Il "politicamente corretto"
- Serse
- Località: Roma
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Re: Il "politicamente corretto"
Poteva rubare di più, Santo Subito!!!
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- Blevins
- Località: Roma
"Bianco, maschilista ed eurocentrico": Yale cancella il corso sul Rinascimento
Yale dice addio al corso introduttivo sulla storia dell'arte dal Rinascimento ai giorni nostri. Il direttore del Dipartimento del prestigioso ateneo americano, Tim Barringer: "Mettere l'arte europea sul piedistallo è problematico"
Addio al corso "Introduzione alla storia dell’arte: dal Rinascimento ad oggi". Per l’università di Yale, uno dei più antichi e prestigiosi atenei americani, ci sono troppi artisti "bianchi", "maschi" ed "eterosessuali".
Una questione che secondo gli accademici può creare "malessere" agli studenti. "La storia della pittura europea non è rappresentativa della storia dell’arte del mondo intero", ha spiegato in una mail inviata al sito Yale Daily News, Tim Barringer, il direttore del Dipartimento di storia dell’arte dell’ateneo del Connecticut ed insegnante del corso, motivando la sua decisione.
"Tutti i soggetti affrontati durante le lezioni hanno un grande valore culturale", rimarca. Ma "piazzare l’arte europea su un piedistallo – chiarisce - è problematico perché esistono numerose altre regioni, generi e tradizioni che meritano ugualmente di essere studiate". Per questo le lezioni dello storico corso introduttivo che da decenni si tiene nelle aule della blasonata università saranno soppresse a partire dal prossimo semestre. Per ora non verrà sostituito. Al suo posto, però, spiegano da Yale, arriveranno diversi moduli. Tra i titoli: "L’arte e la politica", "Artigianato dal mondo", "La via della Seta" e "Luoghi sacri".
Ma alla notizia della cancellazione del corso è seguito paradossalmente un boom di iscrizioni. Oltre quattrocento studenti che sembrano fregarsene del politicamente corretto e sono ansiosi di scoprire i capolavori dell’arte italiana ed europea. Tanto che l'insegnamento è già sold out. Solo in trecento fortunati potranno assistere all’ultima edizione del modulo. La svolta buonista, insomma, non convince tutti gli studenti.
La questione non è soltanto quella di condividere o meno un approccio ideologico allo studio della storia dell’arte. La decisione di sopprimere il tradizionale corso introduttivo avrà dei risvolti negativi nella pratica. "Se si sopprime un corso così completo gli studenti che vogliono comprendere i canoni artistici occidentali saranno costretti a seguire una moltitudine di lezioni differenti", si lamenta Mahlon Sorensen, 22enne studente del Dipartimento di Storia dell’Arte.
Le matricole sperano che il contenuto del corso sull’arte "occidentale" non si perda in nome dell’inclusione a tutti i costi. "Ci sarà un nuovo corso, ma avrà gli stessi crediti degli altri e non sarà più presentato come un corso introduttivo e imprescindibile per la disciplina", ha annunciato Barringer. L’eco della sua decisione ha fatto il giro del mondo.
In Italia il vicepresidente della Camera dei Deputati, Fabio Rampelli, ha annunciato che sulla "campagna anti-Rinascimento" di Yale presenterà una mozione. "Da italiano e architetto, mi sento offeso per la scelta di Yale – ha commentato il deputato di Fratelli d’Italia - mi chiedo quale sia l'opinione della influente comunità italiana negli Stati Uniti, la Niaf, già duramente messa alla prova dalla furia iconoclasta contro Cristoforo Colombo, e quella del presidente degli Stati Uniti d'America Donald Trump, la cui passione per l'arte italiana è nota".
Yale dice addio al corso introduttivo sulla storia dell'arte dal Rinascimento ai giorni nostri. Il direttore del Dipartimento del prestigioso ateneo americano, Tim Barringer: "Mettere l'arte europea sul piedistallo è problematico"
Addio al corso "Introduzione alla storia dell’arte: dal Rinascimento ad oggi". Per l’università di Yale, uno dei più antichi e prestigiosi atenei americani, ci sono troppi artisti "bianchi", "maschi" ed "eterosessuali".
Una questione che secondo gli accademici può creare "malessere" agli studenti. "La storia della pittura europea non è rappresentativa della storia dell’arte del mondo intero", ha spiegato in una mail inviata al sito Yale Daily News, Tim Barringer, il direttore del Dipartimento di storia dell’arte dell’ateneo del Connecticut ed insegnante del corso, motivando la sua decisione.
