A parte qualcuno a cui piace veramente andare in bici e li vedi nelle consolari fuori Roma con bestie da 2000€ tutti bardati, continuo ad essere convinto che il motore di questi ciclisti che oramai vedi in ogni dove sia la povertà.Il Sigaro ha scritto: ↑27/02/2020, 18:07Sono pure dannose. Vanno bene solo per quattro stronzi radical chic che inforcando la bicicletta si spacciano per moderni, "green" e ecosensibili.Fiorini ha scritto: ↑27/02/2020, 17:17Concordo... Queste inutili giornate ecologiche sono imposte dalla UE ma del referendum si sapeva da mesi, il comune poteva sicuramente gestire meglio ed evitare di farne due consecutiveIl Sigaro ha scritto: ↑27/02/2020, 17:02altra stronzata imbarazzanteFiorini ha scritto: ↑27/02/2020, 16:26Altra domenica ecologica...
http://www.metronews.it/20/02/27/domeni ... marzo.html
Roma Capitale (amministrazione, cronaca, eventi)
- Waldganger
- Località: Roma
Messaggio
Re: Roma Capitale (amministrazione, cronaca, eventi)
Son finiti i giorni lieti, degli studi e degli amori, o compagni in alto i cuori e il passato salutiam.
- Waldganger
- Località: Roma
Son finiti i giorni lieti, degli studi e degli amori, o compagni in alto i cuori e il passato salutiam.
- Il Sigaro
- Località: Roma
Sarei sinceramente curioso di vederlo alle prese con la pletora di dirigenti e funzionari scaldapoltrone che intasano l'amministrazione comunale. Per non parlare dei servizi di manutenzione e pulizia.
UNDICI VAVRO
UNDICI MURIQI
No ai ciccicaputi
UNDICI MURIQI
No ai ciccicaputi
- Fiorini
- Località: Roma
E' sicuramente una bufala... le merde non lo voterebbero mai, e se hanno fatto uscì il suo nome sarà stato proprio per bruciare la sua candidatura
Un peccato perchè sono convinto che avrebbe potuto fare ottime cose
Un peccato perchè sono convinto che avrebbe potuto fare ottime cose
- Waldganger
- Località: Roma
Aldilà della irrealizzabilità della cosa, se eletto, sarebbe l’unico che riuscirebbe a far fare entrambi gli stadi di Lazio e roma entro la fine del suo mandato.
Son finiti i giorni lieti, degli studi e degli amori, o compagni in alto i cuori e il passato salutiam.
- Blevins
- Località: Roma
la cretina vuole ricandidarsi
“Vado avanti, non lascio la tavola apparecchiata a quelli di prima” (tradotto: a tornare a fare fotocopie non ci torno)
“Vado avanti, non lascio la tavola apparecchiata a quelli di prima” (tradotto: a tornare a fare fotocopie non ci torno)
- Waldganger
- Località: Roma
Semo passati dal no a tutto al si al ponte sullo stretto de Messina. A sto punto era mejo che facevamo le olimpiadi, almeno magari arrivava la metro C all’olimpico.
Son finiti i giorni lieti, degli studi e degli amori, o compagni in alto i cuori e il passato salutiam.
- Il Sigaro
- Località: Roma
Ovviamente anche in questo caso la regola del doppio mandato non vale.
Penso comunque che il M5S ricandidi la Raggi perché sa di perdere e vuole evitare di bruciare qualcun altro.
Penso comunque che il M5S ricandidi la Raggi perché sa di perdere e vuole evitare di bruciare qualcun altro.
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No ai ciccicaputi
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- matador0975
- Località: Torino
Copio dalla pagina fb della Lazio nuoto
GARBATELLA, DA ROMA CAPITALE UN ALTRO ATTACCO AL MONDO LAZIO
Nonostante il Tar con una sentenza abbia dato ragione alla Lazio Nuoto sull'ormai nota vicenda della piscina e nonostante l’assessore Frongia avesse riconosciuto il successo della Lazio, l'amministrazione in piena estate, con una forzatura, ha riassegnato l'impianto alla Maximo escludendo la Lazio. Una scelta inspiegabile che appare come un accanimento nei confronti della Lazio che non interromperà le attività ed è pronta a difendersi in ogni sede e a chiedere i danni ai soggetti interessati.
