Il "politicamente corretto"
- babbobu77
- Località: Roma
Messaggio
Re: Il "politicamente corretto"
Amadeus è un Cretino, qualsiasi cosa faccia o dica, è un imbecille che è entrato nel vortice dei 3 / 4 presentatori RAI e gli consentono di condurre praticamente tutti i programmi da 10 anni a questa parte.
Basti ricordare questo per capire chi è Amadeus, uno che doveva passare la vita in ufficio a mettere timbri e invece conduce Sanremo:
Basti ricordare questo per capire chi è Amadeus, uno che doveva passare la vita in ufficio a mettere timbri e invece conduce Sanremo:
Ce credi che 'n ce credo, ma si'n ce credo poi ce credo?
ocnalB_//***77***\\_Blanco
ocnalB_//***77***\\_Blanco
- TestaNera
- Località: ROMA
Tutta quella generazione di personaggi sarebbe da deportare. Linus, amadeus e compagnia bella. Miracolati privi di qualsiasi dote.babbobu77 ha scritto: ↑18/01/2020, 13:02Amadeus è un Cretino, qualsiasi cosa faccia o dica, è un imbecille che è entrato nel vortice dei 3 / 4 presentatori RAI e gli consentono di condurre praticamente tutti i programmi da 10 anni a questa parte.
Basti ricordare questo per capire chi è Amadeus, uno che doveva passare la vita in ufficio a mettere timbri e invece conduce Sanremo:
Aridatece Corrado.
- Waldganger
- Località: Roma
un uomo che voleva fa er fenomeno con le quote rosa e il politicamente corretto ed è stato sommerso dallo stesso. Fantastico poi che a paladine si ergano la Gerini e la Angiolini che ai tempi di Non è la Rai si dice facessero i casting couch con Boncompagni.
Son finiti i giorni lieti, degli studi e degli amori, o compagni in alto i cuori e il passato salutiam.
- TestaNera
- Località: ROMA
Minuto 1:15 e passa la paura
- babbobu77
- Località: Roma
Mi permetto di aggiungere anche Nicola Savino, un portapantofole fino pochi anni fa, adesso non esiste programma dove non lo infilano (gradirei malmenarlo fino ad avere i lividi sulle mani).
Sempre onore a Corrado, Mike, Raimondo, lo stesso grande Pippo oggi si mette in tasca 3/4 dei presentatori attuali
Ce credi che 'n ce credo, ma si'n ce credo poi ce credo?
ocnalB_//***77***\\_Blanco
ocnalB_//***77***\\_Blanco
- Berserk
- Località: Genova
Ahah mitica sta scena. Ma cosa doveva fare Amadeus? E' stato fin troppo un signore qui.babbobu77 ha scritto: ↑18/01/2020, 13:02Amadeus è un Cretino, qualsiasi cosa faccia o dica, è un imbecille che è entrato nel vortice dei 3 / 4 presentatori RAI e gli consentono di condurre praticamente tutti i programmi da 10 anni a questa parte.
Basti ricordare questo per capire chi è Amadeus, uno che doveva passare la vita in ufficio a mettere timbri e invece conduce Sanremo:
Comunque è assurdo che per qualsiasi stronzata insorgano le femministe che vogliono la "testa" di uno o l'altro solo perchè dice qualcosa che non le aggrada. Rispecchiano davvero il lato peggiore di molte donne, cioè quello di essere incredibilmente pesanti e rompicoglioni su cose di poco conto.
- Takkar
- Località: Roma
Finchè ce sta Mara Venier in televisione ci possono stare tutti.
“Scusi signora, vado bene per Sassuolo?”
"davanti ai soldi diventano tutti mezzi uomini o quasi." CIT
"Ancora qua sta questo? Uomo senza un minimo di dignità" CIT
"davanti ai soldi diventano tutti mezzi uomini o quasi." CIT
"Ancora qua sta questo? Uomo senza un minimo di dignità" CIT
i social sono e saranno
La rovina dell’essere Umano
Si al reddito per andare con le mignotte .
La rovina dell’essere Umano
Si al reddito per andare con le mignotte .
Social e selfie simbolo dell'imbecillità umana.Jimmy ha scritto:i social sono e saranno
La rovina dell’essere Umano
Si al reddito per andare con le mignotte .
