Governo italiano (iniziative, dinamiche, personaggi)

La casa delle chiacchiere e del cazzeggio
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Waldganger
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Re: Governo italiano (iniziative, dinamiche, personaggi)

03/02/2021, 18:23

Lukasan la democrazia è sopravvalutata.
Son finiti i giorni lieti, degli studi e degli amori, o compagni in alto i cuori e il passato salutiam.
Kikkus
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03/02/2021, 18:25

la democrazia è una delle forme di governo, ma non è detto sia la migliore

soprattutto quando è degenerata in demagogia, come questa odierna dove un sintomo è proprio il buonismo (ad es. LGBT, BLM) che si trasforma in discriminazione esso stesso
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Massy73
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03/02/2021, 18:28

Io non ho certezze né in un senso né in un altro.
Aspetterò e giudicherò.
Giochetti o meno il tempo era finito e la torta di 209 mld fortemente voluta ed ottenuta dal predecessore rischiava di svanire.
Quei soldi servivano servono e serviranno con o senza interessi.
Che ci sia uno più capace (il curriculum parla chiaro massone o banchiere di Dio che sia) di Conte a gestirli in teoria dovrebbe essere un bene.
Concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur
Gato
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03/02/2021, 18:59

Monti era la vasella, Draghi sarà il cazzone che ci spana.

Messo a capo del governo dal presidente della Repubblica, a mo' colpo di stato (cfr. Emerito nel 2011).
Draghi imposterà le politiche economiche del prossimo ventennio, lasciando a chi uscirà dalle urne fra due anni potere decisionale forse solo per potare qualche siepe o tappare qualche buca.
lukasan
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03/02/2021, 19:15

Gato, La tua ultima frase è la sintesi perfetta di quello che intendevo. La gestione del Recovery Plan è troppo decisiva per indirizzare il consenso perché possa essere affidata dalla destra.
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ecate
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03/02/2021, 19:25

poi la gente si sorprende quando dico che non ho intenzione di tornare a vivere in Italia (leggi europa).
Jimmy
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03/02/2021, 21:09

Per forza ce deve spacca er culo Draghi?de Monti Non è manco l’ombra se tanto volete parlare.
Ma peggio de così ?
Finita la legge sul licenziamento voglio vedere quello che succederà
Mammamia quando volete fa gli economisti desto cazzo e poi non c’è capite niente
Cioè questo prende già una situazione inbuffata
Appesantita drammatica
Ma peggio de così ?
Ma levasse subito sti bonus de merda
E reddito di cittadinanza
E quota 100
Subito
Mi piacerebbe sapere ad oggi quanti miliardi di euro abbiamo buttato con sta merda
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Waldganger
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03/02/2021, 21:18

Che i nodi del pettine li dipani un parrucchiere rispetto a un pizzicarolo mitomane a me me fa sta na nticchia più sereno.
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lennon85
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04/02/2021, 13:48

lukasan ha scritto:
03/02/2021, 19:15
Gato, La tua ultima frase è la sintesi perfetta di quello che intendevo. La gestione del Recovery Plan è troppo decisiva per indirizzare il consenso perché possa essere affidata dalla destra.
Draghi o non Draghi i fondi del recovery plan già di per sé sono quasi una trappola, perchè è vero che sono tanti soldi (la maggior parte in prestito), ma il piano poi deve essere approvato dalla Commissione Europea e dagli altri stati, quindi abbiamo molto poco margine di manovra.
Però in Italia, grazie alla propaganda del Minculpop di P. Chigi, appare come un grande successo di Conte e del suo governo, che grazie alla grancassa mediatica che gli sta intorno ci sta facendo credere che siamo il paese che avrà più risorse per merito suo e della sua credibilità internazionale, nonchè delle sue abilità di contrattazione - manco stesse comprando le puntarelle al mercato - e non perchè l'Italia ha il terzo pil europeo e i primi due, Francia e Germania, hanno deciso di finanziare la ripresa utilizzando altri mezzi senza troppe condizionalità, perchè vogliono avere mani libere.
Basti pensare che la Germania avrà solo 28 miliardi e la Francia 40.
Quindi, Draghi o Conte o la destra, chi ci sarà dovrà spendere quei soldi - sulla gran parte dei quali dovrà pure pagare gli interessi per gli anni a seguire e quindi indebitandosi ulteriormente - seguendo gli input che vengono da fuori.
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Waldganger
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05/02/2021, 8:42

lennon85 ha scritto:
04/02/2021, 13:48
lukasan ha scritto:
03/02/2021, 19:15
Gato, La tua ultima frase è la sintesi perfetta di quello che intendevo. La gestione del Recovery Plan è troppo decisiva per indirizzare il consenso perché possa essere affidata dalla destra.
Draghi o non Draghi i fondi del recovery plan già di per sé sono quasi una trappola, perchè è vero che sono tanti soldi (la maggior parte in prestito), ma il piano poi deve essere approvato dalla Commissione Europea e dagli altri stati, quindi abbiamo molto poco margine di manovra.
Però in Italia, grazie alla propaganda del Minculpop di P. Chigi, appare come un grande successo di Conte e del suo governo, che grazie alla grancassa mediatica che gli sta intorno ci sta facendo credere che siamo il paese che avrà più risorse per merito suo e della sua credibilità internazionale, nonchè delle sue abilità di contrattazione - manco stesse comprando le puntarelle al mercato - e non perchè l'Italia ha il terzo pil europeo e i primi due, Francia e Germania, hanno deciso di finanziare la ripresa utilizzando altri mezzi senza troppe condizionalità, perchè vogliono avere mani libere.
Basti pensare che la Germania avrà solo 28 miliardi e la Francia 40.
Quindi, Draghi o Conte o la destra, chi ci sarà dovrà spendere quei soldi - sulla gran parte dei quali dovrà pure pagare gli interessi per gli anni a seguire e quindi indebitandosi ulteriormente - seguendo gli input che vengono da fuori.
Ne abbiamo già gettati al cesso 100 non concludendo niente in questo anno scarso. A me l’idea che li gestissero Conte, Arcuri e Rezza mi faceva raggelare il sangue. Draghi non avrà la bacchetta magica ma una idea su come funziona l’economia e la finanza ce l’ha, molto più di Conte. Via subito sto rdc, riaprire tutto e mettere a tacere gli uccelli del malaugurio dopo la sbornia tv. Accelerare con i monoclonali e produzione dei vaccini in patria. Accordo con le rappresentanze sindacali e padronali per una riduzione del costo del lavoro, inserimento del salario minimo garantito nazionale. Di cose da fare ce ne sono tante.
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lennon85
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05/02/2021, 10:33

