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Cannabis Legale - Pagina 2 - S.S. LAZIO FORUM

Cannabis Legale

La casa delle chiacchiere e del cazzeggio
foketto
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Re: Cannabis Legale

01/01/2020, 14:51

Kikkus ha scritto:
01/01/2020, 14:15
Vabbè a Fokè inutile prospettare il mondo dei mini pony in cui tutti che si assumono le responsabilità, ci si limita alla cannetta per relax (d’accordo con chi dice che sia da sfigati, come chi fuma sigarette per farsi un tono), giustificando in linea di massima la cannetta innocua. Il mondo reale è altro, come poi hai scritto, quindi d’accordo sulla conclusione della tua analisi.

Ah, che poi la cannetta sia innocua è tutto da dimostrare, ma non per gli effetti che ha in prospettiva sul singolo, su cui si può ragionare e può anche essere senza conseguenze se fumata una volta nella vita, ma per come viene smerciata, da chi viene smerciata e gli impatti di sicurezza e salute che ha su ampia scala. Per me non è innocua manco la cannetta.
a Kì, ma non è questione de "mini pony" : te faccio l'esempio dell'alimentazione. Le multinazionali farmaceutiche intervengono direttamente nella gestione e nell'indirizzo della produzione alimentare e non a caso,perché la maggior parte delle malattie (con cure annesse che costano soldi) sono causate proprio da ciò che mangiamo.

Allora,dico : se tu nella scuola inserisci 3 ore a settimana di una materia che potremmo definire "qualità della vita",dove cioè un medico invece di esercitare in ospedale viene "prestato" alla scuola,e in questa materia inserisci appunto la formazione,la consapevolezza cioè,rispetto a ciò che succede nel tuo organismo quando te sfonni de cibo sbagliato,di alcol,di droga,tu pensi che sia sbagliato ?!

Le canne fanno male,certo che si ...ma se magari a 20 anni ci fossi arrivato con una formazione seria alle spalle,poesse (non dico che sia certo,dico poesse) che invece di farmene 10 al giorno a quella età ,me ne facevo una a settimana.

Appunto dico : puoi anche lagalizzarla,ma in un Paese che ha bene in testa le REGOLE della democrazia che passano anche attraverso queste cose.
Che poi,quando nel cazzeggio leggo "zecca" me viè da ride,visto che mi alleno 6 volte a settimana a morire e che la mia società ideale vira più verso ipotetica moderna Sparta che non verso le vetrine e i coffee shop di Amsterdam...vorrei vedere chi lancia proclami in un senso opposto al mio,come vive e cosa fa per evitare di partecipare realmente al gioco de sto sistema demmerda.

E' normale tracannare un litro di superalcolici votandosi ad una probabile malattia nel tempo (per non parlare di quante persone ci rimettono la vita da innocenti in quanto coinvolte in incidenti stradali) e poi puntare il dito contro una canna?!

Non abbiamo le strutture sociali per liberalizzare hashish e marijuana,e se prima non diventiamo un Paese davvero civile nella visione globale delle cose della vita, rischiamo soltanto di aggiungere ulteriore caciara a quella che già c'è,solo questo volevo dire Kikkus.

Io non sono per il Paese dei balocchi,ma per uno Stato che alla bisogna te rompe er culo...ma prima,però,devi mettere il cittadino nelle condizioni di vivere in un certo modo. Dopodichè,se sbagli, te posso pure tajà la capoccia.

Legalizzare a cazzo di cane,o passare direttamente alla repressione,per me è sbagliato (senza contare che la repressione,se hai "amici" che contano,a te manco te tocca). Bel cazzo de capolavoro,così.
Questa Maglia quando ti entra nel cuore lo avvolge e ne assume le sembianze. Ma che ne sanno gli altri... (Fefè).
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Serse
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01/01/2020, 17:27


Kikkus ha scritto:
Borderline ha scritto:
30/12/2019, 2:16
Waldganger ha scritto:
29/12/2019, 22:45
Contrario da sempre per filosofia politica a tutte le droghe. Roba per zecche e falliti. Purtroppo i tempi sono cambiati, fosse per me rimetterei il carcere anche per la detenzione di minime dosi ad uso personale, come reintrodurrei i manicomi, ma so di essere fuori tempo massimo.
opinione tua e la rispetto, ma aboliresti anche alcolici e tabacco? così, per capire.
ma da quando alcol e tabacco sono una droga?
Da quando alterano lo stato psicofisico e danno dipendenza, quindi da sempre.
Forse il problema fondamentale è che non si sa cosa è una droga...

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Blevins
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01/01/2020, 17:42

Waldganger ha scritto:
01/01/2020, 7:43
che poi er medioevo era un bel periodo, teste tajate e ficcate sulle picche, gente bruciata, gli stranieri erano quelli del comune limitrofo, donne che stavano a casa a cacà fiji e se cacavano er cazzo je davi della strega e le bruciavi. Un mondo fantastico. Non esistevano i comunisti. Non capisco sta connotazione negativa.
ahahahahahahahahahahah
post del 2020
che poi almeno il medioevo per qualcosa sarà ricordato, qua stiamo nell'era del nulla assoluto

comunque, il lavaggio del cervello è talmente riuscito bene che il dato sul consumo di stupefacenti in Italia non viene visto con preoccupazione per lo stato mentale e spirituale di questo paese, ma come un'opportunità per fare cassa, e chi non coglie i vantaggi di questa preziosa opportunità è medievale...
uno Stato che ragiona così nei confronti dei suoi cittadini dovrebbe fare ribrezzo a chiunque
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01/01/2020, 17:44

Il Sigaro ha scritto:
01/01/2020, 12:16
E pure uno sfigato vero. Mamma mia, due tiri di canna per rilassarsi ... che tristezza.
manco su antiromanismo esiste qualcosa che restituisca un'immagine così decadente
Kikkus
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01/01/2020, 18:16

Serse ha scritto:
01/01/2020, 17:27
Kikkus ha scritto:
Borderline ha scritto:
30/12/2019, 2:16
Waldganger ha scritto:
29/12/2019, 22:45
Contrario da sempre per filosofia politica a tutte le droghe. Roba per zecche e falliti. Purtroppo i tempi sono cambiati, fosse per me rimetterei il carcere anche per la detenzione di minime dosi ad uso personale, come reintrodurrei i manicomi, ma so di essere fuori tempo massimo.
opinione tua e la rispetto, ma aboliresti anche alcolici e tabacco? così, per capire.
ma da quando alcol e tabacco sono una droga?
Da quando alterano lo stato psicofisico e danno dipendenza, quindi da sempre.
Forse il problema fondamentale è che non si sa cosa è una droga...

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Beh si certo proprio lo stesso livello di dipendenza e ottundimento della mente. Forse il problema fondamentale è che non si riesce ad addebitare ad una cosa il giusto peso e le conseguenze che ne derivano.

E ci metto pure il disclaimer, ci sono cose che anche in minima quantità portano danno, in quantità non moderate tutto fa male e lo ingigantisco...prova a berti 6 litri di acqua in 1 ora, poi se sopravvivi ci racconti come te la sei passata.
Gato
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01/01/2020, 18:33

C'è da dire che tabacco e alcool sono visti diversamente dalla cannabis in quanto culturalmente e socialmente più accettati.
Fra tabacco, alcolici, e marijuana, tolti i casi patologici, ciò che dà vera dipendenza è il tabacco.

Un bevitore può stare anche settimane senza toccare una goccia di alcool, un fumatore no.
Sulla marijuana non mi esprimo, non avendola mai provata in vita mia.

Curioso il fatto che la sostanza che ti dà più dipendenza, è quella che ha meno effetti psicotropi.

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Takkar
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01/01/2020, 18:47

foketto ha scritto:
01/01/2020, 14:51
Kikkus ha scritto:
01/01/2020, 14:15
Vabbè a Fokè inutile prospettare il mondo dei mini pony in cui tutti che si assumono le responsabilità, ci si limita alla cannetta per relax (d’accordo con chi dice che sia da sfigati, come chi fuma sigarette per farsi un tono), giustificando in linea di massima la cannetta innocua. Il mondo reale è altro, come poi hai scritto, quindi d’accordo sulla conclusione della tua analisi.

Ah, che poi la cannetta sia innocua è tutto da dimostrare, ma non per gli effetti che ha in prospettiva sul singolo, su cui si può ragionare e può anche essere senza conseguenze se fumata una volta nella vita, ma per come viene smerciata, da chi viene smerciata e gli impatti di sicurezza e salute che ha su ampia scala. Per me non è innocua manco la cannetta.
a Kì, ma non è questione de "mini pony" : te faccio l'esempio dell'alimentazione. Le multinazionali farmaceutiche intervengono direttamente nella gestione e nell'indirizzo della produzione alimentare e non a caso,perché la maggior parte delle malattie (con cure annesse che costano soldi) sono causate proprio da ciò che mangiamo.

Allora,dico : se tu nella scuola inserisci 3 ore a settimana di una materia che potremmo definire "qualità della vita",dove cioè un medico invece di esercitare in ospedale viene "prestato" alla scuola,e in questa materia inserisci appunto la formazione,la consapevolezza cioè,rispetto a ciò che succede nel tuo organismo quando te sfonni de cibo sbagliato,di alcol,di droga,tu pensi che sia sbagliato ?!

Le canne fanno male,certo che si ...ma se magari a 20 anni ci fossi arrivato con una formazione seria alle spalle,poesse (non dico che sia certo,dico poesse) che invece di farmene 10 al giorno a quella età ,me ne facevo una a settimana.

Appunto dico : puoi anche lagalizzarla,ma in un Paese che ha bene in testa le REGOLE della democrazia che passano anche attraverso queste cose.
Che poi,quando nel cazzeggio leggo "zecca" me viè da ride,visto che mi alleno 6 volte a settimana a morire e che la mia società ideale vira più verso ipotetica moderna Sparta che non verso le vetrine e i coffee shop di Amsterdam...vorrei vedere chi lancia proclami in un senso opposto al mio,come vive e cosa fa per evitare di partecipare realmente al gioco de sto sistema demmerda.

E' normale tracannare un litro di superalcolici votandosi ad una probabile malattia nel tempo (per non parlare di quante persone ci rimettono la vita da innocenti in quanto coinvolte in incidenti stradali) e poi puntare il dito contro una canna?!