"Tutti i soggetti affrontati durante le lezioni hanno un grande valore culturale", rimarca. Ma "piazzare l’arte europea su un piedistallo – chiarisce - è problematico perché esistono numerose altre regioni, generi e tradizioni che meritano ugualmente di essere studiate". Per questo le lezioni dello storico corso introduttivo che da decenni si tiene nelle aule della blasonata università saranno soppresse a partire dal prossimo semestre. Per ora non verrà sostituito. Al suo posto, però, spiegano da Yale, arriveranno diversi moduli. Tra i titoli: "L’arte e la politica", "Artigianato dal mondo", "La via della Seta" e "Luoghi sacri".
Ma alla notizia della cancellazione del corso è seguito paradossalmente un boom di iscrizioni. Oltre quattrocento studenti che sembrano fregarsene del politicamente corretto e sono ansiosi di scoprire i capolavori dell’arte italiana ed europea. Tanto che l'insegnamento è già sold out. Solo in trecento fortunati potranno assistere all’ultima edizione del modulo. La svolta buonista, insomma, non convince tutti gli studenti.
La questione non è soltanto quella di condividere o meno un approccio ideologico allo studio della storia dell’arte. La decisione di sopprimere il tradizionale corso introduttivo avrà dei risvolti negativi nella pratica. "Se si sopprime un corso così completo gli studenti che vogliono comprendere i canoni artistici occidentali saranno costretti a seguire una moltitudine di lezioni differenti", si lamenta Mahlon Sorensen, 22enne studente del Dipartimento di Storia dell’Arte.
Le matricole sperano che il contenuto del corso sull’arte "occidentale" non si perda in nome dell’inclusione a tutti i costi. "Ci sarà un nuovo corso, ma avrà gli stessi crediti degli altri e non sarà più presentato come un corso introduttivo e imprescindibile per la disciplina", ha annunciato Barringer. L’eco della sua decisione ha fatto il giro del mondo.
In Italia il vicepresidente della Camera dei Deputati, Fabio Rampelli, ha annunciato che sulla "campagna anti-Rinascimento" di Yale presenterà una mozione. "Da italiano e architetto, mi sento offeso per la scelta di Yale – ha commentato il deputato di Fratelli d’Italia - mi chiedo quale sia l'opinione della influente comunità italiana negli Stati Uniti, la Niaf, già duramente messa alla prova dalla furia iconoclasta contro Cristoforo Colombo, e quella del presidente degli Stati Uniti d'America Donald Trump, la cui passione per l'arte italiana è nota".
- ecate
- Contatta:
- Località: USA
tanto ignoranti sono ed ignoranti resteranno.
- simoferr83
- Località: Roma
rinascimento - capanne sugli alberi X2
- Fiorini
- Località: Roma
Io non ci volevo credere ma ho conosciuto un americano che non sapeva manco chi fosse Cristoforo Colombo... e non sto a parlà di un barbone ma di un ragazzo che aveva anche studiato e viaggiato molto
Che poi dire che erano eterosessuali... Si come Donatello, Michelangelo, Pontormo ecc.
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- g aguilera
- Località: T.O
Tennis great John McEnroe has mocked 24-time grand slam winner Margaret Court in a jokey video ridiculing the Australian's views on homosexuality and same sex marriage.
The controversial Court, now a Pentecostal pastor in Western Australia, has likened LGBTQ teaching in schools to the work of "the devil" and previously said tennis is "full of lesbians".
Visit CNN.com/sport for more news, videos and features
The 77-year-old won all four grand slams in 1970, and while she has been invited to this year's tournament in honor of the milestone, Tennis Australia added that it did not agree with her "demeaning" personal views.
"This year marks the 50th anniversary of Margaret Court's grand slam and Tennis Australia is facing a dilemma. What do they do with their crazy aunt?" seven-time major champion McEnroe said in his Eurosport segment entitled the "Commissioner of Tennis".
The former player turned pundit called on 23-time grand slam winner Serena Williams, who was knocked out in the third round of the Australian Open, to better Court's number of major titles.
"Serena, do me a favor. Get two more grand slams this year and get to 25 so we can leave Margaret Court and her offensive views in the past where they both belong," said McEnroe, who was dressed as a medical doctor sitting behind a desk while wearing a lab coat and stethoscope.
Court, who has a stadium named after her at Melbourne Park, has also attracted criticism from fellow former players Billie Jean King and Martina Navratilova.
To mark her achievement, Court, was presented with a trophy by Australian great Rod Laver ahead of the fourth-round match between Rafael Nadal and Nick Kyrgios in Melbourne Monday.
She won her record haul of grand slams between 1961 and 1975, eight of which came at the Australian Open.
