesti, le ambizioni, le bugie. Le parole sottovuoto spinto. L’inconsistenza. La stupidità. La spocchia. La presunzione. La vanità.
E i simboli: le sardine, che sarebbero l’ossimoro dell’indipendenza, dell’autonomia: non si “Legano”, non cascano nelle suggestioni del nemico, da appendere, da uccidere, ma si legano tra loro a branchi, un solo organismo, una sola nuvola senza cervello. Sono intolleranti e predicano tolleranza. Sono cattivi e sbandierano bontà. Sono analfabeti, e menano vanto della cultura. Sono cialtroni, e si atteggiano a guru. Sono arrivisti, e fanno le coscienze civili. Sono in vendita, e accusano il mondo di prostituirsi. Sono egocentrici, e pretendono accoglienza. Sono narcisisti, e impongono integrazione. Sono razzisti, e millantano società aperte. Sono mezzi, strumenti piuttosto torbidi: dietro hanno i rottami della prima Repubblica, come Prodi; davanti hanno le Cirinnà indemoniate col gender (cacciano chi non sia d’accordo con l’utero in affitto e le altre alchimie vendoliane); in mezzo, hanno le nomenklature piddine di tutte le regioni.
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Sono i parassiti di ieri, di domani, di sempre, senza una chiesa non sanno stare, possono vivere solo in branco, dove subito cominciano a modersi, a mangiarsi tra loro (vedrete quanto dureranno anche questi). Sono i pronipotini di Toni Negri, di Adriano Sofri, di Erri de Luca, di Vauro, che puntualmente li coccolano, li esaltano. Sono apolitici nel senso che oggi qui, domani là, come cantava Patty Pravo, e anche in questo nessuna novità, tutto già visto, tutto già constatato. Ma vegetano, bivaccano sempre ai margini del potere, preferendo fare la fronda all’opposizione (quando non comanda). Solo apparentemente meno sprangatori, meno feroci di allora, forse perché ancora più vigliacchi. Apparentemente. Figli dei social, nipoti del solito stagno di estrema sinistra, ieri cellula di base, oggi centro sociale. Da pantere a sardine, che ridicolo inizio, che tragica fine.
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- lennon85
- Località: Norcia (Pg) - Roma
Comunque su Balotelli noi facciamo tanti discorsi e poi a mettere la parola fine a tutto arriva lui:
https://www.sportmediaset.mediaset.it/c ... 902a.shtml
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Chi è che fino a poco tempo fa scriveva sul forum che lo avrebbe voluto alla Lazio?
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- Blevins
- Località: Roma
Google per il suo servizio di gaming ha lanciato l'idea del secolo: il controller "gender neutral"
In an interview with CNN Business, Google VP and Head of Stadia Phil Harrison boasted that the Stadia controllers design was different from “some of our historical competitors in the console space [who] have been a bit more masculine and a bit more mechanical in their approach.”
https://boundingintocomics.com/2019/11/ ... ing-point/
In an interview with CNN Business, Google VP and Head of Stadia Phil Harrison boasted that the Stadia controllers design was different from “some of our historical competitors in the console space [who] have been a bit more masculine and a bit more mechanical in their approach.”
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- Neotek
- Località: Roma
Che coglioni co sto gender trend
Lasciassero le cose come stanno, che vadano come devono andare, che sono da sempre più fluide
Siete delle caccole nell'Universo, piantatela di inventare leggi e di tartassarci i coglioni! Merde!
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Lasciassero le cose come stanno, che vadano come devono andare, che sono da sempre più fluide
Siete delle caccole nell'Universo, piantatela di inventare leggi e di tartassarci i coglioni! Merde!
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CYRANO: (...)Io so che alfine sarò da voi disfatto; ma non monta: io mi batto, io mi batto, io mi batto! (Fa immensi mulinelli con la spada. Poi si ferma affannoso.)
BRANCA BRANCA BRANCA
BRANCA BRANCA BRANCA
- Berserk
- Località: Genova
Blevins ha scritto: ↑26/11/2019, 10:06Google per il suo servizio di gaming ha lanciato l'idea del secolo: il controller "gender neutral"
In an interview with CNN Business, Google VP and Head of Stadia Phil Harrison boasted that the Stadia controllers design was different from “some of our historical competitors in the console space [who] have been a bit more masculine and a bit more mechanical in their approach.”
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Ahahaha più sento ste stronzate di prodotti sessualmente neutrali e più mi viene da pensare che se andiamo avanti così ci meritiamo l'estinzione.
- ecate
- Contatta:
- Località: USA
è una moda, e le aziende sanno perfettamente che seguire le mode ti fa guadagnare.
a breve al supermercato ci saranno gli hamburger "gender neutral", o da Starbucks le bevande "gender free" etc etc
a breve al supermercato ci saranno gli hamburger "gender neutral", o da Starbucks le bevande "gender free" etc etc
- Serse
- Località: Roma
I pad finora li ho visti praticamente tutti e questo non mi sembra molto diverso dagli altri, che avrebbe di "gender neutral"?Blevins ha scritto: ↑26/11/2019, 10:06Google per il suo servizio di gaming ha lanciato l'idea del secolo: il controller "gender neutral"
In an interview with CNN Business, Google VP and Head of Stadia Phil Harrison boasted that the Stadia controllers design was different from “some of our historical competitors in the console space [who] have been a bit more masculine and a bit more mechanical in their approach.”
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1 - La disposizione dei tasti è praticamente la stessa del pad della Playstation
2 - Se si riferiscono al colore: i pad di Wii e XBOX 360 erano bianchi, ed anche quello della prima Playstation, in più ne hanno fatto una versione nera con inserti arancioni molto figa.
3 - La forma è praticamente uguale a quello dell' XBOX One, leggermente più stretto nel corpo.
4 - Boh, il matto so' io che mi ci spreco a cercare una logica nel delirio
- JANVS IX-I-MCM
- Località: Roma
Che l'attentatore di Londra fosse inglese, col Times in saccoccia e con l'abitudine di prendere il the alle 5 è stato detto?
- Stefano Igor
- Località: Valtriano
Usman Khan, tipico nome del Sussex.JANVS IX-I-MCM ha scritto: ↑30/11/2019, 13:52Che l'attentatore di Londra fosse inglese, col Times in saccoccia e con l'abitudine di prendere il the alle 5 è stato detto?
- Takkar
- Località: Roma
Terrorismo puro. Finto giubbotto esplosivo, bloccato e disarmato da 2 passanti di cui uno in giacca e cravatta e un recluso in licenza. Con tutto il rispetto per le vittime.