Non abbiamo le strutture sociali per liberalizzare hashish e marijuana,e se prima non diventiamo un Paese davvero civile nella visione globale delle cose della vita, rischiamo soltanto di aggiungere ulteriore caciara a quella che già c'è,solo questo volevo dire Kikkus.

Io non sono per il Paese dei balocchi,ma per uno Stato che alla bisogna te rompe er culo...ma prima,però,devi mettere il cittadino nelle condizioni di vivere in un certo modo. Dopodichè,se sbagli, te posso pure tajà la capoccia.

Legalizzare a cazzo di cane,o passare direttamente alla repressione,per me è sbagliato (senza contare che la repressione,se hai "amici" che contano,a te manco te tocca). Bel cazzo de capolavoro,così.
Non hai toccato un punto fondamentale, secondo me: che chi vuole farsi le canne oggi, se le fa comunque, pure se è proibito. Quindi tu stato con il tuo proibizionismo dimostri di aver fallito ed il caso che agisci in maniera diversa, come agisci con alcool e sigarette. Niente di trascendentale, non ti devi inventare un cazzo.

Condivido invece il discorso educazione scolastica circa le questioni alimentazione etc etc che fanno più danni della tanto vituperata cannetta. Però la cannetta si sa, è da sfascioni zecche etc etc e via discorrendo coi luoghi comuni.

Detto questo l’alcol ed il tabacco sono sostanza pericolose, molto pericolose, invece si tende a sminuirne la gravità degli effetti soprattutto nel lungo periodo. Però sono legali e va tutto bene.
Guarda la Svizzera come gestisce il consumo di eroina. Approcci completamente diversi ma molto più efficaci per tutti, anche in caso di droghe pesanti.
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01/01/2020, 19:09

Lo stato deve combattere le dipendenze, contrastando in tutti i modi chi ci fa i soldi sopra, altro che legalizzare per sostituirsi a loro.

Lo stato che fa soldi sulle dipendenze sbaglia alla grande, come avviene per le scommesse.
Questa è la Lazio, ed e sempre un'altra cosa.
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01/01/2020, 19:34

neweagle ha scritto:
01/01/2020, 19:09
Lo stato deve combattere le dipendenze, contrastando in tutti i modi chi ci fa i soldi sopra, altro che legalizzare per sostituirsi a loro.

Lo stato che fa soldi sulle dipendenze sbaglia alla grande, come avviene per le scommesse.
Lo stato non deve sostituirsi per farci i soldi ma per avere il controllo diretto di ciò che riguarda i propri cittadini che, come vedi, se vogliono bere bevono, se vogliono fumare fumano scommettono andare a mignotte etc etc.

In Svizzera funge cosi: ti vuoi fare di ero? Te la do io, controllo io l’assunzione e ti do un posto dove fartela. Pieno controllo, criminalità annientata.

Oggi tutti fanno ciò che vogliono lo stesso e sarà sempre cosi. Vietare non serve a nulla. Ne hai la prova tutti i giorni. Da sempre.
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01/01/2020, 20:14

Takkar ha scritto:
01/01/2020, 19:34
neweagle ha scritto:
01/01/2020, 19:09
Lo stato deve combattere le dipendenze, contrastando in tutti i modi chi ci fa i soldi sopra, altro che legalizzare per sostituirsi a loro.

Lo stato che fa soldi sulle dipendenze sbaglia alla grande, come avviene per le scommesse.
Lo stato non deve sostituirsi per farci i soldi ma per avere il controllo diretto di ciò che riguarda i propri cittadini che, come vedi, se vogliono bere bevono, se vogliono fumare fumano scommettono andare a mignotte etc etc.

In Svizzera funge cosi: ti vuoi fare di ero? Te la do io, controllo io l’assunzione e ti do un posto dove fartela. Pieno controllo, criminalità annientata.

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01/01/2020, 20:30

Il Sigaro ha scritto:
01/01/2020, 20:14
Takkar ha scritto:
01/01/2020, 19:34
neweagle ha scritto:
01/01/2020, 19:09
Lo stato deve combattere le dipendenze, contrastando in tutti i modi chi ci fa i soldi sopra, altro che legalizzare per sostituirsi a loro.

Lo stato che fa soldi sulle dipendenze sbaglia alla grande, come avviene per le scommesse.
Lo stato non deve sostituirsi per farci i soldi ma per avere il controllo diretto di ciò che riguarda i propri cittadini che, come vedi, se vogliono bere bevono, se vogliono fumare fumano scommettono andare a mignotte etc etc.

In Svizzera funge cosi: ti vuoi fare di ero? Te la do io, controllo io l’assunzione e ti do un posto dove fartela. Pieno controllo, criminalità annientata.

Oggi tutti fanno ciò che vogliono lo stesso e sarà sempre cosi. Vietare non serve a nulla. Ne hai la prova tutti i giorni. Da sempre.
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Lo stato che evidentemente piace a te, e ne hai tutto il diritto, è secondo solo alla Francia in fatto di consumo di cannabis. Guarda caso 2 paesi dove il proibizionismo è forte. Gli altri stati la legalizzano e noi ce la fumiamo in poche parole. Mi sembra che questo approccio non produca i risultati sperati.
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01/01/2020, 20:35

Ma che cazzo ce fate con le canne... Boh..
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01/01/2020, 21:06

Takkar ha scritto:
01/01/2020, 20:30
Il Sigaro ha scritto:
01/01/2020, 20:14
Takkar ha scritto:
01/01/2020, 19:34
neweagle ha scritto:
01/01/2020, 19:09
Lo stato deve combattere le dipendenze, contrastando in tutti i modi chi ci fa i soldi sopra, altro che legalizzare per sostituirsi a loro.

Lo stato che fa soldi sulle dipendenze sbaglia alla grande, come avviene per le scommesse.
Lo stato non deve sostituirsi per farci i soldi ma per avere il controllo diretto di ciò che riguarda i propri cittadini che, come vedi, se vogliono bere bevono, se vogliono fumare fumano scommettono andare a mignotte etc etc.

In Svizzera funge cosi: ti vuoi fare di ero? Te la do io, controllo io l’assunzione e ti do un posto dove fartela. Pieno controllo, criminalità annientata.

Oggi tutti fanno ciò che vogliono lo stesso e sarà sempre cosi. Vietare non serve a nulla. Ne hai la prova tutti i giorni. Da sempre.
Hai un concetto di Stato veramente straordinario.
Lo stato che evidentemente piace a te, e ne hai tutto il diritto, è secondo solo alla Francia in fatto di consumo di cannabis. Guarda caso 2 paesi dove il proibizionismo è forte. Gli altri stati la legalizzano e noi ce la fumiamo in poche parole. Mi sembra che questo approccio non produca i risultati sperati.
Ma quali stati in Europa legalizzano?
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01/01/2020, 21:18

Più che legalizzata è depenalizzata ossia pur essendo previsto un divieto, detenzione e uso sono depenalizzati, mentre è proibito lo spaccio e vendita, mentre il possesso di modesti quantitativi è tollerato; in Europa, Spagna dove la si può coltivare in casa e consumare ma non in pubblico, Portogallo, Germania, la Repubblica Ceca, Svizzera, Austria ad esempio. Ovviamente Olanda. Poi ciascun posto ha le sue specifiche; ci sono stati nel mondo dove ti becchi ergastolo e pena capitale per dire.
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01/01/2020, 21:34

Anche in Italia l'uso è depenalizzato.

Non capisco con chi stai confrontando le leggi italiane.
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01/01/2020, 21:39

neweagle ha scritto:
01/01/2020, 21:34
Anche in Italia l'uso è depenalizzato.

Non capisco con chi stai confrontando le leggi italiane.
Entro i 5 grammi in Italia
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01/01/2020, 21:54

Takkar ha scritto:
01/01/2020, 21:39
neweagle ha scritto:
01/01/2020, 21:34
Anche in Italia l'uso è depenalizzato.

Non capisco con chi stai confrontando le leggi italiane.
Entro i 5 grammi in Italia
La legge la conosco, e non è proprio così, e comunque non c'entra niente con il discorso che stiamo facendo.

Hai scritto:
"Gli altri stati la legalizzano e noi ce la fumiamo".

A quali stati ti riferisci?
Chi è che legalizza/depenalizza?
Anche in Italia è depenalizzato l'uso, non capisco la legislazione di quale paese in Europa dovremmo adottare.
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01/01/2020, 22:03

Takkar ha scritto:
01/01/2020, 20:30
Il Sigaro ha scritto:
01/01/2020, 20:14
Takkar ha scritto:
01/01/2020, 19:34
neweagle ha scritto:
01/01/2020, 19:09
Lo stato deve combattere le dipendenze, contrastando in tutti i modi chi ci fa i soldi sopra, altro che legalizzare per sostituirsi a loro.

Lo stato che fa soldi sulle dipendenze sbaglia alla grande, come avviene per le scommesse.
Lo stato non deve sostituirsi per farci i soldi ma per avere il controllo diretto di ciò che riguarda i propri cittadini che, come vedi, se vogliono bere bevono, se vogliono fumare fumano scommettono andare a mignotte etc etc.

In Svizzera funge cosi: ti vuoi fare di ero? Te la do io, controllo io l’assunzione e ti do un posto dove fartela. Pieno controllo, criminalità annientata.

Oggi tutti fanno ciò che vogliono lo stesso e sarà sempre cosi. Vietare non serve a nulla. Ne hai la prova tutti i giorni. Da sempre.
Hai un concetto di Stato veramente straordinario.
Lo stato che evidentemente piace a te, e ne hai tutto il diritto, è secondo solo alla Francia in fatto di consumo di cannabis. Guarda caso 2 paesi dove il proibizionismo è forte. Gli altri stati la legalizzano e noi ce la fumiamo in poche parole. Mi sembra che questo approccio non produca i risultati sperati.
Lo Stato che piacerebbe a me è uno Stato che cerca di indurre i cittadini a non consumare droghe, neppure leggere. Se la criminalità guadagna dallo spaccio di droga è perché c’è molta gente che si droga: il dramma è questo, ed è su questo che si dovrebbe intervenire. Non confondiamo la causa con l’effetto.
Altro che la retorica delle due cannette che non fanno male a nessuno.
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01/01/2020, 22:21

neweagle ha scritto:
01/01/2020, 21:54
Takkar ha scritto:
01/01/2020, 21:39
neweagle ha scritto:
01/01/2020, 21:34
Anche in Italia l'uso è depenalizzato.

