Il "politicamente corretto"
- blau-weiss
- Località: Polonia
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Re: Il "politicamente corretto"
Casomai è vero il contrario. L'articolo prima del cognome era usato in passato per indicare personalità importanti maschili (il Vasari, il Carducci, il Croce).
Non capisco perché (la) Michielin, nota sociologa, deduce che sia discriminante utilizzare l'articolo prima di un cognome.
Non capisco perché (la) Michielin, nota sociologa, deduce che sia discriminante utilizzare l'articolo prima di un cognome.
- mimmo
- Località: Roma
non se sia peggio questo intervento o quello della figlia di ramazzotti
La Montessori?
La Deledda?
La Montalcini?
Ecc...
TORINO MERDA
La Deledda?
La Montalcini?
Ecc...
TORINO MERDA
- Il Sigaro
- Località: Roma
Perché è fondamentalmente un'ignorante. Ormai fa tendenza discettare di linguaggio, anche (e soprattutto) se non si sa cos'è il linguaggio.blau-weiss ha scritto: ↑01/04/2021, 12:18Casomai è vero il contrario. L'articolo prima del cognome era usato in passato per indicare personalità importanti maschili (il Vasari, il Carducci, il Croce).
Non capisco perché (la) Michielin, nota sociologa, deduce che sia discriminante utilizzare l'articolo prima di un cognome.
D'altra parte con i social si cerca di farsi notare, e il modo migliore è dimostrarsi conformisti rispetto alle "mode" intellettuali. Adesso va di moda affermare che la lingua italiana discrimina le donne, e questa ragazzotta si uniforma. L'altro giorno un'altra che si è esibita a Sanremo, non ricordo il nome, tra un balletto con le chiappe al vento e una foto con le tette di fuori ha spiegato che chi non è d'accordo con il disegno di legge sull'omolesbotransfobia dovrebbe essere privato del diritto di elettorato, per cui ... chiacchiere in libertà, l'unico problema è che i social lavano il cervello dei nostri figli.
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- Borderline
- Località: Charleston, SC
una volta le opinioni rimanevano nel privato, o nella propria sfera familiare, oggi sono usate come mezzo di autodeterminazione - sono forzate e influenzate dalle correnti di pensiero dominanti, inoltre, sono impulsive, perchè la scorreggia del pensiero di un momento si puo' tramutare in un messaggio che raggiunge milioni. Tutti credono di avero qualcosa di veramente importante da dire, eppure proprio per la velocità di questa comunicazione nessuno si prende più la briga di studiare prima di formulare concetti. È tosta.Il Sigaro ha scritto: ↑01/04/2021, 17:25Perché è fondamentalmente un'ignorante. Ormai fa tendenza discettare di linguaggio, anche (e soprattutto) se non si sa cos'è il linguaggio.blau-weiss ha scritto: ↑01/04/2021, 12:18Casomai è vero il contrario. L'articolo prima del cognome era usato in passato per indicare personalità importanti maschili (il Vasari, il Carducci, il Croce).
Non capisco perché (la) Michielin, nota sociologa, deduce che sia discriminante utilizzare l'articolo prima di un cognome.
D'altra parte con i social si cerca di farsi notare, e il modo migliore è dimostrarsi conformisti rispetto alle "mode" intellettuali. Adesso va di moda affermare che la lingua italiana discrimina le donne, e questa ragazzotta si uniforma. L'altro giorno un'altra che si è esibita a Sanremo, non ricordo il nome, tra un balletto con le chiappe al vento e una foto con le tette di fuori ha spiegato che chi non è d'accordo con il disegno di legge sull'omolesbotransfobia dovrebbe essere privato del diritto di elettorato, per cui ... chiacchiere in libertà, l'unico problema è che i social lavano il cervello dei nostri figli.
Lazio Patria Nostra
Ma poi è proprio il concetto di fondo che è paranoico, cioè in che modo dire "la" prima di un cognome femminile è indice di discriminazione? Ne devo dedurre che quando sui libri di scuola leggevo "il" Manzoni o "il" Carducci l'autore del libro li stava insultando?
Io per fortuna di donne così non ne ho mai incontrate, ma se me capitasse una che me fa sti discorsi veramente c'avrei timore pure a salutarla. Ma mica per altro, me sentirei tipo in tribunale quando dicono che qualunque cosa dici potrebbe essere usata contro di te. Ma che davero oh.
