Coronavirus

La casa delle chiacchiere e del cazzeggio
Gato
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Re: Coronavirus

14/05/2020, 22:07

Ma Zingaretti ancora non s'è tolto dal cazzo dopo che si è fatto solare 15 milioni di euro?
Daniele_1991
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14/05/2020, 22:38

Gato ha scritto:
14/05/2020, 22:07
Ma Zingaretti ancora non s'è tolto dal cazzo dopo che si è fatto solare 15 milioni di euro?

Giusto della roma poteva essere un soggetto del genere.
È quello che mi sta più sul cazzo, li batte tutti.
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Waldganger
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15/05/2020, 0:58

L’ultima piazzata ideologica è il divieto di licenziamento, come se licenziare un dipendente fosse un piacere e non una necessità per mantenere una attività econonomicamente sostenibile. Il male sono le imprese e chi produce lavoro e ricchezza. Siamo al completo delirio.
Son finiti i giorni lieti, degli studi e degli amori, o compagni in alto i cuori e il passato salutiam.
Gato
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15/05/2020, 8:25

È tutta colpa dei padroni.
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blau-weiss
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15/05/2020, 9:46

Waldganger ha scritto:
15/05/2020, 0:58
L’ultima piazzata ideologica è il divieto di licenziamento, come se licenziare un dipendente fosse un piacere e non una necessità per mantenere una attività econonomicamente sostenibile. Il male sono le imprese e chi produce lavoro e ricchezza. Siamo al completo delirio.
Giustissimo. Se le aziende cominciano a licenziare ti trovi milioni di famiglie in mezzo alla strada. Dove lo trovi ora un altro lavoro?

Il punto non sono i licenziamenti ma il fatto che un'azienda dovrebbe essere supportata per evitare di licenziare.
Il Sigaro
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15/05/2020, 10:25

blau-weiss ha scritto:
15/05/2020, 9:46
Waldganger ha scritto:
15/05/2020, 0:58
L’ultima piazzata ideologica è il divieto di licenziamento, come se licenziare un dipendente fosse un piacere e non una necessità per mantenere una attività econonomicamente sostenibile. Il male sono le imprese e chi produce lavoro e ricchezza. Siamo al completo delirio.
Giustissimo. Se le aziende cominciano a licenziare ti trovi milioni di famiglie in mezzo alla strada. Dove lo trovi ora un altro lavoro?

Il punto non sono i licenziamenti ma il fatto che un'azienda dovrebbe essere supportata per evitare di licenziare.
B-W, stiamo parlando del divieto di licenziamento per giustificato motivo oggettivo. Cioè, è vietato licenziare anche quando oggettivamente l'impresa non è in condizioni di mantenere il dipendente. Lo sai che significa? Significa che lo Stato ha trasferito sugli imprenditori l'onere di assistenza. L'impresa non ce la fa? Bene, tu imprenditore vai in banca, prelevi dal tuo conco corrente personale, e paghi i tuoi dipendenti. Questo a te sembra giusto? Soprattutto, ti sembra che questo salvi i posti di lavoro? A me sembra che si rischia il contrario, perché molte imprese chiuderanno proprio i battenti e i lavoratori se la prenderanno dove non batte il sole.
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lukasan
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15/05/2020, 10:41

La cassa integrazione con annesso divieto di licenziamento è un mero palliativo. Poteva andare bene i primi due mesi di emergenza per tamponare la falla, ma se non fai degli interventi seri di defiscalizzazione e incentivi alle imprese o provvedimenti anche più estremi come riduzione delle tasse le imprese non ce la faranno e finito il periodo di blocco dei licenziamenti licenzieranno ugualmente perché l'attività non è più sostenibile.
Proprio ieri in una riunione con i miei soci, tra i piani per il prossimo semestre si prevede la possibilità di una ristrutturazione se il nostro mercato (che è legato a doppio filo ai viaggi internazionali) non dovesse riprendersi ai livelli dello scorso anno. Sarà una cosa che mi spezzerà il cuore perché dover scegliere di mandare a casa un paio dei miei ragazzi e ragazze che adoro e con i quali ho un rapporto splendido sarà per me un fallimento. Ma del resto cosa potrei fare di diverso? Se lo stato continua con le sue logiche assistenzialiste invece di capire che sono le piccole imprese che fanno muovere il paese e non i redditi di cittadinanza non c'è speranza
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blau-weiss
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15/05/2020, 11:03

Il Sigaro ha scritto:
15/05/2020, 10:25
blau-weiss ha scritto:
15/05/2020, 9:46
Waldganger ha scritto:
15/05/2020, 0:58
L’ultima piazzata ideologica è il divieto di licenziamento, come se licenziare un dipendente fosse un piacere e non una necessità per mantenere una attività econonomicamente sostenibile. Il male sono le imprese e chi produce lavoro e ricchezza. Siamo al completo delirio.
Giustissimo. Se le aziende cominciano a licenziare ti trovi milioni di famiglie in mezzo alla strada. Dove lo trovi ora un altro lavoro?

Il punto non sono i licenziamenti ma il fatto che un'azienda dovrebbe essere supportata per evitare di licenziare.
B-W, stiamo parlando del divieto di licenziamento per giustificato motivo oggettivo. Cioè, è vietato licenziare anche quando oggettivamente l'impresa non è in condizioni di mantenere il dipendente. Lo sai che significa? Significa che lo Stato ha trasferito sugli imprenditori l'onere di assistenza. L'impresa non ce la fa? Bene, tu imprenditore vai in banca, prelevi dal tuo conco corrente personale, e paghi i tuoi dipendenti. Questo a te sembra giusto? Soprattutto, ti sembra che questo salvi i posti di lavoro? A me sembra che si rischia il contrario, perché molte imprese chiuderanno proprio i battenti e i lavoratori se la prenderanno dove non batte il sole.