Sent from my MI CC 9 using Tapatalk
- simoferr83
- Località: Roma
Pare sia finito nell'occhio del ciclone pure il buon Stephen King che in qualità di membro dell'Academy degli oscar 2020 ha osato affermare che a lui della diversità e dell'inclusione non gliene frega una mazza, ma che per lui conta solo la qualità:
"Per me la faccenda dell’inclusione – per gli attori e i registi – non è importante. […] Non considererei mai l’inclusione quando si parla d’arte. Solo la qualità. Penso che fare diversamente sarebbe sbagliato"
pare gli si siano scagliate contro gattare, colorati, gay lesbo eccec ahahah è uno spettacolo ormai
"Per me la faccenda dell’inclusione – per gli attori e i registi – non è importante. […] Non considererei mai l’inclusione quando si parla d’arte. Solo la qualità. Penso che fare diversamente sarebbe sbagliato"
pare gli si siano scagliate contro gattare, colorati, gay lesbo eccec ahahah è uno spettacolo ormai
Dopo che ieri ho letto che a apu “ la voce italiana che poi e’ indiano “ dei Simpson
Si e’ Rotto il cazzo per questa storia del “Politicamente corretto” si e’ Licenziato .non poteva più di un cazzo
Ipocriti di Merda
W la Fiscocard per andare con le mignotte
Ed avere il rimborso
Si e’ Rotto il cazzo per questa storia del “Politicamente corretto” si e’ Licenziato .non poteva più di un cazzo
Ipocriti di Merda
W la Fiscocard per andare con le mignotte
Ed avere il rimborso
- Serse
- Località: Roma
Eh l'ho scritto l'altro giorno ma purtroppo è stato giustamente offuscato da Amadeus.simoferr83 ha scritto:Pare sia finito nell'occhio del ciclone pure il buon Stephen King che in qualità di membro dell'Academy degli oscar 2020 ha osato affermare che a lui della diversità e dell'inclusione non gliene frega una mazza, ma che per lui conta solo la qualità:
"Per me la faccenda dell’inclusione – per gli attori e i registi – non è importante. […] Non considererei mai l’inclusione quando si parla d’arte. Solo la qualità. Penso che fare diversamente sarebbe sbagliato"
pare gli si siano scagliate contro gattare, colorati, gay lesbo eccec ahahah è uno spettacolo ormai
Già.
Inviato dal mio ONEPLUS A5000 utilizzando Tapatalk
Questa storia del politicamente corretto ormai è fuori controllo.
Sent from my MI CC 9 using Tapatalk
Sent from my MI CC 9 using Tapatalk
Dopo la prestazione, la fattura. Al club privè con le p.iva
- Isp4nico
- Località: Civitavecchia
Steven King stava ai spareggi...LAZIALE fracico
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
- babbobu77
- Località: Roma
pure la Bellucci ha dato forfait, e te credo viste le premesse, da un beota come Amadeus mi guarderei bene anch'io di andarci.
Che pensava che Monica si mettesse a ballare il tataumpa con le altre 8 conduttrici ? Mi perplime pensare che il Festival della Canzone Italiana, la kermesse musicale per antonomasia, l'appuntamento televisivo più atteso , quest'anno sia senza musica italiana ma solo trapper e rapper per le scelte di un ex deejay anni '80.
Vero c'è Rita Pavone, Zarrillo, Masini, ma riusciranno a salvare la baracca ?
Che pensava che Monica si mettesse a ballare il tataumpa con le altre 8 conduttrici ? Mi perplime pensare che il Festival della Canzone Italiana, la kermesse musicale per antonomasia, l'appuntamento televisivo più atteso , quest'anno sia senza musica italiana ma solo trapper e rapper per le scelte di un ex deejay anni '80.
Vero c'è Rita Pavone, Zarrillo, Masini, ma riusciranno a salvare la baracca ?
Ce credi che 'n ce credo, ma si'n ce credo poi ce credo?
ocnalB_//***77***\\_Blanco
ocnalB_//***77***\\_Blanco
- Fiorini
- Località: Roma
Un pò me l'aspettavo visti i corsi e ricorsi storici... ma sta ripulita all'immagine di craxi mi comincia ad infastidire non poco
Craxi caga in petto a sti somari ma quale riabilitazione, era un politico coi controcazzi.