Non capisco con chi stai confrontando le leggi italiane.
Entro i 5 grammi in Italia
La legge la conosco, e non è proprio così, e comunque non c'entra niente con il discorso che stiamo facendo.

Hai scritto:
"Gli altri stati la legalizzano e noi ce la fumiamo".

A quali stati ti riferisci?
Chi è che legalizza/depenalizza?
Anche in Italia è depenalizzato l'uso, non capisco la legislazione di quale paese in Europa dovremmo adottare.
In Olanda pure se ti beccano oltre i 5 gr ti si inculano ad esempio, pure se è legale, come ne è legale la vendita, mentre qui no. Credo che il caso olandese sia quello da prendere ad esempio.

Comunque tornando a bomba, come ho spiegato dettagliatamente sopra, senza che riscrivo tutto, detto da uno che non ne fa più uso, trovo che legalizzare la vendita ed il consumo come nel caso olandese non sarebbe affatto male e mi trova favorevole. Così com’è oggi non porta a nulla: chi vuole fumare fuma, lo stato non ha nessun controllo, spende soldi e uomini per contrastare il commercio illegale (con risultati pessimi visto che chi vuole fumare comunque fuma). Se a te cosi va bene amen.
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01/01/2020, 22:47

Takkar ha scritto:
01/01/2020, 22:21
neweagle ha scritto:
01/01/2020, 21:54
Takkar ha scritto:
01/01/2020, 21:39
neweagle ha scritto:
01/01/2020, 21:34
Anche in Italia l'uso è depenalizzato.

Non capisco con chi stai confrontando le leggi italiane.
Entro i 5 grammi in Italia
La legge la conosco, e non è proprio così, e comunque non c'entra niente con il discorso che stiamo facendo.

Hai scritto:
"Gli altri stati la legalizzano e noi ce la fumiamo".

A quali stati ti riferisci?
Chi è che legalizza/depenalizza?
Anche in Italia è depenalizzato l'uso, non capisco la legislazione di quale paese in Europa dovremmo adottare.
In Olanda pure se ti beccano oltre i 5 gr ti si inculano ad esempio, pure se è legale, come ne è legale la vendita, mentre qui no. Credo che il caso olandese sia quello da prendere ad esempio.

Comunque tornando a bomba, come ho spiegato dettagliatamente sopra, senza che riscrivo tutto, detto da uno che non ne fa più uso, trovo che legalizzare la vendita ed il consumo come nel caso olandese non sarebbe affatto male e mi trova favorevole. Così com’è oggi non porta a nulla: chi vuole fumare fuma, lo stato non ha nessun controllo, spende soldi e uomini per contrastare il commercio illegale (con risultati pessimi visto che chi vuole fumare comunque fuma). Se a te cosi va bene amen.
Quindi quando hai detto che negli altri paesi legalizzano/depenalizzano e noi fumiamo ti sei sbagliato?
Questa è la Lazio, ed e sempre un'altra cosa.
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Waldganger
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01/01/2020, 23:28

Takkar ha scritto:
neweagle ha scritto:
01/01/2020, 19:09
Lo stato deve combattere le dipendenze, contrastando in tutti i modi chi ci fa i soldi sopra, altro che legalizzare per sostituirsi a loro.

Lo stato che fa soldi sulle dipendenze sbaglia alla grande, come avviene per le scommesse.
Lo stato non deve sostituirsi per farci i soldi ma per avere il controllo diretto di ciò che riguarda i propri cittadini che, come vedi, se vogliono bere bevono, se vogliono fumare fumano scommettono andare a mignotte etc etc.

In Svizzera funge cosi: ti vuoi fare di ero? Te la do io, controllo io l’assunzione e ti do un posto dove fartela. Pieno controllo, criminalità annientata.

Oggi tutti fanno ciò che vogliono lo stesso e sarà sempre cosi. Vietare non serve a nulla. Ne hai la prova tutti i giorni. Da sempre.
In Svizzera vige la logica Calvinista, in cui puoi fare quel che cazzo ti pare ma vivi con lo stigma, per sempre, non c’è redenzione perché c’è predestinazione, quindi come Stato io ti fornisco la droga perché tanto era destino che ti drogassi.
Sei messo all’indice alle spalle.
Sei lettera scarlatta.
Il paradiso non è per tutti è per gli eletti che sono scelti dal signore prima che nascano.
La ricchezza è un dono del signore, il successo è un dono del signore.
Sei un fallito o un drogato? L’ha deciso sempre il signore.
Fattelo un giro nelle civilissime civiltà che porti come esempio.
Son finiti i giorni lieti, degli studi e degli amori, o compagni in alto i cuori e il passato salutiam.
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02/01/2020, 6:37

neweagle ha scritto:
01/01/2020, 22:47
Takkar ha scritto:
01/01/2020, 22:21
neweagle ha scritto:
01/01/2020, 21:54
Takkar ha scritto:
01/01/2020, 21:39
neweagle ha scritto:
01/01/2020, 21:34
Anche in Italia l'uso è depenalizzato.

Non capisco con chi stai confrontando le leggi italiane.
Entro i 5 grammi in Italia
La legge la conosco, e non è proprio così, e comunque non c'entra niente con il discorso che stiamo facendo.

Hai scritto:
"Gli altri stati la legalizzano e noi ce la fumiamo".

A quali stati ti riferisci?
Chi è che legalizza/depenalizza?
Anche in Italia è depenalizzato l'uso, non capisco la legislazione di quale paese in Europa dovremmo adottare.
In Olanda pure se ti beccano oltre i 5 gr ti si inculano ad esempio, pure se è legale, come ne è legale la vendita, mentre qui no. Credo che il caso olandese sia quello da prendere ad esempio.

Comunque tornando a bomba, come ho spiegato dettagliatamente sopra, senza che riscrivo tutto, detto da uno che non ne fa più uso, trovo che legalizzare la vendita ed il consumo come nel caso olandese non sarebbe affatto male e mi trova favorevole. Così com’è oggi non porta a nulla: chi vuole fumare fuma, lo stato non ha nessun controllo, spende soldi e uomini per contrastare il commercio illegale (con risultati pessimi visto che chi vuole fumare comunque fuma). Se a te cosi va bene amen.
Quindi quando hai detto che negli altri paesi legalizzano/depenalizzano e noi fumiamo ti sei sbagliato?
No, ho usato quella frase per dire che, come vedi, il proibizionismo non funziona, visto che qui si fuma comunque di più.
“Scusi signora, vado bene per Sassuolo?”

"davanti ai soldi diventano tutti mezzi uomini o quasi." CIT

"Ancora qua sta questo? Uomo senza un minimo di dignità" CIT
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02/01/2020, 6:40

Waldganger ha scritto:
01/01/2020, 23:28
Takkar ha scritto:
neweagle ha scritto:
01/01/2020, 19:09
Lo stato deve combattere le dipendenze, contrastando in tutti i modi chi ci fa i soldi sopra, altro che legalizzare per sostituirsi a loro.

Lo stato che fa soldi sulle dipendenze sbaglia alla grande, come avviene per le scommesse.
Lo stato non deve sostituirsi per farci i soldi ma per avere il controllo diretto di ciò che riguarda i propri cittadini che, come vedi, se vogliono bere bevono, se vogliono fumare fumano scommettono andare a mignotte etc etc.

In Svizzera funge cosi: ti vuoi fare di ero? Te la do io, controllo io l’assunzione e ti do un posto dove fartela. Pieno controllo, criminalità annientata.

Oggi tutti fanno ciò che vogliono lo stesso e sarà sempre cosi. Vietare non serve a nulla. Ne hai la prova tutti i giorni. Da sempre.
In Svizzera vige la logica Calvinista, in cui puoi fare quel che cazzo ti pare ma vivi con lo stigma, per sempre, non c’è redenzione perché c’è predestinazione, quindi come Stato io ti fornisco la droga perché tanto era destino che ti drogassi.
Sei messo all’indice alle spalle.
Sei lettera scarlatta.
Il paradiso non è per tutti è per gli eletti che sono scelti dal signore prima che nascano.
La ricchezza è un dono del signore, il successo è un dono del signore.
Sei un fallito o un drogato? L’ha deciso sempre il signore.
Fattelo un giro nelle civilissime civiltà che porti come esempio.
Pensa invece qui da noi se ti fai una canna ti dicono che sei un coglione
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02/01/2020, 7:59

Takkar ha scritto:
02/01/2020, 6:40
Waldganger ha scritto:
01/01/2020, 23:28
Takkar ha scritto:
neweagle ha scritto:
01/01/2020, 19:09
Lo stato deve combattere le dipendenze, contrastando in tutti i modi chi ci fa i soldi sopra, altro che legalizzare per sostituirsi a loro.

Lo stato che fa soldi sulle dipendenze sbaglia alla grande, come avviene per le scommesse.
Lo stato non deve sostituirsi per farci i soldi ma per avere il controllo diretto di ciò che riguarda i propri cittadini che, come vedi, se vogliono bere bevono, se vogliono fumare fumano scommettono andare a mignotte etc etc.

In Svizzera funge cosi: ti vuoi fare di ero? Te la do io, controllo io l’assunzione e ti do un posto dove fartela. Pieno controllo, criminalità annientata.

Oggi tutti fanno ciò che vogliono lo stesso e sarà sempre cosi. Vietare non serve a nulla. Ne hai la prova tutti i giorni. Da sempre.
In Svizzera vige la logica Calvinista, in cui puoi fare quel che cazzo ti pare ma vivi con lo stigma, per sempre, non c’è redenzione perché c’è predestinazione, quindi come Stato io ti fornisco la droga perché tanto era destino che ti drogassi.
Sei messo all’indice alle spalle.
Sei lettera scarlatta.
Il paradiso non è per tutti è per gli eletti che sono scelti dal signore prima che nascano.
La ricchezza è un dono del signore, il successo è un dono del signore.
Sei un fallito o un drogato? L’ha deciso sempre il signore.
Fattelo un giro nelle civilissime civiltà che porti come esempio.
Pensa invece qui da noi se ti fai una canna ti dicono che sei un coglione
Pure in svizzera, con l’unica differenza che lì non hai scelto te di esserlo ma eri destinato ad esserlo. Pensa come stanno avanti.
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neweagle
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02/01/2020, 9:19

Takkar ha scritto:
02/01/2020, 6:37
neweagle ha scritto:
01/01/2020, 22:47
Takkar ha scritto:
01/01/2020, 22:21
neweagle ha scritto:
01/01/2020, 21:54
Takkar ha scritto:
01/01/2020, 21:39
neweagle ha scritto:
01/01/2020, 21:34
Anche in Italia l'uso è depenalizzato.