Io per fortuna di donne così non ne ho mai incontrate, ma se me capitasse una che me fa sti discorsi veramente c'avrei timore pure a salutarla. Ma mica per altro, me sentirei tipo in tribunale quando dicono che qualunque cosa dici potrebbe essere usata contro di te. Ma che davero oh.
- Edo_88
- Località: Guidonia
ma detto ciò, LA michielin chi sarebbe? che farebbe?
è una de passaggio......una che ha cantato 2-3 canzoni, anche molto belle, ma che durerà quanto la puzza de na scureggia in un tornado......
- Il Sigaro
- Località: Roma
Meraviglioso il cortocircuito del politicamente corretto causato da Erdogan con la Von der Leyen.
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- mimmo
- Località: Roma
tutto veramente troppo bello per essere vero.Il Sigaro ha scritto:Meraviglioso il cortocircuito del politicamente corretto causato da Erdogan con la Von der Leyen.
- Caol
- Località: roma
Hai ragione.Borderline ha scritto: ↑02/04/2021, 9:56una volta le opinioni rimanevano nel privato, o nella propria sfera familiare, oggi sono usate come mezzo di autodeterminazione - sono forzate e influenzate dalle correnti di pensiero dominanti, inoltre, sono impulsive, perchè la scorreggia del pensiero di un momento si puo' tramutare in un messaggio che raggiunge milioni. Tutti credono di avero qualcosa di veramente importante da dire, eppure proprio per la velocità di questa comunicazione nessuno si prende più la briga di studiare prima di formulare concetti. È tosta.Il Sigaro ha scritto: ↑01/04/2021, 17:25Perché è fondamentalmente un'ignorante. Ormai fa tendenza discettare di linguaggio, anche (e soprattutto) se non si sa cos'è il linguaggio.blau-weiss ha scritto: ↑01/04/2021, 12:18Casomai è vero il contrario. L'articolo prima del cognome era usato in passato per indicare personalità importanti maschili (il Vasari, il Carducci, il Croce).
Non capisco perché (la) Michielin, nota sociologa, deduce che sia discriminante utilizzare l'articolo prima di un cognome.
D'altra parte con i social si cerca di farsi notare, e il modo migliore è dimostrarsi conformisti rispetto alle "mode" intellettuali. Adesso va di moda affermare che la lingua italiana discrimina le donne, e questa ragazzotta si uniforma. L'altro giorno un'altra che si è esibita a Sanremo, non ricordo il nome, tra un balletto con le chiappe al vento e una foto con le tette di fuori ha spiegato che chi non è d'accordo con il disegno di legge sull'omolesbotransfobia dovrebbe essere privato del diritto di elettorato, per cui ... chiacchiere in libertà, l'unico problema è che i social lavano il cervello dei nostri figli.
Più che altro noto anche la tendenza a discettare, discutere,litigare, fare interminabili pipponi su cose tutto sommato marginali. Su stupidaggini.
Nel frattempo i problemi veri spariscono.
Per dire: tutti a parlare di femminismo e rispetto delle donne, ma a me pare che valga solo per un certo tipo di donne di ceto medio-alto. E' notizia di questi giorni che il carcere femminile di Rebibbia è in pieno focolaio Covid e non si riesce ad arginarlo perché, ovviamente (e non dovrebbe essere così), stante la drammatica situazione carceraria italiana, è impossibile praticare quarantene e distanziamento.
Però di quelle donne sticazzi, non gliene frega niente a nessuno.
Valgono di più la von der Leyden offesa da Erdogan, l'attrice di quinta mano che ci racconta che trent'anni fa quando era ragazzina è rimasta traumatizzata da uno che per strada gli ha urlato "ah bona" etc.etc.
Ah mo si so inventati pure il "catcalling"...una questione di semplice buona educazione che si trasforma in materia da codice penale
Vabbè, main Turchia come in molti paesi arabi la donna proprio non viene presa in considerazione.
Ora quello successo con la borderliner è grave grave.
Proprio da alzarsi e andarsene.
Cioè alzarsi...nel senso andarsene.
Ora quello successo con la borderliner è grave grave.
Proprio da alzarsi e andarsene.
Cioè alzarsi...nel senso andarsene.
Concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur
- Il Sigaro
- Località: Roma
Ma il catcalling sarebbe rivolgersi a una chiamandola "bella miciona"?Caol ha scritto: ↑08/04/2021, 14:01Hai ragione.Borderline ha scritto: ↑02/04/2021, 9:56una volta le opinioni rimanevano nel privato, o nella propria sfera familiare, oggi sono usate come mezzo di autodeterminazione - sono forzate e influenzate dalle correnti di pensiero dominanti, inoltre, sono impulsive, perchè la scorreggia del pensiero di un momento si puo' tramutare in un messaggio che raggiunge milioni. Tutti credono di avero qualcosa di veramente importante da dire, eppure proprio per la velocità di questa comunicazione nessuno si prende più la briga di studiare prima di formulare concetti. È tosta.Il Sigaro ha scritto: ↑01/04/2021, 17:25Perché è fondamentalmente un'ignorante. Ormai fa tendenza discettare di linguaggio, anche (e soprattutto) se non si sa cos'è il linguaggio.blau-weiss ha scritto: ↑01/04/2021, 12:18Casomai è vero il contrario. L'articolo prima del cognome era usato in passato per indicare personalità importanti maschili (il Vasari, il Carducci, il Croce).
Non capisco perché (la) Michielin, nota sociologa, deduce che sia discriminante utilizzare l'articolo prima di un cognome.
D'altra parte con i social si cerca di farsi notare, e il modo migliore è dimostrarsi conformisti rispetto alle "mode" intellettuali. Adesso va di moda affermare che la lingua italiana discrimina le donne, e questa ragazzotta si uniforma. L'altro giorno un'altra che si è esibita a Sanremo, non ricordo il nome, tra un balletto con le chiappe al vento e una foto con le tette di fuori ha spiegato che chi non è d'accordo con il disegno di legge sull'omolesbotransfobia dovrebbe essere privato del diritto di elettorato, per cui ... chiacchiere in libertà, l'unico problema è che i social lavano il cervello dei nostri figli.
Più che altro noto anche la tendenza a discettare, discutere,litigare, fare interminabili pipponi su cose tutto sommato marginali. Su stupidaggini.
Nel frattempo i problemi veri spariscono.
Per dire: tutti a parlare di femminismo e rispetto delle donne, ma a me pare che valga solo per un certo tipo di donne di ceto medio-alto. E' notizia di questi giorni che il carcere femminile di Rebibbia è in pieno focolaio Covid e non si riesce ad arginarlo perché, ovviamente (e non dovrebbe essere così), stante la drammatica situazione carceraria italiana, è impossibile praticare quarantene e distanziamento.
Però di quelle donne sticazzi, non gliene frega niente a nessuno.
Valgono di più la von der Leyden offesa da Erdogan, l'attrice di quinta mano che ci racconta che trent'anni fa quando era ragazzina è rimasta traumatizzata da uno che per strada gli ha urlato "ah bona" etc.etc.
Ah mo si so inventati pure il "catcalling"...una questione di semplice buona educazione che si trasforma in materia da codice penale
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- Oscar70
- Località: Umbria
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Sono costretto ad apprezzare, ancora una volta, la risposta di Erdogan a Draghi.
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Io da un dittatore misogino non apprezzerei neanche un buongiorno.Il Sigaro ha scritto:Sono costretto ad apprezzare, ancora una volta, la risposta di Erdogan a Draghi.
Poi erdogan che dà del maleducato a Draghi...
Purtroppo l'accozzaglia chiamata Europa è costretta a leccargli il culo.
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Appunto, la questione è politica. Se l'Europa non è capace a muoversi da sola, e ritiene di aver bisogno della Turchia al punto di inviare i suoi rappresentanti col cappello in mano a casa di Erdogan, poi deve tacere. A casa sua Erdogan, giustamente, fa come gli pare. E lo sgarbo alla Von der Layen non è stato certo uno sfizio da misogino, bensì un gesto puramente politico, un segnale all'Europa per dire che la sua azione la decide lui. Draghi peraltro è proprio l'ultimo che può parlare di democrazia, essendo uno dei recenti PdC italiani che ha ottenuto la poltrona senza passare per elezioni, neppure indirettamente. Un nominato (dalla finanza internazionale) che si permette di dare lezioni di democrazia fa la figura dello sciocco, e Erdogan non ha perso occasione per sottolinearlo.Massy73 ha scritto: ↑14/04/2021, 23:11Io da un dittatore misogino non apprezzerei neanche un buongiorno.Il Sigaro ha scritto:Sono costretto ad apprezzare, ancora una volta, la risposta di Erdogan a Draghi.
Poi erdogan che dà del maleducato a Draghi...
