Governo italiano (iniziative, dinamiche, personaggi)

La casa delle chiacchiere e del cazzeggio
matador0975
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Re: Governo italiano (iniziative, dinamiche, personaggi)

09/10/2019, 14:58

blau-weiss ha scritto:
matador0975 ha scritto:
09/10/2019, 11:33
Il Sigaro ha scritto:
09/10/2019, 10:53
A me la cosa preoccupa addirittura, pensa un po’.
Aspè sei preoccupato perche 600 persone (400 +200) sono troppo poche per fare quello che devono fare?
o perche 600 persone su 60milioni è una rappresentanza troppo bassa?

direi che chiaramente è un risparmio del menga ma sinceramente non trovo preoccupazioni nel ridurre le persone che stanno al parlamento ...
Dipende. Con la legge elettorale attuale è un numero troppo basso perchè tagli un bel po' di rappresentatività. Oltretutto, qualora venisse un giorno riformato il senato c'è il rischio di trovarsi con una camera sola abbastanza piccola per un paese di 60milioni di abitanti.
Detto ciò, il vero cambiamento puoi farlo riformando il senato. Il taglio dei parlamentari, nella migliore delle ipotesi, lascia tutto come è.
Ma cosa intendete con rappresentativita?
Prima c'era un onorevole ogni 65000 abitanti ora ogni 100000.
Ma cosa csmbia?il partito del 2%non entrava prima e non entra ora.
Io sinceramente non lo vedo grave

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Skyblues
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09/10/2019, 17:04

è una cosa buona, senza dubbio. ma non mi pare potesse essere una priorità. piuttosto, una bella spending review sugli uffici pubblici.....
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09/10/2019, 17:10

Skyblues ha scritto:
09/10/2019, 17:04
è una cosa buona, senza dubbio. ma non mi pare potesse essere una priorità. piuttosto, una bella spending review sugli uffici pubblici.....
ma perchè a casa tua butti nel cesso 10 euro perchè so pochi?
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El Pelat
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09/10/2019, 17:44

che cosa intendete per rappresentatività? Territoriale o che ora vi sarà 1 parlamentare ogni x abitanti e prima ogni y abitanti?
Gato
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09/10/2019, 19:03

La seconda.
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blau-weiss
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09/10/2019, 19:03

El Pelat ha scritto:
09/10/2019, 17:44
che cosa intendete per rappresentatività? Territoriale o che ora vi sarà 1 parlamentare ogni x abitanti e prima ogni y abitanti?
Dei partiti o territoriale, a seconda della legge elettorale.

Come in Spagna, puoi pure avere un proporzionale puro ma se tot seggi li distribuisci su un territorio grande i partiti più piccoli rimangono fuori così come la possibilità di rappresentare effettivamente quel territorio.
Gato
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09/10/2019, 19:22

La riforma è stata sbandierata come taglio delle poltrone, quindi anticasta.
Un siluro fra le chiappe della casta, niente più.
Ah no, aspe'.. almeno un annetto ancora belli comodi sulle poltrone, perché col cazzo che puoi andare al voto se prima non ridisegni i collegi, la legge elettorale, ecc..

Se basta ridurre il numero dei parlamentari per risparmiare soldi, perché allora non portarli a 200 in tutto? Oppure 100..

Mi spiegate perché altri paesi europei (Francia, Germania, Spagna, ecc) hanno più parlamentari di noi ma spendono di meno?

Fusse che fusse che il problema non è il numero dei seggi?
matador0975
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09/10/2019, 19:34

Gato ha scritto:La riforma è stata sbandierata come taglio delle poltrone, quindi anticasta.
Un siluro fra le chiappe della casta, niente più.
Ah no, aspe'.. almeno un annetto ancora belli comodi sulle poltrone, perché col cazzo che puoi andare al voto se prima non ridisegni i collegi, la legge elettorale, ecc..

Se basta ridurre il numero dei parlamentari per risparmiare soldi, perché allora non portarli a 200 in tutto? Oppure 100..

Mi spiegate perché altri paesi europei (Francia, Germania, Spagna, ecc) hanno più parlamentari di noi ma spendono di meno?

Fusse che fusse che il problema non è il numero dei seggi?
Ma sei sicuro che germania e francia hanno piu parlamentari di noi?

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blau-weiss
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09/10/2019, 23:39

matador0975 ha scritto:
09/10/2019, 14:58
blau-weiss ha scritto:
matador0975 ha scritto:
09/10/2019, 11:33
Il Sigaro ha scritto:
09/10/2019, 10:53
A me la cosa preoccupa addirittura, pensa un po’.
Aspè sei preoccupato perche 600 persone (400 +200) sono troppo poche per fare quello che devono fare?
o perche 600 persone su 60milioni è una rappresentanza troppo bassa?

direi che chiaramente è un risparmio del menga ma sinceramente non trovo preoccupazioni nel ridurre le persone che stanno al parlamento ...
Dipende. Con la legge elettorale attuale è un numero troppo basso perchè tagli un bel po' di rappresentatività. Oltretutto, qualora venisse un giorno riformato il senato c'è il rischio di trovarsi con una camera sola abbastanza piccola per un paese di 60milioni di abitanti.
Detto ciò, il vero cambiamento puoi farlo riformando il senato. Il taglio dei parlamentari, nella migliore delle ipotesi, lascia tutto come è.
Ma cosa intendete con rappresentativita?
Prima c'era un onorevole ogni 65000 abitanti ora ogni 100000.
Ma cosa csmbia?il partito del 2%non entrava prima e non entra ora.
Io sinceramente non lo vedo grave

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Non é grave infatti. Al più è una cosa del tutto inutile che sbandierano come grande successo.
Gato
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10/10/2019, 0:31

matador0975 ha scritto:
09/10/2019, 19:34
Gato ha scritto:La riforma è stata sbandierata come taglio delle poltrone, quindi anticasta.
Un siluro fra le chiappe della casta, niente più.
Ah no, aspe'.. almeno un annetto ancora belli comodi sulle poltrone, perché col cazzo che puoi andare al voto se prima non ridisegni i collegi, la legge elettorale, ecc..