Ha pagato li schiaffo agli Americani e il no all'ingresso in Europa.
Ha pagato li schiaffo agli Americani e il no all'ingresso in Europa.
Concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur
- Il Sigaro
- Località: Roma
Magari avercelo un Craxi adesso.
UNDICI VAVRO
UNDICI MURIQI
No ai ciccicaputi
UNDICI MURIQI
No ai ciccicaputi
- Serse
- Località: Roma
Poteva rubare di più, Santo Subito!!!
Inviato dal mio ONEPLUS A5000 utilizzando Tapatalk
Inviato dal mio ONEPLUS A5000 utilizzando Tapatalk
- Blevins
- Località: Roma
"Bianco, maschilista ed eurocentrico": Yale cancella il corso sul Rinascimento
Yale dice addio al corso introduttivo sulla storia dell'arte dal Rinascimento ai giorni nostri. Il direttore del Dipartimento del prestigioso ateneo americano, Tim Barringer: "Mettere l'arte europea sul piedistallo è problematico"
Addio al corso "Introduzione alla storia dell’arte: dal Rinascimento ad oggi". Per l’università di Yale, uno dei più antichi e prestigiosi atenei americani, ci sono troppi artisti "bianchi", "maschi" ed "eterosessuali".
Una questione che secondo gli accademici può creare "malessere" agli studenti. "La storia della pittura europea non è rappresentativa della storia dell’arte del mondo intero", ha spiegato in una mail inviata al sito Yale Daily News, Tim Barringer, il direttore del Dipartimento di storia dell’arte dell’ateneo del Connecticut ed insegnante del corso, motivando la sua decisione.
"Tutti i soggetti affrontati durante le lezioni hanno un grande valore culturale", rimarca. Ma "piazzare l’arte europea su un piedistallo – chiarisce - è problematico perché esistono numerose altre regioni, generi e tradizioni che meritano ugualmente di essere studiate". Per questo le lezioni dello storico corso introduttivo che da decenni si tiene nelle aule della blasonata università saranno soppresse a partire dal prossimo semestre. Per ora non verrà sostituito. Al suo posto, però, spiegano da Yale, arriveranno diversi moduli. Tra i titoli: "L’arte e la politica", "Artigianato dal mondo", "La via della Seta" e "Luoghi sacri".
Ma alla notizia della cancellazione del corso è seguito paradossalmente un boom di iscrizioni. Oltre quattrocento studenti che sembrano fregarsene del politicamente corretto e sono ansiosi di scoprire i capolavori dell’arte italiana ed europea. Tanto che l'insegnamento è già sold out. Solo in trecento fortunati potranno assistere all’ultima edizione del modulo. La svolta buonista, insomma, non convince tutti gli studenti.
La questione non è soltanto quella di condividere o meno un approccio ideologico allo studio della storia dell’arte. La decisione di sopprimere il tradizionale corso introduttivo avrà dei risvolti negativi nella pratica. "Se si sopprime un corso così completo gli studenti che vogliono comprendere i canoni artistici occidentali saranno costretti a seguire una moltitudine di lezioni differenti", si lamenta Mahlon Sorensen, 22enne studente del Dipartimento di Storia dell’Arte.
Le matricole sperano che il contenuto del corso sull’arte "occidentale" non si perda in nome dell’inclusione a tutti i costi. "Ci sarà un nuovo corso, ma avrà gli stessi crediti degli altri e non sarà più presentato come un corso introduttivo e imprescindibile per la disciplina", ha annunciato Barringer. L’eco della sua decisione ha fatto il giro del mondo.
In Italia il vicepresidente della Camera dei Deputati, Fabio Rampelli, ha annunciato che sulla "campagna anti-Rinascimento" di Yale presenterà una mozione. "Da italiano e architetto, mi sento offeso per la scelta di Yale – ha commentato il deputato di Fratelli d’Italia - mi chiedo quale sia l'opinione della influente comunità italiana negli Stati Uniti, la Niaf, già duramente messa alla prova dalla furia iconoclasta contro Cristoforo Colombo, e quella del presidente degli Stati Uniti d'America Donald Trump, la cui passione per l'arte italiana è nota".