Purtroppo l'accozzaglia chiamata Europa è costretta a leccargli il culo.
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Aspetta: davvero pensi che ha messo la Von der Leyen sul divano perchè donna? Serio?
- blau-weiss
- Località: Polonia
OT: questa cosa è stata confermata ieri da Bettini (PD).Il Sigaro ha scritto: ↑15/04/2021, 11:01Un nominato (dalla finanza internazionale) che si permette di dare lezioni di democrazia fa la figura dello sciocco, e Erdogan non ha perso occasione per sottolinearlo.Massy73 ha scritto: ↑14/04/2021, 23:11Io da un dittatore misogino non apprezzerei neanche un buongiorno.Il Sigaro ha scritto:Sono costretto ad apprezzare, ancora una volta, la risposta di Erdogan a Draghi.
Poi erdogan che dà del maleducato a Draghi...
Purtroppo l'accozzaglia chiamata Europa è costretta a leccargli il culo.
“Conte non è caduto per i suoi errori o ritardi (che in parte ci sono stati) ma per una convergenza di interessi nazionali e internazionali che non lo ritenevano sufficientemente disponibile ad assecondarli e dunque, per loro, inaffidabile”.
Affermazioni gravissime ed è assurdo che se ne parli appena.
- Il Sigaro
- Località: Roma
Certo. Una democrazia commissariata. Per questo è a dir poco incauto censurare Erdogan n quanto dittatore.blau-weiss ha scritto: ↑15/04/2021, 12:11OT: questa cosa è stata confermata ieri da Bettini (PD).Il Sigaro ha scritto: ↑15/04/2021, 11:01Un nominato (dalla finanza internazionale) che si permette di dare lezioni di democrazia fa la figura dello sciocco, e Erdogan non ha perso occasione per sottolinearlo.Massy73 ha scritto: ↑14/04/2021, 23:11Io da un dittatore misogino non apprezzerei neanche un buongiorno.Il Sigaro ha scritto:Sono costretto ad apprezzare, ancora una volta, la risposta di Erdogan a Draghi.
Poi erdogan che dà del maleducato a Draghi...
Purtroppo l'accozzaglia chiamata Europa è costretta a leccargli il culo.
“Conte non è caduto per i suoi errori o ritardi (che in parte ci sono stati) ma per una convergenza di interessi nazionali e internazionali che non lo ritenevano sufficientemente disponibile ad assecondarli e dunque, per loro, inaffidabile”.
Affermazioni gravissime ed è assurdo che se ne parli appena.
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- mimmo
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erdogan non è misogino, è islamico.
In attesa del ddl zan
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- Massi
- Località: Roma
C’avemo avuto no stupro sotto l’occhi tutto sto tempo, e ce ne siamo accorti solo ora. Che stronzi
- simoferr83
- Località: Roma
La california, la culla di tutte le stronzate moderne
.
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- Cri72
- Località: Manziana
Se si accorgono di Lamù succede un casino...
In cima ar monno c'è
la Lazio mia
la Lazio mia
Forse gli americani sono superati solo dai canadesi in quanto a derive assurde.
- Ruben Sosa
- Località: Roma
Ho letto pure di qualcuno che si chiedeva cosa si sarebbe detto se Biancaneve avesse svegliato il principe con un pompino.
Ci sta.
Ci sta.
Comunque fatevi una maratona di South Park prima che la sciabola della censura e del PC si abbatta anche su di loro.
- blau-weiss
- Località: Polonia
Intanto tal Laurel Hubbard, nata uomo, parteciperà alle Olimpiadi fra le donne. Ovviamente è fra i favoriti a vincere una medaglia.
Sono transfobico se dico che questa è una discriminazione verso le atlete donne?
Sono transfobico se dico che questa è una discriminazione verso le atlete donne?
- Il Sigaro
- Località: Roma
bella ragazza in effettiblau-weiss ha scritto: ↑06/05/2021, 17:03Intanto tal Laurel Hubbard, nata uomo, parteciperà alle Olimpiadi fra le donne. Ovviamente è fra i favoriti a vincere una medaglia.
Sono transfobico se dico che questa è una discriminazione verso le atlete donne?
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dio ****** che libidine oh!Il Sigaro ha scritto: ↑06/05/2021, 18:02bella ragazza in effettiblau-weiss ha scritto: ↑06/05/2021, 17:03Intanto tal Laurel Hubbard, nata uomo, parteciperà alle Olimpiadi fra le donne. Ovviamente è fra i favoriti a vincere una medaglia.