Uno squilibrato
Uno squilibrato
“Scusi signora, vado bene per Sassuolo?”
"davanti ai soldi diventano tutti mezzi uomini o quasi." CIT
"Ancora qua sta questo? Uomo senza un minimo di dignità" CIT
"davanti ai soldi diventano tutti mezzi uomini o quasi." CIT
"Ancora qua sta questo? Uomo senza un minimo di dignità" CIT
- blau-weiss
- Località: Polonia
Uno dei due passanti era polacco. Che, come ci ricorda questo giornalista, è bene ricordare come risposta a chi si lamenta degli immigrati dell'est europa.
Non riesco a trovare il post in cui scrive che l'attentatore è pakistano.
- Takkar
- Località: Roma
Già trovare un inglese a Londra non è cosi scontato. Il Sindaco è di origini pakistane, fa Khan di cognome pure lui, come l’attentatore.blau-weiss ha scritto: ↑30/11/2019, 16:02Uno dei due passanti era polacco. Che, come ci ricorda questo giornalista, è bene ricordare come risposta a chi si lamenta degli immigrati dell'est europa.
Non riesco a trovare il post in cui scrive che l'attentatore è pakistano.
Non lo trovi probabilmente perché chi scrive non lo reputa un elemento importante.
“Scusi signora, vado bene per Sassuolo?”
"davanti ai soldi diventano tutti mezzi uomini o quasi." CIT
"Ancora qua sta questo? Uomo senza un minimo di dignità" CIT
"davanti ai soldi diventano tutti mezzi uomini o quasi." CIT
"Ancora qua sta questo? Uomo senza un minimo di dignità" CIT
- JANVS IX-I-MCM
- Località: Roma
- blau-weiss
- Località: Polonia
Però reputa un elemento importante il fatto che l'eroe sia polacco.Takkar ha scritto: ↑30/11/2019, 16:29Già trovare un inglese a Londra non è cosi scontato. Il Sindaco è di origini pakistane, fa Khan di cognome pure lui, come l’attentatore.blau-weiss ha scritto: ↑30/11/2019, 16:02Uno dei due passanti era polacco. Che, come ci ricorda questo giornalista, è bene ricordare come risposta a chi si lamenta degli immigrati dell'est europa.
Non riesco a trovare il post in cui scrive che l'attentatore è pakistano.
Non lo trovi probabilmente perché chi scrive non lo reputa un elemento importante.
Prova a immaginare questo tweet: "il ragazzo che ha fatto l'attentato è pakistano. Vale la pena ricordarlo la prossima volta che qualcuno dice "dobbiamo accogliere tutti i musulmani in questo paese".
Ora prova a immaginare la reazione ad un tweet del genere.
Che poi ha pure ragione. Ne facevo notare l'ipocrisia.
- Takkar
- Località: Roma
Guarda, i londinesi hanno votato un sindaco pakistano musulmano praticamente. Se non è un problema per loro non ho capito (mio limite) quale sia il tuo problema, dato che non mi sembra ci sia un attentato al giorno. Questo è uno squilibrato prima di tutto. Se è un problema quale soluzione proponi, considerato che un attentato lo può fare pure un non residente, per dire. Ai londinesi rode non che convivano con i musulmani (che votano come loro sindaco) quanto che il servizio di polizia non abbia funzionato. Pensa quanto stanno avanti.
Ultima modifica di Takkar il 01/12/2019, 3:57, modificato 3 volte in totale.
“Scusi signora, vado bene per Sassuolo?”
"davanti ai soldi diventano tutti mezzi uomini o quasi." CIT
"Ancora qua sta questo? Uomo senza un minimo di dignità" CIT
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- Takkar
- Località: Roma
La strumentalizzazione c’è ambo i lati. C’è chi prova quasi soddisfazione nel leggere che si tratta di un musulmano immigrato per corroborare la tesi del “rimandiamoli a casa loro” o “ognuno a casa sua” (come se gli attentati di certe matrice avvenissero solo qui o non possano essere fatti comunque, anzi stando qui li puoi controllate meglio) e chi invece prova a difendere il concetto di emigrazione. Io dico solo che Londra è esempio di integrazione tra culture differenti, una città moderna. I cittadini londinesi non hanno lamentato il pericolo immigrazione quanto la mancata efficacia del servizio di sicurezza. Pensa quanto stanno avanti.blau-weiss ha scritto: ↑01/12/2019, 2:17Però reputa un elemento importante il fatto che l'eroe sia polacco.Takkar ha scritto: ↑30/11/2019, 16:29Già trovare un inglese a Londra non è cosi scontato. Il Sindaco è di origini pakistane, fa Khan di cognome pure lui, come l’attentatore.blau-weiss ha scritto: ↑30/11/2019, 16:02Uno dei due passanti era polacco. Che, come ci ricorda questo giornalista, è bene ricordare come risposta a chi si lamenta degli immigrati dell'est europa.
Non riesco a trovare il post in cui scrive che l'attentatore è pakistano.
Non lo trovi probabilmente perché chi scrive non lo reputa un elemento importante.
Prova a immaginare questo tweet: "il ragazzo che ha fatto l'attentato è pakistano. Vale la pena ricordarlo la prossima volta che qualcuno dice "dobbiamo accogliere tutti i musulmani in questo paese".
Ora prova a immaginare la reazione ad un tweet del genere.
Che poi ha pure ragione. Ne facevo notare l'ipocrisia.
“Scusi signora, vado bene per Sassuolo?”
"davanti ai soldi diventano tutti mezzi uomini o quasi." CIT
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- Waldganger
- Località: Roma
Guarda,fenomeno, che un controllo capillare e la prevenzione di qualsiasi crimine non te lo garantiscono neanche lo stato di polizia della Germania Est. I londinesi poi non esistono per la peculiarità propria che è Londra e per il concetto stesso di Megalopoli, tritacarne di idee e meltinpot senza una convinzione e senza una radice dedita solo all’affanno e all’egoismo ed è già stata analizzata sociologicamente e psicologicamente dagli studiosi anni fa ben prima dell’undici settembre e il risultato è stato devastante. Persone sole, dedite alla depressione, all’isolamento e senza idee, abbandonate al loro vuoto interiore con alta propensione al suicidio o nel caso di narcisismo interiore all’omicidio, che vengono ammaliate dall’idea aggregante del Dio Punitore di cui loro si fanno arma. Questi squilibrati, come li chiami te sono proprio figli di quel modo di pensare che tu ami tanto.Takkar ha scritto: ↑01/12/2019, 3:42Guarda, i londinesi hanno votato un sindaco pakistano musulmano praticamente. Se non è un problema per loro non ho capito (mio limite) quale sia il tuo problema, dato che non mi sembra ci sia un attentato al giorno. Questo è uno squilibrato prima di tutto. Se è un problema quale soluzione proponi, considerato che un attentato lo può fare pure un non residente, per dire. Ai londinesi rode non che convivano con i musulmani (che votano come loro sindaco) quanto che il servizio di polizia non abbia funzionato. Pensa quanto stanno avanti.