Un avviso di sfratto nella settimana di ferragosto che diffida la Lazio Nuoto a lasciare i primi di settembre l'impianto della Garbatella, gestito da 34 anni in modo eccellente dalla società biancoceleste. Un cartello è stato affisso all'esterno della piscina con un’azione sorprendente e inspiegabile che ha disatteso quanto stabilito dal Tribunale Amministrativo del Lazio solo poche settimane fa.
La sentenza appariva chiara: i giudici amministrativi hanno messo nero su bianco come l’amministrazione Raggi abbia “disatteso le regole da essa stessa poste” affermando inoltre che “dall’erronea applicazione di tali regole è scaturita l’ammissione alla gara della S.S.D. Maximo a.r.l. che, invece, non poteva parteciparvi, non avendo i requisiti speciali di partecipazione richiesti dal bando a pena di esclusione”, concludendo che “va annullata l’aggiudicazione della gara disposta in favore della SSD Maximo”.
Nessun dubbio sull’interpretazione della sentenza era stato sollevato dall’assessore allo sport Daniele Frongia che anzi, quasi complimentandosi con la Lazio, aveva commentato così le motivazioni della sentenza in un’intervista a RomaToday: “Lazio Nuoto ha fatto ricorso sulle questioni tecniche della classifica ed anziché essere seconda è prima. Il TAR ha dato ragione ad una società che aveva contestato l’esito del bando. Ma questo prescinde dal Campidoglio. A noi interessa, come amministrazione, che ci sia un concessionario in regola, che paga il giusto e che offre un servizio ai cittadini.“
Eppure, nonostante quanto stabilito in maniera chiara ed inequivoca dal TAR del Lazio, l’amministrazione Raggi e in particolar modo il dirigente capitolino Roberto Ziantoni, andando persino in contraddizione con la richiesta di chiarimenti avanzata dall’Avvocatura dello stesso Comune al Tar (nel giudizio di ottemperanza alla sentenza), ha esercitato il potere amministrativo in modo del tutto illegittimo aggiudicando nuovamente la gara ad una società che “non poteva parteciparvi”, pregiudicando così gli interessi della Lazio Nuoto che, in ragione della dovuta esclusione della Maximo dalla gara (il condizionale è d’obbligo) sarebbe dovuta risultare vincitrice della stessa.
In pratica Roma Capitale, nonostante quanto stabilito dai giudici amministrativi e quanto dichiarato dall’assessore Frongia, ha prima chiesto al Tar chiarimenti sulla sentenza per poi, senza attenderli, attraverso le decisioni prese del dirigente capitolino Roberto Ziantoni, ha riaperto la gara, cambiato la Commissione Giudicante, avviato una nuova istruttoria e richiesto nuova documentazione a Maximo, in modo da poterle riaggiudicare la gara.
“Sembra che la priorità assoluta di Roma Capitale sia quella di cacciare ad ogni costo la Lazio Nuoto dall’impianto della Garbatella, quasi a farne un motivo di vanto personale – spiega Daniele Sterrantino, legale e vicepresidente della Lazio Nuoto - assegnando la struttura a una società che, citando la sentenza, il Tar ha dichiarato essere priva dei “requisiti speciali di partecipazione al bando”. Inoltre sulla ri-aggiudicazione operata dallo stesso Arch. Ziantoni, pendono ancora abbondantemente i termini di ricorso previsti dalla legge per l’impugnazione avanti al Tar e quindi si instaurerà addirittura un terzo giudizio. Per cui mi sembra quantomeno imprudente la diffida di sfratto operata in queste ore”.
Ferma l’impugnazione di tale ri-aggiudicazione, la Lazio Nuoto ha inoltre dato mandato all’Avv. Francesco Colosimo di valutare la sussistenza di eventuali profili sul piano penale.