Si ma infatti così si mettono contro lavoratori e dipendenti in una guerra fra poveri. Come detto, giusto proteggere i lavoratori in questo momento se no rischi di trovarti la disoccupazione al 30%. Ma ho detto anche che bisogna mettere in condizioni le aziende di non licenziare con sussidi, defiscalizzazioni o quello che ritenete più opportuno.
Gato
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15/05/2020, 11:10

il divieto di licenziamento, accoppiato alle misure di distanziamento previste dai fenomeni, significa l'immediato fallimento di almeno il 50% delle attività di ristorazione e simili. Almeno.
Tu mi fai riaprire a meno della capacità della capienza e contestualmente mi costringi a mantenere l'organico pre-covid. Tradotto in parole semplici, significa che invece di mandare a casa x dipendenti per mantenere in piedi l'attività, chiudo e a casa ci vanno 2x o 3x persone.

Dei geni, non c'è che dire.

Avrebbero potuto prevedere un credito fiscale del 50% dello stipendio dei collaboratori a tutte le aziende che mantengono gli stessi livelli occupazionali pre-crisi fino a fine anno, ad esempio, o del 75% se assumi (così magari metti in regola qualcuno).

Oppure, come propose Silvio anni fa: tu datore di lavoro paghi il netto e io Stato ci metto sopra i contributi ecc.
lukasan
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15/05/2020, 11:27

Ma hanno fatto i buoni pe i monopattini...voi mette?
E hanno fatto pure i voucher da 500 euro per le vacanze, così sì che il turismo riparte!!

Davvero non ho parole....
Gato
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15/05/2020, 11:37

lukasan ha scritto:
15/05/2020, 11:27
Ma hanno fatto i buoni pe i monopattini...voi mette?
E hanno fatto pure i voucher da 500 euro per le vacanze, così sì che il turismo riparte!!

Davvero non ho parole....
IL MECCANISMO
L'importo del contributo è modulato in base alla numerosità del nucleo familiare: 500 euro per le famiglie composte da 3 o più soggetti, 300 per le famiglie di due persone e 150 per i nuclei di una persona. Il bonus, dunque, sarà riconosciuto anche ai single, sebbene in misura minore rispetto alle famiglie. Il beneficio, utilizzabile da un solo componente per nucleo familiare, potrà essere speso dal 1 luglio al 31 dicembre del 2020. Per poter usufruire dell'agevolazione le spese devono essere sostenute in un'unica soluzione e il totale del corrispettivo deve essere documentato da fattura elettronica o da altro documento commerciale recante il codice fiscale del soggetto che intende beneficiare del credito. Infine, gli albergatori che accetteranno di effettuare lo sconto in virtù del bonus vacanze potranno rientrare della somma il mese successivo portandola in detrazione o altrimenti potranno cedere il credito d'imposta a banche o fornitori. Il bonus vacanze è la punta di diamante delle misure dedicate al turismo nel decreto Rilancio, ma se il buongiorno si vede dal mattino allora non è detto che l'incentivo sia davvero in grado di sortire l'effetto sperato.
Il Sigaro
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15/05/2020, 12:52

Gato ha scritto:
15/05/2020, 11:37
lukasan ha scritto:
15/05/2020, 11:27
Ma hanno fatto i buoni pe i monopattini...voi mette?
E hanno fatto pure i voucher da 500 euro per le vacanze, così sì che il turismo riparte!!

Davvero non ho parole....
IL MECCANISMO
L'importo del contributo è modulato in base alla numerosità del nucleo familiare: 500 euro per le famiglie composte da 3 o più soggetti, 300 per le famiglie di due persone e 150 per i nuclei di una persona. Il bonus, dunque, sarà riconosciuto anche ai single, sebbene in misura minore rispetto alle famiglie. Il beneficio, utilizzabile da un solo componente per nucleo familiare, potrà essere speso dal 1 luglio al 31 dicembre del 2020. Per poter usufruire dell'agevolazione le spese devono essere sostenute in un'unica soluzione e il totale del corrispettivo deve essere documentato da fattura elettronica o da altro documento commerciale recante il codice fiscale del soggetto che intende beneficiare del credito. Infine, gli albergatori che accetteranno di effettuare lo sconto in virtù del bonus vacanze potranno rientrare della somma il mese successivo portandola in detrazione o altrimenti potranno cedere il credito d'imposta a banche o fornitori. Il bonus vacanze è la punta di diamante delle misure dedicate al turismo nel decreto Rilancio, ma se il buongiorno si vede dal mattino allora non è detto che l'incentivo sia davvero in grado di sortire l'effetto sperato.
"misure poderose" (cit.)
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15/05/2020, 12:56

Non vedo l'ora di farmi la vacanza del secolo co sti 150 euro.
Il Sigaro
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15/05/2020, 13:05

blau-weiss ha scritto:
15/05/2020, 11:03
Il Sigaro ha scritto:
15/05/2020, 10:25
blau-weiss ha scritto:
15/05/2020, 9:46
Waldganger ha scritto:
15/05/2020, 0:58
L’ultima piazzata ideologica è il divieto di licenziamento, come se licenziare un dipendente fosse un piacere e non una necessità per mantenere una attività econonomicamente sostenibile. Il male sono le imprese e chi produce lavoro e ricchezza. Siamo al completo delirio.
Giustissimo. Se le aziende cominciano a licenziare ti trovi milioni di famiglie in mezzo alla strada. Dove lo trovi ora un altro lavoro?

Il punto non sono i licenziamenti ma il fatto che un'azienda dovrebbe essere supportata per evitare di licenziare.
B-W, stiamo parlando del divieto di licenziamento per giustificato motivo oggettivo. Cioè, è vietato licenziare anche quando oggettivamente l'impresa non è in condizioni di mantenere il dipendente. Lo sai che significa? Significa che lo Stato ha trasferito sugli imprenditori l'onere di assistenza. L'impresa non ce la fa? Bene, tu imprenditore vai in banca, prelevi dal tuo conco corrente personale, e paghi i tuoi dipendenti. Questo a te sembra giusto? Soprattutto, ti sembra che questo salvi i posti di lavoro? A me sembra che si rischia il contrario, perché molte imprese chiuderanno proprio i battenti e i lavoratori se la prenderanno dove non batte il sole.