Waldganger ha scritto:
05/02/2021, 8:42
lennon85 ha scritto:
04/02/2021, 13:48
lukasan ha scritto:
03/02/2021, 19:15
Gato, La tua ultima frase è la sintesi perfetta di quello che intendevo. La gestione del Recovery Plan è troppo decisiva per indirizzare il consenso perché possa essere affidata dalla destra.
Draghi o non Draghi i fondi del recovery plan già di per sé sono quasi una trappola, perchè è vero che sono tanti soldi (la maggior parte in prestito), ma il piano poi deve essere approvato dalla Commissione Europea e dagli altri stati, quindi abbiamo molto poco margine di manovra.
Però in Italia, grazie alla propaganda del Minculpop di P. Chigi, appare come un grande successo di Conte e del suo governo, che grazie alla grancassa mediatica che gli sta intorno ci sta facendo credere che siamo il paese che avrà più risorse per merito suo e della sua credibilità internazionale, nonchè delle sue abilità di contrattazione - manco stesse comprando le puntarelle al mercato - e non perchè l'Italia ha il terzo pil europeo e i primi due, Francia e Germania, hanno deciso di finanziare la ripresa utilizzando altri mezzi senza troppe condizionalità, perchè vogliono avere mani libere.
Basti pensare che la Germania avrà solo 28 miliardi e la Francia 40.
Quindi, Draghi o Conte o la destra, chi ci sarà dovrà spendere quei soldi - sulla gran parte dei quali dovrà pure pagare gli interessi per gli anni a seguire e quindi indebitandosi ulteriormente - seguendo gli input che vengono da fuori.
Ne abbiamo già gettati al cesso 100 non concludendo niente in questo anno scarso. A me l’idea che li gestissero Conte, Arcuri e Rezza mi faceva raggelare il sangue. Draghi non avrà la bacchetta magica ma una idea su come funziona l’economia e la finanza ce l’ha, molto più di Conte. Via subito sto rdc, riaprire tutto e mettere a tacere gli uccelli del malaugurio dopo la sbornia tv. Accelerare con i monoclonali e produzione dei vaccini in patria. Accordo con le rappresentanze sindacali e padronali per una riduzione del costo del lavoro, inserimento del salario minimo garantito nazionale. Di cose da fare ce ne sono tante.
Ne abbiamo buttati ben più di 100.
Per il resto su Draghi sono d'accordissimo.
Io che sono un militante della primissima ora di FdI ritengo un grandissimo errore trattare Draghi come un Monti qualsiasi e negargli a priori la fiducia, per due motivi.
Primo perchè Draghi non è Monti, sono due approcci molto diversi e il primo ha già dimostrato di avere idee ben chiare su quello che NON si deve fare in periodi di crisi, cioè politiche basate su rigore e austerità e da capo della Bce ha già tenuto testa a Schauble e Merkel.
Secondo perchè il governo Draghi, in ogni caso, nascerà ed un centrodestra unito ne sarebbe diventato l'interlocutore principale. In questo scenario di divisione che si va profilando invece si ricompatterà il fronte giallozozzo, addirittura facendo ritornare in cavalleria Conte come federatore, che non essendo in parlamento sarebbe rimasto fuori dai giochi per i prossimi due anni e invece ora pare venga persino riproposto come ministro.
Va bene la coerenza, il panfilo britannia, il banchiere e cose del genere, ma ci vuole anche molto pragmatismo che, purtroppo, vedo sta mancando.
stig
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05/02/2021, 10:36

premesso che la cosa più sensata e coretta,visto che siamo(saremmo...) in democrazia ,sarebbero le urne...


via con decorrenza immediata... rdc, cashback e lotteria; poi tasse al 10% ,abolizione imu,e dare soldi a fondo perduto...oltre a destituire mr arcuri,che ha fallito(queste sarebbero solo alcune cose da fare...)
bisogna essere rapidi e decisi, altrimenti è finita,le chiacchiere stanno a zero,ho stima di dragji per il pregresso alla guida dell bce ... ma contano i fatti ,la situazione economica italiana è drammatica
Il Sigaro
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05/02/2021, 12:24

Anche io penso che il governo Draghi si farà.
E anche io penso che sarà decisivo chi ne diventerà socio di maggioranza.
La corsa a mettere il cappello sul nuovo governo è già iniziata, e chi arriva prima se la comanda. Il PD è già pronto, se si porta in dote anche i 5S rischiamo di trovarci di fronte a una riedizione del governo Conte, con quest'ultimo vice premier o a capo di un dicastero importante.
Il cdx deve vedere il gioco presentandosi compatto a sostegno del'esecutivo e spingere perché vengano attuate politiche di crescita. Se Meloni va all'opposizione torna al 3% e l'alleanza si gioca pure le prossime elezioni, senza contare che un governo giallorosso frenerà per quanto possibile ogni politica espansiva. Col rischio che Draghi mandi tutti affanculo e 'sti scappati di casa vengano a raccontarci che avevano ragione loro, che l'unica soluzione possibile era il Conte ter.
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blau-weiss
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05/02/2021, 14:02

Massy73 ha scritto:
03/02/2021, 18:28
Io non ho certezze né in un senso né in un altro.
Aspetterò e giudicherò.
Giochetti o meno il tempo era finito e la torta di 209 mld fortemente voluta ed ottenuta dal predecessore rischiava di svanire.
Quei soldi servivano servono e serviranno con o senza interessi.
Che ci sia uno più capace (il curriculum parla chiaro massone o banchiere di Dio che sia) di Conte a gestirli in teoria dovrebbe essere un bene.
Ma cosa vuol dire che c'ha un CV migliore di Conte. Oh siamo un paese mica un'azienda privata.