Se basta ridurre il numero dei parlamentari per risparmiare soldi, perché allora non portarli a 200 in tutto? Oppure 100..

Mi spiegate perché altri paesi europei (Francia, Germania, Spagna, ecc) hanno più parlamentari di noi ma spendono di meno?

Fusse che fusse che il problema non è il numero dei seggi?
Ma sei sicuro che germania e francia hanno piu parlamentari di noi?

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Dopo questa riforma sì.

l'italia spende, solo per la Camera, circa il doppio della Francia, quattro volte in più dell'inghilterra (che ha più membri), e circa 10 volte di meno della spagna.
Gato
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10/10/2019, 8:26

E' altresì vero (e qui farò arrapare el Pelat), che questa riforma è stata praticamente votata all'unanimità dalla Camera, quindi dai nostri rappresentanti, ovvero da noi.

L'abbiamo deciso noi.
El Pelat
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10/10/2019, 10:02

Gato ha scritto:
10/10/2019, 8:26
E' altresì vero (e qui farò arrapare el Pelat), che questa riforma è stata praticamente votata all'unanimità dalla Camera, quindi dai nostri rappresentanti, ovvero da noi.

L'abbiamo deciso noi.
Per me la riduzione dei parlamentari è una cazzata. E’ la bistecca lanciata in una gabbia di leoni affamati.

Il discorso della territorialità è una cazzata. Nei collegi sicuri ci mettono i big a cui non frega un cazzo dei territori. Per fare un esempio, Casini è stato eletto –tra gli altri- nei collegi di Bologna, Maglie (Lecce), Pomezia. Nelle circoscrizioni è stato eletto in Campania, Emilia Romagna, Puglia, Lazio, Lombardia, Liguria. Venitemi a dire che Casini era il rappresentante di Pomezia e comuni limitrofi. Ha fatto il deputato dal 1983 al 2013; dal 2013 ad oggi è senatore. Tutto lascia pensare che non farà parte dei 375 parlamentari tagliati, deve trovare il partito che lo ricandida, l’ultima volta è stato con il Pd.

I trombati dalla legge del taglio dei parlamentari andranno a finire in consigli di amministrazione e varie.
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10/10/2019, 11:14

El Pelat ha scritto:
10/10/2019, 10:02
Gato ha scritto:
10/10/2019, 8:26
E' altresì vero (e qui farò arrapare el Pelat), che questa riforma è stata praticamente votata all'unanimità dalla Camera, quindi dai nostri rappresentanti, ovvero da noi.

L'abbiamo deciso noi.
Per me la riduzione dei parlamentari è una cazzata. E’ la bistecca lanciata in una gabbia di leoni affamati.

Il discorso della territorialità è una cazzata. Nei collegi sicuri ci mettono i big a cui non frega un cazzo dei territori. Per fare un esempio, Casini è stato eletto –tra gli altri- nei collegi di Bologna, Maglie (Lecce), Pomezia. Nelle circoscrizioni è stato eletto in Campania, Emilia Romagna, Puglia, Lazio, Lombardia, Liguria. Venitemi a dire che Casini era il rappresentante di Pomezia e comuni limitrofi. Ha fatto il deputato dal 1983 al 2013; dal 2013 ad oggi è senatore. Tutto lascia pensare che non farà parte dei 375 parlamentari tagliati, deve trovare il partito che lo ricandida, l’ultima volta è stato con il Pd.

I trombati dalla legge del taglio dei parlamentari andranno a finire in consigli di amministrazione e varie.
Rolà è una cazzata che ce costava solo circa 100 milioni di euro l'hanno.
Poi il rapporto rappresentati/parlamentari in un mondo così digitalizzato non conta più un cazzo, o meglio conta molto molto molto molto meno di 50 anni fa quando il parlamentare doveva riceve fisicamente l'elettore al paesetto
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10/10/2019, 11:15

Gato ha scritto:
10/10/2019, 0:31
matador0975 ha scritto:
09/10/2019, 19:34
Gato ha scritto:La riforma è stata sbandierata come taglio delle poltrone, quindi anticasta.
Un siluro fra le chiappe della casta, niente più.
Ah no, aspe'.. almeno un annetto ancora belli comodi sulle poltrone, perché col cazzo che puoi andare al voto se prima non ridisegni i collegi, la legge elettorale, ecc..

Se basta ridurre il numero dei parlamentari per risparmiare soldi, perché allora non portarli a 200 in tutto? Oppure 100..

Mi spiegate perché altri paesi europei (Francia, Germania, Spagna, ecc) hanno più parlamentari di noi ma spendono di meno?

Fusse che fusse che il problema non è il numero dei seggi?
Ma sei sicuro che germania e francia hanno piu parlamentari di noi?

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Dopo questa riforma sì.

l'italia spende, solo per la Camera, circa il doppio della Francia, quattro volte in più dell'inghilterra (che ha più membri), e circa 10 volte di meno della spagna.
ma per carità di Dio,
che si puo risparmiare in altri modi non c'è dubbio.
E' chiaro che non sono sti 100 milioni di risparmio l'anno a salvare l'italia quando hai decine di miliardi di inefficienze da altre parti.
Io quindi non dico menomale hanno tagliato i parlamentari.
Quello che dico è che non vedo il grido di chi dice che è in pericolo la democrazia visto che abbiamo "solo 600 persone" al parlamento/senato.
Anche perche facciamo i confrontio con germania/spagna quando magari noi oltre ai parlamentari abbiamo qualche centinaio di onorevoli regionali che magari non tutti hanno ...
Riforma fatta per fare contento il popolo, che cambierà poco o niente, ma che sicuramente (almeno per me) non farà danni ...
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10/10/2019, 12:27