Si ma infatti così si mettono contro lavoratori e dipendenti in una guerra fra poveri. Come detto, giusto proteggere i lavoratori in questo momento se no rischi di trovarti la disoccupazione al 30%. Ma ho detto anche che bisogna mettere in condizioni le aziende di non licenziare con sussidi, defiscalizzazioni o quello che ritenete più opportuno.
E' chiaro. Solo che abbiamo un governo che non riesce a superare una specie di tabù, e guarda con sospetto (se non con invidia e rancore) chi produce ricchezza. Il tabù consiste nell'incapacità di dare soldi alle imprese, perché gli imprenditori nella testa di questi folli sono ladri, evasori, sfruttatori, ecc. per definizione. Non capiscono che sostenere le imprese, ovviamente in cambio di garanzie sul mantenimento e/o la crescita della forza lavoro, significa investire per aumentare la ricchezza complessiva. No, il proprietario del ristorante, della fabbrichetta, del negozio che si è comprato la mercedes dopo anni di lavoro deve crepare, per il solo fatto che i suoi dipendenti girano con la Panda.
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15/05/2020, 13:09

Il risultato di tutto sto casino saranno locali e negozi che per sopravvivere daranno lavoro solo a nero, cercheranno i modi più fantasiosi per lavorare eludendo le restrizioni, evaderanno il più possibile. Chi potrà, chiaramente. Gli altri chiuderanno.
stig
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15/05/2020, 13:31

prima fanno il decreto antilicenziamento poi introducono la responsabilità penale per l'amministratore... De sto passo chi deve riaprire non riapre,e chi é aperto richiude l'attività. Tra 2 mesi siamo tutti gambe all'aria." E ma so tutti lauerati" cit. Sta gente é folle e pericolosa
Gato
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15/05/2020, 14:08

Gatto Silvestro (oltre a dichiararsi parte lesa nella vicenda mascherine, come se l'assegnazione diretta di un appalto di 30 milioni di euro ad una ditta di import lampadine con ben tre dipendenti, l'avessi fatta io...) ha detto che da lunedì nel Lazio si potrà consumare anche sul posto in bar e ristoranti.
Kikkus
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15/05/2020, 14:15

Gato ha scritto:
15/05/2020, 14:08
Gatto Silvestro (oltre a dichiararsi parte lesa nella vicenda mascherine, come se l'assegnazione diretta di un appalto di 30 milioni di euro ad una ditta di import lampadine con ben tre dipendenti, l'avessi fatta io...) ha detto che da lunedì nel Lazio si potrà consumare anche sul posto in bar e ristoranti.
Lazio-Lombardia 3-1 in rimonta

mortacci loro
Kikkus
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15/05/2020, 14:17

Stock ha scritto:
15/05/2020, 12:56
Non vedo l'ora di farmi la vacanza del secolo co sti 150 euro.
immagini sbiadite di quei pionieri… :bigiaband
matador0975
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15/05/2020, 14:20

lukasan ha scritto:Ma hanno fatto i buoni pe i monopattini...voi mette?
E hanno fatto pure i voucher da 500 euro per le vacanze, così sì che il turismo riparte!!

Davvero non ho parole....
Sti buoni per monopattini e biciclette so una roba che farebbe bestemmiare gesu cristo

Inviato dal mio SM-J530F utilizzando Tapatalk

Me ricordo quella trasferta a carpì
simoferr83
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15/05/2020, 15:08

Per le riaperture di bar e ristorantie le misure di distanziamento gli altri paesi qualcuno sa come fanno?(germania/francia/uk) Chiedo tanto per fare un confronto

cmq se non riparte il turismo è tutta fuffa, la maggior parte dei ristoratori coi turisti lavora, non coi locali
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Waldganger
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15/05/2020, 15:09

matador0975 ha scritto:
15/05/2020, 14:20
lukasan ha scritto:Ma hanno fatto i buoni pe i monopattini...voi mette?
E hanno fatto pure i voucher da 500 euro per le vacanze, così sì che il turismo riparte!!

Davvero non ho parole....
Sti buoni per monopattini e biciclette so una roba che farebbe bestemmiare gesu cristo

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Ma la domanda è, ma il codice della strada l’hanno modificato o se vado in giro col monopattino elettrico su strada o sul marciapiede rischio la multa e il sequestro perché sprovvisto di assicurazione?
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Blevins
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15/05/2020, 15:12

Il Sigaro ha scritto:
15/05/2020, 13:05
blau-weiss ha scritto:
15/05/2020, 11:03
Il Sigaro ha scritto:
15/05/2020, 10:25
blau-weiss ha scritto:
15/05/2020, 9:46
Waldganger ha scritto:
15/05/2020, 0:58
L’ultima piazzata ideologica è il divieto di licenziamento, come se licenziare un dipendente fosse un piacere e non una necessità per mantenere una attività econonomicamente sostenibile. Il male sono le imprese e chi produce lavoro e ricchezza. Siamo al completo delirio.
Giustissimo. Se le aziende cominciano a licenziare ti trovi milioni di famiglie in mezzo alla strada. Dove lo trovi ora un altro lavoro?

Il punto non sono i licenziamenti ma il fatto che un'azienda dovrebbe essere supportata per evitare di licenziare.
B-W, stiamo parlando del divieto di licenziamento per giustificato motivo oggettivo. Cioè, è vietato licenziare anche quando oggettivamente l'impresa non è in condizioni di mantenere il dipendente. Lo sai che significa? Significa che lo Stato ha trasferito sugli imprenditori l'onere di assistenza. L'impresa non ce la fa? Bene, tu imprenditore vai in banca, prelevi dal tuo conco corrente personale, e paghi i tuoi dipendenti. Questo a te sembra giusto? Soprattutto, ti sembra che questo salvi i posti di lavoro? A me sembra che si rischia il contrario, perché molte imprese chiuderanno proprio i battenti e i lavoratori se la prenderanno dove non batte il sole.