"To the credit of Tennis Australia, Margaret Court's tribute is counter-balanced by the organization of the biggest LGBTIQ tennis tournament in the world at Melbourne Park," McEnroe added, referencing the glam slam tournament which is in its third year.
"Organizers call it the glam slam. Margaret would probably call it hell on earth."
https://edition.cnn.com/2020/01/27/tenn ... index.html
The controversial Court, now a Pentecostal pastor in Western Australia, has likened LGBTQ teaching in schools to the work of "the devil" and previously said tennis is "full of lesbians".
Visit CNN.com/sport for more news, videos and features
The 77-year-old won all four grand slams in 1970, and while she has been invited to this year's tournament in honor of the milestone, Tennis Australia added that it did not agree with her "demeaning" personal views.
"This year marks the 50th anniversary of Margaret Court's grand slam and Tennis Australia is facing a dilemma. What do they do with their crazy aunt?" seven-time major champion McEnroe said in his Eurosport segment entitled the "Commissioner of Tennis".
The former player turned pundit called on 23-time grand slam winner Serena Williams, who was knocked out in the third round of the Australian Open, to better Court's number of major titles.
"Serena, do me a favor. Get two more grand slams this year and get to 25 so we can leave Margaret Court and her offensive views in the past where they both belong," said McEnroe, who was dressed as a medical doctor sitting behind a desk while wearing a lab coat and stethoscope.
Court, who has a stadium named after her at Melbourne Park, has also attracted criticism from fellow former players Billie Jean King and Martina Navratilova.
To mark her achievement, Court, was presented with a trophy by Australian great Rod Laver ahead of the fourth-round match between Rafael Nadal and Nick Kyrgios in Melbourne Monday.
She won her record haul of grand slams between 1961 and 1975, eight of which came at the Australian Open.
"To the credit of Tennis Australia, Margaret Court's tribute is counter-balanced by the organization of the biggest LGBTIQ tennis tournament in the world at Melbourne Park," McEnroe added, referencing the glam slam tournament which is in its third year.
"Organizers call it the glam slam. Margaret would probably call it hell on earth."
https://edition.cnn.com/2020/01/27/tenn ... index.html
tirannide anaffettiva anglo-italiana
- Waldganger
- Località: Roma
aldilà delle cazzate a margine di Rampelli solo associare l’arte e la cultura agli americani è una bestemmia. Hanno tante qualità, quella di capire la cultura e l’arte proprio no. Tanto per dire quasi in tutte le università americane ci sono corsi che e ricerche che cercano di dimostrare l’evidenza storica della Bibbia. E ho detto tutto.Blevins ha scritto:"Bianco, maschilista ed eurocentrico": Yale cancella il corso sul Rinascimento
Yale dice addio al corso introduttivo sulla storia dell'arte dal Rinascimento ai giorni nostri. Il direttore del Dipartimento del prestigioso ateneo americano, Tim Barringer: "Mettere l'arte europea sul piedistallo è problematico"
Addio al corso "Introduzione alla storia dell’arte: dal Rinascimento ad oggi". Per l’università di Yale, uno dei più antichi e prestigiosi atenei americani, ci sono troppi artisti "bianchi", "maschi" ed "eterosessuali".
Una questione che secondo gli accademici può creare "malessere" agli studenti. "La storia della pittura europea non è rappresentativa della storia dell’arte del mondo intero", ha spiegato in una mail inviata al sito Yale Daily News, Tim Barringer, il direttore del Dipartimento di storia dell’arte dell’ateneo del Connecticut ed insegnante del corso, motivando la sua decisione.
"Tutti i soggetti affrontati durante le lezioni hanno un grande valore culturale", rimarca. Ma "piazzare l’arte europea su un piedistallo – chiarisce - è problematico perché esistono numerose altre regioni, generi e tradizioni che meritano ugualmente di essere studiate". Per questo le lezioni dello storico corso introduttivo che da decenni si tiene nelle aule della blasonata università saranno soppresse a partire dal prossimo semestre. Per ora non verrà sostituito. Al suo posto, però, spiegano da Yale, arriveranno diversi moduli. Tra i titoli: "L’arte e la politica", "Artigianato dal mondo", "La via della Seta" e "Luoghi sacri".
Ma alla notizia della cancellazione del corso è seguito paradossalmente un boom di iscrizioni. Oltre quattrocento studenti che sembrano fregarsene del politicamente corretto e sono ansiosi di scoprire i capolavori dell’arte italiana ed europea. Tanto che l'insegnamento è già sold out. Solo in trecento fortunati potranno assistere all’ultima edizione del modulo. La svolta buonista, insomma, non convince tutti gli studenti.