Il problema è che è un risparmio del cazzo (perdonate la schiettezza), visto che si va a risparmiare sull'unico organismo che dovrebbe essere invece tutelato.
Spacciare il taglio dei parlamentari per una riforma anti casta è davvero il colmo, considerato che il Parlamento è il solo organismo che rappresenta non la casta, ma i cittadini.
Ripeto, una riforma in linea con la tendenza totalitarista. E il fatto che ci spieghino che serve a risparmiare dimostra che si tratta di una presa per il culo.
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10/10/2019, 13:17

Il Sigaro ha scritto:
10/10/2019, 12:27
Il problema è che è un risparmio del cazzo (perdonate la schiettezza), visto che si va a risparmiare sull'unico organismo che dovrebbe essere invece tutelato.
Spacciare il taglio dei parlamentari per una riforma anti casta è davvero il colmo, considerato che il Parlamento è il solo organismo che rappresenta non la casta, ma i cittadini.
Ripeto, una riforma in linea con la tendenza totalitarista. E il fatto che ci spieghino che serve a risparmiare dimostra che si tratta di una presa per il culo.
il problema è stato proprio che nel tempo se semo accorti, visti i risultati, che è un organismo che:
1 non deve essere tutelato
2 che sono cambiati i tempi ed eventualmente puoi tutelare lo stesso un organismo composto da meno persone
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Il Sigaro
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10/10/2019, 13:27

Massimo G ha scritto:
10/10/2019, 13:17
Il Sigaro ha scritto:
10/10/2019, 12:27
Il problema è che è un risparmio del cazzo (perdonate la schiettezza), visto che si va a risparmiare sull'unico organismo che dovrebbe essere invece tutelato.
Spacciare il taglio dei parlamentari per una riforma anti casta è davvero il colmo, considerato che il Parlamento è il solo organismo che rappresenta non la casta, ma i cittadini.
Ripeto, una riforma in linea con la tendenza totalitarista. E il fatto che ci spieghino che serve a risparmiare dimostra che si tratta di una presa per il culo.
il problema è stato proprio che nel tempo se semo accorti, visti i risultati, che è un organismo che:
1 non deve essere tutelato
2 che sono cambiati i tempi ed eventualmente puoi tutelare lo stesso un organismo composto da meno persone
Purtroppo non è così, Massimo.
Possiamo raccontarci tutto quello che vogliamo, ma l'attacco al Parlamento è la fine di un sistema democratico e l'apertura al totalitarismo. E' un fatto tecnico, non è una fantasia. Poi se dobbiamo dire che va bene qualsiasi proposta che provenga da Tizio o da Caio solo perché l'ha fatta Tizio o Caio, allora il discorso è diverso. Ovvio che se preferiamo uno Stato totalitarista, per carità, allora il Parlamento lo possiamo pure chiudere del tutto. Torniamo un po' indietro, credo, ma magari è questo che si intende per "decrescita felice".
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10/10/2019, 13:47

Il Sigaro ha scritto:
10/10/2019, 13:27
Massimo G ha scritto:
10/10/2019, 13:17
Il Sigaro ha scritto:
10/10/2019, 12:27
Il problema è che è un risparmio del cazzo (perdonate la schiettezza), visto che si va a risparmiare sull'unico organismo che dovrebbe essere invece tutelato.
Spacciare il taglio dei parlamentari per una riforma anti casta è davvero il colmo, considerato che il Parlamento è il solo organismo che rappresenta non la casta, ma i cittadini.
Ripeto, una riforma in linea con la tendenza totalitarista. E il fatto che ci spieghino che serve a risparmiare dimostra che si tratta di una presa per il culo.
il problema è stato proprio che nel tempo se semo accorti, visti i risultati, che è un organismo che:
1 non deve essere tutelato
2 che sono cambiati i tempi ed eventualmente puoi tutelare lo stesso un organismo composto da meno persone
Purtroppo non è così, Massimo.
Possiamo raccontarci tutto quello che vogliamo, ma l'attacco al Parlamento è la fine di un sistema democratico e l'apertura al totalitarismo. E' un fatto tecnico, non è una fantasia. Poi se dobbiamo dire che va bene qualsiasi proposta che provenga da Tizio o da Caio solo perché l'ha fatta Tizio o Caio, allora il discorso è diverso. Ovvio che se preferiamo uno Stato totalitarista, per carità, allora il Parlamento lo possiamo pure chiudere del tutto. Torniamo un po' indietro, credo, ma magari è questo che si intende per "decrescita felice".
risparmiare 100 milioni di euro l'anno per un Paese in default come l'Italia e smontare un'istituzione che negli anni ha visto un'incidenza percentuale di inquisiti/indagati/condannati più alta di quella di Scampia po esse solo cosa buona e giusta.
Perchè allora con il ragionamento che fai tu non dovresti manco mette mano al CSM
Dai non scherzamo manco parlassimo del parlamento danese
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10/10/2019, 14:39

El Pelat ha scritto:
10/10/2019, 10:02
Gato ha scritto:
10/10/2019, 8:26
E' altresì vero (e qui farò arrapare el Pelat), che questa riforma è stata praticamente votata all'unanimità dalla Camera, quindi dai nostri rappresentanti, ovvero da noi.

L'abbiamo deciso noi.
Per me la riduzione dei parlamentari è una cazzata. E’ la bistecca lanciata in una gabbia di leoni affamati.

Il discorso della territorialità è una cazzata. Nei collegi sicuri ci mettono i big a cui non frega un cazzo dei territori. Per fare un esempio, Casini è stato eletto –tra gli altri- nei collegi di Bologna, Maglie (Lecce), Pomezia. Nelle circoscrizioni è stato eletto in Campania, Emilia Romagna, Puglia, Lazio, Lombardia, Liguria. Venitemi a dire che Casini era il rappresentante di Pomezia e comuni limitrofi. Ha fatto il deputato dal 1983 al 2013; dal 2013 ad oggi è senatore. Tutto lascia pensare che non farà parte dei 375 parlamentari tagliati, deve trovare il partito che lo ricandida, l’ultima volta è stato con il Pd.