Non capisco con chi stai confrontando le leggi italiane.
Entro i 5 grammi in Italia
La legge la conosco, e non è proprio così, e comunque non c'entra niente con il discorso che stiamo facendo.

Hai scritto:
"Gli altri stati la legalizzano e noi ce la fumiamo".

A quali stati ti riferisci?
Chi è che legalizza/depenalizza?
Anche in Italia è depenalizzato l'uso, non capisco la legislazione di quale paese in Europa dovremmo adottare.
In Olanda pure se ti beccano oltre i 5 gr ti si inculano ad esempio, pure se è legale, come ne è legale la vendita, mentre qui no. Credo che il caso olandese sia quello da prendere ad esempio.

Comunque tornando a bomba, come ho spiegato dettagliatamente sopra, senza che riscrivo tutto, detto da uno che non ne fa più uso, trovo che legalizzare la vendita ed il consumo come nel caso olandese non sarebbe affatto male e mi trova favorevole. Così com’è oggi non porta a nulla: chi vuole fumare fuma, lo stato non ha nessun controllo, spende soldi e uomini per contrastare il commercio illegale (con risultati pessimi visto che chi vuole fumare comunque fuma). Se a te cosi va bene amen.
Quindi quando hai detto che negli altri paesi legalizzano/depenalizzano e noi fumiamo ti sei sbagliato?
No, ho usato quella frase per dire che, come vedi, il proibizionismo non funziona, visto che qui si fuma comunque di più.
Stai dicendo che il proibizionismo non funziona facendo paragoni con stati che non esistono.

Hai in modo particolare di portare avanti le discussioni.

Si fuma di più rispetto a quali stati?
In Olanda, l'unico paese dove è consentita la vendita, si fuma come nel resto d'Europa, un po' di più.

Stai dicendo che in Italia, se venisse liberalizzata la vendita, il consumo calerebbe?
Tutta quelle gente che ora si fa le canne smetterebbe perché la potrebbe comprare e fumare legalmente?

Se le faceva solo perché gli piaceva girà per roma a chiedere in giro per i gruppetti "a regà sapete do se rimedia un tocchetto de fumo?"

Probabile che uscirebbe fuori anche una narrazione del genere, ma davvero te pensi che legalizzando, il consumo in Italia calerebbe?
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02/01/2020, 9:45

neweagle ha scritto:
02/01/2020, 9:19
Takkar ha scritto:
02/01/2020, 6:37
neweagle ha scritto:
01/01/2020, 22:47
Takkar ha scritto:
01/01/2020, 22:21
neweagle ha scritto:
01/01/2020, 21:54
Takkar ha scritto:
01/01/2020, 21:39
neweagle ha scritto:
01/01/2020, 21:34
Anche in Italia l'uso è depenalizzato.

Non capisco con chi stai confrontando le leggi italiane.
Entro i 5 grammi in Italia
La legge la conosco, e non è proprio così, e comunque non c'entra niente con il discorso che stiamo facendo.

Hai scritto:
"Gli altri stati la legalizzano e noi ce la fumiamo".

A quali stati ti riferisci?
Chi è che legalizza/depenalizza?
Anche in Italia è depenalizzato l'uso, non capisco la legislazione di quale paese in Europa dovremmo adottare.
In Olanda pure se ti beccano oltre i 5 gr ti si inculano ad esempio, pure se è legale, come ne è legale la vendita, mentre qui no. Credo che il caso olandese sia quello da prendere ad esempio.

Comunque tornando a bomba, come ho spiegato dettagliatamente sopra, senza che riscrivo tutto, detto da uno che non ne fa più uso, trovo che legalizzare la vendita ed il consumo come nel caso olandese non sarebbe affatto male e mi trova favorevole. Così com’è oggi non porta a nulla: chi vuole fumare fuma, lo stato non ha nessun controllo, spende soldi e uomini per contrastare il commercio illegale (con risultati pessimi visto che chi vuole fumare comunque fuma). Se a te cosi va bene amen.
Quindi quando hai detto che negli altri paesi legalizzano/depenalizzano e noi fumiamo ti sei sbagliato?
No, ho usato quella frase per dire che, come vedi, il proibizionismo non funziona, visto che qui si fuma comunque di più.
Stai dicendo che il proibizionismo non funziona facendo paragoni con stati che non esistono.

Hai in modo particolare di portare avanti le discussioni.

Si fuma di più rispetto a quali stati?
In Olanda, l'unico paese dove è consentita la vendita, si fuma come nel resto d'Europa, un po' di più.

Stai dicendo che in Italia, se venisse liberalizzata la vendita, il consumo calerebbe?
Tutta quelle gente che ora si fa le canne smetterebbe perché la potrebbe comprare e fumare legalmente?

Se le faceva solo perché gli piaceva girà per roma a chiedere in giro per i gruppetti "a regà sapete do se rimedia un tocchetto de fumo?"

Probabile che uscirebbe fuori anche una narrazione del genere, ma davvero te pensi che legalizzando, il consumo in Italia calerebbe?
Ovviamente ho preso il caso Europeo come paragone: l'italia sta sul podio da anni rispetto al consumo di droghe in generale, dati che ho preso googolando, non ho fatto studi sul tema. Detto questo, io non sono in grado di stabilire se il consumo diminuirebbe legalizzandola. Credo di no. Rimarrebbe stabile credo, perdi solo quella percentuale di fumatori che lo fanno per il "gusto del proibito" che credo rappresentino la minima parte, tendente allo zero. L'obiettivo secondo me non dovrebbe essere eliminarne il consumo ma semplicemente controllarlo. Il controllo lo puoi fare solo legalizzandolo (con tutto ciò che ne deriva compreso il danno che fai alla criminalità). Come hai fatto con le sigarette e come fai con l'alcool. Niente di strano.
O pensi che se le sigarette e l'alcool fossero illegali la gente smetterebbe? Dai vizi della gente non se scappa, ti conviene, tu stato, accettali e controllarli al meglio, tanto neutralizzarli è impossibile. Non è che lo dico io eh! E' cosi da quando esiste l'uomo.
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Jimmy
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02/01/2020, 10:13

Co ste analisi Fate paura
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Serse
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02/01/2020, 10:56

Kikkus ha scritto:
01/01/2020, 18:16
Serse ha scritto:
01/01/2020, 17:27
Kikkus ha scritto:
Borderline ha scritto:
30/12/2019, 2:16
Waldganger ha scritto:
29/12/2019, 22:45
Contrario da sempre per filosofia politica a tutte le droghe. Roba per zecche e falliti. Purtroppo i tempi sono cambiati, fosse per me rimetterei il carcere anche per la detenzione di minime dosi ad uso personale, come reintrodurrei i manicomi, ma so di essere fuori tempo massimo.
opinione tua e la rispetto, ma aboliresti anche alcolici e tabacco? così, per capire.
ma da quando alcol e tabacco sono una droga?
Da quando alterano lo stato psicofisico e danno dipendenza, quindi da sempre.
Forse il problema fondamentale è che non si sa cosa è una droga...

Inviato dal mio ONEPLUS A5000 utilizzando Tapatalk
Beh si certo proprio lo stesso livello di dipendenza e ottundimento della mente. Forse il problema fondamentale è che non si riesce ad addebitare ad una cosa il giusto peso e le conseguenze che ne derivano.

E ci metto pure il disclaimer, ci sono cose che anche in minima quantità portano danno, in quantità non moderate tutto fa male e lo ingigantisco...prova a berti 6 litri di acqua in 1 ora, poi se sopravvivi ci racconti come te la sei passata.
Guarda che fra alcool, tabacco e marijuana quello che da più dipendenza è il tabacco, tant'è che continui a fumare sapendo benissimo quali sono le conseguenze, poi l'alcool. La marijuana non da dipendenza fisica, alcool e tabacco sì. E' scienza eh, non mi invento nulla.
Quello che fa più danni alla salute è sempre il tabacco, e quello che da più problemi psicologici è l'alcool.

Io spero che tu non avrai mai un alcolista in famiglia o in ufficio, te lo dico con tutto il cuore, perchè è un dramma vero.
Al contrario scommetterei 10€ che in ufficio hai gente che si fa le canne e neanche te ne accorgi.
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02/01/2020, 11:09

Massy73 ha scritto:
01/01/2020, 20:35
Ma che cazzo ce fate con le canne... Boh..
Legalizzare per diminuire gli introiti alla criminalità è sempre una sconfitta dello stato.
Massy lo Stato sul proibizionismo sta a perde almeno 7-1 e la partita non è ancora finita.
Quando andavo a scuola, una ventina d'anni fa, il primo giorno entra al bagno uno del quinto e fa "Oh rega' se ve serve il fumo ce l'ho io".
Pensa che comodità: andavi a scuola, compravi due cannette, te le facevi e manco dovevi portarti il fumo dietro! Meno male che c'è il proibizionismo :53
Oggi se voglio comprarlo ho l'imbarazzo della scelta, a parte sotto le feste di capodanno e ferragosto che praticamente lo devi prenotare in anticipo.
Ahhhh il proibizionismo!
E lo so io che ho smesso di farmi le canne anni fa, da un giorno all'altro, alla faccia di chi pensa dia dipendenza...
Posto che i miei figli fra 14/15 anni si faranno le canne ed io non potrò farci niente di pratico se non spiegargli i rischi annessi, ma so' tanto scemo se penso che sia meglio se se la vanno a comprare al tabaccaio, senza entrare in contatto con criminali, senza fumarsi fumo che al 40% è gomma e merda varia?