La questione non è soltanto quella di condividere o meno un approccio ideologico allo studio della storia dell’arte. La decisione di sopprimere il tradizionale corso introduttivo avrà dei risvolti negativi nella pratica. "Se si sopprime un corso così completo gli studenti che vogliono comprendere i canoni artistici occidentali saranno costretti a seguire una moltitudine di lezioni differenti", si lamenta Mahlon Sorensen, 22enne studente del Dipartimento di Storia dell’Arte.
Le matricole sperano che il contenuto del corso sull’arte "occidentale" non si perda in nome dell’inclusione a tutti i costi. "Ci sarà un nuovo corso, ma avrà gli stessi crediti degli altri e non sarà più presentato come un corso introduttivo e imprescindibile per la disciplina", ha annunciato Barringer. L’eco della sua decisione ha fatto il giro del mondo.
In Italia il vicepresidente della Camera dei Deputati, Fabio Rampelli, ha annunciato che sulla "campagna anti-Rinascimento" di Yale presenterà una mozione. "Da italiano e architetto, mi sento offeso per la scelta di Yale – ha commentato il deputato di Fratelli d’Italia - mi chiedo quale sia l'opinione della influente comunità italiana negli Stati Uniti, la Niaf, già duramente messa alla prova dalla furia iconoclasta contro Cristoforo Colombo, e quella del presidente degli Stati Uniti d'America Donald Trump, la cui passione per l'arte italiana è nota".
Son finiti i giorni lieti, degli studi e degli amori, o compagni in alto i cuori e il passato salutiam.
- Stefano Igor
- Località: Valtriano
Intanto WhatsApp mette le faccine con Babbo Natale donna e Babbo Natale transgender.
Serie tv obbligatoria la presenza di froci e lesbiche, probabilmente per non creare "malesseri" o peggio essere messi all'indice della nuova Inquisizione del PC. Dittatura del pensiero spaventosa.
Serie tv obbligatoria la presenza di froci e lesbiche, probabilmente per non creare "malesseri" o peggio essere messi all'indice della nuova Inquisizione del PC. Dittatura del pensiero spaventosa.
- Il Sigaro
- Località: Roma
Di momenti di follia collettiva ce ne sono stati altri nella storia, passerà anche questo.
UNDICI VAVRO
UNDICI MURIQI
No ai ciccicaputi
UNDICI MURIQI
No ai ciccicaputi
- mimmo
- Località: Roma
vabbè ma stiamo parlando degli americani.
gente che pensa che Parigi sia in Puglia e che l'Europa sia una unica grande nazione.
gente che pensa che Parigi sia in Puglia e che l'Europa sia una unica grande nazione.
Sito di Air France.
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- Il Sigaro
- Località: Roma
Ma l'indeterminatezza vale solo per il sesso? Spero di no, sarebbe una discriminazione!
Mi immagino nel prossimo futuro gli altri dati personali:
Altezza: "mai misurata"
Colore capelli: "dipende dallo shampoo"
Segni particolari: "sono cazzi miei"
UNDICI VAVRO
UNDICI MURIQI
No ai ciccicaputi
UNDICI MURIQI
No ai ciccicaputi
- Fiorini
- Località: Roma
Molto bravo questo giornalista, ha centrato la questione
- Waldganger
- Località: Roma
Quest’uomo non è un giornalista è Diego Fusaro un filosofo e la cosa più vicina al mio pensiero politico.Fiorini ha scritto:Molto bravo questo giornalista, ha centrato la questione
Son finiti i giorni lieti, degli studi e degli amori, o compagni in alto i cuori e il passato salutiam.
- Il Sigaro
- Località: Roma
Ma i cappellini dei veronesi con l'immagine stilizzata di Hitler?
UNDICI VAVRO
UNDICI MURIQI
No ai ciccicaputi
UNDICI MURIQI
No ai ciccicaputi
- Massimo G
- Località: Roma
è solo una tua interpretazione, io ho visto solo un paio di baffi e una frangetta schiacciata come portano in molti
Boia chi molla!
- g aguilera
- Località: T.O
- Blevins
- Località: Roma
è il progetto politico di quel cancro culturale e politico che è la sinistra europea
da noi abbiamo gente tipo scalfari e augias che tranquillamente elaborano su repubblicae l'espresso veri e propri manifesti della razza, parlando del meticciato che deve sostituire i popoli europei per la creazione di una "nuova umanità"
E non solo l’Africa, ma tutti i popoli migranti che hanno di mira Paesi di antica ricchezza, con i quali convivere nel tentativo di ridurre le disuguaglianze.