I trombati dalla legge del taglio dei parlamentari andranno a finire in consigli di amministrazione e varie.
Questo perchè il sistema che lo permette è una merda. Cambiare questi voti di scambio sarebbe una rivoluzione, non il taglio dei parlamentari.
Detto ciò passi la camera ma il senato si vota su base regionale. Ora io ho sempre fatto notare che questa cosa, pur presente in costituzione, non vale nulla. Eppure è stato il cavallo di battaglia degli stessi che hanno votato la riduzione dei parlamentari. Come ben detto da te, " la bistecca lanciata in una gabbia di leoni affamati".
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10/10/2019, 18:32

Massimo G ha scritto:
10/10/2019, 13:47
Il Sigaro ha scritto:
10/10/2019, 13:27
Massimo G ha scritto:
10/10/2019, 13:17
Il Sigaro ha scritto:
10/10/2019, 12:27
Il problema è che è un risparmio del cazzo (perdonate la schiettezza), visto che si va a risparmiare sull'unico organismo che dovrebbe essere invece tutelato.
Spacciare il taglio dei parlamentari per una riforma anti casta è davvero il colmo, considerato che il Parlamento è il solo organismo che rappresenta non la casta, ma i cittadini.
Ripeto, una riforma in linea con la tendenza totalitarista. E il fatto che ci spieghino che serve a risparmiare dimostra che si tratta di una presa per il culo.
il problema è stato proprio che nel tempo se semo accorti, visti i risultati, che è un organismo che:
1 non deve essere tutelato
2 che sono cambiati i tempi ed eventualmente puoi tutelare lo stesso un organismo composto da meno persone
Purtroppo non è così, Massimo.
Possiamo raccontarci tutto quello che vogliamo, ma l'attacco al Parlamento è la fine di un sistema democratico e l'apertura al totalitarismo. E' un fatto tecnico, non è una fantasia. Poi se dobbiamo dire che va bene qualsiasi proposta che provenga da Tizio o da Caio solo perché l'ha fatta Tizio o Caio, allora il discorso è diverso. Ovvio che se preferiamo uno Stato totalitarista, per carità, allora il Parlamento lo possiamo pure chiudere del tutto. Torniamo un po' indietro, credo, ma magari è questo che si intende per "decrescita felice".
risparmiare 100 milioni di euro l'anno per un Paese in default come l'Italia e smontare un'istituzione che negli anni ha visto un'incidenza percentuale di inquisiti/indagati/condannati più alta di quella di Scampia po esse solo cosa buona e giusta.
Perchè allora con il ragionamento che fai tu non dovresti manco mette mano al CSM
Dai non scherzamo manco parlassimo del parlamento danese
Insomma tu sei favorevole ad eliminare il Parlamento? O ho capito male?
Ma poi che c’entra il CSM? Stai paragonando due organismi che non hanno nulla in comune.
E che c’entrano gli inquisiti? Stiamo discutendo dell’organo, non dei suoi singoli componenti.
Davvero non ti seguo.
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Jester
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10/10/2019, 21:48

Massimo G ha scritto:
10/10/2019, 13:47
Paese in default come l'Italia
Sei certo di quello che hai scritto?
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10/10/2019, 22:06

Jester ha scritto:
10/10/2019, 21:48
Massimo G ha scritto:
10/10/2019, 13:47
Paese in default come l'Italia
Sei certo di quello che hai scritto?
De certo non scrivo io che abbiamo un debito pubblico MONSTRE di 2.200 miliardi di euro. Se l'Italia fosse stata un'azienda sarebbe già sotto istanza di fallimento
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11/10/2019, 11:12

Massimo G ha scritto:
10/10/2019, 22:06
Jester ha scritto:
10/10/2019, 21:48
Massimo G ha scritto:
10/10/2019, 13:47
Paese in default come l'Italia
Sei certo di quello che hai scritto?
De certo non scrivo io che abbiamo un debito pubblico MONSTRE di 2.200 miliardi di euro. Se l'Italia fosse stata un'azienda sarebbe già sotto istanza di fallimento
però lo onoriamo puntualmente e quindi non siamo in default. il debito, peraltro, è in aumento.

Quindi o è un problema o non lo è, visto che il tuo governo (sia quando eravate fascisti che comunisti) non si pone il problema....

https://www.soldionline.it/notizie/macr ... liano-2019
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11/10/2019, 14:42

Ancora co governo co pagamo per cui semo solidi co quando c'era er fascio co 100 milioni so pochi co le pensioni minime alzate non risolve niente ciao core
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11/10/2019, 17:50

Io sono favorevoli alla riduzione dei parlamentari, peccato non abbiano mandato a morire pure i Senatori a vita di cui non comprendo francamente l'utilità, ma non per ragioni economiche perché è come sputare in mare quando tua suocera affoga, ma perché l'85% di loro non serve veramente ad un cazzo.
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14/10/2019, 14:29

Abolito il termine 'Alto Adige', non si potrà più dire nemmeno 'altoatesino'

https://www.agi.it/cronaca/abolito_term ... 019-10-13/
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14/10/2019, 15:55

Intanto per la manovra già si riparla di "detrazioni fiscali che andrebbero a ridursi, fino ad azzerarsi, a partire dai redditi sopra i 100-120mila euro" (fonte: ANSA).
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14/10/2019, 16:09