Son finiti i giorni lieti, degli studi e degli amori, o compagni in alto i cuori e il passato salutiam.
- Takkar
- Località: Roma
Scrivi inesattezze: il fenomeno di cui parli non riguarda solo Londra quanto tutta la Gran Bretagna dove peraltro è stato creato un Ministero che si occupa di gestire tali problematiche (connesse a prevenzione depressione etc etc credo sia l’unico al mondo, sempre perché stanno avanti); tra l’altro in Europa la situazione di tali problematiche è peggiore in altri stati (la tanto decantata Germania in testa). Detto questo, non è assolutamente riconducibile al fatto di vivere in società multirazziali e multiculturali quanto a “disordini mentali” (a meno che mi sia perso qualche ricerca scientifica sul tema che evidentemente hai letto tu). Se hai modo citami la fonte che leggo volentieri.Waldganger ha scritto: ↑01/12/2019, 8:04Guarda,fenomeno, che un controllo capillare e la prevenzione di qualsiasi crimine non te lo garantiscono neanche lo stato di polizia della Germania Est. I londinesi poi non esistono per la peculiarità propria che è Londra e per il concetto stesso di Megalopoli, tritacarne di idee e meltinpot senza una convinzione e senza una radice dedita solo all’affanno e all’egoismo ed è già stata analizzata sociologicamente e psicologicamente dagli studiosi anni fa ben prima dell’undici settembre e il risultato è stato devastante. Persone sole, dedite alla depressione, all’isolamento e senza idee, abbandonate al loro vuoto interiore con alta propensione al suicidio o nel caso di narcisismo interiore all’omicidio, che vengono ammaliate dall’idea aggregante del Dio Punitore di cui loro si fanno arma. Questi squilibrati, come li chiami te sono proprio figli di quel modo di pensare che tu ami tanto.Takkar ha scritto: ↑01/12/2019, 3:42Guarda, i londinesi hanno votato un sindaco pakistano musulmano praticamente. Se non è un problema per loro non ho capito (mio limite) quale sia il tuo problema, dato che non mi sembra ci sia un attentato al giorno. Questo è uno squilibrato prima di tutto. Se è un problema quale soluzione proponi, considerato che un attentato lo può fare pure un non residente, per dire. Ai londinesi rode non che convivano con i musulmani (che votano come loro sindaco) quanto che il servizio di polizia non abbia funzionato. Pensa quanto stanno avanti.
Da quello che so io, secondo la ricerca, un giovane inglese su quattro, ad esempio, non ha fiducia nel proprio futuro e si sente infelice; questo per la difficoltà di trovare un lavoro soddisfacente, delle incertezze economiche e politiche, ma anche delle pressioni di carattere sociale, legate a modelli fisici inarrivabili e anche alle richieste dei social.
“Scusi signora, vado bene per Sassuolo?”
"davanti ai soldi diventano tutti mezzi uomini o quasi." CIT
"Ancora qua sta questo? Uomo senza un minimo di dignità" CIT
"davanti ai soldi diventano tutti mezzi uomini o quasi." CIT
"Ancora qua sta questo? Uomo senza un minimo di dignità" CIT
- JANVS IX-I-MCM
- Località: Roma
A te quindi, per confermare l'evidenza, servirebbe un attentato al giorno? Quanti attentati di matrice islamica ci sono stati negli ultimi anni in tutta Europa?Takkar ha scritto: ↑01/12/2019, 3:42Guarda, i londinesi hanno votato un sindaco pakistano musulmano praticamente. Se non è un problema per loro non ho capito (mio limite) quale sia il tuo problema, dato che non mi sembra ci sia un attentato al giorno. Questo è uno squilibrato prima di tutto. Se è un problema quale soluzione proponi, considerato che un attentato lo può fare pure un non residente, per dire. Ai londinesi rode non che convivano con i musulmani (che votano come loro sindaco) quanto che il servizio di polizia non abbia funzionato. Pensa quanto stanno avanti.
- JANVS IX-I-MCM
- Località: Roma
@Takkar questi sono i dati fino al 2017,pensa che sono passati altri due anni. Sono tutti squilibrati?
https://tg24-sky-it.cdn.ampproject.org/ ... uropa.html
https://tg24-sky-it.cdn.ampproject.org/ ... uropa.html
- Takkar
- Località: Roma
Ma perché io ho negato che ci sono stati attentati di matrice islamica? Io li condanno ovviamente mica li giustifico. Non ho capito dove vuoi arrivare. Con W. stavamo facendo un discorso diverso circa l’attentato di Londra.JANVS IX-I-MCM ha scritto: ↑01/12/2019, 19:46@Takkar questi sono i dati fino al 2017,pensa che sono passati altri due anni. Sono tutti squilibrati?
https://tg24-sky-it.cdn.ampproject.org/ ... uropa.html
“Scusi signora, vado bene per Sassuolo?”
"davanti ai soldi diventano tutti mezzi uomini o quasi." CIT
"Ancora qua sta questo? Uomo senza un minimo di dignità" CIT
"davanti ai soldi diventano tutti mezzi uomini o quasi." CIT
"Ancora qua sta questo? Uomo senza un minimo di dignità" CIT
- Serse
- Località: Roma
Sono stato a Londra un bel po' di volte e guarda, le parole "esempio di integrazione" le dovremmo proprio scordare, o rivolgere altrove.Takkar ha scritto: ↑01/12/2019, 3:52La strumentalizzazione c’è ambo i lati. C’è chi prova quasi soddisfazione nel leggere che si tratta di un musulmano immigrato per corroborare la tesi del “rimandiamoli a casa loro” o “ognuno a casa sua” (come se gli attentati di certe matrice avvenissero solo qui o non possano essere fatti comunque, anzi stando qui li puoi controllate meglio) e chi invece prova a difendere il concetto di emigrazione. Io dico solo che Londra è esempio di integrazione tra culture differenti, una città moderna. I cittadini londinesi non hanno lamentato il pericolo immigrazione quanto la mancata efficacia del servizio di sicurezza. Pensa quanto stanno avanti.