Si ma infatti così si mettono contro lavoratori e dipendenti in una guerra fra poveri. Come detto, giusto proteggere i lavoratori in questo momento se no rischi di trovarti la disoccupazione al 30%. Ma ho detto anche che bisogna mettere in condizioni le aziende di non licenziare con sussidi, defiscalizzazioni o quello che ritenete più opportuno.
E' chiaro. Solo che abbiamo un governo che non riesce a superare una specie di tabù, e guarda con sospetto (se non con invidia e rancore) chi produce ricchezza. Il tabù consiste nell'incapacità di dare soldi alle imprese, perché gli imprenditori nella testa di questi folli sono ladri, evasori, sfruttatori, ecc. per definizione. Non capiscono che sostenere le imprese, ovviamente in cambio di garanzie sul mantenimento e/o la crescita della forza lavoro, significa investire per aumentare la ricchezza complessiva. No, il proprietario del ristorante, della fabbrichetta, del negozio che si è comprato la mercedes dopo anni di lavoro deve crepare, per il solo fatto che i suoi dipendenti girano con la Panda.


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losaidiconoche
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15/05/2020, 19:46

blau-weiss ha scritto:
15/05/2020, 9:46
Waldganger ha scritto:
15/05/2020, 0:58
L’ultima piazzata ideologica è il divieto di licenziamento, come se licenziare un dipendente fosse un piacere e non una necessità per mantenere una attività econonomicamente sostenibile. Il male sono le imprese e chi produce lavoro e ricchezza. Siamo al completo delirio.
Giustissimo. Se le aziende cominciano a licenziare ti trovi milioni di famiglie in mezzo alla strada. Dove lo trovi ora un altro lavoro?

Il punto non sono i licenziamenti ma il fatto che un'azienda dovrebbe essere supportata per evitare di licenziare.
le imprese non hanno i soldi per pagà la gente... se si portano i libri in tribunale, in un azienda di 30 persone invece di trovà 2/3 persone in mezzo alla strada licenziate, ne trovi 30...
Kikkus
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15/05/2020, 20:10

Blevins ha scritto:
15/05/2020, 15:12
Il Sigaro ha scritto:
15/05/2020, 13:05
blau-weiss ha scritto:
15/05/2020, 11:03
Il Sigaro ha scritto:
15/05/2020, 10:25
blau-weiss ha scritto:
15/05/2020, 9:46
Waldganger ha scritto:
15/05/2020, 0:58
L’ultima piazzata ideologica è il divieto di licenziamento, come se licenziare un dipendente fosse un piacere e non una necessità per mantenere una attività econonomicamente sostenibile. Il male sono le imprese e chi produce lavoro e ricchezza. Siamo al completo delirio.
Giustissimo. Se le aziende cominciano a licenziare ti trovi milioni di famiglie in mezzo alla strada. Dove lo trovi ora un altro lavoro?

Il punto non sono i licenziamenti ma il fatto che un'azienda dovrebbe essere supportata per evitare di licenziare.
B-W, stiamo parlando del divieto di licenziamento per giustificato motivo oggettivo. Cioè, è vietato licenziare anche quando oggettivamente l'impresa non è in condizioni di mantenere il dipendente. Lo sai che significa? Significa che lo Stato ha trasferito sugli imprenditori l'onere di assistenza. L'impresa non ce la fa? Bene, tu imprenditore vai in banca, prelevi dal tuo conco corrente personale, e paghi i tuoi dipendenti. Questo a te sembra giusto? Soprattutto, ti sembra che questo salvi i posti di lavoro? A me sembra che si rischia il contrario, perché molte imprese chiuderanno proprio i battenti e i lavoratori se la prenderanno dove non batte il sole.

Si ma infatti così si mettono contro lavoratori e dipendenti in una guerra fra poveri. Come detto, giusto proteggere i lavoratori in questo momento se no rischi di trovarti la disoccupazione al 30%. Ma ho detto anche che bisogna mettere in condizioni le aziende di non licenziare con sussidi, defiscalizzazioni o quello che ritenete più opportuno.
E' chiaro. Solo che abbiamo un governo che non riesce a superare una specie di tabù, e guarda con sospetto (se non con invidia e rancore) chi produce ricchezza. Il tabù consiste nell'incapacità di dare soldi alle imprese, perché gli imprenditori nella testa di questi folli sono ladri, evasori, sfruttatori, ecc. per definizione. Non capiscono che sostenere le imprese, ovviamente in cambio di garanzie sul mantenimento e/o la crescita della forza lavoro, significa investire per aumentare la ricchezza complessiva. No, il proprietario del ristorante, della fabbrichetta, del negozio che si è comprato la mercedes dopo anni di lavoro deve crepare, per il solo fatto che i suoi dipendenti girano con la Panda.


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Gato
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15/05/2020, 20:24

I tre miliardi ad Alitalia servono a rilanciarla definitamente oppure fra un anno ristamo come prima?
Kikkus
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15/05/2020, 20:26

Gato ha scritto:
15/05/2020, 20:24
I tre miliardi ad Alitalia servono a rilanciarla definitamente oppure fra un anno ristamo come prima?
anche meno di un anno in teoria. Devi fare un'equivalenza. Se prima col mercato che c'era si perdeva tot. ora senza il mercato (non esiste più nulla) potenzialmente bruci di più se non fai scelte giuste e stavolta va veramente a culo.
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blau-weiss
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15/05/2020, 21:49

losaidiconoche ha scritto:
15/05/2020, 19:46
blau-weiss ha scritto:
15/05/2020, 9:46
Waldganger ha scritto:
15/05/2020, 0:58
L’ultima piazzata ideologica è il divieto di licenziamento, come se licenziare un dipendente fosse un piacere e non una necessità per mantenere una attività econonomicamente sostenibile. Il male sono le imprese e chi produce lavoro e ricchezza. Siamo al completo delirio.
Giustissimo. Se le aziende cominciano a licenziare ti trovi milioni di famiglie in mezzo alla strada. Dove lo trovi ora un altro lavoro?