Di fronte a tali macroscopiche evidenze la S.S. Lazio Nuoto non intende tollerare passivamente le illegittime condotte assunte da Roma Capitale, né tanto meno conformarsi alle stesse in quanto contrarie a quanto disposto dal TAR del Lazio e volte a pregiudicare con intento persecutorio i diritti ed interessi della Società.
Proprio per tali ragioni ed in attesa che le Autorità che verranno investite nella vicenda pronuncino i dovuti provvedimenti, l’attività sportiva della S.S. Lazio Nuoto all’interno della Piscina della Garbatella non cesserà a far data dal 3 settembre p.v.
Nel frattempo ci si interroga sul perché l'amministrazione Raggi perseveri con evidente e immotivato accanimento nei confronti del mondo Lazio. Un attacco alla Lazialità che mette in pericolo la sopravvivenza di una delle più storiche e titolate sezioni della più antica polisportiva d’Europa, che dovrebbe rappresentare un vanto per la giunta, come è sempre stato dal 1900.
“Non cederemo a quella che appare sempre più una persecuzione dell’Amministrazione Raggi, che vuole azzerare la storia gloriosa dei 120 anni del nostro sodalizio, procurandoci sempre maggiori danni patrimoniali di cui qualcuno dovrà rendere conto. Sappiamo che la ragione è dalla nostra parte e combatteremo con tutte le nostre forze sul piano del diritto, in tutti i gradi di giudizio”, la chiosa del Presidente Massimo Moroli.
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GARBATELLA, DA ROMA CAPITALE UN ALTRO ATTACCO AL MONDO LAZIO
Nonostante il Tar con una sentenza abbia dato ragione alla Lazio Nuoto sull'ormai nota vicenda della piscina e nonostante l’assessore Frongia avesse riconosciuto il successo della Lazio, l'amministrazione in piena estate, con una forzatura, ha riassegnato l'impianto alla Maximo escludendo la Lazio. Una scelta inspiegabile che appare come un accanimento nei confronti della Lazio che non interromperà le attività ed è pronta a difendersi in ogni sede e a chiedere i danni ai soggetti interessati.
Un avviso di sfratto nella settimana di ferragosto che diffida la Lazio Nuoto a lasciare i primi di settembre l'impianto della Garbatella, gestito da 34 anni in modo eccellente dalla società biancoceleste. Un cartello è stato affisso all'esterno della piscina con un’azione sorprendente e inspiegabile che ha disatteso quanto stabilito dal Tribunale Amministrativo del Lazio solo poche settimane fa.
La sentenza appariva chiara: i giudici amministrativi hanno messo nero su bianco come l’amministrazione Raggi abbia “disatteso le regole da essa stessa poste” affermando inoltre che “dall’erronea applicazione di tali regole è scaturita l’ammissione alla gara della S.S.D. Maximo a.r.l. che, invece, non poteva parteciparvi, non avendo i requisiti speciali di partecipazione richiesti dal bando a pena di esclusione”, concludendo che “va annullata l’aggiudicazione della gara disposta in favore della SSD Maximo”.
Nessun dubbio sull’interpretazione della sentenza era stato sollevato dall’assessore allo sport Daniele Frongia che anzi, quasi complimentandosi con la Lazio, aveva commentato così le motivazioni della sentenza in un’intervista a RomaToday: “Lazio Nuoto ha fatto ricorso sulle questioni tecniche della classifica ed anziché essere seconda è prima. Il TAR ha dato ragione ad una società che aveva contestato l’esito del bando. Ma questo prescinde dal Campidoglio. A noi interessa, come amministrazione, che ci sia un concessionario in regola, che paga il giusto e che offre un servizio ai cittadini.“
Eppure, nonostante quanto stabilito in maniera chiara ed inequivoca dal TAR del Lazio, l’amministrazione Raggi e in particolar modo il dirigente capitolino Roberto Ziantoni, andando persino in contraddizione con la richiesta di chiarimenti avanzata dall’Avvocatura dello stesso Comune al Tar (nel giudizio di ottemperanza alla sentenza), ha esercitato il potere amministrativo in modo del tutto illegittimo aggiudicando nuovamente la gara ad una società che “non poteva parteciparvi”, pregiudicando così gli interessi della Lazio Nuoto che, in ragione della dovuta esclusione della Maximo dalla gara (il condizionale è d’obbligo) sarebbe dovuta risultare vincitrice della stessa.