Ci sono molte etnie che condividono la metropolitana loro malgrado, poi la sera si ritorna nel proprio quartiere ghetto e si vive con i propri simili.
E' molto difficile che nascano gruppi di amici misti a Londra, o almeno non mi è capitato di vederli: ho sempre visto bianchi con bianchi, neri con neri, musulmani con musulmani, ti direi che c'è più integrazione a Roma che a Londra, pensa un po'.
Edit: Mi è rivenuta in mente una cosa successa a me ad Upton Park, avevo lì l'albergo (dentro lo stadio, una figata) e ne ho approfittato per andare al Boleyn Pub, quello frequentato dai tifosi del West Ham che è stato usato anche come set del film. Insomma chiedo se si può mangiare e la ragazza al bancone mi dice che non hanno la cucina, ma se bevo posso portare da mangiare da fuori, quindi esco, supero un cinema che trasmette solo film di bollywood in lingua originale, entro in un kebabbaro ed ordino un kebab.
Nel frattempo nel kebabbaro due armadi a quattro ante probabilmente di origine jamaicana iniziano a fissarmi, il kebabbaro manco mi chiede niente: impacchetta tutto, imbusta i kebab e mi manda via (manco a dire "mangi qua o porti via?" no no, te ne devi anda').
Sono tornato dai miei amichevoli hooligans di corsa, non mi sono mai sentito più in pericolo di quella sera dentro quel kebabbaro.
- Blevins
- Località: Roma
per natura l'uomo tende a relazionarsi maggiormente con chi è affine alla propria cultura, per questo le tanto decantate società colorate e multiculturali non sono altro che il risultato di una naturale opera di autoghettizzazione
p.s. la londra dei khan e dei mohammed può solo produrre, inevitabilmente, la merda della quale siamo informati ormai a cadenze regolari, contenti loro, continuassero a cantarsela e a suonarsela
p.s. la londra dei khan e dei mohammed può solo produrre, inevitabilmente, la merda della quale siamo informati ormai a cadenze regolari, contenti loro, continuassero a cantarsela e a suonarsela
- Takkar
- Località: Roma
Per cagarti sotto di posti ne è pieno il mondo, compresa l’italia, compresa Roma, tra italiani, dove la gente “viene sparata in testa” in mezzo alla strada. Il discorso sulla paura/sicurezza vale in tutto il mondo indipendente dalla comunità/etnie/razze coinvolte. Secondo me attribuire la causa di fenomeni violenti a questa o a quella razza o alla convivenza tra razze/etnie o come ti pare, significa andare fuori strada, poi ognuno è libero di vederla come vuole e ci mancherebbe. Io pure una volta mi sono perso con la macchina a Forcella a Napoli e mi sono cagato sotto e ti assicuro che non c’erano negri, jamaicani o altro. Tutti italiani, giocavo in casa, pensa tu. C’est la vie.Serse ha scritto: ↑02/12/2019, 12:32Sono stato a Londra un bel po' di volte e guarda, le parole "esempio di integrazione" le dovremmo proprio scordare, o rivolgere altrove.Takkar ha scritto: ↑01/12/2019, 3:52La strumentalizzazione c’è ambo i lati. C’è chi prova quasi soddisfazione nel leggere che si tratta di un musulmano immigrato per corroborare la tesi del “rimandiamoli a casa loro” o “ognuno a casa sua” (come se gli attentati di certe matrice avvenissero solo qui o non possano essere fatti comunque, anzi stando qui li puoi controllate meglio) e chi invece prova a difendere il concetto di emigrazione. Io dico solo che Londra è esempio di integrazione tra culture differenti, una città moderna. I cittadini londinesi non hanno lamentato il pericolo immigrazione quanto la mancata efficacia del servizio di sicurezza. Pensa quanto stanno avanti.
Ci sono molte etnie che condividono la metropolitana loro malgrado, poi la sera si ritorna nel proprio quartiere ghetto e si vive con i propri simili.
E' molto difficile che nascano gruppi di amici misti a Londra, o almeno non mi è capitato di vederli: ho sempre visto bianchi con bianchi, neri con neri, musulmani con musulmani, ti direi che c'è più integrazione a Roma che a Londra, pensa un po'.
Edit: Mi è rivenuta in mente una cosa successa a me ad Upton Park, avevo lì l'albergo (dentro lo stadio, una figata) e ne ho approfittato per andare al Boleyn Pub, quello frequentato dai tifosi del West Ham che è stato usato anche come set del film. Insomma chiedo se si può mangiare e la ragazza al bancone mi dice che non hanno la cucina, ma se bevo posso portare da mangiare da fuori, quindi esco, supero un cinema che trasmette solo film di bollywood in lingua originale, entro in un kebabbaro ed ordino un kebab.
Nel frattempo nel kebabbaro due armadi a quattro ante probabilmente di origine jamaicana iniziano a fissarmi, il kebabbaro manco mi chiede niente: impacchetta tutto, imbusta i kebab e mi manda via (manco a dire "mangi qua o porti via?" no no, te ne devi anda').
Sono tornato dai miei amichevoli hooligans di corsa, non mi sono mai sentito più in pericolo di quella sera dentro quel kebabbaro.
Detto questo mi sembra molto strano che la tua percezione non sia condivisa da chi a Londra risiede dato che è stato votato un sindaco musulmano praticante di origini pakistane. Questo me lo dovresti spiegare tu, se hai elaborato una teoria in merito e se ti va. A me sembra molto chiaro che chi vive lì abbia una percezione diversa evidentemente.
“Scusi signora, vado bene per Sassuolo?”
"davanti ai soldi diventano tutti mezzi uomini o quasi." CIT
"Ancora qua sta questo? Uomo senza un minimo di dignità" CIT
"davanti ai soldi diventano tutti mezzi uomini o quasi." CIT
"Ancora qua sta questo? Uomo senza un minimo di dignità" CIT
- Takkar
- Località: Roma
È anche vero che per natura l’uomo emigra cercando di trovare un posto nel mondo dove migliorare le proprie condizioni di vita, lo fanno anche gli italiani, sempre di più. Ovviamente si trovano a confrontarsi con altre realtà nelle quali cercano di vivere al meglio, ognuno con i propri mezzi. Molto semplice. Questo fenomeno esiste da millenni, non lo sto inventando o sponsorizzando io.Blevins ha scritto: ↑02/12/2019, 13:01per natura l'uomo tende a relazionarsi maggiormente con chi è affine alla propria cultura, per questo le tanto decantate società colorate e multiculturali non sono altro che il risultato di una naturale opera di autoghettizzazione
p.s. la londra dei khan e dei mohammed può solo produrre, inevitabilmente, la merda della quale siamo informati ormai a cadenze regolari, contenti loro, continuassero a cantarsela e a suonarsela
“Scusi signora, vado bene per Sassuolo?”