La vera politica dei Paesi europei è quindi d’essere capofila di questo movimento migratorio: ridurre le diseguaglianze, aumentare l’integrazione. Si profila come fenomeno positivo, il meticciato, la tendenza alla nascita di un popolo unico, che ha una ricchezza media, una cultura media, un sangue integrato. Questo è un futuro che dovrà realizzarsi entro due o tre generazioni e che va politicamente effettuato dall’Europa. E questo deve essere il compito della sinistra europea e in particolare di quella italiana.
- blau-weiss
- Località: Polonia
Si e no. Fusaro è sicuramente molto preparato e dice alcune cose interessanti.Waldganger ha scritto: ↑07/02/2020, 21:38Quest’uomo non è un giornalista è Diego Fusaro un filosofo e la cosa più vicina al mio pensiero politico.Fiorini ha scritto:Molto bravo questo giornalista, ha centrato la questione
Il problema, secondo me, è che sta diventando schiavo del suo personaggio e spesso finisce per dire cose assolutamente prive di senso o ripetitive.
ps: come fai ad essere vicino a Fusaro e alla Lega di Giorgetti allo stesso tempo?
- Il Sigaro
- Località: Roma
Mi sto incasinando coni quote. asroma merda.
UNDICI VAVRO
UNDICI MURIQI
No ai ciccicaputi
UNDICI MURIQI
No ai ciccicaputi
- Lory Eagle
- Località: Siviglia
Mi fanno pena.
Questa gente vive proprio male.. incarnano l'animo romanista... solo livore ed invidia per quello che non hanno e vorrebbero avere.
Se fossero intellettualmente onesti ed orgogliosi del loro status, non scriverebbero stronzate simili.
Che pena
"...Uber preferì abbandonare il calcio piuttosto che indossare una maglia diversa da quella biancoceleste.."
- lennon85
- Località: Norcia (Pg) - Roma
O porco tutto
Concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur
Bambin*
Ragazza*
Patrocinato da Roma capitale..
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Ragazza*
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- Il Sigaro
- Località: Roma
Tu ci scherzi, ma questa è delinquenza intellettuale.
UNDICI VAVRO
UNDICI MURIQI
No ai ciccicaputi
UNDICI MURIQI
No ai ciccicaputi
bambino s. m. (f. -a) [da una radice onomatopeica *bamb-]. – 1. L’essere umano nell’età compresa tra la nascita e l’inizio della fanciullezza. Nell’uso com., spec. al plur. o con l’articolo indet., bambino può indicare genericam. maschi e femmine: aspettare un b., riferito a gestanti; allattare, svezzare, allevare, educare un b., i b.; l’igiene del b.; c’era una nidiata di bambini.
Ignoranti maledetti.
Ignoranti maledetti.
No ma loro contestano proprio l'uso della forma maschile anche in senso neutro o generale.Gato ha scritto:bambino s. m. (f. -a) [da una radice onomatopeica *bamb-]. – 1. L’essere umano nell’età compresa tra la nascita e l’inizio della fanciullezza. Nell’uso com., spec. al plur. o con l’articolo indet., bambino può indicare genericam. maschi e femmine: aspettare un b., riferito a gestanti; allattare, svezzare, allevare, educare un b., i b.; l’igiene del b.; c’era una nidiata di bambini.
Ignoranti maledetti.
Non so sbagliati loro, è sbagliato l'italiano.
Ma che cazzo e’ ?
Ma chi cazzo e’? Ciani sur video
Ma chi cazzo e’? Ciani sur video
- Blevins
- Località: Roma
semplicemente un gruppo di adulti bavosi che osservano eccitati un trans fare uno spettacolo provocante davanti una bambina, con quella stronza della madre che applaude compiaciuta
sembra quasi un rito
i primi segni dello sdoganamento della pedofilia
un mondo arcobaleno che ci chiude le frontiere senza troppi complimenti
se non fosse una situazione sanitaria gravissima, sarebbe da risate a sentirsi male e popcorn vedendo le varie merde radical chic scivolare nel loro viscidume, cercando di giustificare.
se non fosse una situazione sanitaria gravissima, sarebbe da risate a sentirsi male e popcorn vedendo le varie merde radical chic scivolare nel loro viscidume, cercando di giustificare.
- blau-weiss
- Località: Polonia
Ci si arriverà. Come quei genitori che si rivolgono ai figli con "It" o "they" (aspettando che si inventino un neutrale pure da noi) per non influenzarne il genere. Se un bambino di 8 anni può scegliere il proprio orientamento sessuale perché non potrebbe scegliere di aver un rapporto sessuale consenziente con un adulto?