Per non parlare dei soldi spesi dallo Stato in stronzate legate al proibizionismo, fra cui lo psicologo se ti beccano con un paio di canne...
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neweagle
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02/01/2020, 11:29

Il fatto che ci siano altre sostanze che creano dipendenza legalmente in circolo non fa che rafforzare l'idea che legalizzare non serve a niente.

Se una collettività ritiene che certe sostanze siano nocive, quella collettività contrasta la diffusione di quelle sostanze.

È un concetto semplice.

Tutto può essere nocivo, a grandi dosi, ma ci sono sostanze che nascono esclusivamente per esserlo, e l'assunzione è esclusivamente finalizzata ad alterare l'equilibrio psico-fisico.

Sono queste le sostanze che la quasi totalità degli Stati ha deciso di contrastare vietandone la vendita e la produzione.

Liberalizzare porterebbe soltanto ad un'esplosione del fenomeno con effetti devastanti per le generazioni future.

Già ci stiamo rincoglionendo così, figurati fra 15 anni con le droghe libere che ti arrivano a casa con Amazon.

Bisognerebbe far capire, e in questo sono fondamentali le testimonianze di chi ci è passato davvero e che poi è finito ad altro, che fasse le canne è una stronzata enorme, che toglie e non aggiunge niente alla socializzazione.

Basta per carità con le storie di chi si diverte a raccontà di quanto era fico da ragazzino quando se faceva le canne al muretto o andava alla mecca a riccione.

Non è vero che quella robba non fa niente, non è vero per niente.
Questa è la Lazio, ed e sempre un'altra cosa.
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02/01/2020, 11:41

neweagle ha scritto:
02/01/2020, 11:29
Il fatto che ci siano altre sostanze che creano dipendenza legalmente in circolo non fa che rafforzare l'idea che legalizzare non serve a niente.

Se una collettività ritiene che certe sostanze siano nocive, quella collettività contrasta la diffusione di quelle sostanze.

È un concetto semplice.

Tutto può essere nocivo, a grandi dosi, ma ci sono sostanze che nascono esclusivamente per esserlo, e l'assunzione è esclusivamente finalizzata ad alterare l'equilibrio psico-fisico.

Sono queste le sostanze che la quasi totalità degli Stati ha deciso di contrastare vietandone la vendita e la produzione.

Liberalizzare porterebbe soltanto ad un'esplosione del fenomeno con effetti devastanti per le generazioni future.

Già ci stiamo rincoglionendo così, figurati fra 15 anni con le droghe libere che ti arrivano a casa con Amazon.

Bisognerebbe far capire, e in questo sono fondamentali le testimonianze di chi ci è passato davvero e che poi è finito ad altro, che fasse le canne è una stronzata enorme, che toglie e non aggiunge niente alla socializzazione.

Basta per carità con le storie di chi si diverte a raccontà di quanto era fico da ragazzino quando se faceva le canne al muretto o andava alla mecca a riccione.

Non è vero che quella robba non fa niente, non è vero per niente.
Ma hai letto quello che ho scritto?
20 (VENTI) anni fa ne girava di meno e di qualità peggiore, eppure la compravo e consumavo direttamente a scuola.
Oh Neweagle, a scuola eh, venduta da un altro ragazzino come me, e fidati che era la prassi.
E c'hai paura che ci possa essere un boom del fenomeno? :mrgreen:
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neweagle
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02/01/2020, 11:56

Ho letto si, e so benissimo di cosa parli, come lo sa chiunque 20 anni fa aveva 15 anni.

Non è un segreto nascosto alla massa quello che ormai da decenni sia facile trovare il modo di farsi le canne.

Si sta discutendo del fatto se un'eventuale legalizzazione della produzione e della vendita (visto che l'uso è già, giustamente secondo me, depenalizzato) porterebbe a una diminuizione del fenomeno.

Secondo te legalizzando vendita e produzione il consumo calerebbe?

Per come la vedo io esploderebbe, secondo te?
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02/01/2020, 12:41

Me sa che è esploso da mo. Non c'è un mio coetaneo che io conosca che non abbia mai provato.
Io penso che lo stato debba controllare produzione e vendita. Chi si vuole fare le canne ora non è minimamente scoraggiato dal fatto che è illegale, perché nel 99% dei casi c'è chi se fa le canne nel tuo condominio, alla porta accanto, trovare il fumo è facilissimo (a scuola pensate non giri?), basso costo e rischio praticamente 0. Autorizzando la vendita puoi almeno tentare di controllarne il movimento, non sconfiggeresti mai gli spacciatori veri ma magari riesci a limitare il fenomeno dei piccoli pusher da cortile. Non penso ci sarebbe un aumento così colossale, perché già ora chi vuole lo fa senza problemi. Non c'è nessuna barriera d'ingresso. Fortunatamente non sono un esperto, ma non credo che chi se fa una canna diventi automaticamente un drogato, viceversa conosco tanti che iniziano con una sigaretta a ricreazione a 15 anni e a fine liceo stanno sulle 30 al giorno, ma quello va bene perché è legale, anche se poi te mettono le foto horror sui pacchetti. E ripeto, il discorso che se legalizzi c'è il boom per me non regge, perché il boom c'è già.
Penso che lo stato dovrebbe almeno cercare di controllare ciò che non riesce a debellare.
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02/01/2020, 12:48

neweagle ha scritto:
02/01/2020, 11:56
Ho letto si, e so benissimo di cosa parli, come lo sa chiunque 20 anni fa aveva 15 anni.

Non è un segreto nascosto alla massa quello che ormai da decenni sia facile trovare il modo di farsi le canne.

Si sta discutendo del fatto se un'eventuale legalizzazione della produzione e della vendita (visto che l'uso è già, giustamente secondo me, depenalizzato) porterebbe a una diminuizione del fenomeno.

Secondo te legalizzando vendita e produzione il consumo calerebbe?

Per come la vedo io esploderebbe, secondo te?
Partiamo dal presupposto che non mi interessa se una persona si fa o meno le canne, lo equiparo a bere limoncello, quindi non mi interessa fare in modo che le persone non fumino.
Credo che la situazione consumo resterebbe tale e quale: chi vuole fuma, chi non vuole non fuma.

A questo punto posso scegliere due strade:
- una strada dove l'erba viene coltivata in maniera controllata, venduta in posti legali e tassata portando un introito allo Stato
- una strada dove l'erba non si sa da dove viene e come viene prodotta, viene venduta dalla criminalità e lo Stato investe ingenti quantitativi di denaro in una guerra persa in partenza.


Nota bene che in tutte e due le strade la gente fuma. A sto punto preferisco la prima.
Takkar
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02/01/2020, 13:15

Stock ha scritto:
02/01/2020, 12:41
Me sa che è esploso da mo. Non c'è un mio coetaneo che io conosca che non abbia mai provato.
Io penso che lo stato debba controllare produzione e vendita. Chi si vuole fare le canne ora non è minimamente scoraggiato dal fatto che è illegale, perché nel 99% dei casi c'è chi se fa le canne nel tuo condominio, alla porta accanto, trovare il fumo è facilissimo (a scuola pensate non giri?), basso costo e rischio praticamente 0. Autorizzando la vendita puoi almeno tentare di controllarne il movimento, non sconfiggeresti mai gli spacciatori veri ma magari riesci a limitare il fenomeno dei piccoli pusher da cortile. Non penso ci sarebbe un aumento così colossale, perché già ora chi vuole lo fa senza problemi. Non c'è nessuna barriera d'ingresso. Fortunatamente non sono un esperto, ma non credo che chi se fa una canna diventi automaticamente un drogato, viceversa conosco tanti che iniziano con una sigaretta a ricreazione a 15 anni e a fine liceo stanno sulle 30 al giorno, ma quello va bene perché è legale, anche se poi te mettono le foto horror sui pacchetti. E ripeto, il discorso che se legalizzi c'è il boom per me non regge, perché il boom c'è già.
Penso che lo stato dovrebbe almeno cercare di controllare ciò che non riesce a debellare.
Oltre ad essere d'accordissimo con te, aggiungo che lo stato non riesce (perchè non può) a debellare nessun vizio della natura umana.
Quindi il proibizionismo non funziona come non ha mai funzionato. Su tutto. Canne comprese.
Ultima modifica di Takkar il 02/01/2020, 14:34, modificato 1 volta in totale.
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02/01/2020, 13:33

mi accodo a Serse, mi sembra un discorso piuttosto semplice. Il retaggio che in Italia associa le canne alle zecche, o a una cosa politica, è un retaggio prettamente Italiano. Negli Usa fumare erba è prassi per il nero del south side di Chicago come per il direttore di banca. Due tra le maggiore democrazie al mondo, che in quanto a spirito pratico sono un bel passo in avanti rispetto a noi, hanno legalizzato il consumo di marijuana. Si tratta di Stati Uniti e Canada, negli Stati Uniti siamo a 11 stati dove la marijuana è legale per scopi ricreativi, mentre in quasi tutto il paese è legale per scopi "medici". Il Colorado ha ricevuto più di 1 miliardo di dollari di tasse provenienti dalla vendita di marijuana, è tutto pubblico e facilmente consultabile. Se la battaglia è legata al principio, Serse lo spiega bene, il principio è superato già dalla realtà. Come diceva foketto, si può legare la legalizzazione a regole molto precise (vietata vendita a minorenni, "consulenza" da parte dei centri in cui verrebbe acquistata, registrazione di una "card" per chi vuole acquistare ottenibile tramite un test/percorso di informazione pre ottenimento). Il punto è che non verrà fatto perché a livello culturale non siamo pronti e a livello politico nessuno si vuole bruciare a fare una guerra contro un fronte agguerrito e chiuso riguardo all'argomento. E intanto i ragazzini di tutta Italia continuano a comprare da gente di dubbissima etica.
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02/01/2020, 15:20

Borderline ha scritto:
02/01/2020, 13:33
mi accodo a Serse, mi sembra un discorso piuttosto semplice. Il retaggio che in Italia associa le canne alle zecche, o a una cosa politica, è un retaggio prettamente Italiano. Negli Usa fumare erba è prassi per il nero del south side di Chicago come per il direttore di banca. Due tra le maggiore democrazie al mondo, che in quanto a spirito pratico sono un bel passo in avanti rispetto a noi, hanno legalizzato il consumo di marijuana. Si tratta di Stati Uniti e Canada, negli Stati Uniti siamo a 11 stati dove la marijuana è legale per scopi ricreativi, mentre in quasi tutto il paese è legale per scopi "medici". Il Colorado ha ricevuto più di 1 miliardo di dollari di tasse provenienti dalla vendita di marijuana, è tutto pubblico e facilmente consultabile. Se la battaglia è legata al principio, Serse lo spiega bene, il principio è superato già dalla realtà. Come diceva foketto, si può legare la legalizzazione a regole molto precise (vietata vendita a minorenni, "consulenza" da parte dei centri in cui verrebbe acquistata, registrazione di una "card" per chi vuole acquistare ottenibile tramite un test/percorso di informazione pre ottenimento). Il punto è che non verrà fatto perché a livello culturale non siamo pronti e a livello politico nessuno si vuole bruciare a fare una guerra contro un fronte agguerrito e chiuso riguardo all'argomento. E intanto i ragazzini di tutta Italia continuano a comprare da gente di dubbissima etica.
"Il punto è che non verrà fatto perché a livello culturale non siamo pronti e a livello politico nessuno si vuole bruciare a fare una guerra contro un fronte agguerrito e chiuso riguardo all'argomento"

come per la prostituzione
“Scusi signora, vado bene per Sassuolo?”