"davanti ai soldi diventano tutti mezzi uomini o quasi." CIT
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"davanti ai soldi diventano tutti mezzi uomini o quasi." CIT
"Ancora qua sta questo? Uomo senza un minimo di dignità" CIT
- Serse
- Località: Roma
Sarà come dici tu, ma a Roma gli omicidi volontari nel 2018 sono stati 10, a Londra 132.Takkar ha scritto:Per cagarti sotto di posti ne è pieno il mondo, compresa l’italia, compresa Roma, tra italiani, dove la gente “viene sparata in testa” in mezzo alla strada. Il discorso sulla paura/sicurezza vale in tutto il mondo indipendente dalla comunità/etnie/razze coinvolte. Secondo me attribuire la causa di fenomeni violenti a questa o a quella razza o alla convivenza tra razze/etnie o come ti pare, significa andare fuori strada, poi ognuno è libero di vederla come vuole e ci mancherebbe. Io pure una volta mi sono perso con la macchina a Forcella a Napoli e mi sono cagato sotto e ti assicuro che non c’erano negri, jamaicani o altro. Tutti italiani, giocavo in casa, pensa tu. C’est la vie.Serse ha scritto: ↑02/12/2019, 12:32Sono stato a Londra un bel po' di volte e guarda, le parole "esempio di integrazione" le dovremmo proprio scordare, o rivolgere altrove.Takkar ha scritto: ↑01/12/2019, 3:52La strumentalizzazione c’è ambo i lati. C’è chi prova quasi soddisfazione nel leggere che si tratta di un musulmano immigrato per corroborare la tesi del “rimandiamoli a casa loro” o “ognuno a casa sua” (come se gli attentati di certe matrice avvenissero solo qui o non possano essere fatti comunque, anzi stando qui li puoi controllate meglio) e chi invece prova a difendere il concetto di emigrazione. Io dico solo che Londra è esempio di integrazione tra culture differenti, una città moderna. I cittadini londinesi non hanno lamentato il pericolo immigrazione quanto la mancata efficacia del servizio di sicurezza. Pensa quanto stanno avanti.
Ci sono molte etnie che condividono la metropolitana loro malgrado, poi la sera si ritorna nel proprio quartiere ghetto e si vive con i propri simili.
E' molto difficile che nascano gruppi di amici misti a Londra, o almeno non mi è capitato di vederli: ho sempre visto bianchi con bianchi, neri con neri, musulmani con musulmani, ti direi che c'è più integrazione a Roma che a Londra, pensa un po'.
Edit: Mi è rivenuta in mente una cosa successa a me ad Upton Park, avevo lì l'albergo (dentro lo stadio, una figata) e ne ho approfittato per andare al Boleyn Pub, quello frequentato dai tifosi del West Ham che è stato usato anche come set del film. Insomma chiedo se si può mangiare e la ragazza al bancone mi dice che non hanno la cucina, ma se bevo posso portare da mangiare da fuori, quindi esco, supero un cinema che trasmette solo film di bollywood in lingua originale, entro in un kebabbaro ed ordino un kebab.
Nel frattempo nel kebabbaro due armadi a quattro ante probabilmente di origine jamaicana iniziano a fissarmi, il kebabbaro manco mi chiede niente: impacchetta tutto, imbusta i kebab e mi manda via (manco a dire "mangi qua o porti via?" no no, te ne devi anda').
Sono tornato dai miei amichevoli hooligans di corsa, non mi sono mai sentito più in pericolo di quella sera dentro quel kebabbaro.
Detto questo mi sembra molto strano che la tua percezione non sia condivisa da chi a Londra risiede dato che è stato votato un sindaco musulmano praticante di origini pakistane. Questo me lo dovresti spiegare tu, se hai elaborato una teoria in merito e se ti va. A me sembra molto chiaro che chi vive lì abbia una percezione diversa evidentemente.
Sono numeri impietosi.
Sadiq Khan è stato eletto col 44% dei voti, ha ottenuto la maggioranza grazie al voto di laburisti e musulmani, ma non è stato un plebiscito...
Ah, e "per natura" l'uomo tende a restare dove è nato, sono le contingenze economiche e sociali a spingere una minoranza ad emigrare, non diciamo cose che non stanno ne in cielo ne in terra :)
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- Takkar
- Località: Roma
Ma io non ho mica scritto che l’emigrazione è la regola dell’essere umano o l’obiettivo. È un fenomeno che ne fa parte da sempre e costantemente dalla notte dei tempi (in piccolo e vicino a noi basti pensare a tutti quelli del sud Italia che vengono qui a Roma o al nord).Serse ha scritto: ↑02/12/2019, 22:33Sarà come dici tu, ma a Roma gli omicidi volontari nel 2018 sono stati 10, a Londra 132.Takkar ha scritto:Per cagarti sotto di posti ne è pieno il mondo, compresa l’italia, compresa Roma, tra italiani, dove la gente “viene sparata in testa” in mezzo alla strada. Il discorso sulla paura/sicurezza vale in tutto il mondo indipendente dalla comunità/etnie/razze coinvolte. Secondo me attribuire la causa di fenomeni violenti a questa o a quella razza o alla convivenza tra razze/etnie o come ti pare, significa andare fuori strada, poi ognuno è libero di vederla come vuole e ci mancherebbe. Io pure una volta mi sono perso con la macchina a Forcella a Napoli e mi sono cagato sotto e ti assicuro che non c’erano negri, jamaicani o altro. Tutti italiani, giocavo in casa, pensa tu. C’est la vie.Serse ha scritto: ↑02/12/2019, 12:32Sono stato a Londra un bel po' di volte e guarda, le parole "esempio di integrazione" le dovremmo proprio scordare, o rivolgere altrove.Takkar ha scritto: ↑01/12/2019, 3:52La strumentalizzazione c’è ambo i lati. C’è chi prova quasi soddisfazione nel leggere che si tratta di un musulmano immigrato per corroborare la tesi del “rimandiamoli a casa loro” o “ognuno a casa sua” (come se gli attentati di certe matrice avvenissero solo qui o non possano essere fatti comunque, anzi stando qui li puoi controllate meglio) e chi invece prova a difendere il concetto di emigrazione. Io dico solo che Londra è esempio di integrazione tra culture differenti, una città moderna. I cittadini londinesi non hanno lamentato il pericolo immigrazione quanto la mancata efficacia del servizio di sicurezza. Pensa quanto stanno avanti.