Poi va bene tutto ma allora basta con st'ipocrisia della costituzione più bella del mondo e della repubblica democratica.

Chiamiamoci in un altro modo, Confindustriato d'Italia o qualcosa del genere almeno la smettiamo di prenderci per il culo.
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blau-weiss
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05/02/2021, 14:08

lukasan ha scritto:
03/02/2021, 19:15
Gato, La tua ultima frase è la sintesi perfetta di quello che intendevo. La gestione del Recovery Plan è troppo decisiva per indirizzare il consenso perché possa essere affidata dalla destra.
La tua analisi è anche giusta ma lascia perde sta cosa della destra. La Lega ci è dentro con tutte le scarpe, non vedono l'ora di fare l'interesse loro e dei vari industriali che rappresentano.
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05/02/2021, 14:11

Gato
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05/02/2021, 14:40

Il problema non è Draghi in sé (c'era molto di peggio in giro) quanto la modalità di uscita dalla crisi. Un Presidente della Repubblica che da arbitro imparziale, si trasforma in giocatore, obbligando (con un panegirico istituzionale fatto di "auspici" e considerazioni "laterali") il parlamento a votare la persona indicata da lui, escludendo a priori il ricorso alle urne (in un paese dove alle urne si andrà comunque fra qualche mese).
Quindi, prendersi il covid per votare i sindaci di Roma Milano Napoli Torino ecc, va bene.. per votare un nuovo parlamento no.

Ma i vari amanti della costituzione, della Repubblica parlamentare, della rava e della fava, come si sentono ad essersi svegliati nell'odiata russia, Ungheria, o Turchia?
Ora non cioncionassero più di sovranità del parlamento e cazzate varie.

Benvenuti nella Repubblica presidenziale.
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Stock
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05/02/2021, 15:00

Ma infatti le prossime elezioni le dovrebbero chiamà "richiesta formale di parere non vincolante", tanto se poi quello che esce non gli va bene se la mischiano e rigirano finché non finisce come gli pare a loro. È come se a campionato finito decidessero che in champions non vanno più le prime 4 ma quelle dalla sesta alla nona.
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05/02/2021, 15:24

Stock ha scritto:
05/02/2021, 15:00
Ma infatti le prossime elezioni le dovrebbero chiamà "richiesta formale di parere non vincolante", tanto se poi quello che esce non gli va bene se la mischiano e rigirano finché non finisce come gli pare a loro. È come se a campionato finito decidessero che in champions non vanno più le prime 4 ma quelle dalla sesta alla nona.
Ma la colpa è pure degli elettori. Perché a prescindere dai risultati in un paese normale i partiti che non entreranno nel governo draghi dovrebbero prendere il 100% dei voti.
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05/02/2021, 15:53

L’occasione è ghiotta, se Giorgetti riesce ad entrare dalla finestra da cui è stato buttato Conte da Renzi, magari riuscirà a cambiare la visione del leghista buzzurro che hanno in Europa. Sia chiaro Salvini ha avuto il merito di rinnovare il concetto di Lega e rilanciarlo, ma in un’ottica di Europa alla Federico Caffè ha le armi spuntate. L’obiettivo e rendere residuale ma non troppo il 5s lasciarlo sul 10% in modo tale che corroda i voti al Pd, togliere più voti alla componente centrista e non fare in modo che si ricomponga. Tenendo sempre conto che l’obiettivo è il federalismo totale, quello sta nello statuto. La Meloni non si deve far consigliar male dai lacché che ha nel partito. Ma finora non ha sbagliato un colpo e non mi sento di criticarla se opterà per un’astensione. Draghi si sta costruendo la strada per il Quirinale, per cui Parigi e i rospi che dovra ingoiare nel tragitto valgono bene una messa. I 5s alla fine voteranno anche questa volta tutto e il contrario di tutto. Non avevano le palle con Salvini e Franceschini, con Draghi abbasseranno lo sguardo ogni volta che li fisserà.
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Massy73
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05/02/2021, 16:03

blau-weiss ha scritto:
Massy73 ha scritto:
03/02/2021, 18:28
Io non ho certezze né in un senso né in un altro.
Aspetterò e giudicherò.
Giochetti o meno il tempo era finito e la torta di 209 mld fortemente voluta ed ottenuta dal predecessore rischiava di svanire.
Quei soldi servivano servono e serviranno con o senza interessi.
Che ci sia uno più capace (il curriculum parla chiaro massone o banchiere di Dio che sia) di Conte a gestirli in teoria dovrebbe essere un bene.
Ma cosa vuol dire che c'ha un CV migliore di Conte. Oh siamo un paese mica un'azienda privata.

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A me sembra che non essendo uno stato con moneta sovrana siamo sì un azienda .
Ho pica mememoria ma credo che è dal 2001 che non abbiamo un governo che sia durato 5 anni. È dal 2006 che ti hanno fatto passare la voglia (in maniera scientifica) di votare e queste sono le conseguenze.
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Il Sigaro
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05/02/2021, 22:55

blau-weiss ha scritto:
05/02/2021, 14:02
Massy73 ha scritto:
03/02/2021, 18:28
Io non ho certezze né in un senso né in un altro.
Aspetterò e giudicherò.
Giochetti o meno il tempo era finito e la torta di 209 mld fortemente voluta ed ottenuta dal predecessore rischiava di svanire.
Quei soldi servivano servono e serviranno con o senza interessi.
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Ma cosa vuol dire che c'ha un CV migliore di Conte. Oh siamo un paese mica un'azienda privata.