Yale dice addio al corso introduttivo sulla storia dell'arte dal Rinascimento ai giorni nostri. Il direttore del Dipartimento del prestigioso ateneo americano, Tim Barringer: "Mettere l'arte europea sul piedistallo è problematico"
Addio al corso "Introduzione alla storia dell’arte: dal Rinascimento ad oggi". Per l’università di Yale, uno dei più antichi e prestigiosi atenei americani, ci sono troppi artisti "bianchi", "maschi" ed "eterosessuali".
Una questione che secondo gli accademici può creare "malessere" agli studenti. "La storia della pittura europea non è rappresentativa della storia dell’arte del mondo intero", ha spiegato in una mail inviata al sito Yale Daily News, Tim Barringer, il direttore del Dipartimento di storia dell’arte dell’ateneo del Connecticut ed insegnante del corso, motivando la sua decisione.
"Tutti i soggetti affrontati durante le lezioni hanno un grande valore culturale", rimarca. Ma "piazzare l’arte europea su un piedistallo – chiarisce - è problematico perché esistono numerose altre regioni, generi e tradizioni che meritano ugualmente di essere studiate". Per questo le lezioni dello storico corso introduttivo che da decenni si tiene nelle aule della blasonata università saranno soppresse a partire dal prossimo semestre. Per ora non verrà sostituito. Al suo posto, però, spiegano da Yale, arriveranno diversi moduli. Tra i titoli: "L’arte e la politica", "Artigianato dal mondo", "La via della Seta" e "Luoghi sacri".
Ma alla notizia della cancellazione del corso è seguito paradossalmente un boom di iscrizioni. Oltre quattrocento studenti che sembrano fregarsene del politicamente corretto e sono ansiosi di scoprire i capolavori dell’arte italiana ed europea. Tanto che l'insegnamento è già sold out. Solo in trecento fortunati potranno assistere all’ultima edizione del modulo. La svolta buonista, insomma, non convince tutti gli studenti.
La questione non è soltanto quella di condividere o meno un approccio ideologico allo studio della storia dell’arte. La decisione di sopprimere il tradizionale corso introduttivo avrà dei risvolti negativi nella pratica. "Se si sopprime un corso così completo gli studenti che vogliono comprendere i canoni artistici occidentali saranno costretti a seguire una moltitudine di lezioni differenti", si lamenta Mahlon Sorensen, 22enne studente del Dipartimento di Storia dell’Arte.
Le matricole sperano che il contenuto del corso sull’arte "occidentale" non si perda in nome dell’inclusione a tutti i costi. "Ci sarà un nuovo corso, ma avrà gli stessi crediti degli altri e non sarà più presentato come un corso introduttivo e imprescindibile per la disciplina", ha annunciato Barringer. L’eco della sua decisione ha fatto il giro del mondo.
In Italia il vicepresidente della Camera dei Deputati, Fabio Rampelli, ha annunciato che sulla "campagna anti-Rinascimento" di Yale presenterà una mozione. "Da italiano e architetto, mi sento offeso per la scelta di Yale – ha commentato il deputato di Fratelli d’Italia - mi chiedo quale sia l'opinione della influente comunità italiana negli Stati Uniti, la Niaf, già duramente messa alla prova dalla furia iconoclasta contro Cristoforo Colombo, e quella del presidente degli Stati Uniti d'America Donald Trump, la cui passione per l'arte italiana è nota".
- ecate
- Contatta:
- Località: USA
tanto ignoranti sono ed ignoranti resteranno.
- simoferr83
- Località: Roma
rinascimento - capanne sugli alberi X2
- Fiorini
- Località: Roma
Io non ci volevo credere ma ho conosciuto un americano che non sapeva manco chi fosse Cristoforo Colombo... e non sto a parlà di un barbone ma di un ragazzo che aveva anche studiato e viaggiato molto
Che poi dire che erano eterosessuali... Si come Donatello, Michelangelo, Pontormo ecc.
Inviato dal mio WAS-LX1A utilizzando Tapatalk
Inviato dal mio WAS-LX1A utilizzando Tapatalk
- g aguilera
- Località: T.O
Tennis great John McEnroe has mocked 24-time grand slam winner Margaret Court in a jokey video ridiculing the Australian's views on homosexuality and same sex marriage.