"davanti ai soldi diventano tutti mezzi uomini o quasi." CIT

"Ancora qua sta questo? Uomo senza un minimo di dignità" CIT
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02/01/2020, 15:47

Mah.
Viene dato per certo che legalizzando la droga lo Stato guadagnerebbe cifre iperboliche, ma mi sembra che sia tutto da dimostrare. Credo inoltre che istituire centri per la distribuzione, il controllo, la somministrazione informata, la vigilanza, ecc. avrebbe un costo enorme. Se non ricordo male (ma potrei sbagliare) c’era un vecchio studio della presidenza del consiglio che sosteneva che i costi sarebbero maggiori degli introiti.
Leggo che rimediare il fumo è facile. È vero, è piuttosto facile ahimè, ma se venisse legalizzata sarebbe ancora più facile. E non è vero che cesserebbe il mercato nero. Anche perché i costi di una distribuzione e vendita regolamentata, autorizzata e controllata sarebbero ben superiori a quelli della vendita al “nero”.
Alcuni sostengono che la cannabis non fa male. Io ci andrei cauto. A parte il fatto che non mi sembra che la comunità scientifica sia del tutto d’accordo, stiamo parlando di sostanze che alterano la percezione. Come dice il buon Takkar, vengono assunte per “rilassarsi”. Non mi sembra il caso di banalizzare. Che poi esistano già in commercio dei prodotti che, se assunti in quantità, possono fare molto male (alcool, nicotina) non è una scusa per introdurne un altro.
La canna, purtroppo, è in molti casi un viatico psicologico a droghe peggiori. Io vorrei che ci fosse più informazione, e non più distribuzione. Leggere e dichiarare pubblicamente che una canna non fa male, scusatemi, ma è proprio un bruttissimo messaggio da dare soprattutto ai più giovani.
Ma poi dico: a tutti quelli che si fanno le canne, dicono che non fa male e non da assuefazione, e si lamentano che ci guadagna la malavita: smettete di comprarle, no?
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02/01/2020, 16:09

Il Sigaro ha scritto:
02/01/2020, 15:47
Mah.
Viene dato per certo che legalizzando la droga lo Stato guadagnerebbe cifre iperboliche, ma mi sembra che sia tutto da dimostrare. Credo inoltre che istituire centri per la distribuzione, il controllo, la somministrazione informata, la vigilanza, ecc. avrebbe un costo enorme. Se non ricordo male (ma potrei sbagliare) c’era un vecchio studio della presidenza del consiglio che sosteneva che i costi sarebbero maggiori degli introiti.
Leggo che rimediare il fumo è facile. È vero, è piuttosto facile ahimè, ma se venisse legalizzata sarebbe ancora più facile. E non è vero che cesserebbe il mercato nero. Anche perché i costi di una distribuzione e vendita regolamentata, autorizzata e controllata sarebbero ben superiori a quelli della vendita al “nero”.
Alcuni sostengono che la cannabis non fa male. Io ci andrei cauto. A parte il fatto che non mi sembra che la comunità scientifica sia del tutto d’accordo, stiamo parlando di sostanze che alterano la percezione. Come dice il buon Takkar, vengono assunte per “rilassarsi”. Non mi sembra il caso di banalizzare. Che poi esistano già in commercio dei prodotti che, se assunti in quantità, possono fare molto male (alcool, nicotina) non è una scusa per introdurne un altro.
La canna, purtroppo, è in molti casi un viatico psicologico a droghe peggiori. Io vorrei che ci fosse più informazione, e non più distribuzione. Leggere e dichiarare pubblicamente che una canna non fa male, scusatemi, ma è proprio un bruttissimo messaggio da dare soprattutto ai più giovani.
Ma poi dico: a tutti quelli che si fanno le canne, dicono che non fa male e non da assuefazione, e si lamentano che ci guadagna la malavita: smettete di comprarle, no?
Smesso diversi anni fa, senza alcun tipo di problema, non ne ho più voglia, non ne sento il bisogno.
Poi ho smesso di fumare le sigarette usando la sigaretta elettronica, poi ho smesso di fumare la sigaretta elettronica ma ho ricominciato perchè dopo due giorni ero a comprare le Chesterfield.

Parti dal presupposto errato che la Marijuana debba essere trattata come una sostanza pericolosa, cosa che non è, mi spiace, puoi andarci cauto quanto vuoi ma di morti causate direttamente dalla Marijuana non ce ne sono, checchè ne dica nonno Tajani, c'è poco da fa'.
Quindi a cosa dovrebbero servire fantomatici "centri per la distribuzione, il controllo, la somministrazione informata, la vigilanza"? Mi sa che avete un'idea talmente assurda di chi si fa le canne che non lo riconoscereste neanche se avesse una canna in mano :mrgreen:
Non stiamo parlando di medicine eh, basterebbe un normale tabaccaio :mrgreen:
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02/01/2020, 16:35

Serse ha scritto:
02/01/2020, 16:09
Il Sigaro ha scritto:
02/01/2020, 15:47
Mah.
Viene dato per certo che legalizzando la droga lo Stato guadagnerebbe cifre iperboliche, ma mi sembra che sia tutto da dimostrare. Credo inoltre che istituire centri per la distribuzione, il controllo, la somministrazione informata, la vigilanza, ecc. avrebbe un costo enorme. Se non ricordo male (ma potrei sbagliare) c’era un vecchio studio della presidenza del consiglio che sosteneva che i costi sarebbero maggiori degli introiti.
Leggo che rimediare il fumo è facile. È vero, è piuttosto facile ahimè, ma se venisse legalizzata sarebbe ancora più facile. E non è vero che cesserebbe il mercato nero. Anche perché i costi di una distribuzione e vendita regolamentata, autorizzata e controllata sarebbero ben superiori a quelli della vendita al “nero”.
Alcuni sostengono che la cannabis non fa male. Io ci andrei cauto. A parte il fatto che non mi sembra che la comunità scientifica sia del tutto d’accordo, stiamo parlando di sostanze che alterano la percezione. Come dice il buon Takkar, vengono assunte per “rilassarsi”. Non mi sembra il caso di banalizzare. Che poi esistano già in commercio dei prodotti che, se assunti in quantità, possono fare molto male (alcool, nicotina) non è una scusa per introdurne un altro.
La canna, purtroppo, è in molti casi un viatico psicologico a droghe peggiori. Io vorrei che ci fosse più informazione, e non più distribuzione. Leggere e dichiarare pubblicamente che una canna non fa male, scusatemi, ma è proprio un bruttissimo messaggio da dare soprattutto ai più giovani.
Ma poi dico: a tutti quelli che si fanno le canne, dicono che non fa male e non da assuefazione, e si lamentano che ci guadagna la malavita: smettete di comprarle, no?
Smesso diversi anni fa, senza alcun tipo di problema, non ne ho più voglia, non ne sento il bisogno.
Poi ho smesso di fumare le sigarette usando la sigaretta elettronica, poi ho smesso di fumare la sigaretta elettronica ma ho ricominciato perchè dopo due giorni ero a comprare le Chesterfield.

Parti dal presupposto errato che la Marijuana debba essere trattata come una sostanza pericolosa, cosa che non è, mi spiace, puoi andarci cauto quanto vuoi ma di morti causate direttamente dalla Marijuana non ce ne sono, checchè ne dica nonno Tajani, c'è poco da fa'.
Quindi a cosa dovrebbero servire fantomatici "centri per la distribuzione, il controllo, la somministrazione informata, la vigilanza"? Mi sa che avete un'idea talmente assurda di chi si fa le canne che non lo riconoscereste neanche se avesse una canna in mano :mrgreen:
Non stiamo parlando di medicine eh, basterebbe un normale tabaccaio :mrgreen:
scusami Sigaro, ma questa certezza che la Marijuana sia un viatico a droghe peggiori da dove ti deriva? La comunità scientifica in verità, tramite l'Organizzazione Mondiale della Sanità, ha recentemente riconosciuto di aver sbagliato approccio sulla marijuana per decenni. Ora l'ha riclassificata e ne ha addirittura riconosciuto alcune proprietà mediche. I governi di un pò tutto il mondo sono già sulla strada della legalizzazione. La marijuana non è innocua certo, ci possono essere danni a fronte di uso massiccio e prolungato della stessa, ma qui si tratta più di una scelta individuale di una persona. Se io fumassi 3 pacchetti di sigarette al giorno, o mangiassi cibo spazzatura ogni giorno farei un enorme danno a me stesso. Dovremmo forse bannare tutto ciò che è potenzialmente pericolo per la salute? Non finiremmo mai.