Sono transfobico se dico che questa è una discriminazione verso le atlete donne?
- JANVS IX-I-MCM
- Località: Roma
Trans vs Arcilesbica di Bologna
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- ecate
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io non vedo l'ora che sto floriani mussolini arrivi in prima squadra....
il giorno dell'esordio (speriamo sia in maglia nera) tutto lo stadio intonando VIVA MUSSOLINI (con tanto di striscione in parterre).....e tutti ad applaudire.
Tecnicamente non ti possono dire un cazzo, stai festeggiando l'esordio di un giocatore
sti politicamente corretti demmerda s'ammazzano.
il giorno dell'esordio (speriamo sia in maglia nera) tutto lo stadio intonando VIVA MUSSOLINI (con tanto di striscione in parterre).....e tutti ad applaudire.
Tecnicamente non ti possono dire un cazzo, stai festeggiando l'esordio di un giocatore
sti politicamente corretti demmerda s'ammazzano.
Comunque del fatto che Biancaneve l'abbia uccisa una donna non ne parla nessuno.
Il problema è il principe che la bacia.
Il problema è il principe che la bacia.
- Il Sigaro
- Località: Roma
"Avevamo deciso di invitare Rula Jebreal per raccontare quello che sta succedendo tra Israele e Palestina ma, quando lei ha visto il suo nome in mezzo a quelli di altri sette ospiti, tutti uomini, ha deciso di non esserci. Ora è chiaro che non ci conosce": lo spiega Diego Bianchi all'inizio della puntata di 'Propaganda Live' su La7.
"Non conoscevo Rula Jebreal. Non ci avevo mai parlato fino a ieri sera. Eravamo molto contenti - ha spiegato il conduttore - di avere qui il suo punto di vista e la sua competenza al servizio della trasmissione, ma stamattina, quando abbiamo lanciato sui social i nomi degli ospiti della puntata, insieme ad alcuni nomi del cast, lei si è vista da sola, unica donna, e ha deciso, in coerenza con sue battaglie, di non venire".
La giornalista aveva scritto su Instagram: "7 ospiti... solo una donna! Come mai? Con rammarico devo declinare l'invito. Come scelta professionale non partecipo a nessun evento che non implementa la parità e l'inclusione”.
Diego Bianchi ha concluso, amareggiato: "Abbiamo capito, una volta per tutte, che lei non conosce questa trasmissione che, con tutte le difficoltà e gli errori fatti negli anni, già dai tempi di Gazebo in Rai, ha vinto il 'Diversity award' proprio perchè rappresenta tutte le diversità. La nostra forma mentis - ha aggiunto - consiste nell'invitare una donna o un uomo perchè competenti, per la loro storia, perchè i migliori per parlare di quella determinata cosa. Non avevamo chiamato Rula perchè donna ma perchè, visto quello che sta succedendo, ci sembrava la giornalista, la persona adatta. Il risultato - ha concluso - è che non ci sarà nessuno a parlare di Palestina con quel pensiero e quel ragionamento che volevamo condividere".
----------------
Ora ditemi che differenza c'è fra un qualsiasi fanatico religioso, un qualsiasi estremista in qualsiasi campo, con una decisione del genere da parte della Jebreal.
Mi piace credere che la Jebreal si sia dimessa da qualsiasi incarico professionale perché non è rispettata la parità e l'inclusione nelle varie testate e redazioni con le quali collabora.
Parità ed inclusione di qualsiasi genere, razza, orientamento religioso, orientamento sessuale.. si può arrivare fino alla scissione dell'atomo a forza di distinguo.
Siamo alla follia pura.
"Non conoscevo Rula Jebreal. Non ci avevo mai parlato fino a ieri sera. Eravamo molto contenti - ha spiegato il conduttore - di avere qui il suo punto di vista e la sua competenza al servizio della trasmissione, ma stamattina, quando abbiamo lanciato sui social i nomi degli ospiti della puntata, insieme ad alcuni nomi del cast, lei si è vista da sola, unica donna, e ha deciso, in coerenza con sue battaglie, di non venire".
La giornalista aveva scritto su Instagram: "7 ospiti... solo una donna! Come mai? Con rammarico devo declinare l'invito. Come scelta professionale non partecipo a nessun evento che non implementa la parità e l'inclusione”.