The controversial Court, now a Pentecostal pastor in Western Australia, has likened LGBTQ teaching in schools to the work of "the devil" and previously said tennis is "full of lesbians".
Visit CNN.com/sport for more news, videos and features
The 77-year-old won all four grand slams in 1970, and while she has been invited to this year's tournament in honor of the milestone, Tennis Australia added that it did not agree with her "demeaning" personal views.
"This year marks the 50th anniversary of Margaret Court's grand slam and Tennis Australia is facing a dilemma. What do they do with their crazy aunt?" seven-time major champion McEnroe said in his Eurosport segment entitled the "Commissioner of Tennis".
The former player turned pundit called on 23-time grand slam winner Serena Williams, who was knocked out in the third round of the Australian Open, to better Court's number of major titles.
"Serena, do me a favor. Get two more grand slams this year and get to 25 so we can leave Margaret Court and her offensive views in the past where they both belong," said McEnroe, who was dressed as a medical doctor sitting behind a desk while wearing a lab coat and stethoscope.
Court, who has a stadium named after her at Melbourne Park, has also attracted criticism from fellow former players Billie Jean King and Martina Navratilova.
To mark her achievement, Court, was presented with a trophy by Australian great Rod Laver ahead of the fourth-round match between Rafael Nadal and Nick Kyrgios in Melbourne Monday.
She won her record haul of grand slams between 1961 and 1975, eight of which came at the Australian Open.
"To the credit of Tennis Australia, Margaret Court's tribute is counter-balanced by the organization of the biggest LGBTIQ tennis tournament in the world at Melbourne Park," McEnroe added, referencing the glam slam tournament which is in its third year.
"Organizers call it the glam slam. Margaret would probably call it hell on earth."
https://edition.cnn.com/2020/01/27/tenn ... index.html
The controversial Court, now a Pentecostal pastor in Western Australia, has likened LGBTQ teaching in schools to the work of "the devil" and previously said tennis is "full of lesbians".
Visit CNN.com/sport for more news, videos and features
The 77-year-old won all four grand slams in 1970, and while she has been invited to this year's tournament in honor of the milestone, Tennis Australia added that it did not agree with her "demeaning" personal views.
"This year marks the 50th anniversary of Margaret Court's grand slam and Tennis Australia is facing a dilemma. What do they do with their crazy aunt?" seven-time major champion McEnroe said in his Eurosport segment entitled the "Commissioner of Tennis".
The former player turned pundit called on 23-time grand slam winner Serena Williams, who was knocked out in the third round of the Australian Open, to better Court's number of major titles.
"Serena, do me a favor. Get two more grand slams this year and get to 25 so we can leave Margaret Court and her offensive views in the past where they both belong," said McEnroe, who was dressed as a medical doctor sitting behind a desk while wearing a lab coat and stethoscope.
Court, who has a stadium named after her at Melbourne Park, has also attracted criticism from fellow former players Billie Jean King and Martina Navratilova.
To mark her achievement, Court, was presented with a trophy by Australian great Rod Laver ahead of the fourth-round match between Rafael Nadal and Nick Kyrgios in Melbourne Monday.
She won her record haul of grand slams between 1961 and 1975, eight of which came at the Australian Open.
"To the credit of Tennis Australia, Margaret Court's tribute is counter-balanced by the organization of the biggest LGBTIQ tennis tournament in the world at Melbourne Park," McEnroe added, referencing the glam slam tournament which is in its third year.
"Organizers call it the glam slam. Margaret would probably call it hell on earth."
https://edition.cnn.com/2020/01/27/tenn ... index.html
tirannide anaffettiva anglo-italiana
- Waldganger
- Località: Roma
aldilà delle cazzate a margine di Rampelli solo associare l’arte e la cultura agli americani è una bestemmia. Hanno tante qualità, quella di capire la cultura e l’arte proprio no. Tanto per dire quasi in tutte le università americane ci sono corsi che e ricerche che cercano di dimostrare l’evidenza storica della Bibbia. E ho detto tutto.Blevins ha scritto:"Bianco, maschilista ed eurocentrico": Yale cancella il corso sul Rinascimento
Yale dice addio al corso introduttivo sulla storia dell'arte dal Rinascimento ai giorni nostri. Il direttore del Dipartimento del prestigioso ateneo americano, Tim Barringer: "Mettere l'arte europea sul piedistallo è problematico"
Addio al corso "Introduzione alla storia dell’arte: dal Rinascimento ad oggi". Per l’università di Yale, uno dei più antichi e prestigiosi atenei americani, ci sono troppi artisti "bianchi", "maschi" ed "eterosessuali".