Ci sono molte etnie che condividono la metropolitana loro malgrado, poi la sera si ritorna nel proprio quartiere ghetto e si vive con i propri simili.
E' molto difficile che nascano gruppi di amici misti a Londra, o almeno non mi è capitato di vederli: ho sempre visto bianchi con bianchi, neri con neri, musulmani con musulmani, ti direi che c'è più integrazione a Roma che a Londra, pensa un po'.
Edit: Mi è rivenuta in mente una cosa successa a me ad Upton Park, avevo lì l'albergo (dentro lo stadio, una figata) e ne ho approfittato per andare al Boleyn Pub, quello frequentato dai tifosi del West Ham che è stato usato anche come set del film. Insomma chiedo se si può mangiare e la ragazza al bancone mi dice che non hanno la cucina, ma se bevo posso portare da mangiare da fuori, quindi esco, supero un cinema che trasmette solo film di bollywood in lingua originale, entro in un kebabbaro ed ordino un kebab.
Nel frattempo nel kebabbaro due armadi a quattro ante probabilmente di origine jamaicana iniziano a fissarmi, il kebabbaro manco mi chiede niente: impacchetta tutto, imbusta i kebab e mi manda via (manco a dire "mangi qua o porti via?" no no, te ne devi anda').
Sono tornato dai miei amichevoli hooligans di corsa, non mi sono mai sentito più in pericolo di quella sera dentro quel kebabbaro.
Detto questo mi sembra molto strano che la tua percezione non sia condivisa da chi a Londra risiede dato che è stato votato un sindaco musulmano praticante di origini pakistane. Questo me lo dovresti spiegare tu, se hai elaborato una teoria in merito e se ti va. A me sembra molto chiaro che chi vive lì abbia una percezione diversa evidentemente.
Sono numeri impietosi.
Sadiq Khan è stato eletto col 44% dei voti, ha ottenuto la maggioranza grazie al voto di laburisti e musulmani, ma non è stato un plebiscito...
Ah, e "per natura" l'uomo tende a restare dove è nato, sono le contingenze economiche e sociali a spingere una minoranza ad emigrare, non diciamo cose che non stanno ne in cielo ne in terra :)
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Infatti a Londra lamentano la mancata sicurezza e ci sono forti contestazioni per l’inefficienza delle forza armate, non per la presenza dei musulmani o delle altre etnie.
Ovviamente la componente islamica a Londra è forte come in nessun altra città Europea ma non credo che il sindaco sia stato votato solo dai muslim ma anche dagli inglesi avendo posizioni molto moderne (favorevole ai matrimoni omosessuali etc etc). Da noi non avrebbe preso mezzo voto.
“Scusi signora, vado bene per Sassuolo?”
"davanti ai soldi diventano tutti mezzi uomini o quasi." CIT
"Ancora qua sta questo? Uomo senza un minimo di dignità" CIT
"davanti ai soldi diventano tutti mezzi uomini o quasi." CIT
"Ancora qua sta questo? Uomo senza un minimo di dignità" CIT
- Il Sigaro
- Località: Roma
Un musulmano favorevole ai matrimoni omosessuali deve essere un bel tipo davvero.Takkar ha scritto: ↑02/12/2019, 23:04Ma io non ho mica scritto che l’emigrazione è la regola dell’essere umano o l’obiettivo. È un fenomeno che ne fa parte da sempre e costantemente dalla notte dei tempi (in piccolo e vicino a noi basti pensare a tutti quelli del sud Italia che vengono qui a Roma o al nord).Serse ha scritto: ↑02/12/2019, 22:33Sarà come dici tu, ma a Roma gli omicidi volontari nel 2018 sono stati 10, a Londra 132.Takkar ha scritto:Per cagarti sotto di posti ne è pieno il mondo, compresa l’italia, compresa Roma, tra italiani, dove la gente “viene sparata in testa” in mezzo alla strada. Il discorso sulla paura/sicurezza vale in tutto il mondo indipendente dalla comunità/etnie/razze coinvolte. Secondo me attribuire la causa di fenomeni violenti a questa o a quella razza o alla convivenza tra razze/etnie o come ti pare, significa andare fuori strada, poi ognuno è libero di vederla come vuole e ci mancherebbe. Io pure una volta mi sono perso con la macchina a Forcella a Napoli e mi sono cagato sotto e ti assicuro che non c’erano negri, jamaicani o altro. Tutti italiani, giocavo in casa, pensa tu. C’est la vie.Serse ha scritto: ↑02/12/2019, 12:32Sono stato a Londra un bel po' di volte e guarda, le parole "esempio di integrazione" le dovremmo proprio scordare, o rivolgere altrove.Takkar ha scritto: ↑01/12/2019, 3:52La strumentalizzazione c’è ambo i lati. C’è chi prova quasi soddisfazione nel leggere che si tratta di un musulmano immigrato per corroborare la tesi del “rimandiamoli a casa loro” o “ognuno a casa sua” (come se gli attentati di certe matrice avvenissero solo qui o non possano essere fatti comunque, anzi stando qui li puoi controllate meglio) e chi invece prova a difendere il concetto di emigrazione. Io dico solo che Londra è esempio di integrazione tra culture differenti, una città moderna. I cittadini londinesi non hanno lamentato il pericolo immigrazione quanto la mancata efficacia del servizio di sicurezza. Pensa quanto stanno avanti.
Ci sono molte etnie che condividono la metropolitana loro malgrado, poi la sera si ritorna nel proprio quartiere ghetto e si vive con i propri simili.
E' molto difficile che nascano gruppi di amici misti a Londra, o almeno non mi è capitato di vederli: ho sempre visto bianchi con bianchi, neri con neri, musulmani con musulmani, ti direi che c'è più integrazione a Roma che a Londra, pensa un po'.
Edit: Mi è rivenuta in mente una cosa successa a me ad Upton Park, avevo lì l'albergo (dentro lo stadio, una figata) e ne ho approfittato per andare al Boleyn Pub, quello frequentato dai tifosi del West Ham che è stato usato anche come set del film. Insomma chiedo se si può mangiare e la ragazza al bancone mi dice che non hanno la cucina, ma se bevo posso portare da mangiare da fuori, quindi esco, supero un cinema che trasmette solo film di bollywood in lingua originale, entro in un kebabbaro ed ordino un kebab.
Nel frattempo nel kebabbaro due armadi a quattro ante probabilmente di origine jamaicana iniziano a fissarmi, il kebabbaro manco mi chiede niente: impacchetta tutto, imbusta i kebab e mi manda via (manco a dire "mangi qua o porti via?" no no, te ne devi anda').