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Chiamiamoci in un altro modo, Confindustriato d'Italia o qualcosa del genere almeno la smettiamo di prenderci per il culo.
Conte non è mai passato dal voto ed era un carneade dal punto di vista istituzionale.
Draghi non ė passato dal voto ma ha esperienza ai massimi livelli istituzionali, per lo meno se parliamo delle istituzioni finanziarie che - ci piaccia o meno - contano molto.
Quindi, se lo scopo del governo è gestire i soldi per rilanciare il Paese, tra Draghi e Conte non c'è partita. È come scegliere tra Baggio e Maiellaro per il numero 10 della nazionale.
Lamentarsi oggi perché il premier è un non eletto è un esercizio tardivo, pur se sensato.
Condivido la contrarietà circa l'operato di Mattarella, ma finché il cdx non troverà un leader coi controcoglioni la politica italiana resterà commissariata. Per inciso, i leader attuali del cdx sono talmente scarsi che rischiano di farsi scippare il governo Draghi.
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06/02/2021, 1:30

Il miglior esponente dell’area di centro-destra che c’è adesso è Matteo Renzi, per le riforme in ambito lavorativo che ha fatto quando era PdC, per il tentativo purtroppo andato a male di cambiare la costituzione e per il suo modo individualistico e anticonformista di intendere la politica. Talmente furbo da entrare nel Pd, aprirlo come una scatoletta, sfanculare i cadaveri che ci deambulavano, riempirlo di mezze calzette ed eunuchi e poi andarsene continuando a governarlo anche da fuori con la sua gente che aveva lasciato dentro. Quello che ha fatto con Conte è stata la sua meraviglia finale, appena ha rivisto che quel lardone di Goffredo Bettini stava ricostruendo la ragnatela della vecchia nomenklatura DS (che avrebbe portato Veltroni al Quirinale) ha tagliato i fili e fatto crollare il castello di carte. Ha presentato a Mattarella come unica alternativa Draghi che accettando si è assicurato il posto come prossimo Presidente della Repubblica. Risultato? Bettini che se l’è presa nel culo e che da consigliori, torna nell’anonimato degli ultimi 6 anni, Letta e Veltroni che annusavano il Quirinale che se ne torneranno a scrivere libri. I 5s che in un governo di larghe intese si ritroveranno annacquati e pronti alle sirene del gruppo misto.
Poi che umanamente sia una merda perché è pronto a sacrificare la vita delle persone per il proprio tornaconto è pacifico, ma questa è la politica.
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blau-weiss
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06/02/2021, 8:15

Il Sigaro ha scritto:
05/02/2021, 22:55
blau-weiss ha scritto:
05/02/2021, 14:02
Massy73 ha scritto:
03/02/2021, 18:28
Io non ho certezze né in un senso né in un altro.
Aspetterò e giudicherò.
Giochetti o meno il tempo era finito e la torta di 209 mld fortemente voluta ed ottenuta dal predecessore rischiava di svanire.
Quei soldi servivano servono e serviranno con o senza interessi.
Che ci sia uno più capace (il curriculum parla chiaro massone o banchiere di Dio che sia) di Conte a gestirli in teoria dovrebbe essere un bene.
Ma cosa vuol dire che c'ha un CV migliore di Conte. Oh siamo un paese mica un'azienda privata.

Poi va bene tutto ma allora basta con st'ipocrisia della costituzione più bella del mondo e della repubblica democratica.

Chiamiamoci in un altro modo, Confindustriato d'Italia o qualcosa del genere almeno la smettiamo di prenderci per il culo.
Conte non è mai passato dal voto ed era un carneade dal punto di vista istituzionale.
Draghi non ė passato dal voto ma ha esperienza ai massimi livelli istituzionali, per lo meno se parliamo delle istituzioni finanziarie che - ci piaccia o meno - contano molto.
Quindi, se lo scopo del governo è gestire i soldi per rilanciare il Paese, tra Draghi e Conte non c'è partita. È come scegliere tra Baggio e Maiellaro per il numero 10 della nazionale.
Lamentarsi oggi perché il premier è un non eletto è un esercizio tardivo, pur se sensato.
Condivido la contrarietà circa l'operato di Mattarella, ma finché il cdx non troverà un leader coi controcoglioni la politica italiana resterà commissariata. Per inciso, i leader attuali del cdx sono talmente scarsi che rischiano di farsi scippare il governo Draghi.
Premesso che non apprezzavo né il Conte II (una merda) né il Conte I (un po' meno merda), erano entrambi governi con una base politica a prescindere da Conte. Conte che comunque apparteneva all'area politica dei 5s pur non essendo eletto (ma era stato indicato come futuro ministro).
Il discorso per me è molto semplice: un governo deve essere responsabile politicamente, soprattutto quando si tratta di gestire tanti soldi. Draghi può essere anche Dio sceso in terra ma non è responsabile verso nessuno e ha mani libere. Ci può anche stare ma smettiamo di parlare di democrazia perché in Italia non esiste. E il governo tecnico sta accadendo un po' troppo spesso per poter parlare di emergenza.

Ah, poi basta leggere i vari Repubblica e La Stampa per capire verso chi è responsabile Draghi. E no, non siamo noi.
Pavese
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06/02/2021, 8:59

blau-weiss ha scritto:
06/02/2021, 8:15
Il Sigaro ha scritto:
05/02/2021, 22:55
blau-weiss ha scritto:
05/02/2021, 14:02
Massy73 ha scritto:
03/02/2021, 18:28
Io non ho certezze né in un senso né in un altro.
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Giochetti o meno il tempo era finito e la torta di 209 mld fortemente voluta ed ottenuta dal predecessore rischiava di svanire.
Quei soldi servivano servono e serviranno con o senza interessi.
Che ci sia uno più capace (il curriculum parla chiaro massone o banchiere di Dio che sia) di Conte a gestirli in teoria dovrebbe essere un bene.
Ma cosa vuol dire che c'ha un CV migliore di Conte. Oh siamo un paese mica un'azienda privata.

Poi va bene tutto ma allora basta con st'ipocrisia della costituzione più bella del mondo e della repubblica democratica.