L'argomento a mio avviso ha bisogno di essere trattato meno con questa aurea di mistero e proibizione, che a mio avviso, spinge molto più un giovane a provare la sostanza, che una eventuale legalizzazione della stessa. Il fenomeno è esistito, ed esisterà sempre, è ormai un dato di fatto di cui non si parla perché considerato tabù. A mio avviso la via della legalizzazione è, per quanto paradossale possa sembrare, il modo responsabile per gestire questa situazione. Controllo, prevenzione, e introiti pubblici.
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02/01/2020, 17:40

"mostri a 3 teste che si fanno le canne".
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02/01/2020, 19:43

Serse ha scritto:
02/01/2020, 16:09
Il Sigaro ha scritto:
02/01/2020, 15:47
Mah.
Viene dato per certo che legalizzando la droga lo Stato guadagnerebbe cifre iperboliche, ma mi sembra che sia tutto da dimostrare. Credo inoltre che istituire centri per la distribuzione, il controllo, la somministrazione informata, la vigilanza, ecc. avrebbe un costo enorme. Se non ricordo male (ma potrei sbagliare) c’era un vecchio studio della presidenza del consiglio che sosteneva che i costi sarebbero maggiori degli introiti.
Leggo che rimediare il fumo è facile. È vero, è piuttosto facile ahimè, ma se venisse legalizzata sarebbe ancora più facile. E non è vero che cesserebbe il mercato nero. Anche perché i costi di una distribuzione e vendita regolamentata, autorizzata e controllata sarebbero ben superiori a quelli della vendita al “nero”.
Alcuni sostengono che la cannabis non fa male. Io ci andrei cauto. A parte il fatto che non mi sembra che la comunità scientifica sia del tutto d’accordo, stiamo parlando di sostanze che alterano la percezione. Come dice il buon Takkar, vengono assunte per “rilassarsi”. Non mi sembra il caso di banalizzare. Che poi esistano già in commercio dei prodotti che, se assunti in quantità, possono fare molto male (alcool, nicotina) non è una scusa per introdurne un altro.
La canna, purtroppo, è in molti casi un viatico psicologico a droghe peggiori. Io vorrei che ci fosse più informazione, e non più distribuzione. Leggere e dichiarare pubblicamente che una canna non fa male, scusatemi, ma è proprio un bruttissimo messaggio da dare soprattutto ai più giovani.
Ma poi dico: a tutti quelli che si fanno le canne, dicono che non fa male e non da assuefazione, e si lamentano che ci guadagna la malavita: smettete di comprarle, no?
Smesso diversi anni fa, senza alcun tipo di problema, non ne ho più voglia, non ne sento il bisogno.
Poi ho smesso di fumare le sigarette usando la sigaretta elettronica, poi ho smesso di fumare la sigaretta elettronica ma ho ricominciato perchè dopo due giorni ero a comprare le Chesterfield.

Parti dal presupposto errato che la Marijuana debba essere trattata come una sostanza pericolosa, cosa che non è, mi spiace, puoi andarci cauto quanto vuoi ma di morti causate direttamente dalla Marijuana non ce ne sono, checchè ne dica nonno Tajani, c'è poco da fa'.
Quindi a cosa dovrebbero servire fantomatici "centri per la distribuzione, il controllo, la somministrazione informata, la vigilanza"? Mi sa che avete un'idea talmente assurda di chi si fa le canne che non lo riconoscereste neanche se avesse una canna in mano :mrgreen:
Non stiamo parlando di medicine eh, basterebbe un normale tabaccaio :mrgreen:
Ho qualche anno sulle spalle e alcune esperienze di vita, ad alcune delle quali se potessi tornare indietro rinuncerei senz’altro. Averle vissute non fa di me una persona migliore o più preparata ad affrontare il futuro. L’atteggiamento di chi, provando o avendo provato sostanze stupefacenti, tratta con superiorità coloro che non le hanno provate, è un altro indizio della loro pericolosità. Da quello che scrivi di solito si capisce che sei un ragazzo serio e sveglio, per cui sono certo che volevi essere spiritoso in assoluta buona fede.
Comunque non ho mai scritto che di marijuana si muore.
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02/01/2020, 19:58

Il Sigaro ha scritto:
Serse ha scritto:
02/01/2020, 16:09
Il Sigaro ha scritto:
02/01/2020, 15:47
Mah.
Viene dato per certo che legalizzando la droga lo Stato guadagnerebbe cifre iperboliche, ma mi sembra che sia tutto da dimostrare. Credo inoltre che istituire centri per la distribuzione, il controllo, la somministrazione informata, la vigilanza, ecc. avrebbe un costo enorme. Se non ricordo male (ma potrei sbagliare) c’era un vecchio studio della presidenza del consiglio che sosteneva che i costi sarebbero maggiori degli introiti.
Leggo che rimediare il fumo è facile. È vero, è piuttosto facile ahimè, ma se venisse legalizzata sarebbe ancora più facile. E non è vero che cesserebbe il mercato nero. Anche perché i costi di una distribuzione e vendita regolamentata, autorizzata e controllata sarebbero ben superiori a quelli della vendita al “nero”.
Alcuni sostengono che la cannabis non fa male. Io ci andrei cauto. A parte il fatto che non mi sembra che la comunità scientifica sia del tutto d’accordo, stiamo parlando di sostanze che alterano la percezione. Come dice il buon Takkar, vengono assunte per “rilassarsi”. Non mi sembra il caso di banalizzare. Che poi esistano già in commercio dei prodotti che, se assunti in quantità, possono fare molto male (alcool, nicotina) non è una scusa per introdurne un altro.
La canna, purtroppo, è in molti casi un viatico psicologico a droghe peggiori. Io vorrei che ci fosse più informazione, e non più distribuzione. Leggere e dichiarare pubblicamente che una canna non fa male, scusatemi, ma è proprio un bruttissimo messaggio da dare soprattutto ai più giovani.
Ma poi dico: a tutti quelli che si fanno le canne, dicono che non fa male e non da assuefazione, e si lamentano che ci guadagna la malavita: smettete di comprarle, no?
Smesso diversi anni fa, senza alcun tipo di problema, non ne ho più voglia, non ne sento il bisogno.
Poi ho smesso di fumare le sigarette usando la sigaretta elettronica, poi ho smesso di fumare la sigaretta elettronica ma ho ricominciato perchè dopo due giorni ero a comprare le Chesterfield.

Parti dal presupposto errato che la Marijuana debba essere trattata come una sostanza pericolosa, cosa che non è, mi spiace, puoi andarci cauto quanto vuoi ma di morti causate direttamente dalla Marijuana non ce ne sono, checchè ne dica nonno Tajani, c'è poco da fa'.
Quindi a cosa dovrebbero servire fantomatici "centri per la distribuzione, il controllo, la somministrazione informata, la vigilanza"? Mi sa che avete un'idea talmente assurda di chi si fa le canne che non lo riconoscereste neanche se avesse una canna in mano :mrgreen:
Non stiamo parlando di medicine eh, basterebbe un normale tabaccaio :mrgreen:
Ho qualche anno sulle spalle e alcune esperienze di vita, ad alcune delle quali se potessi tornare indietro rinuncerei senz’altro. Averle vissute non fa di me una persona migliore o più preparata ad affrontare il futuro. L’atteggiamento di chi, provando o avendo provato sostanze stupefacenti, tratta con superiorità coloro che non le hanno provate, è un altro indizio della loro pericolosità. Da quello che scrivi di solito si capisce che sei un ragazzo serio e sveglio, per cui sono certo che volevi essere spiritoso in assoluta buona fede.
Comunque non ho mai scritto che di marijuana si muore.
Carissimo, ma io non ti sto trattando con superiorità, semplicemente mi rendo conto che parti da un presupposto sbagliato e cerco di fartelo notare.
Non ti sto dando dello scemo, ci mancherebbe dopo tutti questi anni di forum.

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neweagle
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02/01/2020, 20:57

Serse, confermo la sensazione di Sigaro.

L'atteggiamento di chi la sa lunga perché si è fatto le canne traspare alla grande, e comunque direi di non entrare nel merito delle esperienze personali.
Questa è la Lazio, ed e sempre un'altra cosa.
simoferr83
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02/01/2020, 21:01

Che merda le canne
Daniele87
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Iscritto il: 13/05/2019, 11:37

02/01/2020, 21:58

Takkar ha scritto:
01/01/2020, 19:34
neweagle ha scritto:
01/01/2020, 19:09
Lo stato deve combattere le dipendenze, contrastando in tutti i modi chi ci fa i soldi sopra, altro che legalizzare per sostituirsi a loro.

Lo stato che fa soldi sulle dipendenze sbaglia alla grande, come avviene per le scommesse.
Lo stato non deve sostituirsi per farci i soldi ma per avere il controllo diretto di ciò che riguarda i propri cittadini che, come vedi, se vogliono bere bevono, se vogliono fumare fumano scommettono andare a mignotte etc etc.

In Svizzera funge cosi: ti vuoi fare di ero? Te la do io, controllo io l’assunzione e ti do un posto dove fartela. Pieno controllo, criminalità annientata.

Oggi tutti fanno ciò che vogliono lo stesso e sarà sempre cosi. Vietare non serve a nulla. Ne hai la prova tutti i giorni. Da sempre.
Takkar dispiace ma hai scritto una stronzata :97

In Svizzera la criminalità c'è eccome, sopratutto lo spaccio di droga.
Lo stato ti non ti da l'eroina, ma il metadone (un medicamento con gli stessi effetti dell'eroina). Ma te lo da solo se partecipi ai loro programmi, cioé ti devi registrare, ricevi un tipo di carta d'identità etc. C'è anche tanta gente che in quei programmi la fa fuori dal vaso e vengono buttati fuori, poi te li ritrovi per strada a comprare merda dal spacciatore di turno.

Ci sono tanti esempi qua che hanno iniziato la loro carriera di droga con la marihuana e ora sono dei zombies. Io personalmente sono contro la legalizzazione, perché già adesso c'è tantissima gente che dopo la canna si mettono in macchina. Questo problema per me viene sottovalutato un sacco.
Credi che chi c'ha l'oro sia n'signore, l'oro pè me nun conta... conta er core
Takkar
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02/01/2020, 22:40

Daniele87 ha scritto:
02/01/2020, 21:58
Takkar ha scritto:
01/01/2020, 19:34
neweagle ha scritto:
01/01/2020, 19:09
Lo stato deve combattere le dipendenze, contrastando in tutti i modi chi ci fa i soldi sopra, altro che legalizzare per sostituirsi a loro.

Lo stato che fa soldi sulle dipendenze sbaglia alla grande, come avviene per le scommesse.
Lo stato non deve sostituirsi per farci i soldi ma per avere il controllo diretto di ciò che riguarda i propri cittadini che, come vedi, se vogliono bere bevono, se vogliono fumare fumano scommettono andare a mignotte etc etc.