Il Sigaro ha scritto:
14/10/2019, 15:55
Intanto per la manovra già si riparla di "detrazioni fiscali che andrebbero a ridursi, fino ad azzerarsi, a partire dai redditi sopra i 100-120mila euro" (fonte: ANSA).
fino a 2 ore fa si riparlava anche di abolire quota 100 e ritornare alla Fornero, si riparlava solo però

https://www.ilgazzettino.it/italia/poli ... 96918.html
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14/10/2019, 16:19

Massimo G ha scritto:
14/10/2019, 16:09
Il Sigaro ha scritto:
14/10/2019, 15:55
Intanto per la manovra già si riparla di "detrazioni fiscali che andrebbero a ridursi, fino ad azzerarsi, a partire dai redditi sopra i 100-120mila euro" (fonte: ANSA).
fino a 2 ore fa si riparlava anche di abolire quota 100 e ritornare alla Fornero, si riparlava solo però

https://www.ilgazzettino.it/italia/poli ... 96918.html
Speriamo bene
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14/10/2019, 16:26

Il Sigaro ha scritto:
14/10/2019, 16:19
Massimo G ha scritto:
14/10/2019, 16:09
Il Sigaro ha scritto:
14/10/2019, 15:55
Intanto per la manovra già si riparla di "detrazioni fiscali che andrebbero a ridursi, fino ad azzerarsi, a partire dai redditi sopra i 100-120mila euro" (fonte: ANSA).
fino a 2 ore fa si riparlava anche di abolire quota 100 e ritornare alla Fornero, si riparlava solo però

https://www.ilgazzettino.it/italia/poli ... 96918.html
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questi hanno festeggiato 10 anni de politica senza manco un carcerato pensa tu a quanti hanno fatto rode il culo
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17/10/2019, 10:03

Alè...


"Da oggi, possiamo dire addio alla flat tax, il regime di tassazione agevolato e semplificato per le piccole partite Iva. Era stato il cavallo di battaglia del precedente Governo, quello attuale ora la abbandona per puntare su altri obiettivi: sostenere famiglie e lavoratori dipendenti anche a scapito di imprese e lavoratori autonomi. La scelta è definitiva, perché è messa nero su bianco nel Def, il Documento di economia e finanza, che il Consiglio dei Ministri ha varato stanotte e contiene l’ossatura della legge di Bilancio e del Decreto fiscale collegato.


Per i forfettari fino a 65 mila euro, rimane l’aliquota fissa al 15%, ma non ci sarà più il metodo presunto per determinare il reddito su cui calcolarla: l’ammontare dei costi e ricavi si otterrà in modo analitico, come avveniva in passato e come avviene per i contribuenti che non applicano questo regime.

Viene così meno un’importante semplificazione che consentiva alle imprese ed ai professionisti in regime forfettario di non dover tenere libri e registri contabili e di non essere tenuti a conservare le fatture di acquisto, perché i costi venivano determinati in percentuali fisse che ora scompaiono.


Ma c’è di più: il Decreto legge fiscale collegato alla legge di Bilancio obbliga queste partite Iva ad istituire un conto corrente dedicato per raccogliere e gestire tutti i movimenti dell’attività svolta: così i versamenti degli incassi e i prelievi per le necessità del titolare verranno automaticamente tracciati e confluiranno nella Superanagrafe dei conti correnti. Non ci sarà più possibilità di “confusione” tra conti correnti personali e movimenti dedicati all’attività aziendale o professionale. Tutto emergerà chiaramente e subito agli occhi del Fisco.

La lotta all’evasione ha prevalso sulla semplificazione: vince l’analiticità delle registrazioni contabili e soprattutto vengono potenziati i maggiori controlli. Nel mirino, ora, ci sono due milioni di piccoli imprenditori e di professionisti che finora erano immuni proprio grazie alla flat tax di cui ora rimane solo il nome.

Tra le altre novità che cambiano questo sistema di tassazione, c’è anche la riduzione delle soglie sull’acquisto dei beni strumentali e sui costi del personale assunto: proprio un anno fa, i vecchi limiti erano scomparsi, come quello del tetto di 5 mila euro per i compensi a dipendenti aziendali e collaboratori di studio, mentre adesso si punta a reintrodurli, ponendo di fatto uno sbarramento per chi ha personale alle dipendenze e si vedrà preclusa la tassazione agevolata al 15%.


La piccola consolazione è che la stretta non dovrebbe riguardare le startup, le nuove imprese entro i primi 5 anni di attività. Inutile dire che, come avevamo già anticipato nei giorni scorsi, il Governo ha definitivamente abbandonato l’estensione della flat tax con aliquota agevolata per le partite Iva con ricavi da 65 mila a 100 mila euro, che avrebbe dovuto costituire la “fase 2” del sistema ed entrare in vigore all’inizio del prossimo anno."

Una cosa buona fatta negli ultimi anni, già ar gatto...
Il Sigaro
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17/10/2019, 11:33

Gato ha scritto:
17/10/2019, 10:03
Alè...


"Da oggi, possiamo dire addio alla flat tax, il regime di tassazione agevolato e semplificato per le piccole partite Iva. Era stato il cavallo di battaglia del precedente Governo, quello attuale ora la abbandona per puntare su altri obiettivi: sostenere famiglie e lavoratori dipendenti anche a scapito di imprese e lavoratori autonomi. La scelta è definitiva, perché è messa nero su bianco nel Def, il Documento di economia e finanza, che il Consiglio dei Ministri ha varato stanotte e contiene l’ossatura della legge di Bilancio e del Decreto fiscale collegato.


Per i forfettari fino a 65 mila euro, rimane l’aliquota fissa al 15%, ma non ci sarà più il metodo presunto per determinare il reddito su cui calcolarla: l’ammontare dei costi e ricavi si otterrà in modo analitico, come avveniva in passato e come avviene per i contribuenti che non applicano questo regime.

Viene così meno un’importante semplificazione che consentiva alle imprese ed ai professionisti in regime forfettario di non dover tenere libri e registri contabili e di non essere tenuti a conservare le fatture di acquisto, perché i costi venivano determinati in percentuali fisse che ora scompaiono.