In pratica Roma Capitale, nonostante quanto stabilito dai giudici amministrativi e quanto dichiarato dall’assessore Frongia, ha prima chiesto al Tar chiarimenti sulla sentenza per poi, senza attenderli, attraverso le decisioni prese del dirigente capitolino Roberto Ziantoni, ha riaperto la gara, cambiato la Commissione Giudicante, avviato una nuova istruttoria e richiesto nuova documentazione a Maximo, in modo da poterle riaggiudicare la gara.
“Sembra che la priorità assoluta di Roma Capitale sia quella di cacciare ad ogni costo la Lazio Nuoto dall’impianto della Garbatella, quasi a farne un motivo di vanto personale – spiega Daniele Sterrantino, legale e vicepresidente della Lazio Nuoto - assegnando la struttura a una società che, citando la sentenza, il Tar ha dichiarato essere priva dei “requisiti speciali di partecipazione al bando”. Inoltre sulla ri-aggiudicazione operata dallo stesso Arch. Ziantoni, pendono ancora abbondantemente i termini di ricorso previsti dalla legge per l’impugnazione avanti al Tar e quindi si instaurerà addirittura un terzo giudizio. Per cui mi sembra quantomeno imprudente la diffida di sfratto operata in queste ore”.
Ferma l’impugnazione di tale ri-aggiudicazione, la Lazio Nuoto ha inoltre dato mandato all’Avv. Francesco Colosimo di valutare la sussistenza di eventuali profili sul piano penale.
Di fronte a tali macroscopiche evidenze la S.S. Lazio Nuoto non intende tollerare passivamente le illegittime condotte assunte da Roma Capitale, né tanto meno conformarsi alle stesse in quanto contrarie a quanto disposto dal TAR del Lazio e volte a pregiudicare con intento persecutorio i diritti ed interessi della Società.
Proprio per tali ragioni ed in attesa che le Autorità che verranno investite nella vicenda pronuncino i dovuti provvedimenti, l’attività sportiva della S.S. Lazio Nuoto all’interno della Piscina della Garbatella non cesserà a far data dal 3 settembre p.v.
Nel frattempo ci si interroga sul perché l'amministrazione Raggi perseveri con evidente e immotivato accanimento nei confronti del mondo Lazio. Un attacco alla Lazialità che mette in pericolo la sopravvivenza di una delle più storiche e titolate sezioni della più antica polisportiva d’Europa, che dovrebbe rappresentare un vanto per la giunta, come è sempre stato dal 1900.
“Non cederemo a quella che appare sempre più una persecuzione dell’Amministrazione Raggi, che vuole azzerare la storia gloriosa dei 120 anni del nostro sodalizio, procurandoci sempre maggiori danni patrimoniali di cui qualcuno dovrà rendere conto. Sappiamo che la ragione è dalla nostra parte e combatteremo con tutte le nostre forze sul piano del diritto, in tutti i gradi di giudizio”, la chiosa del Presidente Massimo Moroli.
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Me ricordo quella trasferta a carpì
- Massi
- Località: Roma
Assurdo. Ma é il modus operandi de sti scappati di casa.matador0975 ha scritto:Copio dalla pagina fb della Lazio nuoto
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Nonostante il Tar con una sentenza abbia dato ragione alla Lazio Nuoto sull'ormai nota vicenda della piscina e nonostante l’assessore Frongia avesse riconosciuto il successo della Lazio, l'amministrazione in piena estate, con una forzatura, ha riassegnato l'impianto alla Maximo escludendo la Lazio. Una scelta inspiegabile che appare come un accanimento nei confronti della Lazio che non interromperà le attività ed è pronta a difendersi in ogni sede e a chiedere i danni ai soggetti interessati.