Chiamiamoci in un altro modo, Confindustriato d'Italia o qualcosa del genere almeno la smettiamo di prenderci per il culo.
Conte non è mai passato dal voto ed era un carneade dal punto di vista istituzionale.
Draghi non ė passato dal voto ma ha esperienza ai massimi livelli istituzionali, per lo meno se parliamo delle istituzioni finanziarie che - ci piaccia o meno - contano molto.
Quindi, se lo scopo del governo è gestire i soldi per rilanciare il Paese, tra Draghi e Conte non c'è partita. È come scegliere tra Baggio e Maiellaro per il numero 10 della nazionale.
Lamentarsi oggi perché il premier è un non eletto è un esercizio tardivo, pur se sensato.
Condivido la contrarietà circa l'operato di Mattarella, ma finché il cdx non troverà un leader coi controcoglioni la politica italiana resterà commissariata. Per inciso, i leader attuali del cdx sono talmente scarsi che rischiano di farsi scippare il governo Draghi.
Premesso che non apprezzavo né il Conte II (una merda) né il Conte I (un po' meno merda), erano entrambi governi con una base politica a prescindere da Conte. Conte che comunque apparteneva all'area politica dei 5s pur non essendo eletto (ma era stato indicato come futuro ministro).
Il discorso per me è molto semplice: un governo deve essere responsabile politicamente, soprattutto quando si tratta di gestire tanti soldi. Draghi può essere anche Dio sceso in terra ma non è responsabile verso nessuno e ha mani libere. Ci può anche stare ma smettiamo di parlare di democrazia perché in Italia non esiste. E il governo tecnico sta accadendo un po' troppo spesso per poter parlare di emergenza.

Ah, poi basta leggere i vari Repubblica e La Stampa per capire verso chi è responsabile Draghi. E no, non siamo noi.
Comunque in Italia il Presidente del Consiglio non è una carica elettiva.
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blau-weiss
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06/02/2021, 9:28

Pavese ha scritto:
06/02/2021, 8:59
blau-weiss ha scritto:
06/02/2021, 8:15
Il Sigaro ha scritto:
05/02/2021, 22:55
blau-weiss ha scritto:
05/02/2021, 14:02
Massy73 ha scritto:
03/02/2021, 18:28
Io non ho certezze né in un senso né in un altro.
Aspetterò e giudicherò.
Giochetti o meno il tempo era finito e la torta di 209 mld fortemente voluta ed ottenuta dal predecessore rischiava di svanire.
Quei soldi servivano servono e serviranno con o senza interessi.
Che ci sia uno più capace (il curriculum parla chiaro massone o banchiere di Dio che sia) di Conte a gestirli in teoria dovrebbe essere un bene.
Ma cosa vuol dire che c'ha un CV migliore di Conte. Oh siamo un paese mica un'azienda privata.

Poi va bene tutto ma allora basta con st'ipocrisia della costituzione più bella del mondo e della repubblica democratica.

Chiamiamoci in un altro modo, Confindustriato d'Italia o qualcosa del genere almeno la smettiamo di prenderci per il culo.
Conte non è mai passato dal voto ed era un carneade dal punto di vista istituzionale.
Draghi non ė passato dal voto ma ha esperienza ai massimi livelli istituzionali, per lo meno se parliamo delle istituzioni finanziarie che - ci piaccia o meno - contano molto.
Quindi, se lo scopo del governo è gestire i soldi per rilanciare il Paese, tra Draghi e Conte non c'è partita. È come scegliere tra Baggio e Maiellaro per il numero 10 della nazionale.
Lamentarsi oggi perché il premier è un non eletto è un esercizio tardivo, pur se sensato.
Condivido la contrarietà circa l'operato di Mattarella, ma finché il cdx non troverà un leader coi controcoglioni la politica italiana resterà commissariata. Per inciso, i leader attuali del cdx sono talmente scarsi che rischiano di farsi scippare il governo Draghi.
Premesso che non apprezzavo né il Conte II (una merda) né il Conte I (un po' meno merda), erano entrambi governi con una base politica a prescindere da Conte. Conte che comunque apparteneva all'area politica dei 5s pur non essendo eletto (ma era stato indicato come futuro ministro).
Il discorso per me è molto semplice: un governo deve essere responsabile politicamente, soprattutto quando si tratta di gestire tanti soldi. Draghi può essere anche Dio sceso in terra ma non è responsabile verso nessuno e ha mani libere. Ci può anche stare ma smettiamo di parlare di democrazia perché in Italia non esiste. E il governo tecnico sta accadendo un po' troppo spesso per poter parlare di emergenza.

Ah, poi basta leggere i vari Repubblica e La Stampa per capire verso chi è responsabile Draghi. E no, non siamo noi.
Comunque in Italia il Presidente del Consiglio non è una carica elettiva.
Aridaje. Parlo di mandato democratico. Tecnicamente ci possiamo mettere pure topo Gigio a fare il PdC, non vuol dire sia una cosa giusta.
Kikkus
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06/02/2021, 13:25

Su questo mantra che il PDC non è carica elettiva (vero) ci stiamo costruendo però le basi della sovranità terza allo Stato. Cosa per altro storicamente avvenuta con regolarità dalla caduta nel 476 dell’impero Romano.

Io farei un passo indietro. È vero che non è una carica elettiva, ma non è politicamente corretto (e dico anche costituzionalmente, inteso all’opposto dello spirito dello Stato) che venuto meno il peso politico delle forze scelte dal popolo, il Presidente invece di mandare tutti a nuove elezioni, costituisca di suo mandato un suo governo.

Siamo di fatto una monarchia. Ma questa cosa va bene nelle monarchie costituzionali (tanto assolute quanto parlamentari, allo stesso tempo)o nelle Repubblicbe assolute, meno bene in una Repubblica democratica.