Ma c’è di più: il Decreto legge fiscale collegato alla legge di Bilancio obbliga queste partite Iva ad istituire un conto corrente dedicato per raccogliere e gestire tutti i movimenti dell’attività svolta: così i versamenti degli incassi e i prelievi per le necessità del titolare verranno automaticamente tracciati e confluiranno nella Superanagrafe dei conti correnti. Non ci sarà più possibilità di “confusione” tra conti correnti personali e movimenti dedicati all’attività aziendale o professionale. Tutto emergerà chiaramente e subito agli occhi del Fisco.

La lotta all’evasione ha prevalso sulla semplificazione: vince l’analiticità delle registrazioni contabili e soprattutto vengono potenziati i maggiori controlli. Nel mirino, ora, ci sono due milioni di piccoli imprenditori e di professionisti che finora erano immuni proprio grazie alla flat tax di cui ora rimane solo il nome.

Tra le altre novità che cambiano questo sistema di tassazione, c’è anche la riduzione delle soglie sull’acquisto dei beni strumentali e sui costi del personale assunto: proprio un anno fa, i vecchi limiti erano scomparsi, come quello del tetto di 5 mila euro per i compensi a dipendenti aziendali e collaboratori di studio, mentre adesso si punta a reintrodurli, ponendo di fatto uno sbarramento per chi ha personale alle dipendenze e si vedrà preclusa la tassazione agevolata al 15%.


La piccola consolazione è che la stretta non dovrebbe riguardare le startup, le nuove imprese entro i primi 5 anni di attività. Inutile dire che, come avevamo già anticipato nei giorni scorsi, il Governo ha definitivamente abbandonato l’estensione della flat tax con aliquota agevolata per le partite Iva con ricavi da 65 mila a 100 mila euro, che avrebbe dovuto costituire la “fase 2” del sistema ed entrare in vigore all’inizio del prossimo anno."

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17/10/2019, 11:57

E' falso che venga introdotto un conto corrente dedicato. Chi ha scritto l'articolo?
Gato
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17/10/2019, 12:50

El Pelat ha scritto:E' falso che venga introdotto un conto corrente dedicato. Chi ha scritto l'articolo?
Laleggepertutti.it
Gato
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17/10/2019, 12:55

A me questa cosa tocca in prima persona essendo uno dei 2 mln citati. La vera rottura di coglioni è quella della eliminazione della contabilità semplificata (che era tanto comoda).
Che poi non è che i coefficienti di redditività li avessero calcolati a caso eh..
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Massimo G
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17/10/2019, 13:33

stupendo un articolo di chissà quale carta da culo che nel secondo periodo dice il contrario di quello detto nel primo periodo

Da oggi, possiamo dire addio alla flat tax, il regime di tassazione agevolato e semplificato per le piccole partite Iva. Era stato il cavallo di battaglia del precedente Governo, quello attuale ora la abbandona per puntare su altri obiettivi: sostenere famiglie e lavoratori dipendenti anche a scapito di imprese e lavoratori autonomi. La scelta è definitiva, perché è messa nero su bianco nel Def, il Documento di economia e finanza, che il Consiglio dei Ministri ha varato stanotte e contiene l’ossatura della legge di Bilancio e del Decreto fiscale collegato.


Per i forfettari fino a 65 mila euro, rimane l’aliquota fissa al 15%, ma non ci sarà più il metodo presunto per determinare il reddito su cui calcolarla: l’ammontare dei costi e ricavi si otterrà in modo analitico, come avveniva in passato e come avviene per i contribuenti che non applicano questo regime.
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17/10/2019, 13:41

Il Sigaro ha scritto:
14/10/2019, 16:19
Massimo G ha scritto:
14/10/2019, 16:09
Il Sigaro ha scritto:
14/10/2019, 15:55
Intanto per la manovra già si riparla di "detrazioni fiscali che andrebbero a ridursi, fino ad azzerarsi, a partire dai redditi sopra i 100-120mila euro" (fonte: ANSA).
fino a 2 ore fa si riparlava anche di abolire quota 100 e ritornare alla Fornero, si riparlava solo però

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ma anche se fosse gli italiani che superano il reddito di 120mila euro sono circa 30mila (l'1% dei contribuenti) quando il reddito medio italiano è circa 21mila
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17/10/2019, 13:50

Gato ha scritto:
17/10/2019, 12:50
El Pelat ha scritto:E' falso che venga introdotto un conto corrente dedicato. Chi ha scritto l'articolo?
Laleggepertutti.it
Ok. Io mi sono fidato del ministro che in una intervista al sole 24 ore dice: "invece non inseriremo l'obbligo di conto dedicato per evitare in questa fase oneri ulteriori"
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17/10/2019, 14:13

Massimo G ha scritto:
17/10/2019, 13:41
Il Sigaro ha scritto:
14/10/2019, 16:19
Massimo G ha scritto:
14/10/2019, 16:09
Il Sigaro ha scritto:
14/10/2019, 15:55
Intanto per la manovra già si riparla di "detrazioni fiscali che andrebbero a ridursi, fino ad azzerarsi, a partire dai redditi sopra i 100-120mila euro" (fonte: ANSA).
fino a 2 ore fa si riparlava anche di abolire quota 100 e ritornare alla Fornero, si riparlava solo però

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ma anche se fosse gli italiani che superano il reddito di 120mila euro sono circa 30mila (l'1% dei contribuenti) quando il reddito medio italiano è circa 21mila
A parte che dubito che sia così, ma anche se fosse? Che significa, che se sono pochi se li dovemo incula'?
Stiamo parlando comunque della categoria che produce.
Qua pare che le tutele debbano andare solo ai salariati, specialmente se pubblici. Capisco che è un bel bacino di utenza, ma l'economia è un'altra cosa.
A me se mi levano le detrazioni mi costringono a mandare a casa un ragazzo, per dire. Vedi un po' tu che guadagno per il Paese ...
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17/10/2019, 15:03