Diego Bianchi ha concluso, amareggiato: "Abbiamo capito, una volta per tutte, che lei non conosce questa trasmissione che, con tutte le difficoltà e gli errori fatti negli anni, già dai tempi di Gazebo in Rai, ha vinto il 'Diversity award' proprio perchè rappresenta tutte le diversità. La nostra forma mentis - ha aggiunto - consiste nell'invitare una donna o un uomo perchè competenti, per la loro storia, perchè i migliori per parlare di quella determinata cosa. Non avevamo chiamato Rula perchè donna ma perchè, visto quello che sta succedendo, ci sembrava la giornalista, la persona adatta. Il risultato - ha concluso - è che non ci sarà nessuno a parlare di Palestina con quel pensiero e quel ragionamento che volevamo condividere".
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Ora ditemi che differenza c'è fra un qualsiasi fanatico religioso, un qualsiasi estremista in qualsiasi campo, con una decisione del genere da parte della Jebreal.
Mi piace credere che la Jebreal si sia dimessa da qualsiasi incarico professionale perché non è rispettata la parità e l'inclusione nelle varie testate e redazioni con le quali collabora.
Parità ed inclusione di qualsiasi genere, razza, orientamento religioso, orientamento sessuale.. si può arrivare fino alla scissione dell'atomo a forza di distinguo.
Siamo alla follia pura.
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Probabilmente la signora ha bisogno di dare una spolverata alla sua immagine, e ha scelto di fare una piazzata boldriniana in mancanza di argomenti seri.Gato ha scritto: ↑15/05/2021, 9:39"Avevamo deciso di invitare Rula Jebreal per raccontare quello che sta succedendo tra Israele e Palestina ma, quando lei ha visto il suo nome in mezzo a quelli di altri sette ospiti, tutti uomini, ha deciso di non esserci. Ora è chiaro che non ci conosce": lo spiega Diego Bianchi all'inizio della puntata di 'Propaganda Live' su La7.
"Non conoscevo Rula Jebreal. Non ci avevo mai parlato fino a ieri sera. Eravamo molto contenti - ha spiegato il conduttore - di avere qui il suo punto di vista e la sua competenza al servizio della trasmissione, ma stamattina, quando abbiamo lanciato sui social i nomi degli ospiti della puntata, insieme ad alcuni nomi del cast, lei si è vista da sola, unica donna, e ha deciso, in coerenza con sue battaglie, di non venire".
La giornalista aveva scritto su Instagram: "7 ospiti... solo una donna! Come mai? Con rammarico devo declinare l'invito. Come scelta professionale non partecipo a nessun evento che non implementa la parità e l'inclusione”.
Diego Bianchi ha concluso, amareggiato: "Abbiamo capito, una volta per tutte, che lei non conosce questa trasmissione che, con tutte le difficoltà e gli errori fatti negli anni, già dai tempi di Gazebo in Rai, ha vinto il 'Diversity award' proprio perchè rappresenta tutte le diversità. La nostra forma mentis - ha aggiunto - consiste nell'invitare una donna o un uomo perchè competenti, per la loro storia, perchè i migliori per parlare di quella determinata cosa. Non avevamo chiamato Rula perchè donna ma perchè, visto quello che sta succedendo, ci sembrava la giornalista, la persona adatta. Il risultato - ha concluso - è che non ci sarà nessuno a parlare di Palestina con quel pensiero e quel ragionamento che volevamo condividere".
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Ora ditemi che differenza c'è fra un qualsiasi fanatico religioso, un qualsiasi estremista in qualsiasi campo, con una decisione del genere da parte della Jebreal.
Mi piace credere che la Jebreal si sia dimessa da qualsiasi incarico professionale perché non è rispettata la parità e l'inclusione nelle varie testate e redazioni con le quali collabora.
Parità ed inclusione di qualsiasi genere, razza, orientamento religioso, orientamento sessuale.. si può arrivare fino alla scissione dell'atomo a forza di distinguo.
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E' un'uscita talmente ridicola che si commenta da sé.
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No che poi non è che andava lì a parlare di taglio e cucito eh. Cioè lei si definisce "giornalista", ha un'occasione per parlare in tv di un argomento così importante, ma prima di tutto viene la battaglia per l'inclusione delle donne. Magari se al posto di 3 degli invitati uomini ce mettevano valeria marini, barbara d'urso e belen la trasmissione era più seria no?
Che tempi di merda regà.
Che tempi di merda regà.