Una questione che secondo gli accademici può creare "malessere" agli studenti. "La storia della pittura europea non è rappresentativa della storia dell’arte del mondo intero", ha spiegato in una mail inviata al sito Yale Daily News, Tim Barringer, il direttore del Dipartimento di storia dell’arte dell’ateneo del Connecticut ed insegnante del corso, motivando la sua decisione.
"Tutti i soggetti affrontati durante le lezioni hanno un grande valore culturale", rimarca. Ma "piazzare l’arte europea su un piedistallo – chiarisce - è problematico perché esistono numerose altre regioni, generi e tradizioni che meritano ugualmente di essere studiate". Per questo le lezioni dello storico corso introduttivo che da decenni si tiene nelle aule della blasonata università saranno soppresse a partire dal prossimo semestre. Per ora non verrà sostituito. Al suo posto, però, spiegano da Yale, arriveranno diversi moduli. Tra i titoli: "L’arte e la politica", "Artigianato dal mondo", "La via della Seta" e "Luoghi sacri".
Ma alla notizia della cancellazione del corso è seguito paradossalmente un boom di iscrizioni. Oltre quattrocento studenti che sembrano fregarsene del politicamente corretto e sono ansiosi di scoprire i capolavori dell’arte italiana ed europea. Tanto che l'insegnamento è già sold out. Solo in trecento fortunati potranno assistere all’ultima edizione del modulo. La svolta buonista, insomma, non convince tutti gli studenti.
La questione non è soltanto quella di condividere o meno un approccio ideologico allo studio della storia dell’arte. La decisione di sopprimere il tradizionale corso introduttivo avrà dei risvolti negativi nella pratica. "Se si sopprime un corso così completo gli studenti che vogliono comprendere i canoni artistici occidentali saranno costretti a seguire una moltitudine di lezioni differenti", si lamenta Mahlon Sorensen, 22enne studente del Dipartimento di Storia dell’Arte.
Le matricole sperano che il contenuto del corso sull’arte "occidentale" non si perda in nome dell’inclusione a tutti i costi. "Ci sarà un nuovo corso, ma avrà gli stessi crediti degli altri e non sarà più presentato come un corso introduttivo e imprescindibile per la disciplina", ha annunciato Barringer. L’eco della sua decisione ha fatto il giro del mondo.
In Italia il vicepresidente della Camera dei Deputati, Fabio Rampelli, ha annunciato che sulla "campagna anti-Rinascimento" di Yale presenterà una mozione. "Da italiano e architetto, mi sento offeso per la scelta di Yale – ha commentato il deputato di Fratelli d’Italia - mi chiedo quale sia l'opinione della influente comunità italiana negli Stati Uniti, la Niaf, già duramente messa alla prova dalla furia iconoclasta contro Cristoforo Colombo, e quella del presidente degli Stati Uniti d'America Donald Trump, la cui passione per l'arte italiana è nota".
Son finiti i giorni lieti, degli studi e degli amori, o compagni in alto i cuori e il passato salutiam.
- Stefano Igor
- Località: Valtriano
Intanto WhatsApp mette le faccine con Babbo Natale donna e Babbo Natale transgender.
Serie tv obbligatoria la presenza di froci e lesbiche, probabilmente per non creare "malesseri" o peggio essere messi all'indice della nuova Inquisizione del PC. Dittatura del pensiero spaventosa.
Serie tv obbligatoria la presenza di froci e lesbiche, probabilmente per non creare "malesseri" o peggio essere messi all'indice della nuova Inquisizione del PC. Dittatura del pensiero spaventosa.
- Il Sigaro
- Località: Roma
Di momenti di follia collettiva ce ne sono stati altri nella storia, passerà anche questo.
UNDICI VAVRO
UNDICI MURIQI
No ai ciccicaputi
UNDICI MURIQI
No ai ciccicaputi
- mimmo
- Località: Roma
vabbè ma stiamo parlando degli americani.
gente che pensa che Parigi sia in Puglia e che l'Europa sia una unica grande nazione.
gente che pensa che Parigi sia in Puglia e che l'Europa sia una unica grande nazione.
