Edo_88 ha scritto: ↑13/09/2019, 9:27
Conn ha scritto: ↑12/09/2019, 23:02
Bello e complimenti. Mi piace molto l'estetica dei Tag... ma a parte l'estetica c'è poco. I movimenti dei Tag non sono niente di speciale: quasi tutti ETA, prodotti in massa e usati da molti brands. E in generale sono over-priced: un orologio con lo stesso movimento (tipo un Seiko) costa anche 1/3 di un Tag...
Dicci di più, sembri uno che ci capisce.
Io ho letto qualche forum dove ne parlavano bene anche del movimento.
A me questo piace molto e penso lo prenderò (sto ancora aspettando che il venditore di Chrono24 risponda) ma sulla stessa fascia di prezzo (e molto simile esteticamente) cosa consigli?
Non sono un esperto però ti sintetizzo molto volentieri come la vedo.
In un orologio automatico il movimento è il cuore e il cervello. Sintetizza migliaia di anni di progresso tecnologico nella sfida della misurazione del tempo. Un progresso che va avanti ancora oggi, alla ricerca di una sempre maggior precisione/performance.
Ci sono tanti aspetti da considerare rispetto al movimento dell'orologio. Te ne dico 3 che per me contano parecchio.
1)
Unicità. Quasi tutti i brand di livello medio/alto utilizzano movimenti propri. Tag, a parte un paio di calibri, invece acquista i movimenti dalla ETA, che li produce in massa, senza neanche farvi dei miglioramenti (come fanno molte altri brand, che anche se partono da movimenti ETA poi se li migliorano in house). Tag si limita, in linea di massima, ad assemblare. Come risultato è possibile che lo stesso movimento di un Tag te lo puoi ritrovare in un Tissot o un Seiko, che costano molto, molto meno. E' chiaro che un Tag ha un design molto più accattivante di un Tissot o di un Seiko, e magari utilizza anche acciaio migliore... ma basta questo per giustificare l'enorme differenza di costo? Io questa domanda me la sono posta in passato, e ho scelto Omega.
2)
Precisione. Una caratteristica fondamentale del movimento (almeno per me) è la precisione. Di solito (ma non è detto), movimenti entry level risultano in una minor precisione, misurata dai secondi di ritardo/anticipo accumulati ogni giorno. Un elemento immediato da verificare è se il movimento che si acquista ha la certificazione COSC, che garantisce una precisione tra -4 e +6 secondi al giorno. Gli orologi Tag heuer, a parte un paio di calibri, non hanno certificazioni COSC, al contrario di altri modelli che tutto sommato costano lo stesso. Un fattore che impatta molto sulla precisione sono i campi magnetici. Per molto tempo si è cercato di produrre movimenti anti-magnetici, cioè schermati il più possibile dai campi magnetici. Oggi ci sono sul mercato movimenti fatti totalmente con materiali a-magnetici (Omega), che risultano in una precisione certificata ancora maggiore (-2/+4)... chiaramente però qui siamo su prezzi molto elevati.
3)
Meccanica dello scappamento. Questa è un po' più per nerds. Lo scappamento è il meccanismo che consente all'orologio di misurare il tempo, frazionando in intervalli infinitesimali l'energia rilasciata dalla molla. Tutti gli orologi svizzeri utilizzano il classico meccanismo di scappamento "a leva" , perfezionato nel corso dei secoli (se vuoi approfondire come funziona, cerca "lever escapement" su youtube). Tutti tranne Omega, che ha sviluppato un meccanismo di scappamento alternativo (co-axial), inventato in tempi molto recenti da un orologiaio britannico, George Daniels. Il meccanismo di Daniels si propone di superare uno dei problemi del lever escapement, l'attrito, con una soluzione geniale. L'idea di Daniels però è stata snobbata dagli orologiai svizzeri, a quanto pare perché il meccanismo non era stato inventato in Svizzera! Alla fine, solo Omega ha creduto in Daniels e oggi sviluppa tutti i suoi calibri col meccanismo coassiale, con ottimi risultati tanto che proprio Omega ha brevettato il master cronometer grade (-2/+4).
Cosa consigliarti non saprei, l'orologio è una cosa molto personale. Però ti direi di darti un'occhiata quello che offrono altri marchi, ce ne sono tantissimi (Omega, Breitling, Eberhard, Zenith per dirne alcuni che possono essere su quella fascia di prezzo, o più basso ma di qualità comparabile, tipo Longines), e di non fermarti al brand che obiettivamente ha una grande strategia di marketing ma sotto sotto, per me, offre poco.