Ci nascondiamo dietro un dito, 1 milione e mezzo (minimo) potrebbe perdere presto il lavoro e non ci saranno sostegni o saranno meno utili. Siamo un popolo senza memoria, ma questa volta, come all’alunno ciuco, si daranno le bacchettate sulle mani e la poesia sarà ricordata da 10 e lode, con l’incasso alle prossime elezioni (a meno che non le facciano saltare, cosa per me pure plausibile) di alcune forze politiche. Cosa avvenuta già parzialmente con 5s, questa volta più netta. Si bilancia il tutto nella volontà europea di non consentire determinate ascese al potere, per cui delle misure simulacro di libertà e socialismo saranno anche messe sul piatto e propagandate come tali.
Gato
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06/02/2021, 15:04

Il fatto che il pdr indichi un presidente del Consiglio e dica al parlamento: "mi aspetto che lo votiate", seppur si muova nel perimetro costituzionale, è un atto più da monarca che da arbitro imparziale.

Parlamento esautorato delle proprie funzioni.

Draghi avrà una ampia maggioranza di pere, mele, banane. Così potrà approvare qualsiasi cosa una volta scontentando le pere, un'altra le mele, e poi le banane.

Bene la la Meloni a non prestarsi a questa buffonata.

Draghi è una specie di mr. Wolf. Ora si stanno facendo tutti i pompini a vicenda, ma c'è ancora la macchina piena di pezzi di cervello da pulire.
Pavese
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06/02/2021, 18:50

Kikkus ha scritto:
06/02/2021, 13:25
Su questo mantra che il PDC non è carica elettiva (vero) ci stiamo costruendo però le basi della sovranità terza allo Stato. Cosa per altro storicamente avvenuta con regolarità dalla caduta nel 476 dell’impero Romano.

Io farei un passo indietro. È vero che non è una carica elettiva, ma non è politicamente corretto (e dico anche costituzionalmente, inteso all’opposto dello spirito dello Stato) che venuto meno il peso politico delle forze scelte dal popolo, il Presidente invece di mandare tutti a nuove elezioni, costituisca di suo mandato un suo governo.

Siamo di fatto una monarchia. Ma questa cosa va bene nelle monarchie costituzionali (tanto assolute quanto parlamentari, allo stesso tempo)o nelle Repubblicbe assolute, meno bene in una Repubblica democratica.

Ci nascondiamo dietro un dito, 1 milione e mezzo (minimo) potrebbe perdere presto il lavoro e non ci saranno sostegni o saranno meno utili. Siamo un popolo senza memoria, ma questa volta, come all’alunno ciuco, si daranno le bacchettate sulle mani e la poesia sarà ricordata da 10 e lode, con l’incasso alle prossime elezioni (a meno che non le facciano saltare, cosa per me pure plausibile) di alcune forze politiche. Cosa avvenuta già parzialmente con 5s, questa volta più netta. Si bilancia il tutto nella volontà europea di non consentire determinate ascese al potere, per cui delle misure simulacro di libertà e socialismo saranno anche messe sul piatto e propagandate come tali.
Vabbè, andiamo alle elezioni e vince la Meloni, chi propongono come premier? Poi come detto da Feltri ci mettiamo Hitler...
Gato
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06/02/2021, 19:29

La Meloni stessa.
Il Sigaro
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06/02/2021, 20:41

Che il nostro sistema elettorale sia bacato è evidente.
Ma è altrettanto evidente che la classe politica italiana è mediocre.
Dopo le elezioni del 2018 il cdx avrebbe dovuto insiatere su una sola opzione, e cioè l'incarico a Salvini premier.
Se si accetta che qualsiasi alleanza va bene purché raggiunga la maggioranza in Parlamento, poi si arriva al premier nominato dal PdR come se fosse una conseguenza naturale.
Il cdx non ha ancora deciso cosa fare da grande. Se vuole le elezioni, deve insistere per le elezioni. Il richiamo di Mattarella alla grande coalizione "perché oggi non c'è tempo per le elezioni" avrebbe un vago senso se non fosse che è stato lui a negare le elezioni nel 2019 e a dare il mandato a Conte per fare un governo di impostazione opposta a quello che lo stesso Conte aveva guidato fino al giorno prima.
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Gato
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06/02/2021, 22:29

Finché il cdx è dato al 50% non si andrà mai a votare. Manco se Draghi durasse due mesi...
scommodo
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07/02/2021, 13:22

Messe subito le cose in chiaro da Draghi.
La foto con totti sulla scrivania c'è.



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Caol
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07/02/2021, 18:15

Io sono per natura allergico ai governi tecnici, che mi sembrano tra l'altro una perversione tutta italiana, visto che non ci sono negli altri paesi (dove casomai esistono governi di grande coalizione, altra cosa non bellissima ma comunque diversa).
D'altro canto è pure vero che ai governi tecnici ci si arriva sia per spinte esterne che possiamo genericamente definire come antidemocratiche, sia anche per una totale deficenza della classe politica nostrana.
Perché qui non si va a votare, diciamocelo chiaramente, non solo e non tanto per il complotto dei grandi poteri, mattarella, napolitano etc. Qui non si va a votare perché esiste un parlamento di disperati che cerca di rimanere attaccato allo stipendio da parlamentare fino all'ultimo giorno utile.
Questa è una delle grandi tragedie derivate dalla scientifica demolizione della Politica negli ultimi 30 anni.
L'idea che a far politica in parlamento e nei partiti dovesse essere la società civile, quelli che lavorano, quelli che sanno quanto cosa un kilo di pane.
L'idea che la politica non sia un lavoro che richieda studio, preparazione, conoscenza dei meccanismi sociali e parlamentari, e in ultimo capacità di analisi, ma che possa essere un porto di mare aperto all'ultimo dei baraccati presi dalla strada.

Eccola qua la società civile: una masnada di gente che si fa riccamente i cazzi suoi, senza idee, senza valori e senza obiettivi. E quindi senza capacità di guidare un paese. E allora è inevitabile che ti arriva Draghi. Dirò di più, è pure giusto.