Il punto non sono i licenziamenti ma il fatto che un'azienda dovrebbe essere supportata per evitare di licenziare.
le imprese non hanno i soldi per pagà la gente... se si portano i libri in tribunale, in un azienda di 30 persone invece di trovà 2/3 persone in mezzo alla strada licenziate, ne trovi 30...
Ma ho scritto chiaramente che è lo stato a doversi fare carico degli aiuti alle imprese per non licenziare.
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blau-weiss
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15/05/2020, 21:53

Blevins ha scritto:
15/05/2020, 15:12
Il Sigaro ha scritto:
15/05/2020, 13:05
blau-weiss ha scritto:
15/05/2020, 11:03
Il Sigaro ha scritto:
15/05/2020, 10:25
blau-weiss ha scritto:
15/05/2020, 9:46
Waldganger ha scritto:
15/05/2020, 0:58
L’ultima piazzata ideologica è il divieto di licenziamento, come se licenziare un dipendente fosse un piacere e non una necessità per mantenere una attività econonomicamente sostenibile. Il male sono le imprese e chi produce lavoro e ricchezza. Siamo al completo delirio.
Giustissimo. Se le aziende cominciano a licenziare ti trovi milioni di famiglie in mezzo alla strada. Dove lo trovi ora un altro lavoro?

Il punto non sono i licenziamenti ma il fatto che un'azienda dovrebbe essere supportata per evitare di licenziare.
B-W, stiamo parlando del divieto di licenziamento per giustificato motivo oggettivo. Cioè, è vietato licenziare anche quando oggettivamente l'impresa non è in condizioni di mantenere il dipendente. Lo sai che significa? Significa che lo Stato ha trasferito sugli imprenditori l'onere di assistenza. L'impresa non ce la fa? Bene, tu imprenditore vai in banca, prelevi dal tuo conco corrente personale, e paghi i tuoi dipendenti. Questo a te sembra giusto? Soprattutto, ti sembra che questo salvi i posti di lavoro? A me sembra che si rischia il contrario, perché molte imprese chiuderanno proprio i battenti e i lavoratori se la prenderanno dove non batte il sole.

Si ma infatti così si mettono contro lavoratori e dipendenti in una guerra fra poveri. Come detto, giusto proteggere i lavoratori in questo momento se no rischi di trovarti la disoccupazione al 30%. Ma ho detto anche che bisogna mettere in condizioni le aziende di non licenziare con sussidi, defiscalizzazioni o quello che ritenete più opportuno.
E' chiaro. Solo che abbiamo un governo che non riesce a superare una specie di tabù, e guarda con sospetto (se non con invidia e rancore) chi produce ricchezza. Il tabù consiste nell'incapacità di dare soldi alle imprese, perché gli imprenditori nella testa di questi folli sono ladri, evasori, sfruttatori, ecc. per definizione. Non capiscono che sostenere le imprese, ovviamente in cambio di garanzie sul mantenimento e/o la crescita della forza lavoro, significa investire per aumentare la ricchezza complessiva. No, il proprietario del ristorante, della fabbrichetta, del negozio che si è comprato la mercedes dopo anni di lavoro deve crepare, per il solo fatto che i suoi dipendenti girano con la Panda.


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Ho visto un articolo a riguardo oggi, probabilmente lo stesso che te lo ha fatto tirare fuori oggi. Bisogna dire che, secondo me, l'articolo è abbastanza impreciso. Avevo letto questo intervento di Berlinguer anni fa e le conclusioni che ne avevo tratto erano totalmente diverse da quello che dice l'articolo e da quello che traspare dal titolo.
Daniele_1991
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15/05/2020, 22:37

Ho letto che dal 3 giugno l’Italia avrà le frontiere aperte per tutti i cittadini UE, senza l’obbligo di quarantena.

Quindi un tizio qualsiasi può venire qua senza tamponi e fare il cazzo che vuole, però non si può giocare a pallone tra persone controllate tutti i giorni.
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15/05/2020, 23:49

Daniele_1991 ha scritto:Ho letto che dal 3 giugno l’Italia avrà le frontiere aperte per tutti i cittadini UE, senza l’obbligo di quarantena.

Quindi un tizio qualsiasi può venire qua senza tamponi e fare il cazzo che vuole, però non si può giocare a pallone tra persone controllate tutti i giorni.
Hanno preso tempo per rifare un po’ di terapie intensive, mo ripartono tutti e a chi tocca nun se ngrugna.
Son finiti i giorni lieti, degli studi e degli amori, o compagni in alto i cuori e il passato salutiam.
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Massy73
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16/05/2020, 0:43

Daniele_1991 ha scritto:Ho letto che dal 3 giugno l’Italia avrà le frontiere aperte per tutti i cittadini UE, senza l’obbligo di quarantena.

Quindi un tizio qualsiasi può venire qua senza tamponi e fare il cazzo che vuole, però non si può giocare a pallone tra persone controllate tutti i giorni.
Si saranno resi conto che gli altri paesi ricominciano a vivere.
Mo già so passati da due ad un metro di distanza ovviamente dopo che si sono resi conto che la maggior parte di bar e ristoranti w spiagge che versano molti soldi non volevano riaprire .