Sito di Air France.
Sent from my MI CC 9 using Tapatalk
Sent from my MI CC 9 using Tapatalk
- Il Sigaro
- Località: Roma
Ma l'indeterminatezza vale solo per il sesso? Spero di no, sarebbe una discriminazione!
Mi immagino nel prossimo futuro gli altri dati personali:
Altezza: "mai misurata"
Colore capelli: "dipende dallo shampoo"
Segni particolari: "sono cazzi miei"
UNDICI VAVRO
UNDICI MURIQI
No ai ciccicaputi
UNDICI MURIQI
No ai ciccicaputi
- Fiorini
- Località: Roma
Molto bravo questo giornalista, ha centrato la questione
- Waldganger
- Località: Roma
Quest’uomo non è un giornalista è Diego Fusaro un filosofo e la cosa più vicina al mio pensiero politico.Fiorini ha scritto:Molto bravo questo giornalista, ha centrato la questione
Son finiti i giorni lieti, degli studi e degli amori, o compagni in alto i cuori e il passato salutiam.
- Il Sigaro
- Località: Roma
Ma i cappellini dei veronesi con l'immagine stilizzata di Hitler?
UNDICI VAVRO
UNDICI MURIQI
No ai ciccicaputi
UNDICI MURIQI
No ai ciccicaputi
- Massimo G
- Località: Roma
è solo una tua interpretazione, io ho visto solo un paio di baffi e una frangetta schiacciata come portano in molti
Boia chi molla!
- g aguilera
- Località: T.O
- Blevins
- Località: Roma
è il progetto politico di quel cancro culturale e politico che è la sinistra europea
da noi abbiamo gente tipo scalfari e augias che tranquillamente elaborano su repubblicae l'espresso veri e propri manifesti della razza, parlando del meticciato che deve sostituire i popoli europei per la creazione di una "nuova umanità"
E non solo l’Africa, ma tutti i popoli migranti che hanno di mira Paesi di antica ricchezza, con i quali convivere nel tentativo di ridurre le disuguaglianze.
La vera politica dei Paesi europei è quindi d’essere capofila di questo movimento migratorio: ridurre le diseguaglianze, aumentare l’integrazione. Si profila come fenomeno positivo, il meticciato, la tendenza alla nascita di un popolo unico, che ha una ricchezza media, una cultura media, un sangue integrato. Questo è un futuro che dovrà realizzarsi entro due o tre generazioni e che va politicamente effettuato dall’Europa. E questo deve essere il compito della sinistra europea e in particolare di quella italiana.
- blau-weiss
- Località: Polonia
Si e no. Fusaro è sicuramente molto preparato e dice alcune cose interessanti.Waldganger ha scritto: ↑07/02/2020, 21:38Quest’uomo non è un giornalista è Diego Fusaro un filosofo e la cosa più vicina al mio pensiero politico.Fiorini ha scritto:Molto bravo questo giornalista, ha centrato la questione
Il problema, secondo me, è che sta diventando schiavo del suo personaggio e spesso finisce per dire cose assolutamente prive di senso o ripetitive.
ps: come fai ad essere vicino a Fusaro e alla Lega di Giorgetti allo stesso tempo?
- Il Sigaro
- Località: Roma
Mi sto incasinando coni quote. asroma merda.
UNDICI VAVRO
UNDICI MURIQI
No ai ciccicaputi
UNDICI MURIQI
No ai ciccicaputi
- Lory Eagle
- Località: Siviglia
Mi fanno pena.
Questa gente vive proprio male.. incarnano l'animo romanista... solo livore ed invidia per quello che non hanno e vorrebbero avere.
Se fossero intellettualmente onesti ed orgogliosi del loro status, non scriverebbero stronzate simili.
Che pena
"...Uber preferì abbandonare il calcio piuttosto che indossare una maglia diversa da quella biancoceleste.."
- lennon85
- Località: Norcia (Pg) - Roma
O porco tutto
Concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur
Bambin*
Ragazza*
Patrocinato da Roma capitale..
Sent from my MI CC 9 using Tapatalk
Ragazza*
Patrocinato da Roma capitale..
Sent from my MI CC 9 using Tapatalk