Un avviso di sfratto nella settimana di ferragosto che diffida la Lazio Nuoto a lasciare i primi di settembre l'impianto della Garbatella, gestito da 34 anni in modo eccellente dalla società biancoceleste. Un cartello è stato affisso all'esterno della piscina con un’azione sorprendente e inspiegabile che ha disatteso quanto stabilito dal Tribunale Amministrativo del Lazio solo poche settimane fa.
La sentenza appariva chiara: i giudici amministrativi hanno messo nero su bianco come l’amministrazione Raggi abbia “disatteso le regole da essa stessa poste” affermando inoltre che “dall’erronea applicazione di tali regole è scaturita l’ammissione alla gara della S.S.D. Maximo a.r.l. che, invece, non poteva parteciparvi, non avendo i requisiti speciali di partecipazione richiesti dal bando a pena di esclusione”, concludendo che “va annullata l’aggiudicazione della gara disposta in favore della SSD Maximo”.
Nessun dubbio sull’interpretazione della sentenza era stato sollevato dall’assessore allo sport Daniele Frongia che anzi, quasi complimentandosi con la Lazio, aveva commentato così le motivazioni della sentenza in un’intervista a RomaToday: “Lazio Nuoto ha fatto ricorso sulle questioni tecniche della classifica ed anziché essere seconda è prima. Il TAR ha dato ragione ad una società che aveva contestato l’esito del bando. Ma questo prescinde dal Campidoglio. A noi interessa, come amministrazione, che ci sia un concessionario in regola, che paga il giusto e che offre un servizio ai cittadini.“
Eppure, nonostante quanto stabilito in maniera chiara ed inequivoca dal TAR del Lazio, l’amministrazione Raggi e in particolar modo il dirigente capitolino Roberto Ziantoni, andando persino in contraddizione con la richiesta di chiarimenti avanzata dall’Avvocatura dello stesso Comune al Tar (nel giudizio di ottemperanza alla sentenza), ha esercitato il potere amministrativo in modo del tutto illegittimo aggiudicando nuovamente la gara ad una società che “non poteva parteciparvi”, pregiudicando così gli interessi della Lazio Nuoto che, in ragione della dovuta esclusione della Maximo dalla gara (il condizionale è d’obbligo) sarebbe dovuta risultare vincitrice della stessa.
In pratica Roma Capitale, nonostante quanto stabilito dai giudici amministrativi e quanto dichiarato dall’assessore Frongia, ha prima chiesto al Tar chiarimenti sulla sentenza per poi, senza attenderli, attraverso le decisioni prese del dirigente capitolino Roberto Ziantoni, ha riaperto la gara, cambiato la Commissione Giudicante, avviato una nuova istruttoria e richiesto nuova documentazione a Maximo, in modo da poterle riaggiudicare la gara.
“Sembra che la priorità assoluta di Roma Capitale sia quella di cacciare ad ogni costo la Lazio Nuoto dall’impianto della Garbatella, quasi a farne un motivo di vanto personale – spiega Daniele Sterrantino, legale e vicepresidente della Lazio Nuoto - assegnando la struttura a una società che, citando la sentenza, il Tar ha dichiarato essere priva dei “requisiti speciali di partecipazione al bando”. Inoltre sulla ri-aggiudicazione operata dallo stesso Arch. Ziantoni, pendono ancora abbondantemente i termini di ricorso previsti dalla legge per l’impugnazione avanti al Tar e quindi si instaurerà addirittura un terzo giudizio. Per cui mi sembra quantomeno imprudente la diffida di sfratto operata in queste ore”.
Ferma l’impugnazione di tale ri-aggiudicazione, la Lazio Nuoto ha inoltre dato mandato all’Avv. Francesco Colosimo di valutare la sussistenza di eventuali profili sul piano penale.