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16/05/2020, 9:25

blau-weiss ha scritto:
15/05/2020, 21:53


Ho visto un articolo a riguardo oggi, probabilmente lo stesso che te lo ha fatto tirare fuori oggi. Bisogna dire che, secondo me, l'articolo è abbastanza impreciso. Avevo letto questo intervento di Berlinguer anni fa e le conclusioni che ne avevo tratto erano totalmente diverse da quello che dice l'articolo e da quello che traspare dal titolo.
il sunto, tra tagli alla sanità e in generale agli sprechi, è che le classi lavoratrici devono decidere autonomamente (essere convinte) di impoverirsi senza che nessuno glielo imponga dall'altro
insomma autoconvincersi che l'austerità (perenne) l'ho voluta io e non me l'hai imposta tu
la solita supercazzola intellettualista senza alcun tipo di riiscontro nella realtà

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16/05/2020, 10:25

Blevins ha scritto:
16/05/2020, 9:25
blau-weiss ha scritto:
15/05/2020, 21:53


Ho visto un articolo a riguardo oggi, probabilmente lo stesso che te lo ha fatto tirare fuori oggi. Bisogna dire che, secondo me, l'articolo è abbastanza impreciso. Avevo letto questo intervento di Berlinguer anni fa e le conclusioni che ne avevo tratto erano totalmente diverse da quello che dice l'articolo e da quello che traspare dal titolo.
il sunto, tra tagli alla sanità e in generale agli sprechi, è che le classi lavoratrici devono decidere autonomamente (essere convinte) di impoverirsi senza che nessuno glielo imponga dall'altro
insomma autoconvincersi che l'austerità (perenne) l'ho voluta io e non me l'hai imposta tu
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Stiamo parlando di un documento degli anni '70. Io l'avevo letto anni fa (tutto, non a pezzi) e mi era piaciuto proprio perchè con austerità intendeva il superamento del capitalismo consumista e non i tagli al welfare come viene intesa oggi. D'accordo o meno, è tutto un altro discorso.
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Siamo tornati in modo subdolo alla cara vecchia lotta contro i padroni, ora identificati con tutti coloro che provano a guadagnarsi da vivere anziché aspettare il sussidio pubblico.
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16/05/2020, 11:54

i negozi senza aria condizionata... ah ah ah... se nun ce sarebbe da piagne sarebbe da mandalli allo Zelig questi del comitato tecnico scientifico
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16/05/2020, 13:48

Waldganger ha scritto:i negozi senza aria condizionata... ah ah ah... se nun ce sarebbe da piagne sarebbe da mandalli allo Zelig questi del comitato tecnico scientifico
Il ricorcolo dell'aria tramite condizionatore è vietato.
Sostanzialmente sono confuse e contraddittorie molto soft specialmente per negozi e ristoranti ed è un libera tutti moderato sperando che iddio ce la mandi buona.
Anche lo stesso distanziamento al mare è limitato a 1,5 metri tra lettini.
Sono consentiti anche i giochi tipo racchettoni mentre per il beach volley valgono le regole per gli altri sport.
Sono vietati i buffet.

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16/05/2020, 14:59

Massy73 ha scritto:
16/05/2020, 13:48
Waldganger ha scritto:i negozi senza aria condizionata... ah ah ah... se nun ce sarebbe da piagne sarebbe da mandalli allo Zelig questi del comitato tecnico scientifico
Il ricorcolo dell'aria tramite condizionatore è vietato.
Sostanzialmente sono confuse e contraddittorie molto soft specialmente per negozi e ristoranti ed è un libera tutti moderato sperando che iddio ce la mandi buona.
Anche lo stesso distanziamento al mare è limitato a 1,5 metri tra lettini.
Sono consentiti anche i giochi tipo racchettoni mentre per il beach volley valgono le regole per gli altri sport.
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se non ci fossero migliaia di morti, di malati, la sanità al collasso, i lavoratori e i loro datori per stracci, sembrerebbe la voce fuori campo di Villaggio in un qualunque Fantozzi in presenza del Cobram, del Barambani o del Guidobaldo Maria Riccardelli di turno. Siamo al grottesco, io non so se ride o piagne.
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16/05/2020, 16:44

Kikkus ha scritto:
16/05/2020, 14:59
Massy73 ha scritto:
16/05/2020, 13:48
Waldganger ha scritto:i negozi senza aria condizionata... ah ah ah... se nun ce sarebbe da piagne sarebbe da mandalli allo Zelig questi del comitato tecnico scientifico
Il ricorcolo dell'aria tramite condizionatore è vietato.
Sostanzialmente sono confuse e contraddittorie molto soft specialmente per negozi e ristoranti ed è un libera tutti moderato sperando che iddio ce la mandi buona.
Anche lo stesso distanziamento al mare è limitato a 1,5 metri tra lettini.
Sono consentiti anche i giochi tipo racchettoni mentre per il beach volley valgono le regole per gli altri sport.
Sono vietati i buffet.

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se non ci fossero migliaia di morti, di malati, la sanità al collasso, i lavoratori e i loro datori per stracci, sembrerebbe la voce fuori campo di Villaggio in un qualunque Fantozzi in presenza del Cobram, del Barambani o del Guidobaldo Maria Riccardelli di turno. Siamo al grottesco, io non so se ride o piagne.
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16/05/2020, 17:03

Solo io trovo folle la sanificazione obbligatoria di tutte quelle attività che sono chiuse da mesi? Che cazzo mi devo sanificare? Se il covid resistesse due mesi negli ambienti chiusi, sarebbe la fine dell'umanità.

Una mia amica ha in gestione un famoso teatro romano e mi ha detto che per riaprire dovrebbe spendere 1800 euro in sanificazione, da ripetere dopo ogni spettacolo o accesso del pubblico.

Risultato? Non ci va manco a scopare e resta chiusa.
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16/05/2020, 17:36

Gato ha scritto: Risultato? Non ci va manco a scopare e resta chiusa.
ma a scopare SCOPARE, o scopare scopare?
Son finiti i giorni lieti, degli studi e degli amori, o compagni in alto i cuori e il passato salutiam.
Di Canio 15/01/89
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16/05/2020, 17:41

Gato ha scritto:
16/05/2020, 17:03
Solo io trovo folle la sanificazione obbligatoria di tutte quelle attività che sono chiuse da mesi? Che cazzo mi devo sanificare? Se il covid resistesse due mesi negli ambienti chiusi, sarebbe la fine dell'umanità.

Una mia amica ha in gestione un famoso teatro romano e mi ha detto che per riaprire dovrebbe spendere 1800 euro in sanificazione, da ripetere dopo ogni spettacolo o accesso del pubblico.