Sono tornato dai miei amichevoli hooligans di corsa, non mi sono mai sentito più in pericolo di quella sera dentro quel kebabbaro.
Detto questo mi sembra molto strano che la tua percezione non sia condivisa da chi a Londra risiede dato che è stato votato un sindaco musulmano praticante di origini pakistane. Questo me lo dovresti spiegare tu, se hai elaborato una teoria in merito e se ti va. A me sembra molto chiaro che chi vive lì abbia una percezione diversa evidentemente.
Sono numeri impietosi.
Sadiq Khan è stato eletto col 44% dei voti, ha ottenuto la maggioranza grazie al voto di laburisti e musulmani, ma non è stato un plebiscito...
Ah, e "per natura" l'uomo tende a restare dove è nato, sono le contingenze economiche e sociali a spingere una minoranza ad emigrare, non diciamo cose che non stanno ne in cielo ne in terra :)
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Infatti a Londra lamentano la mancata sicurezza e ci sono forti contestazioni per l’inefficienza delle forza armate, non per la presenza dei musulmani o delle altre etnie.
Ovviamente la componente islamica a Londra è forte come in nessun altra città Europea ma non credo che il sindaco sia stato votato solo dai muslim ma anche dagli inglesi avendo posizioni molto moderne (favorevole ai matrimoni omosessuali etc etc). Da noi non avrebbe preso mezzo voto.
UNDICI VAVRO
UNDICI MURIQI
No ai ciccicaputi
UNDICI MURIQI
No ai ciccicaputi
Condividere strade, fogne, mezzi pubblici, non vuole dire essere integrati.
La prima cosa, forse la più importante, è la lingua.
Se mi parli romano (o italiano) per me sei romano, indipendente da chi preghi o dalla tua razza.
Se parliamo la stessa lingua, già la gran parte dei muri sono abbattuti.
Puoi anche essere la persona più integrata e rispettosa del mondo, ma se parli solo svedese, sarai sempre uno svedese educato che vive a Roma.
La prima cosa, forse la più importante, è la lingua.
Se mi parli romano (o italiano) per me sei romano, indipendente da chi preghi o dalla tua razza.
Se parliamo la stessa lingua, già la gran parte dei muri sono abbattuti.
Puoi anche essere la persona più integrata e rispettosa del mondo, ma se parli solo svedese, sarai sempre uno svedese educato che vive a Roma.
- Takkar
- Località: Roma
@Sigaro: in realtà niente di particolare dato che ci sono diverse associazioni muslim che ne rivendicano il diritto appellandosi al Corano, pensa tu.
“Scusi signora, vado bene per Sassuolo?”
"davanti ai soldi diventano tutti mezzi uomini o quasi." CIT
"Ancora qua sta questo? Uomo senza un minimo di dignità" CIT
"davanti ai soldi diventano tutti mezzi uomini o quasi." CIT
"Ancora qua sta questo? Uomo senza un minimo di dignità" CIT
- Il Sigaro
- Località: Roma
Pure alcuni cristiani, se è per questo.
UNDICI VAVRO
UNDICI MURIQI
No ai ciccicaputi
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No ai ciccicaputi
- Takkar
- Località: Roma
Assolutamente si, poi su altri temi facciamo ridere pure noi qui (dico noi mettendomi in mezzo pure se non credente)
“Scusi signora, vado bene per Sassuolo?”
"davanti ai soldi diventano tutti mezzi uomini o quasi." CIT
"Ancora qua sta questo? Uomo senza un minimo di dignità" CIT
"davanti ai soldi diventano tutti mezzi uomini o quasi." CIT
"Ancora qua sta questo? Uomo senza un minimo di dignità" CIT
- Il Sigaro
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Quello che intendo è che il sostegno ai matrimoni gay non è una posizione musulmana né cattolica, è una posizione mainstream.
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- Il Sigaro
- Località: Roma
Comunque, per tornare in tema:
Frase nazista in tv: Van Basten escluso su Fifa 20
da calciomercato.com
del 03 dicembre 2019 alle 12:33
Non si placa la bufera su Marco Van Basten. L'ex attaccante del Milan e simbolo del calcio mondiale era finito nell'occhio del ciclone dopo aver chiuso un collegamento televisivo pronunciando la frase "Sieg Heil", letteralmente "Saluto alla vittoria" ma espressione che i nazisti urlavano davanti ad Adolf Hitler. Fox Sport aveva già sospeso l'olandese e ora anche EA SPORTS ha deciso di adottare il pugno duro su Fifa 20: Van Basten è stato escluso temporaneamente da FUT, i suoi oggetti Icon sono sospesi nei pacchetti, nelle sfide creazione rosa (SCR) e in modalità Draft. "Poiché intendiamo rispettare il nostro impegno in favore dell'uguaglianza e della diversità all'interno del nostro gioco - si legge nel messaggio pubblicato all'interno di Fifa 20 - abbiamo deciso di escludere gli oggetti ICONA di Marco van Basten dai pacchetti, dalle SCR e da FUT Draft fino a nuovo ordine".
Frase nazista in tv: Van Basten escluso su Fifa 20
da calciomercato.com
del 03 dicembre 2019 alle 12:33
Non si placa la bufera su Marco Van Basten. L'ex attaccante del Milan e simbolo del calcio mondiale era finito nell'occhio del ciclone dopo aver chiuso un collegamento televisivo pronunciando la frase "Sieg Heil", letteralmente "Saluto alla vittoria" ma espressione che i nazisti urlavano davanti ad Adolf Hitler. Fox Sport aveva già sospeso l'olandese e ora anche EA SPORTS ha deciso di adottare il pugno duro su Fifa 20: Van Basten è stato escluso temporaneamente da FUT, i suoi oggetti Icon sono sospesi nei pacchetti, nelle sfide creazione rosa (SCR) e in modalità Draft. "Poiché intendiamo rispettare il nostro impegno in favore dell'uguaglianza e della diversità all'interno del nostro gioco - si legge nel messaggio pubblicato all'interno di Fifa 20 - abbiamo deciso di escludere gli oggetti ICONA di Marco van Basten dai pacchetti, dalle SCR e da FUT Draft fino a nuovo ordine".
UNDICI VAVRO
UNDICI MURIQI
No ai ciccicaputi
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No ai ciccicaputi
- Il Sigaro
- Località: Roma
Straordinario quello che sta succedendo a seguito del titolo del corriere dello sport su Inter-roma.
Ormai è una sorta di psicosi collettiva.