Di fronte a tali macroscopiche evidenze la S.S. Lazio Nuoto non intende tollerare passivamente le illegittime condotte assunte da Roma Capitale, né tanto meno conformarsi alle stesse in quanto contrarie a quanto disposto dal TAR del Lazio e volte a pregiudicare con intento persecutorio i diritti ed interessi della Società.
Proprio per tali ragioni ed in attesa che le Autorità che verranno investite nella vicenda pronuncino i dovuti provvedimenti, l’attività sportiva della S.S. Lazio Nuoto all’interno della Piscina della Garbatella non cesserà a far data dal 3 settembre p.v.
Nel frattempo ci si interroga sul perché l'amministrazione Raggi perseveri con evidente e immotivato accanimento nei confronti del mondo Lazio. Un attacco alla Lazialità che mette in pericolo la sopravvivenza di una delle più storiche e titolate sezioni della più antica polisportiva d’Europa, che dovrebbe rappresentare un vanto per la giunta, come è sempre stato dal 1900.
“Non cederemo a quella che appare sempre più una persecuzione dell’Amministrazione Raggi, che vuole azzerare la storia gloriosa dei 120 anni del nostro sodalizio, procurandoci sempre maggiori danni patrimoniali di cui qualcuno dovrà rendere conto. Sappiamo che la ragione è dalla nostra parte e combatteremo con tutte le nostre forze sul piano del diritto, in tutti i gradi di giudizio”, la chiosa del Presidente Massimo Moroli.
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Se ne fottono del tar, in altri casi addirittura del consiglio di Stato e vanno dritti come i montoni, spaendo di fare delle merdate, costose anche, che lasceranno in eredità al prossimo governo. Niente di diverso dal passato.
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Ma chi ce sta dietro sta maximo? Perché sta tutta lì la questione.
Qualche amico di quelli "onesti".
https://www.romatoday.it/politica/metro ... WWc1V3VxVw..
Eh niente, hanno dovuto fare come ordinato da Saviano...
Eh niente, hanno dovuto fare come ordinato da Saviano...
- Il Sigaro
- Località: Roma
Sono veramente ottusi.Gato ha scritto: ↑30/08/2020, 17:02https://www.romatoday.it/politica/metro ... WWc1V3VxVw..
Eh niente, hanno dovuto fare come ordinato da Saviano...
UNDICI VAVRO
UNDICI MURIQI
No ai ciccicaputi
UNDICI MURIQI
No ai ciccicaputi
Che menti eccelse!Gato ha scritto: ↑30/08/2020, 17:02https://www.romatoday.it/politica/metro ... WWc1V3VxVw..
Eh niente, hanno dovuto fare come ordinato da Saviano...
Ma si ricandida? Dopo 2 mandati?
https://www.ilblogdellestelle.it/2017/0 ... eroga.html
- Waldganger
- Località: Roma
Mescola l’ignoranza all’antifascismo più gretto e uscirà fuori il prototipo dell’elettore M5S. Sgamati da tempo quando alle elezioni nel mio quartiere avevo visto nelle loro fila tutti i transfughi delle listarelle di ultra-sinistra e dei centri sociali. Dispiace che non l’abbiano capito molte persone anche qui dentro.
Son finiti i giorni lieti, degli studi e degli amori, o compagni in alto i cuori e il passato salutiam.
Il M5S è la peggiore schifezza italiana di tutti i tempi.
La cosa peggiore purtroppo è che tantissimi ci avevano creduto, in assoluta buona fede. Io per dire dal 2013 al 2018 li ho votati dappertutto, per qualunque cosa. Da quando dopo le elezioni del 2018 se so agganciati a salvini pur di governare me so crollati proprio, veramente peggio dei vari renzi e berlusconi che se non altro non se so mai vergognati di loro stessi.
- Blevins
- Località: Roma
bello pure vedere come si sono trasformati a livello "estetico"Daniele_1991 ha scritto: ↑01/09/2020, 10:00Il M5S è la peggiore schifezza italiana di tutti i tempi.
la taverna si presentava in parlamento co le crocs, jeans e maglietta della salute sporca di senape (perchè la cura della persona è da fasci) mo pare na pariolina
Unica volta che ho votato M5S è stato al ballottaggio Raggi - Giachetti (era lui, bho).