Il Sigaro ha scritto:
17/10/2019, 14:13
Massimo G ha scritto:
17/10/2019, 13:41
Il Sigaro ha scritto:
14/10/2019, 16:19
Massimo G ha scritto:
14/10/2019, 16:09
Il Sigaro ha scritto:
14/10/2019, 15:55
Intanto per la manovra già si riparla di "detrazioni fiscali che andrebbero a ridursi, fino ad azzerarsi, a partire dai redditi sopra i 100-120mila euro" (fonte: ANSA).
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Fonte dell'articolo adn è il Ministero dell'Economia. Detto questo in politica come nella vita la priorità nelle scelte va fatta considerando in primis la maggioranza degli interessati non all'1% soprattutto poi se l'1% sta a panza superpiena mentre l'altri c'hanno lo stomaco che brontola

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I ricchi hanno rotto le scatole e devono pagare.
Prima o poi ce li toglieremo tutti dalle scatole e guadagneremo tutti 15mila euro l'anno ed il mondo sarà migliore.
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Waldganger
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17/10/2019, 20:01

matador0975 ha scritto:
17/10/2019, 17:37
I ricchi hanno rotto le scatole e devono pagare.
Prima o poi ce li toglieremo tutti dalle scatole e guadagneremo tutti 15mila euro l'anno ed il mondo sarà migliore.
... col reddito di cittadinanza.
Son finiti i giorni lieti, degli studi e degli amori, o compagni in alto i cuori e il passato salutiam.
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17/10/2019, 20:45

Massimo G ha scritto:
17/10/2019, 15:03
Il Sigaro ha scritto:
17/10/2019, 14:13
Massimo G ha scritto:
17/10/2019, 13:41
Il Sigaro ha scritto:
14/10/2019, 16:19
Massimo G ha scritto:
14/10/2019, 16:09
Il Sigaro ha scritto:
14/10/2019, 15:55
Intanto per la manovra già si riparla di "detrazioni fiscali che andrebbero a ridursi, fino ad azzerarsi, a partire dai redditi sopra i 100-120mila euro" (fonte: ANSA).
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Ah perché secondo te un libero professionista con un reddito di 120.000 euro è uno che sta a panza superpiena? Annamo bene, Massimo, annamo proprio bene.
Poi qualcuno un giorno mi spiegherà chi è che produce lavoro se stiamo tutti a 60.000 euro di reddito. A proposito di priorità in politica.
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17/10/2019, 23:39


Waldganger ha scritto:
matador0975 ha scritto:
17/10/2019, 17:37
I ricchi hanno rotto le scatole e devono pagare.
Prima o poi ce li toglieremo tutti dalle scatole e guadagneremo tutti 15mila euro l'anno ed il mondo sarà migliore.
... col reddito di cittadinanza.
Esatto.
Con la decrescita felice saremo tutti col sorriso sulle labbra

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18/10/2019, 10:17

Waldganger ha scritto:
matador0975 ha scritto:
17/10/2019, 17:37
I ricchi hanno rotto le scatole e devono pagare.
Prima o poi ce li toglieremo tutti dalle scatole e guadagneremo tutti 15mila euro l'anno ed il mondo sarà migliore.
... col reddito di cittadinanza.

e con "migliaia di posti di lavoro per i giovani africani" [cit il presidente del consiglio... italiano]

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18/10/2019, 11:06

Il Sigaro ha scritto:
17/10/2019, 20:45
Massimo G ha scritto:
17/10/2019, 15:03
Il Sigaro ha scritto:
17/10/2019, 14:13
Massimo G ha scritto:
17/10/2019, 13:41
Il Sigaro ha scritto:
14/10/2019, 16:19
Massimo G ha scritto:
14/10/2019, 16:09
Il Sigaro ha scritto:
14/10/2019, 15:55
Intanto per la manovra già si riparla di "detrazioni fiscali che andrebbero a ridursi, fino ad azzerarsi, a partire dai redditi sopra i 100-120mila euro" (fonte: ANSA).
fino a 2 ore fa si riparlava anche di abolire quota 100 e ritornare alla Fornero, si riparlava solo però

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ma anche se fosse gli italiani che superano il reddito di 120mila euro sono circa 30mila (l'1% dei contribuenti) quando il reddito medio italiano è circa 21mila
A parte che dubito che sia così, ma anche se fosse? Che significa, che se sono pochi se li dovemo incula'?
Stiamo parlando comunque della categoria che produce.
Qua pare che le tutele debbano andare solo ai salariati, specialmente se pubblici. Capisco che è un bel bacino di utenza, ma l'economia è un'altra cosa.
A me se mi levano le detrazioni mi costringono a mandare a casa un ragazzo, per dire. Vedi un po' tu che guadagno per il Paese ...

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Ah perché secondo te un libero professionista con un reddito di 120.000 euro è uno che sta a panza superpiena? Annamo bene, Massimo, annamo proprio bene.
Poi qualcuno un giorno mi spiegherà chi è che produce lavoro se stiamo tutti a 60.000 euro di reddito. A proposito di priorità in politica.
no secondo me, secondo quello che dicono i dati.
Se in un Paese del G8 uno c'ha un reddito che solo lo 0,8% della popolazione contribuente percepisce e tale reddito è l'equivalente di 6 volte quello medio nazionale, dove tra l'altro 5milioni di individui sono in condizione di povertà assoluta (cioè con reddito netto mensile tra i 500 e gli 800 euro) dimme te se se po sentì un poveraccio. Dai stai scherzà
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18/10/2019, 11:09

...aspè aspè stanno a riciccià i cazzari quelli che avevano previsto che la Raggi tornava a casa il mese dopo come l'M5S dal Parlamento
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18/10/2019, 11:44