Mi immagino un simil-Draghi ai tempi di Nenni, Fanfani o Moro, o di Berlinguer, Andreotti e Forlani. A parte che se lo sarebbero mangiato e cacato dieci volte, ma non si sarebbe azzardato lui a dire "vabbe fatemi fà il governo che quelli non sanno fà un cazzo"...
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Waldganger
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07/02/2021, 20:11

Mi immagino un simil-Draghi ai tempi di Nenni, Fanfani o Moro, o di Berlinguer, Andreotti e Forlani. A parte che se lo sarebbero mangiato e cacato dieci volte, ma non si sarebbe azzardato lui a dire "vabbe fatemi fà il governo che quelli non sanno fà un cazzo"...
I fanfani, i nenni i moro, la masnada dei democristiani dei comunisti col compromesso storico e poi dei socialisti sono quelli che ci hanno regalato un debito pubblico monstre, con la loro filosofia del rimandare a domani i problemi, in un contesto dove la crescita economica viaggiava a doppia cifra dove la sovranità monetaria era un ovvietà e dove le importazioni venivano disincentivate dai dazi doganali. Dove il problema era esclusivamente la stimolazione della domanda interna. Dove per farlo si creavano imprese morte specialmente al sud. Dove non veniva stimolata la creazione di una grande industria di stampo privatistico, anzi essa veniva assorbita in forma quasi esclusiva dall’IRI. Non a caso il grande successo dell’attività economica italiana fu negli anni 80 la piccola industria consorziata nei distretti industriali del nord est. Un gigante dai piedi d’argilla, spazzato via dalla globalizzazione. E la colpa di tutto questo è proprio dei Grandi Politici che c’erano un tempo. Sti scureggiari li vorrei vedere ora che si fanno le nozze coi fichi secchi. Bravi si, ma a fare le chiacchiere. Con un debito che per pagare la bella vita della loro generazione e di quella mio padre hanno condannato quella dei loro figli. Dei cazzo di Kronos sono stai, altroché.
Son finiti i giorni lieti, degli studi e degli amori, o compagni in alto i cuori e il passato salutiam.
Caol
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07/02/2021, 20:54

Waldganger ha scritto:
07/02/2021, 20:11
Mi immagino un simil-Draghi ai tempi di Nenni, Fanfani o Moro, o di Berlinguer, Andreotti e Forlani. A parte che se lo sarebbero mangiato e cacato dieci volte, ma non si sarebbe azzardato lui a dire "vabbe fatemi fà il governo che quelli non sanno fà un cazzo"...
I fanfani, i nenni i moro, la masnada dei democristiani dei comunisti col compromesso storico e poi dei socialisti sono quelli che ci hanno regalato un debito pubblico monstre, con la loro filosofia del rimandare a domani i problemi, in un contesto dove la crescita economica viaggiava a doppia cifra dove la sovranità monetaria era un ovvietà e dove le importazioni venivano disincentivate dai dazi doganali. Dove il problema era esclusivamente la stimolazione della domanda interna. Dove per farlo si creavano imprese morte specialmente al sud. Dove non veniva stimolata la creazione di una grande industria di stampo privatistico, anzi essa veniva assorbita in forma quasi esclusiva dall’IRI. Non a caso il grande successo dell’attività economica italiana fu negli anni 80 la piccola industria consorziata nei distretti industriali del nord est. Un gigante dai piedi d’argilla, spazzato via dalla globalizzazione. E la colpa di tutto questo è proprio dei Grandi Politici che c’erano un tempo. Sti scureggiari li vorrei vedere ora che si fanno le nozze coi fichi secchi. Bravi si, ma a fare le chiacchiere. Con un debito che per pagare la bella vita della loro generazione e di quella mio padre hanno condannato quella dei loro figli. Dei cazzo di Kronos sono stai, altroché.
debito pubblico e corruzion,e non è solo quello
Intanto hanno ricostruito un paese.
Poi hanno fatto una miriade di errori, e la storia li ha eliminati (la storia e aggiungo io anche qualcos'altro, ma della liquidazione della classe politica della prima repubblica alcuni hanno scritto, e forse secondo molti si scadrebbe nel complottismo...).
Dopodiché quelli erano partiti di gente che faceva politica da pischelli.
Nenni, Saragat, Pertini, Almirante hanno cominciato col fucile in mano.
Avevano ideali, avevano studiato, sapevano cos'era un conflitto sociale, sapevano come gestirlo e risolverlo.

Quando la polizia andava a sbaraccare i poveracci che occupavano le case, i deputati e senatori comunisti si mettevano di fronte. Certo, anche per strumentalizzare e "gestire", ma intanto facevano politica per strada. Oggi il pd si nasconde sotto i tavoli e dice "eh, ma la legalità..."

In ultima analisi la scelta è tra quelli e di maio, conte, renzi, marcucci, salvini, tajani, gasparri, zingaretti.
Zingaretti che si vergogna del partito comunista.

Con tutti gli errori e i limiti del caso, scelgo a occhi chiusi quelli invece di questi.

buona Lazio
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Waldganger
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07/02/2021, 23:10

Caol a fa politica a debito so boni tutti, quota 90 è riuscita a falla solo uno.
Son finiti i giorni lieti, degli studi e degli amori, o compagni in alto i cuori e il passato salutiam.
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07/02/2021, 23:49

Vado a memoria ma mi pare che negli ultimi 30 anni il debito pubblico sia sostanzialmente peggiorato.
Però quelli col debito c'hanno costruito uno Stato, con mille limiti, ma uno Stato.
Invece mi sfuggono le grandi conquiste sociali raggiunte dalla classe politica degli ultimi 30 anni, includendo il centro-destra, il centro-sinistra e i verginelli del m5s.