Stop.
Stop.
- matador0975
- Località: Torino
Guarda che velocità sta stronza.
2 anni per riparare una scala mobile,
3 gg per mandare i vigili per uno sfratto
https://www.lalaziosiamonoi.it/news/laz ... -vd-129009
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2 anni per riparare una scala mobile,
3 gg per mandare i vigili per uno sfratto
https://www.lalaziosiamonoi.it/news/laz ... -vd-129009
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Me ricordo quella trasferta a carpì
- Fiorini
- Località: Roma
Le ripercussioni sul traffico provocate dalla utilissima ciclabile sulla tuscolana, si sono presentate tutte questa settimana... e lunedì ricominciano le scuole, ancora complimenti per la scelta
La mobilità alternativa.
E ce ne erano altri buttati a terra.
E ce ne erano altri buttati a terra.
- Massi
- Località: Roma
Splendido progetto.Gato ha scritto:La mobilità alternativa.
E ce ne erano altri buttati a terra.
Ammazza taxi, turismo organizzato, ncc (inutile parlare di quanto sia critico il momento per queste categorie) e per il quale ci troveremo in una città con sempre più strade dove si va a 30km/h.
Incapaci e in mala fede. Qualcuno pappa forte eh?
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Gambe aperte immediatamente per una cazzata del genere.
Parcheggio selvaggio ovunque, zero normativa, no assicurazione..
Roma è ridotta ad una fogna, ma a monopattini semo i primi.
Parcheggio selvaggio ovunque, zero normativa, no assicurazione..
Roma è ridotta ad una fogna, ma a monopattini semo i primi.
- Waldganger
- Località: Roma
Lavoro vicino all’aventino e trovare il circo massimo pieno di queste merde di tricicli per ritardati mi spezza il cuore. Purtroppo il soldo delle multinazionali ha fatto breccia nelle tasche degli assessori e dirigenti del campidoglio. Confido nella squadre di giovani virgulti annoiati che utilizzino come nuovo sport notturno post movida il lancio del monopattino sul Tevere.
Son finiti i giorni lieti, degli studi e degli amori, o compagni in alto i cuori e il passato salutiam.
Già il romano medio guida a cazzo, ora tocca stare attenti pure a 'sti cojoni...
- Stefano Igor
- Località: Valtriano
Che poi voglio dire, puoi anche chiamare la fermata con il consueto e funzionale toponomastico, e poi mettere una targa commemorativa per sto tizio se proprio ci tieni.Il Sigaro ha scritto: ↑30/08/2020, 19:44Sono veramente ottusi.Gato ha scritto: ↑30/08/2020, 17:02https://www.romatoday.it/politica/metro ... WWc1V3VxVw..
Eh niente, hanno dovuto fare come ordinato da Saviano...
Cioè tipo San Siro - Giuseppe Meazza.
Ma come dicevi, sono ottusi, o sono marchette per ingraziarsi gli alleati e la grande stampa. Come per lo stadio, o la Lazio Nuoto, perseguono interessi propri, in modo cinico e spregiudicato. Se la sinistra e la destra italiana e romana in particolare non fossero rappresentate da mezze figure e vecchi attrezzi senza un idea e un progetto politico che non sia il tira a campare arraffando il possibile, questi sarebbero già scomparsi, e forse mai nati.
Non a caso nelle città in cui vengono candidati da dx e sx dei normodotati, i 5s prendono l'uno virgola.
La colpa se Roma è stata consegnata in mano a questi mitomani è del cdx e del csx che in 20 anni hanno presentato dei perfetti imbecilli.
Il problema è che continuano a presentare pupazzi, costringendo l'elettorato a scegliere tra il meno peggio o i mitomani.
La colpa se Roma è stata consegnata in mano a questi mitomani è del cdx e del csx che in 20 anni hanno presentato dei perfetti imbecilli.
Il problema è che continuano a presentare pupazzi, costringendo l'elettorato a scegliere tra il meno peggio o i mitomani.