Ormai è una sorta di psicosi collettiva.
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C'è da dire però che zazzaroni si è dimostrato il solito scemo (evito termini più gravi ma che avrebbero reso meglio il concetto). A parte proprio l'idiozia del titolo in sé, ma che te salta in mente?Il Sigaro ha scritto:Straordinario quello che sta succedendo a seguito del titolo del corriere dello sport su Inter-roma.
Ormai è una sorta di psicosi collettiva.
- Il Sigaro
- Località: Roma
Ma sì, il titolo è stupido, siamo d'accordo. Alla fine è un titolo come un altro però. Ma il razzismo cosa c'entra?Stock ha scritto: ↑06/12/2019, 10:44C'è da dire però che zazzaroni si è dimostrato il solito scemo (evito termini più gravi ma che avrebbero reso meglio il concetto). A parte proprio l'idiozia del titolo in sé, ma che te salta in mente?Il Sigaro ha scritto:Straordinario quello che sta succedendo a seguito del titolo del corriere dello sport su Inter-roma.
Ormai è una sorta di psicosi collettiva.
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Nulla. Ma se fai il direttore di un quotidiano lo dovresti sapere che basta scrivere "nero" e te sei scavato la fossa. Specialmente nel calcio e specialmente dopo tutto il casino armato da balotelli. Di razzista non c'è effettivamente nulla, ma nel dubbio lascia perdeIl Sigaro ha scritto:Ma sì, il titolo è stupido, siamo d'accordo. Alla fine è un titolo come un altro però. Ma il razzismo cosa c'entra?Stock ha scritto: ↑06/12/2019, 10:44C'è da dire però che zazzaroni si è dimostrato il solito scemo (evito termini più gravi ma che avrebbero reso meglio il concetto). A parte proprio l'idiozia del titolo in sé, ma che te salta in mente?Il Sigaro ha scritto:Straordinario quello che sta succedendo a seguito del titolo del corriere dello sport su Inter-roma.
Ormai è una sorta di psicosi collettiva.
- Il Sigaro
- Località: Roma
Ma infatti Zazzaroni è un cretino.
Comunque a me sembrava più che altro un titolo esaltativo, non discriminatorio. Come dire "ammazza 'sti negri quanto so' forti". Solo che non si può dire "negro", o comunque "nero", neanche in altre lingue. La censura ormai pure sui colori.
Comunque a me sembrava più che altro un titolo esaltativo, non discriminatorio. Come dire "ammazza 'sti negri quanto so' forti". Solo che non si può dire "negro", o comunque "nero", neanche in altre lingue. La censura ormai pure sui colori.
UNDICI VAVRO
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No ai ciccicaputi
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- ecate
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- Località: USA
godo per zazzamerda....magari more.
- simoferr83
- Località: Roma
È assurda come storia
Ma che Zazzaroni sia rimasto sommerso dalla merda nella quale di solito sguazza è meraviglioso
Ma che Zazzaroni sia rimasto sommerso dalla merda nella quale di solito sguazza è meraviglioso
- Il Sigaro
- Località: Roma
A me di Zazzaroni non frega nulla.
Ma pure se il direttore del corriere fosse Totti o Pallotta, se passa il concetto che quello è un titolo razzista allora siamo veramente fritti.
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- Blevins
- Località: Roma
la cosa inquietane è il tritacarne mediatico e di opinione pubblica in cui finisci per queste cazzate
a volte mi pare di vivere in un'apocalisse zombie
- Takkar
- Località: Roma
Funziona così:
Faccio un titolo ad cazzum per far parlare di me
La gente si indigna e parla male di me
Io mi indigno per lesa “libertà si stampa” e godo.
E tutti dietro a cascarci.
Faccio un titolo ad cazzum per far parlare di me
La gente si indigna e parla male di me
Io mi indigno per lesa “libertà si stampa” e godo.
E tutti dietro a cascarci.
“Scusi signora, vado bene per Sassuolo?”
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"Ancora qua sta questo? Uomo senza un minimo di dignità" CIT
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boh, io mi preoccupo soprattutto se tra di noi troviamo qualcuno contento per le critiche a zazzaroni su quel titolo e per quelle motivazioni
ma sti cazzi di zazzaroni, il caso è grave, ma non per quello che è passato, ma proprio per il concetto opposto. Ormai solo perchè uno è nero bisogna faje i pompini. Mortacci loro.
ma sti cazzi di zazzaroni, il caso è grave, ma non per quello che è passato, ma proprio per il concetto opposto. Ormai solo perchè uno è nero bisogna faje i pompini. Mortacci loro.
- ecate
- Contatta:
- Località: USA
non me ne frega una mazza, è una battaglia persa contro le pecore del politicamente corretto....
tanto ormai è passato il messaggio che il razzismo è solo a senso unico....solo i bianchi etero sono razzisti verso gli altri. I neri non sono razzisti, i cinesi neppure etc etc...solo i bianchi etero sono passibili di razzismo, gli altri no.
Conseguenza? gli rido in faccia e mi sento senza dubbio più razzista di prima!
- Jolly roger
- Località: Padova - Ostuni
toccherebbe fa qualche pezza tipo
Zazzaroni nostro Goebbels
il Laziale legge solo Corsport
Corsort non mollare
Zazzaroni mit uns
sai come lo mannamo ai matti a quella merda
Zazzaroni nostro Goebbels
il Laziale legge solo Corsport
Corsort non mollare
Zazzaroni mit uns
sai come lo mannamo ai matti a quella merda
Dirigere le operazioni da Generale e combattere da Tenente
Zazzaroni mit unsJolly roger ha scritto:toccherebbe fa qualche pezza tipo
Zazzaroni nostro Goebbels
il Laziale legge solo Corsport
Corsort non mollare
Zazzaroni mit uns
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Concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur
- Takkar
- Località: Roma
Gazzetta dello Sport
"Il tifoso che sabato sera ha fatto il verso della scimmia a Fred,del Manchester UTD, sarà daspato a vita ed è già stato licenziato dalla sua azienda."
Come in Italia
"Il tifoso che sabato sera ha fatto il verso della scimmia a Fred,del Manchester UTD, sarà daspato a vita ed è già stato licenziato dalla sua azienda."
Come in Italia
“Scusi signora, vado bene per Sassuolo?”
"davanti ai soldi diventano tutti mezzi uomini o quasi." CIT
"Ancora qua sta questo? Uomo senza un minimo di dignità" CIT
"davanti ai soldi diventano tutti mezzi uomini o quasi." CIT
"Ancora qua sta questo? Uomo senza un minimo di dignità" CIT