In Svizzera funge cosi: ti vuoi fare di ero? Te la do io, controllo io l’assunzione e ti do un posto dove fartela. Pieno controllo, criminalità annientata.

Oggi tutti fanno ciò che vogliono lo stesso e sarà sempre cosi. Vietare non serve a nulla. Ne hai la prova tutti i giorni. Da sempre.
Takkar dispiace ma hai scritto una stronzata :97

In Svizzera la criminalità c'è eccome, sopratutto lo spaccio di droga.
Lo stato ti non ti da l'eroina, ma il metadone (un medicamento con gli stessi effetti dell'eroina). Ma te lo da solo se partecipi ai loro programmi, cioé ti devi registrare, ricevi un tipo di carta d'identità etc. C'è anche tanta gente che in quei programmi la fa fuori dal vaso e vengono buttati fuori, poi te li ritrovi per strada a comprare merda dal spacciatore di turno.

Ci sono tanti esempi qua che hanno iniziato la loro carriera di droga con la marihuana e ora sono dei zombies. Io personalmente sono contro la legalizzazione, perché già adesso c'è tantissima gente che dopo la canna si mettono in macchina. Questo problema per me viene sottovalutato un sacco.
Sulla Svizzera mi sono documentato online e mi risulta qualcosa di diverso da quello che dici tu:
https://www.ilgiorno.it/como/cronaca/dr ... -1.3115075
https://droghe.aduc.it/notizia/svizzera ... _56463.php
Alcuni degli articoli letti anche vecchi dato che queste misure sono state prese da decenni.

Quali sono le tue fonti?

Detto questo, il discorso che io, ed altri come puoi leggere, facciamo, non batte tanto sul cosa succederebbe se la legalizzassero (che il consumo aumenterebbe è tutto da dimostrare) quanto sul fatto che OGGI la partita del proibizionismo è persa dallo Stato. Quindi, chi come te, è contro dovrebbe preoccuparsi di ciò che sta accadendo ORA
con l’attuale sistema, dato che mi sembra acclarato che di fumo e di erba la città è piena.
Però evidentemente vi sta bene così. Fetta di prosciutto davanti gli occhi e si tira avanti facendo finta di nulla piuttosto che prendere atto che questo sistema non funziona e quindi va cambiato.
“Scusi signora, vado bene per Sassuolo?”

"davanti ai soldi diventano tutti mezzi uomini o quasi." CIT

"Ancora qua sta questo? Uomo senza un minimo di dignità" CIT
Pavese
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02/01/2020, 22:55

Il Sigaro ha scritto:
02/01/2020, 19:43
Serse ha scritto:
02/01/2020, 16:09
Il Sigaro ha scritto:
02/01/2020, 15:47
Mah.
Viene dato per certo che legalizzando la droga lo Stato guadagnerebbe cifre iperboliche, ma mi sembra che sia tutto da dimostrare. Credo inoltre che istituire centri per la distribuzione, il controllo, la somministrazione informata, la vigilanza, ecc. avrebbe un costo enorme. Se non ricordo male (ma potrei sbagliare) c’era un vecchio studio della presidenza del consiglio che sosteneva che i costi sarebbero maggiori degli introiti.
Leggo che rimediare il fumo è facile. È vero, è piuttosto facile ahimè, ma se venisse legalizzata sarebbe ancora più facile. E non è vero che cesserebbe il mercato nero. Anche perché i costi di una distribuzione e vendita regolamentata, autorizzata e controllata sarebbero ben superiori a quelli della vendita al “nero”.
Alcuni sostengono che la cannabis non fa male. Io ci andrei cauto. A parte il fatto che non mi sembra che la comunità scientifica sia del tutto d’accordo, stiamo parlando di sostanze che alterano la percezione. Come dice il buon Takkar, vengono assunte per “rilassarsi”. Non mi sembra il caso di banalizzare. Che poi esistano già in commercio dei prodotti che, se assunti in quantità, possono fare molto male (alcool, nicotina) non è una scusa per introdurne un altro.
La canna, purtroppo, è in molti casi un viatico psicologico a droghe peggiori. Io vorrei che ci fosse più informazione, e non più distribuzione. Leggere e dichiarare pubblicamente che una canna non fa male, scusatemi, ma è proprio un bruttissimo messaggio da dare soprattutto ai più giovani.
Ma poi dico: a tutti quelli che si fanno le canne, dicono che non fa male e non da assuefazione, e si lamentano che ci guadagna la malavita: smettete di comprarle, no?
Smesso diversi anni fa, senza alcun tipo di problema, non ne ho più voglia, non ne sento il bisogno.
Poi ho smesso di fumare le sigarette usando la sigaretta elettronica, poi ho smesso di fumare la sigaretta elettronica ma ho ricominciato perchè dopo due giorni ero a comprare le Chesterfield.

Parti dal presupposto errato che la Marijuana debba essere trattata come una sostanza pericolosa, cosa che non è, mi spiace, puoi andarci cauto quanto vuoi ma di morti causate direttamente dalla Marijuana non ce ne sono, checchè ne dica nonno Tajani, c'è poco da fa'.
Quindi a cosa dovrebbero servire fantomatici "centri per la distribuzione, il controllo, la somministrazione informata, la vigilanza"? Mi sa che avete un'idea talmente assurda di chi si fa le canne che non lo riconoscereste neanche se avesse una canna in mano :mrgreen:
Non stiamo parlando di medicine eh, basterebbe un normale tabaccaio :mrgreen:
Ho qualche anno sulle spalle e alcune esperienze di vita, ad alcune delle quali se potessi tornare indietro rinuncerei senz’altro. Averle vissute non fa di me una persona migliore o più preparata ad affrontare il futuro. L’atteggiamento di chi, provando o avendo provato sostanze stupefacenti, tratta con superiorità coloro che non le hanno provate, è un altro indizio della loro pericolosità. Da quello che scrivi di solito si capisce che sei un ragazzo serio e sveglio, per cui sono certo che volevi essere spiritoso in assoluta buona fede.
Comunque non ho mai scritto che di marijuana si muore.
Fino a mo' chi si fa le canne s'è preso solo insulti.
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02/01/2020, 23:13

Pavese ha scritto:
Il Sigaro ha scritto:
02/01/2020, 19:43
Serse ha scritto:
02/01/2020, 16:09
Il Sigaro ha scritto:
02/01/2020, 15:47
Mah.
Viene dato per certo che legalizzando la droga lo Stato guadagnerebbe cifre iperboliche, ma mi sembra che sia tutto da dimostrare. Credo inoltre che istituire centri per la distribuzione, il controllo, la somministrazione informata, la vigilanza, ecc. avrebbe un costo enorme. Se non ricordo male (ma potrei sbagliare) c’era un vecchio studio della presidenza del consiglio che sosteneva che i costi sarebbero maggiori degli introiti.
Leggo che rimediare il fumo è facile. È vero, è piuttosto facile ahimè, ma se venisse legalizzata sarebbe ancora più facile. E non è vero che cesserebbe il mercato nero. Anche perché i costi di una distribuzione e vendita regolamentata, autorizzata e controllata sarebbero ben superiori a quelli della vendita al “nero”.
Alcuni sostengono che la cannabis non fa male. Io ci andrei cauto. A parte il fatto che non mi sembra che la comunità scientifica sia del tutto d’accordo, stiamo parlando di sostanze che alterano la percezione. Come dice il buon Takkar, vengono assunte per “rilassarsi”. Non mi sembra il caso di banalizzare. Che poi esistano già in commercio dei prodotti che, se assunti in quantità, possono fare molto male (alcool, nicotina) non è una scusa per introdurne un altro.
La canna, purtroppo, è in molti casi un viatico psicologico a droghe peggiori. Io vorrei che ci fosse più informazione, e non più distribuzione. Leggere e dichiarare pubblicamente che una canna non fa male, scusatemi, ma è proprio un bruttissimo messaggio da dare soprattutto ai più giovani.
Ma poi dico: a tutti quelli che si fanno le canne, dicono che non fa male e non da assuefazione, e si lamentano che ci guadagna la malavita: smettete di comprarle, no?
Smesso diversi anni fa, senza alcun tipo di problema, non ne ho più voglia, non ne sento il bisogno.
Poi ho smesso di fumare le sigarette usando la sigaretta elettronica, poi ho smesso di fumare la sigaretta elettronica ma ho ricominciato perchè dopo due giorni ero a comprare le Chesterfield.

Parti dal presupposto errato che la Marijuana debba essere trattata come una sostanza pericolosa, cosa che non è, mi spiace, puoi andarci cauto quanto vuoi ma di morti causate direttamente dalla Marijuana non ce ne sono, checchè ne dica nonno Tajani, c'è poco da fa'.
Quindi a cosa dovrebbero servire fantomatici "centri per la distribuzione, il controllo, la somministrazione informata, la vigilanza"? Mi sa che avete un'idea talmente assurda di chi si fa le canne che non lo riconoscereste neanche se avesse una canna in mano :mrgreen:
Non stiamo parlando di medicine eh, basterebbe un normale tabaccaio :mrgreen:
Ho qualche anno sulle spalle e alcune esperienze di vita, ad alcune delle quali se potessi tornare indietro rinuncerei senz’altro. Averle vissute non fa di me una persona migliore o più preparata ad affrontare il futuro. L’atteggiamento di chi, provando o avendo provato sostanze stupefacenti, tratta con superiorità coloro che non le hanno provate, è un altro indizio della loro pericolosità. Da quello che scrivi di solito si capisce che sei un ragazzo serio e sveglio, per cui sono certo che volevi essere spiritoso in assoluta buona fede.
Comunque non ho mai scritto che di marijuana si muore.
Fino a mo' chi si fa le canne s'è preso solo insulti.
Ma va bene così :53
Sì ma anche sticazzi ;)

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02/01/2020, 23:32

Il Sigaro ha scritto:
02/01/2020, 15:47
Mah.
Viene dato per certo che legalizzando la droga lo Stato guadagnerebbe cifre iperboliche, ma mi sembra che sia tutto da dimostrare.
https://business.financialpost.com/cann ... ne-planned
tirannide anaffettiva anglo-italiana

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