- Curiosity
- Località: Roma
Sinceramente però, al di là di tutto, solidarietà a chi deciderà di non rivotare Virginia Raggi. Vasta scelta tra l'alternativa.
La Cirinnà, Sgarbi, Calenda, Massimo Giletti, ce manca solo Gasparri e Mazinga Zeta e forse Ferrero.
Tanta roba.
La Cirinnà, Sgarbi, Calenda, Massimo Giletti, ce manca solo Gasparri e Mazinga Zeta e forse Ferrero.
Tanta roba.
- Sindaco
- Località: Roma
mi tengo dumbo tutta la vita
ciao curiosity bentornato non ti leggevo da tempo
"We're marching down to the next station...right through these lame fucks' territory"
- blau-weiss
- Località: Polonia
Visti i pretendenti se si candida Lotito a sto giro capace che vince davvero.
- Il Sigaro
- Località: Roma
Per quanto mi riguarda, al momento sarei per non votare.
Certo che, a giudicare da come è ridotto il mio quartiere, dovrei dire "chiunque ma non la Raggi".
Comunque sì, toto-nomi imbarazzante per ora.
Certo che, a giudicare da come è ridotto il mio quartiere, dovrei dire "chiunque ma non la Raggi".
Comunque sì, toto-nomi imbarazzante per ora.
UNDICI VAVRO
UNDICI MURIQI
No ai ciccicaputi
UNDICI MURIQI
No ai ciccicaputi
Giletti... uno che prima de uscì da casa guarda dallo spioncino se fuori c'è qualcuno pronto a pistarlo. Sarebbe uno spasso, io lo voterei di corsa. Tanto peggio pe peggio.
- Oscar70
- Località: Umbria
Mamma mia che tristezza......
Non fosse altro che è molto impegnato sennó ci sarebbe da candidare Marco Parolo,tanto ormai lo mettemo ovunque
Di sicuro sarebbe più serio e autorevole di certi nomi.
- Il Sigaro
- Località: Roma
Ahahahah Parolo da terzino di fascia a sindaco con la fascia
Comunque a parte le battute quello che c'è in Prati ultimamente è lo schifo vero. Mai visto in vita mia.
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- mimmo
- Località: Roma
se dovesse vincere la cirinnà cambio città
lotito prende il 98% contro sti scappati de casa....
- Waldganger
- Località: Roma
la Cirinnà nun la vota manco il marito cuckoldmimmo ha scritto:se dovesse vincere la cirinnà cambio città
Son finiti i giorni lieti, degli studi e degli amori, o compagni in alto i cuori e il passato salutiam.
Chi sono i candidati attuali e sostenuti da chi?
- Il Sigaro
- Località: Roma
La Raggi sostenuta dal Papa e Calenda sostenuto da se stesso, gli altri non si sa.
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- Pesciolino
- Località: Roma
si parla di bertolaso....... brividi
- Curiosity
- Località: Roma
- Il Sigaro
- Località: Roma
Si può verificare quello che è successo in passato, a parti invertite.
L'ultima volta molti hanno votato Raggi "piuttosto che votare chiunque di quelli di prima", a maggio molti potrebbero votare chiunque piuttosto che 'sta manica di incompetenti.
Il problema è che all'orizzonte non si vedono figure valide, in nessuno degli schieramenti.
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No ai ciccicaputi
Qualcuno mi dovrà spiegare una volta per tutte perché Roma candidano sempre dei perfetti imbecilli.
- Il Sigaro
- Località: Roma
Gato, le gerarchie reali sono diverse dalle gerarchie apparenti.
A Roma il sindaco non comanda. Sono altri a decidere, ergo in Campidoglio ci mandano uno scemo.
In Italia, e nel Lazio ancor di più, manca completamente la politica.
UNDICI VAVRO
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Sì ma almeno facessero finta.
Tu guarda se non tocca rimpiangere Marino e la panda rossa.
Tu guarda se non tocca rimpiangere Marino e la panda rossa.