Risultato? Non ci va manco a scopare e resta chiusa.
La manifestazione dell'inutile, dato in pasto ai decerebrati (e ce ne sono) che apprezzeranno. W il comitato tecnico scientifico! Premesso che non ho mai avuto pregiudizi, ma soprattutto in questo periodo, parlare con persone e amici, che quindi conosco bene, sostenitori dei 5 stelle mi fa lo stesso effetto del parlare di calcio coi romanisti
Il Sigaro
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16/05/2020, 18:36

Di Canio 15/01/89 ha scritto:
16/05/2020, 17:41
Gato ha scritto:
16/05/2020, 17:03
Solo io trovo folle la sanificazione obbligatoria di tutte quelle attività che sono chiuse da mesi? Che cazzo mi devo sanificare? Se il covid resistesse due mesi negli ambienti chiusi, sarebbe la fine dell'umanità.

Una mia amica ha in gestione un famoso teatro romano e mi ha detto che per riaprire dovrebbe spendere 1800 euro in sanificazione, da ripetere dopo ogni spettacolo o accesso del pubblico.

Risultato? Non ci va manco a scopare e resta chiusa.
La manifestazione dell'inutile, dato in pasto ai decerebrati (e ce ne sono) che apprezzeranno. W il comitato tecnico scientifico! Premesso che non ho mai avuto pregiudizi, ma soprattutto in questo periodo, parlare con persone e amici, che quindi conosco bene, sostenitori dei 5 stelle mi fa lo stesso effetto del parlare di calcio coi romanisti
Ma vedi, il fatto è che, a dispetto degli slogan e delle perversioni ideologiche, non siamo affatto tutti uguali. La vita ci mette in condizioni diverse l'uno dall'altro, e uno Stato che tratta tutti allo stesso modo è uno Stato cretino.
Dal punto di vista degli effetti economici e sociali il virus ha avuto impatti diversi, ad esempio, a seconda delle condizioni lavorative di ciascuno di noi. Ho amici che lavorano come dipendenti pubblici, anche a medio/alto livello, che quando gli dico che durante er locchedaun andavo a studio a lavorare, o che addirittura da due settimane ormai ho imposto ai miei collaboratori di riprendere a pieno regime, mi guardano scandalizzati e mi dicono che "poi però se ci ammaliamo tutti che si fa?". Chi ha passato marzo e aprile a casa con un regolare stipendio versato il 27, al netto di coloro che si sono ammalati o hanno subito perdite familiari (a Roma per fortuna molto pochi) di fatto ha trascorso due mesi in panciolle, una specie di vacanza pagata. Se poi ci metti che il Governo sta promettendo premi ai dipendenti pubblici che si sono recati al lavoro durante il periodo di clausura, capisci che la percezione dei fatti non può essere la stessa per tutti.
Ad alcuni, di fatto, stare in clausura pesa molto meno che ad altri.
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16/05/2020, 19:43

Di Canio 15/01/89 ha scritto:
16/05/2020, 17:41
Gato ha scritto:
16/05/2020, 17:03
Solo io trovo folle la sanificazione obbligatoria di tutte quelle attività che sono chiuse da mesi? Che cazzo mi devo sanificare? Se il covid resistesse due mesi negli ambienti chiusi, sarebbe la fine dell'umanità.

Una mia amica ha in gestione un famoso teatro romano e mi ha detto che per riaprire dovrebbe spendere 1800 euro in sanificazione, da ripetere dopo ogni spettacolo o accesso del pubblico.

Risultato? Non ci va manco a scopare e resta chiusa.
La manifestazione dell'inutile, dato in pasto ai decerebrati (e ce ne sono) che apprezzeranno. W il comitato tecnico scientifico! Premesso che non ho mai avuto pregiudizi, ma soprattutto in questo periodo, parlare con persone e amici, che quindi conosco bene, sostenitori dei 5 stelle mi fa lo stesso effetto del parlare di calcio coi romanisti
mi puoi offendere come vuoi,accetto tutto ma darmi del romanista nun ce sto, ti vengo a cercare :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

a parte le battute la storia delle sanificazioni dopo ogni spettacolo è una cazzata di quelle grosse.
io posso pure capi che il comitato scientifico non si voglia prendere responsabilità ma così è impossibile , se non hanno coraggio di fare certe scelte e quindi fanno le più semplici per far si che aprano meno locali possibili diano le dimissioni e lasciassero spazio a chi ha più coraggio di loro
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Edo_88
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16/05/2020, 19:51

Waldganger ha scritto:
16/05/2020, 11:54
i negozi senza aria condizionata... ah ah ah... se nun ce sarebbe da piagne sarebbe da mandalli allo Zelig questi del comitato tecnico scientifico
ma chi se li incula. Io oggi in negozio stavo grondando.
me venissero a fa la multa, mica posso fa la schiuma davanti ai clienti. Già star a parlare con il cliente co ste cazzo de mascherine è n'incubo, ogni tanto me devo fermà a prende aria, mo manco er condizionatore?
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Lory Eagle
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16/05/2020, 20:19

Ragazzi, mi potete dire qualcosa di più sui fatti della manifestazione di oggi a Roma?
Le agenzie di stampa non hanno battuto la notizia, trovo il solito articolo squallido de "la Repubblica" che minimizza con corteo non autorizzato di sovranisti, e Roma Today con un piccolo video della sfilata.
Quello che è successo è di una assoluta gravità a mio avviso.



"...Uber preferì abbandonare il calcio piuttosto che indossare una maglia diversa da quella biancoceleste.."
Di Canio 15/01/89
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16/05/2020, 21:29

Pesciolino ha scritto:
16/05/2020, 19:43
Di Canio 15/01/89 ha scritto:
16/05/2020, 17:41
Gato ha scritto:
16/05/2020, 17:03
Solo io trovo folle la sanificazione obbligatoria di tutte quelle attività che sono chiuse da mesi? Che cazzo mi devo sanificare? Se il covid resistesse due mesi negli ambienti chiusi, sarebbe la fine dell'umanità.