- Blevins
- Località: Roma
arriverà sicuramente, siamo i numeri uno nell'importare qualsiasi idiozia provenga dalla "cultura" usa, quella hollywoodiana in particolare
troppi ne ho letti di articoli su bambini che "decidono" di cambiare sesso o di genitori che si rifiutano di identificare i figli come maschio o femmina
non è un caso che improvvisamente in italia si senta l'esigenza di avere dei trans negli asili e nelle scuole elementari, che è una cosa totalmente innecessaria e che in una ideale scala delle priorità non dovrebbe neanche essere presa in considerazione.
ma nessuno si fa più domande
troppi ne ho letti di articoli su bambini che "decidono" di cambiare sesso o di genitori che si rifiutano di identificare i figli come maschio o femmina
non è un caso che improvvisamente in italia si senta l'esigenza di avere dei trans negli asili e nelle scuole elementari, che è una cosa totalmente innecessaria e che in una ideale scala delle priorità non dovrebbe neanche essere presa in considerazione.
ma nessuno si fa più domande
- Stefano Igor
- Località: Valtriano
Che schifio di gente.
- g aguilera
- Località: T.O
https://en.wikipedia.org/wiki/Drag_Queen_Story_HourBlevins ha scritto: ↑01/03/2020, 10:23arriverà sicuramente, siamo i numeri uno nell'importare qualsiasi idiozia provenga dalla "cultura" usa, quella hollywoodiana in particolare
troppi ne ho letti di articoli su bambini che "decidono" di cambiare sesso o di genitori che si rifiutano di identificare i figli come maschio o femmina
non è un caso che improvvisamente in italia si senta l'esigenza di avere dei trans negli asili e nelle scuole elementari, che è una cosa totalmente innecessaria e che in una ideale scala delle priorità non dovrebbe neanche essere presa in considerazione.
ma nessuno si fa più domande
https://www.dailysignal.com/2020/02/26/ ... c-schools/
tirannide anaffettiva anglo-italiana
- Blevins
- Località: Roma
Everyone should call their child’s school principal and ask, “Are you planning to have this reading in your school?”g aguilera ha scritto: ↑02/03/2020, 0:21https://en.wikipedia.org/wiki/Drag_Queen_Story_HourBlevins ha scritto: ↑01/03/2020, 10:23arriverà sicuramente, siamo i numeri uno nell'importare qualsiasi idiozia provenga dalla "cultura" usa, quella hollywoodiana in particolare
troppi ne ho letti di articoli su bambini che "decidono" di cambiare sesso o di genitori che si rifiutano di identificare i figli come maschio o femmina
non è un caso che improvvisamente in italia si senta l'esigenza di avere dei trans negli asili e nelle scuole elementari, che è una cosa totalmente innecessaria e che in una ideale scala delle priorità non dovrebbe neanche essere presa in considerazione.
ma nessuno si fa più domande
https://www.dailysignal.com/2020/02/26/ ... c-schools/
un mondo al contrario, ma storicamente culture deboli e perdute come quella attuale prima o poi vengono sottomesse e raddrizzate, bisogna vedere solo chi lo farà, e sperare bene
nel frattempo, cominciare a darsi una bella svegliata non sarebbe male
- Blevins
- Località: Roma
- g aguilera
- Località: T.O
https://www.opendemocracy.net/en/oureco ... _hLsQW29bc
The coronavirus crisis shows it's time to abolish the family
The coronavirus crisis shows it's time to abolish the family
tirannide anaffettiva anglo-italiana
- aquila nel cuore
- Località: ..
Io invece la penso in modo diametralmente opposto.g aguilera ha scritto: ↑14/04/2020, 4:10https://www.opendemocracy.net/en/oureco ... _hLsQW29bc
The coronavirus crisis shows it's time to abolish the family
Credo che questo virus ci abbia mandato un messaggio molto preciso: ritornare a riscoprire il valore della famiglia, comprendere che è solo con l'unione di intenti ed il sacrificio (nonchè il sostegno reciproco) che si possono affrontare le difficoltà e che fosse giunto, per il mondo intero, il momento di fermarsi forzatamente. Forse anche a riflettere.
Anche perché checchè se ne dica in giro, soprattutto in questi ultimi decenni, la famiglia "tradizionale" anche se mutata nel tempo e rivisitata sotto il profilo strettamente organizzativo (il rispetto, la consapevolezza dei ruoli, gli insegnamenti, ecc) esiste ancora e rappresenta comunque un fondamento nella società.
Pur con tutte le difficoltà del momento sono orgoglioso di averne una e me la tengo stretta, anche perché, per quel che mi riguarda, è davvero l'unica cosa importante che ho.
E non la baratterei con niente e con nessuno.
