blau-weiss ha scritto:Stock ha scritto: ↑26/09/2019, 22:04
Mammamia Tarantino. Il dio del cinema.
Serio: perché ti è piaciuto? Film fine a se stesso. Due ore ad aspettare una trama e poi finisce.
Il mio commento il mese scorso:
blau-weiss ha scritto: ↑20/08/2019, 9:12
Visto l'ultimo di Tarantino. Non voglio dire che è una cacata perché magari sono io a non averne colto il senso.
Però ecco, a me è sembrato una cacata.
Be' nei film di tarantino la trama è l'ultima cosa che guardo sinceramente, specie nella seconda parte della carriera, diciamo da kill bill in poi, le trame sono diventate dei semplici pretesti dei quali lui si serve per fare altro, esplorare generi e linguaggi cinematografici, parlare di un'epoca o di un argomento. Questo ultimo film non ha una trama, la storia che doveva raccontare nelle premesse viaggia su un binario parallelo alla vicenda dei protagonisti. Il film si basa principalmente sulle masturbazioni di tarantino verso il cinema e la tv della sua infanzia, lui aveva mi pare 6 o 7 anni nel 1969 e quello che vedeva in tv erano probabilmente quei rimasugli di serie tv che lui cita e che fa mettere in scena a di caprio. Oltretutto lui era da poco arrivato a L.A. e quindi nei suoi ricordi d'infanzia ci sarà questa città che sta passando dall'epoca d'oro del cinema classico americano alla scoperta della cultura hippie, e che di lì a poco entrerà nella fase della nuova hollywood. Quindi sì, è il film più masturbatorio di tarantino, quindi capisco assolutamente che possa non piacere. Però oltre a quello che fa, c'è il come lo fa, e il come qui è una valanga di roba fatta appunto da dio del cinema quale è tarantino: il film è fluidissimo, un momento è una commedia, il momento dopo è un thriller (la scena della comune potrebbe essere tranquillamente un corto a sé stante), nelle scene in cui seguiamo la tate ha un tono sognante che non c'era mai stato in un film di tarantino. Cambi di registro e anche di tecnica, si vede che non vedeva l'ora di sperimentare e per tutto il film gioca con i formati e le diverse pellicole, piazza musica praticamente in ogni inquadratura e quando non c'è musica c'è comunque una radio o una tv in sottofondo, tra l'altro questo è forse il film meno dialogato di tarantino. Attori enormi che recitano alla grandissima, con tutta la bravura di tarantino nel cucirgli addosso personaggi fantastici. Penso solo alla scena in cui di caprio si rende conto che sta recitando di merda e si mette in testa di dimostrare a tutti che è bravo anche lui, in quella scena fa una roba che la maggior parte degli attori non fa in una carriera.
E poi c'è quel finale assurdo in cui dice ok, ho fatto il mio otto e mezzo, adesso però se permettete mi diverto un attimo.
Personalmente, dovrei rivederlo, ma non lo metto nemmeno nei primi tre nella mia classifica di tarantino, ciò non toglie che sia un film clamoroso. Quando vado a vede tarantino è come se tutto l'anno vedi la serie b e poi una sera vedi liverpool barcellona. Pure che finisce 0-0 avrai comunque visto una roba di un'altra categoria.