Una mia amica ha in gestione un famoso teatro romano e mi ha detto che per riaprire dovrebbe spendere 1800 euro in sanificazione, da ripetere dopo ogni spettacolo o accesso del pubblico.

Risultato? Non ci va manco a scopare e resta chiusa.
La manifestazione dell'inutile, dato in pasto ai decerebrati (e ce ne sono) che apprezzeranno. W il comitato tecnico scientifico! Premesso che non ho mai avuto pregiudizi, ma soprattutto in questo periodo, parlare con persone e amici, che quindi conosco bene, sostenitori dei 5 stelle mi fa lo stesso effetto del parlare di calcio coi romanisti
mi puoi offendere come vuoi,accetto tutto ma darmi del romanista nun ce sto, ti vengo a cercare :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

a parte le battute la storia delle sanificazioni dopo ogni spettacolo è una cazzata di quelle grosse.
io posso pure capi che il comitato scientifico non si voglia prendere responsabilità ma così è impossibile , se non hanno coraggio di fare certe scelte e quindi fanno le più semplici per far si che aprano meno locali possibili diano le dimissioni e lasciassero spazio a chi ha più coraggio di loro
:mrgreen: ma ci mancherebbe, non offendo nessuno. Poi il discorso era più in generale. E riferito a mie conoscenze. Rispondo anche a Sigaro. È ovvio che ci sono inevitabilmente decisioni che vanno bene per alcuni ma non per tutti. È che, sopratutto da amici e quindi persone che so che hanno sempre avuto la testa per ragionare, rimango stupito perché non accettano critiche, non si può affermare in linea generale, a prescindere dalla propria situazione, come per esempio per la sanificazione, che la decisione presa sia una boiata.
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16/05/2020, 22:18

Il Sigaro ha scritto: [quote="Di Canio 15/01/89" post_id=40597 time=<a href="tel:1589643687">1589643687</a> user_id=89]
[quote=Gato post_id=40592 time=<a href="tel:1589641419">1589641419</a> user_id=52]
Solo io trovo folle la sanificazione obbligatoria di tutte quelle attività che sono chiuse da mesi? Che cazzo mi devo sanificare? Se il covid resistesse due mesi negli ambienti chiusi, sarebbe la fine dell'umanità.

Una mia amica ha in gestione un famoso teatro romano e mi ha detto che per riaprire dovrebbe spendere 1800 euro in sanificazione, da ripetere dopo ogni spettacolo o accesso del pubblico.

Risultato? Non ci va manco a scopare e resta chiusa.
La manifestazione dell'inutile, dato in pasto ai decerebrati (e ce ne sono) che apprezzeranno. W il comitato tecnico scientifico! Premesso che non ho mai avuto pregiudizi, ma soprattutto in questo periodo, parlare con persone e amici, che quindi conosco bene, sostenitori dei 5 stelle mi fa lo stesso effetto del parlare di calcio coi romanisti
[/quote]

Ma vedi, il fatto è che, a dispetto degli slogan e delle perversioni ideologiche, non siamo affatto tutti uguali. La vita ci mette in condizioni diverse l'uno dall'altro, e uno Stato che tratta tutti allo stesso modo è uno Stato cretino.
Dal punto di vista degli effetti economici e sociali il virus ha avuto impatti diversi, ad esempio, a seconda delle condizioni lavorative di ciascuno di noi. Ho amici che lavorano come dipendenti pubblici, anche a medio/alto livello, che quando gli dico che durante er locchedaun andavo a studio a lavorare, o che addirittura da due settimane ormai ho imposto ai miei collaboratori di riprendere a pieno regime, mi guardano scandalizzati e mi dicono che "poi però se ci ammaliamo tutti che si fa?". Chi ha passato marzo e aprile a casa con un regolare stipendio versato il 27, al netto di coloro che si sono ammalati o hanno subito perdite familiari (a Roma per fortuna molto pochi) di fatto ha trascorso due mesi in panciolle, una specie di vacanza pagata. Se poi ci metti che il Governo sta promettendo premi ai dipendenti pubblici che si sono recati al lavoro durante il periodo di clausura, capisci che la percezione dei fatti non può essere la stessa per tutti.
Ad alcuni, di fatto, stare in clausura pesa molto meno che ad altri.
[/quote]

Io penso che chi lavora nel settore pubblico dovrebbe avere la “pubblica” decenza de stasse zitto o parlare a bassa voce, perché veramente è in questo momento un miracolato del signore.
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16/05/2020, 22:20

Il Sigaro ha scritto: Ma vedi, il fatto è che, a dispetto degli slogan e delle perversioni ideologiche, non siamo affatto tutti uguali. La vita ci mette in condizioni diverse l'uno dall'altro, e uno Stato che tratta tutti allo stesso modo è uno Stato cretino.
Dal punto di vista degli effetti economici e sociali il virus ha avuto impatti diversi, ad esempio, a seconda delle condizioni lavorative di ciascuno di noi. Ho amici che lavorano come dipendenti pubblici, anche a medio/alto livello, che quando gli dico che durante er locchedaun andavo a studio a lavorare, o che addirittura da due settimane ormai ho imposto ai miei collaboratori di riprendere a pieno regime, mi guardano scandalizzati e mi dicono che "poi però se ci ammaliamo tutti che si fa?". Chi ha passato marzo e aprile a casa con un regolare stipendio versato il 27, al netto di coloro che si sono ammalati o hanno subito perdite familiari (a Roma per fortuna molto pochi) di fatto ha trascorso due mesi in panciolle, una specie di vacanza pagata. Se poi ci metti che il Governo sta promettendo premi ai dipendenti pubblici che si sono recati al lavoro durante il periodo di clausura, capisci che la percezione dei fatti non può essere la stessa per tutti.
Ad alcuni, di fatto, stare in clausura pesa molto meno che ad altri.
Io penso che chi lavora nel settore pubblico dovrebbe avere la “pubblica” decenza de stasse zitto o parlare a bassa voce, perché veramente è in questo momento un miracolato del signore.
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17/05/2020, 22:42

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