- blau-weiss
- Località: Polonia
Sophie Lewis is the author of Full Surrogacy Now: Feminism Against Family.
"Surrogates should be put front and center, and their rights to the babies they gestate should be expanded to acknowledge that they are more than mere vessels. In doing so we can break down our assumptions that children necessarily belong to those whose genetics they share.
This might sound like a radical proposal but expanding our idea of who children belong to would be a good thing. Taking collective responsibility for children, rather than only caring for the ones we share DNA with, would radically transform notions of kinship"
Praticamente eugenetica sociale. A confronto Hitler è Padre Pio.
Femminismo da passerella, la rovina delle donne.
"Surrogates should be put front and center, and their rights to the babies they gestate should be expanded to acknowledge that they are more than mere vessels. In doing so we can break down our assumptions that children necessarily belong to those whose genetics they share.
This might sound like a radical proposal but expanding our idea of who children belong to would be a good thing. Taking collective responsibility for children, rather than only caring for the ones we share DNA with, would radically transform notions of kinship"
Praticamente eugenetica sociale. A confronto Hitler è Padre Pio.
Femminismo da passerella, la rovina delle donne.
- Lory Eagle
- Località: Siviglia
blau-weiss ha scritto: ↑14/04/2020, 13:39Sophie Lewis is the author of Full Surrogacy Now: Feminism Against Family.
"Surrogates should be put front and center, and their rights to the babies they gestate should be expanded to acknowledge that they are more than mere vessels. In doing so we can break down our assumptions that children necessarily belong to those whose genetics they share.
This might sound like a radical proposal but expanding our idea of who children belong to would be a good thing. Taking collective responsibility for children, rather than only caring for the ones we share DNA with, would radically transform notions of kinship"
Praticamente eugenetica sociale. A confronto Hitler è Padre Pio.
Femminismo da passerella, la rovina delle donne.
In Brave New World, Aldous Huxley l'ha denunciato nel 1932 questo andazzo...
"...Uber preferì abbandonare il calcio piuttosto che indossare una maglia diversa da quella biancoceleste.."
- Petrosidius
- Località: Roma
QUESTO MESSAGGIO NON SI BASA SU NESSUN
FONDAMENTO SCIENTIFICO MA ESCLUSIVAMENTE SULLO STUDIO EMPIRICO DELL'ESSERE UMANO.
PURTROPPO È DIFFICILE GIÀ SOLO COMPRENDERLO
A mio avviso è sbagliato cadere nella trappola del politicamente Scorretto.
1° perché la sua opposizione è basata su concetti che l'uomo ha all'inizio semplicemente accettato basandosi esclusivamente sulle reazioni interiori immediate (dettate dallo scontro tra la parte cattiva dell'istinto cioè quella direttamente appoggiata dall'intelletto forzato contro la parte cosiddetta buona dell'istinto appoggiato dall'intelletto puro).
Tali reazioni all'inizio non sono appoggiate da nessuno tranne che da alcuni estremisti (su internet o tramite qualche buffonata che ha l'obiettivo di portare sgomento e sorpresa nella massa).
In questo modo avviene il cosiddetto culto delle minoranze ribelli. Solo che in realtà tale minoranza rappresenta almeno il 40% della massa e potrà raggiungere in un futuro non molto lontano l'80-90% divenendo maggioranza.
Essi vengono all'inizio snobbati dalla maggioranza cosiddetta moderata con successivo sbeffeggiamento da parte dei moderati opposti agli estremisti.
Coloro che invece sono moderati ma nello stesso campo degli estremisti restano muti iniziando piano piano ad attaccare i moderati opposti accusandoli di essere in combutta con gli estremisti opposti agli estremisti inziali. E così via fino al ritorno dello scontro tra due estremi compatti.
Chiaramente deve sempre sembrare che l'uno prevalga in maniera netta sull'altra tipo 90 a 10 e ovviamente anche l'inverso.
Ovviamente l'uno non sopravvive senza l'altro, così come il politicamente corretto non avrebbe vita senza una finta opposizione politicamente scorretta ed anche il contrario.
ANCHE IL PENSIERO POLITICAMENTE CORRETTO O ANCHE PENSIERO UNICO È BASATO SU QUESTIONI FUTILI E RIBALTABILI CON IL SOLO INTELLETTO. Il problema è che a un pensiero unico (secondo i dettami del sistema che regiona DA SEMPRE in tal modo) deve corrispondere sempre un'UNICA OPPOSIZIONE.
Il problema è che l'attacco frontale e deciso non avviene quasi mai quindi iniziano ad essere creati neologismi che la massa crede di comprendere ma in realtà non li comprende proprio perché sono parole prive di senso provato e quindi senza alcuna esperienza autentica di riferimento.