Non assolvo in toto la vecchia classe politica. Dico che era molto meglio di questa

comunque naingolan e di francesco attaccateve ar cazzo
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08/02/2021, 14:08

il debito pubblico italiano non è il risultato di disavanzi primari scellerati: il saldo di bilancio primario, con l’eccezione del 2009, è stato in attivo per oltre 20 anni. Ciò significa, in sostanza, che i governi italiani hanno tassato più di quanto hanno speso per consumi e investimenti, ed è stata la piuttosto la spesa per interessi a far crescere il disavanzo e il debito. Come si evince dalla Figura 1, il saldo primario di bilancio dell’Italia è stato costantemente al di sopra del saldo primario francese dal 1995 al 2018, restando peraltro molto al di sopra di quello spagnolo dopo il 2007, e di sopra a quello tedesco, almeno fino al 2006, e poi sostanzialmente in linea con quest’ultimo. Dalla metà degli anni ’90, perciò, l’Italia ha praticato una sostanziale politica di contenimento del bilancio pubblico, cumulando in 23 anni un avanzo primario di +54%, mentre la Francia ha cumulato nello stesso periodo un disavanzo primario di -21%. Peggio della Francia la Spagna, mentre la Germania un po’ meglio, ma comunque inferiore rispetto all’Italia come è evidente dalla figura in basso.

UNA VOLTA CHE CAPITE QUESTO, CAPITE COME CI SIA BISOGNO DI UNA ROTTURA E COME ANDANDO IN DEFAULT O NON SO COME SI DICE, LA NAZIONE LA SALVI, NON LA UCCIDI.
SIAMO UN DEAD MAN WALKING, CONDANNATI A MORIRE DI DEBITO PER SEMPRE ALTRIMENTI.
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11/02/2021, 21:23

L'uscita di di battista dal m5s certifica definitivamente (non che ci fossero grossi dubbi per me, ormai) la fine del movimento. Ha prevalso, per carità legittimamente, l'ala che da due anni va in giro col piattino a raccattare i voti per mantenere un briciolo di potere.
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11/02/2021, 22:32

Il M5S, in barba al racconto costruito a tavolino da Casaleggio & c., è stato sempre ed esclusivamente un'operazione di potere.
Quanto a Di Battista, non contava una ceppa da tempo e ha colto l'occasione per dire che se ne va dal partito con le sue gambe, quando in realtà ne era fuori da tempo.
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12/02/2021, 0:47

Stock ha scritto:L'uscita di di battista dal m5s certifica definitivamente (non che ci fossero grossi dubbi per me, ormai) la fine del movimento. Ha prevalso, per carità legittimamente, l'ala che da due anni va in giro col piattino a raccattare i voti per mantenere un briciolo di potere.
Io di battista negli ultimi 3 anni lo ricordo perché girovagava per il sudamerica come Genny Savastano.
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12/02/2021, 22:57

Vedere i 5S che votano "per responsabilità" un governo con Brunetta, Gelmini e Carfagna non ha prezzo.
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12/02/2021, 23:03

Skyblues ha scritto:
08/02/2021, 14:08
il debito pubblico italiano non è il risultato di disavanzi primari scellerati: il saldo di bilancio primario, con l’eccezione del 2009, è stato in attivo per oltre 20 anni. Ciò significa, in sostanza, che i governi italiani hanno tassato più di quanto hanno speso per consumi e investimenti, ed è stata la piuttosto la spesa per interessi a far crescere il disavanzo e il debito. Come si evince dalla Figura 1, il saldo primario di bilancio dell’Italia è stato costantemente al di sopra del saldo primario francese dal 1995 al 2018, restando peraltro molto al di sopra di quello spagnolo dopo il 2007, e di sopra a quello tedesco, almeno fino al 2006, e poi sostanzialmente in linea con quest’ultimo. Dalla metà degli anni ’90, perciò, l’Italia ha praticato una sostanziale politica di contenimento del bilancio pubblico, cumulando in 23 anni un avanzo primario di +54%, mentre la Francia ha cumulato nello stesso periodo un disavanzo primario di -21%. Peggio della Francia la Spagna, mentre la Germania un po’ meglio, ma comunque inferiore rispetto all’Italia come è evidente dalla figura in basso.

UNA VOLTA CHE CAPITE QUESTO, CAPITE COME CI SIA BISOGNO DI UNA ROTTURA E COME ANDANDO IN DEFAULT O NON SO COME SI DICE, LA NAZIONE LA SALVI, NON LA UCCIDI.
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L'Italia, in termini di disavanzo primario, ha i migliori numeri degli ultimi 30 anni AL MONDO. Ancora che parliamo del debito.
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13/02/2021, 1:50

Il Sigaro ha scritto:
12/02/2021, 22:57
Vedere i 5S che votano "per responsabilità" un governo con Brunetta, Gelmini e Carfagna non ha prezzo.
Mammamia che vergogna avé messo la X su quella scheda 3 anni fa.
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13/02/2021, 11:18

Dopo essere andati a braccetto col PD ora pure col Berlusca. Complimenti per la coerenza.
Che vendevano fumo s’era capito ma fino a questo punto no.
“Scusi signora, vado bene per Sassuolo?”

"davanti ai soldi diventano tutti mezzi uomini o quasi." CIT

"Ancora qua sta questo? Uomo senza un minimo di dignità" CIT
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13/02/2021, 11:55

Stock ha scritto:
13/02/2021, 1:50
Il Sigaro ha scritto:
12/02/2021, 22:57
Vedere i 5S che votano "per responsabilità" un governo con Brunetta, Gelmini e Carfagna non ha prezzo.
Mammamia che vergogna avé messo la X su quella scheda 3 anni fa.
Siamo in 2 purtroppo a vergognarci... "Apriremo il parlamento come una scatoletta di tonno", li mortacci vostra e de quando rifiatate
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13/02/2021, 16:10

Takkar ha scritto:
13/02/2021, 11:18
Dopo essere andati a braccetto col PD ora pure col Berlusca. Complimenti per la coerenza.
Che vendevano fumo s’era capito ma fino a questo punto no.
Io credo che si sia confermato quello che si vedeva già anni fa in controluce (ma non solo), e cioè che, a parte l'obiettivo di raggiungere il potere e tenerselo stretto, nel M5S non c'è un'idea politica che sia una.
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13/02/2021, 16:37

Finora un risultato Draghi l'ha ottenuto. Ha deterronizzato il consiglio dei ministri.
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13/02/2021, 16:51

Ai 5 stelle i ministeri inutili o governabili
Al resto ci pensano berlusconi lega e renzi.
Meglio non si poteva chiedere
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