Massimo G ha scritto:
18/10/2019, 11:06
Il Sigaro ha scritto:
17/10/2019, 20:45
Massimo G ha scritto:
17/10/2019, 15:03
Il Sigaro ha scritto:
17/10/2019, 14:13
Massimo G ha scritto:
17/10/2019, 13:41
Il Sigaro ha scritto:
14/10/2019, 16:19
Massimo G ha scritto:
14/10/2019, 16:09
Il Sigaro ha scritto:
14/10/2019, 15:55
Intanto per la manovra già si riparla di "detrazioni fiscali che andrebbero a ridursi, fino ad azzerarsi, a partire dai redditi sopra i 100-120mila euro" (fonte: ANSA).
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A parte che dubito che sia così, ma anche se fosse? Che significa, che se sono pochi se li dovemo incula'?
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no secondo me, secondo quello che dicono i dati.
Se in un Paese del G8 uno c'ha un reddito che solo lo 0,8% della popolazione contribuente percepisce e tale reddito è l'equivalente di 6 volte quello medio nazionale, dove tra l'altro 5milioni di individui sono in condizione di povertà assoluta (cioè con reddito netto mensile tra i 500 e gli 800 euro) dimme te se se po sentì un poveraccio. Dai stai scherzà
Quindi mi pare di capire che, secondo i dati, escludiamo del tutto che uno che fattura 120 mila euro o più si faccia un culo tale da guadagnarsi ogni centesimo e che quindi va aggredito a prescindere?
Invece di sostenere la produttività e i consumi puniscono quelli che guadagnano e che possono far girare l'economia.
Siamo tornati alla lotta di classe.
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18/10/2019, 12:04

lennon85 ha scritto:
18/10/2019, 11:44
Massimo G ha scritto:
18/10/2019, 11:06
Il Sigaro ha scritto:
17/10/2019, 20:45
Massimo G ha scritto:
17/10/2019, 15:03
Il Sigaro ha scritto:
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Massimo G ha scritto:
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14/10/2019, 15:55
Intanto per la manovra già si riparla di "detrazioni fiscali che andrebbero a ridursi, fino ad azzerarsi, a partire dai redditi sopra i 100-120mila euro" (fonte: ANSA).
fino a 2 ore fa si riparlava anche di abolire quota 100 e ritornare alla Fornero, si riparlava solo però

https://www.ilgazzettino.it/italia/poli ... 96918.html
Speriamo bene
ma anche se fosse gli italiani che superano il reddito di 120mila euro sono circa 30mila (l'1% dei contribuenti) quando il reddito medio italiano è circa 21mila
A parte che dubito che sia così, ma anche se fosse? Che significa, che se sono pochi se li dovemo incula'?
Stiamo parlando comunque della categoria che produce.
Qua pare che le tutele debbano andare solo ai salariati, specialmente se pubblici. Capisco che è un bel bacino di utenza, ma l'economia è un'altra cosa.
A me se mi levano le detrazioni mi costringono a mandare a casa un ragazzo, per dire. Vedi un po' tu che guadagno per il Paese ...

Fonte dell'articolo adn è il Ministero dell'Economia. Detto questo in politica come nella vita la priorità nelle scelte va fatta considerando in primis la maggioranza degli interessati non all'1% soprattutto poi se l'1% sta a panza superpiena mentre l'altri c'hanno lo stomaco che brontola

https://www.adnkronos.com/soldi/economi ... xwuOM.html
Ah perché secondo te un libero professionista con un reddito di 120.000 euro è uno che sta a panza superpiena? Annamo bene, Massimo, annamo proprio bene.
Poi qualcuno un giorno mi spiegherà chi è che produce lavoro se stiamo tutti a 60.000 euro di reddito. A proposito di priorità in politica.
no secondo me, secondo quello che dicono i dati.
Se in un Paese del G8 uno c'ha un reddito che solo lo 0,8% della popolazione contribuente percepisce e tale reddito è l'equivalente di 6 volte quello medio nazionale, dove tra l'altro 5milioni di individui sono in condizione di povertà assoluta (cioè con reddito netto mensile tra i 500 e gli 800 euro) dimme te se se po sentì un poveraccio. Dai stai scherzà
Quindi mi pare di capire che, secondo i dati, escludiamo del tutto che uno che fattura 120 mila euro o più si faccia un culo tale da guadagnarsi ogni centesimo e che quindi va aggredito a prescindere?
Invece di sostenere la produttività e i consumi puniscono quelli che guadagnano e che possono far girare l'economia.
Siamo tornati alla lotta di classe.
lennon però perdonami ma prima di inserirti nel discorso informati su che differenza c'è tra fatturato e reddito dichiarato altrimenti si crea solo che confusione
Boia chi molla!
Il Sigaro
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18/10/2019, 12:48

Libero professionista, reddito da lavoro 120.000 euro. Faccio due calcoli utilizzando ad esempio uno che fa il mio mestiere.
Leva l'Irpef al 43%, e cioè 51.600. Poi leva 19.200 di cassa. Restano 49.200.
Facciano che una segretaria tocca averla, e 1.500 al mese lorde mi sembra il minimo. Sono 18.000 euro da levare, e siamo arrivati a 31.200. Per l'affitto di uno studio professionale, non dico di lusso, ma in zona comunque decentemente vicina agli uffici giudiziari, vogliamo calcolare 1.000 euro al mese? Ovviamente sto molto stretto. Leviamo dunque altri 12.000 euro, e siamo arrivati a 19.200.
Con questi 19.200 all'anno ti ci mantieni la famiglia (se ce l'hai), ci paghi l'affitto di casa, ci compri/noleggi i beni strumentali necessari per lavorare.
Eliminiamole, le detrazioni per questi ricconi.
La panza piena.
UNDICI VAVRO
UNDICI MURIQI

No ai ciccicaputi

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