Quindi io auspico che la massa cerchi di trovare una TERZA VIA in tutte le questioni, che dia certezze fondate su tutto,sapendo benissimo che la seconda non riuscirà a far nulla proprio perché si basa sull'opposizione e quindi anche sul riconoscimento della prima via.
La seconda via è come l'anarchico che attacca lo stato riconoscendone quindi allo stesso tempo la sua esistenza.
La terza via invece è la distruzione della prima via proprio perché non la riconosce e non le dà autorità tramite il boicottaggio (rifiutando quindi lo scontro inutile che non fa altro che aumentare la visibilità della prima via che verrà così accettata).
Insomma una sorta di Anarca e vedo che qui di Jungeriani ce ne sono.
Il 2° e il 3° motivo sono sostanzialmente inutili.
FONDAMENTO SCIENTIFICO MA ESCLUSIVAMENTE SULLO STUDIO EMPIRICO DELL'ESSERE UMANO.
PURTROPPO È DIFFICILE GIÀ SOLO COMPRENDERLO
A mio avviso è sbagliato cadere nella trappola del politicamente Scorretto.
1° perché la sua opposizione è basata su concetti che l'uomo ha all'inizio semplicemente accettato basandosi esclusivamente sulle reazioni interiori immediate (dettate dallo scontro tra la parte cattiva dell'istinto cioè quella direttamente appoggiata dall'intelletto forzato contro la parte cosiddetta buona dell'istinto appoggiato dall'intelletto puro).
Tali reazioni all'inizio non sono appoggiate da nessuno tranne che da alcuni estremisti (su internet o tramite qualche buffonata che ha l'obiettivo di portare sgomento e sorpresa nella massa).
In questo modo avviene il cosiddetto culto delle minoranze ribelli. Solo che in realtà tale minoranza rappresenta almeno il 40% della massa e potrà raggiungere in un futuro non molto lontano l'80-90% divenendo maggioranza.
Essi vengono all'inizio snobbati dalla maggioranza cosiddetta moderata con successivo sbeffeggiamento da parte dei moderati opposti agli estremisti.
Coloro che invece sono moderati ma nello stesso campo degli estremisti restano muti iniziando piano piano ad attaccare i moderati opposti accusandoli di essere in combutta con gli estremisti opposti agli estremisti inziali. E così via fino al ritorno dello scontro tra due estremi compatti.
Chiaramente deve sempre sembrare che l'uno prevalga in maniera netta sull'altra tipo 90 a 10 e ovviamente anche l'inverso.
Ovviamente l'uno non sopravvive senza l'altro, così come il politicamente corretto non avrebbe vita senza una finta opposizione politicamente scorretta ed anche il contrario.
ANCHE IL PENSIERO POLITICAMENTE CORRETTO O ANCHE PENSIERO UNICO È BASATO SU QUESTIONI FUTILI E RIBALTABILI CON IL SOLO INTELLETTO. Il problema è che a un pensiero unico (secondo i dettami del sistema che regiona DA SEMPRE in tal modo) deve corrispondere sempre un'UNICA OPPOSIZIONE.
Il problema è che l'attacco frontale e deciso non avviene quasi mai quindi iniziano ad essere creati neologismi che la massa crede di comprendere ma in realtà non li comprende proprio perché sono parole prive di senso provato e quindi senza alcuna esperienza autentica di riferimento.
Quindi io auspico che la massa cerchi di trovare una TERZA VIA in tutte le questioni, che dia certezze fondate su tutto,sapendo benissimo che la seconda non riuscirà a far nulla proprio perché si basa sull'opposizione e quindi anche sul riconoscimento della prima via.
La seconda via è come l'anarchico che attacca lo stato riconoscendone quindi allo stesso tempo la sua esistenza.
La terza via invece è la distruzione della prima via proprio perché non la riconosce e non le dà autorità tramite il boicottaggio (rifiutando quindi lo scontro inutile che non fa altro che aumentare la visibilità della prima via che verrà così accettata).
Insomma una sorta di Anarca e vedo che qui di Jungeriani ce ne sono.
Il 2° e il 3° motivo sono sostanzialmente inutili.
Siam pronti e dal selciato d'ogni via,
spettri macabri del momento estremo,
sul labbro il nome santo d'Anarchia,
Insorgeremo.
spettri macabri del momento estremo,
sul labbro il nome santo d'Anarchia,
Insorgeremo.
- Blevins
- Località: Roma
scandaloh!
poi stanno a pensà a pappalardo
poi stanno a pensà a pappalardo