Cannabis Legale

La casa delle chiacchiere e del cazzeggio
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Waldganger
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Re: Cannabis Legale

04/01/2020, 12:07

Takkar ha scritto:
Waldganger ha scritto:
04/01/2020, 9:07
Takkar ha scritto:
03/01/2020, 22:21
Waldganger ha scritto:
03/01/2020, 20:05
Takkar se vuoi morire, fai seppuku conscio dello stigma che uccidendoti socialmente trasmetti ai posteri dimostrando tutto il tuo fallimento e contemporaneamente liberandoti dalle catene che ti hanno imposto. Come ha fatto Mishima. Ma io Stato non devo autorizzarti a farlo, dentro di te ci deve essere una lotta interiore, altrimenti alla prima difficoltà, come i calvinisti olandesi insegnano ti autorizzo ad autoeliminarti, tanto non servi a niente. E l’eutanasia olandese questo fa, mette la tara. È stato traslato il concetto nazista di eliminazione del più debole dallo Stato all’individuo, ma sempre di nazismo si tratta. E gli olandesi sono stati dei grandi nazisti e lo sono tuttora.
Lo stato che intendi tu ed il suo progetto ha fallito.
È per questo che nei paesi più civili sta andando nella direzione opposta a quella che auspichi tu.
Ma quali so sti paesi più civili? L'Olanda? La Svizzera? La Novegia? Te l'ho già spiegato, per l'Olanda è nazismo di fondo, per la Svizzera è Calvinismo, la Norvegia col suo sistema ha sperimentato Breivik che lo ha messo in ridicolo, prima, con l'eccidio di Utoya, durante, con la ridicola condanna a 21 anni e dopo con la sentenza di violazione dei suoi diritti umani perché in isolamento.
Civiltà non è autoregolamentazione. Civiltà è avere leggi non toglierle.
Tu però non rispondi alle mie domande:
Ti piacerebbe vivere in uno stato che ti dice cosa è giusto e cosa sbagliato? Che ti vieta tutto (alcol, fumo, gioco etc)? Uno stato etico a questo punto non democratico o robe simili? Si o no?
I paesi dove vengono tutelati i diritti ma anche le libertà individuali sono stati civili cosi facciamo prima, devo farti tutti i nomi? Basta che prendi il caso europeo più prossimo a noi, Italia compresa dove fortunatamente su tante cose ci stiamo evolvendo (vedi sentenza cassazione del topic)
Me pare che t’avevo già risposto con l’analisi sociologica dell’uomo. Un uomo che non è in grado di autogestirsi ha bisogno di uno Stato che gli dica cosa deve fare, come un bambino ha bisogno del padre che con mano ferma gli indica la via, solo dopo che si emancipa non ha più bisogno dello Stato, quindi si, visto che la maggior parte degli uomini sono bambini hanno bisogno di uno Stato che gli ordini perentoriamente cosa deve fare e lo vedi ogni giorno il deleterio libertarismo dove ha condotto.
Son finiti i giorni lieti, degli studi e degli amori, o compagni in alto i cuori e il passato salutiam.
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Jester
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04/01/2020, 12:19

Takkar ha scritto:
04/01/2020, 9:28
Che ti vieta tutto (alcol, fumo, gioco etc)?
So che non l'hai fatto apposta, e che intendi anche altro, oltre che quello che hai nominato, però quando dico che si stanno amplificando tutte le possibilità di distrazione di massa intendo proprio queste cose, tra le altre.

"Fate tutto quello che ve pare, e inventateve sempre altre fregnacce (matrimonio plurimo lo do a 1,05, nei prossimi anni), così da non vede' come ve fregamo"
Takkar
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04/01/2020, 12:33

Il Sigaro ha scritto:
04/01/2020, 12:07
Takkar ha scritto:
04/01/2020, 11:02
Il Sigaro ha scritto:
04/01/2020, 10:55
Takkar ha scritto:
04/01/2020, 10:40
Il Sigaro ha scritto:
04/01/2020, 10:21
Takkar, ti do una notizia.
Non è vietato farsi una canna, è vietato spacciare fumo
Non è vietato sniffare coca, è vietato spacciare coca.
Non è vietato prostituirsi, è vietato sfruttare la prostituzione.
La cogli la differenza?
Alcuni qua dentro hanno solo fatto presente (per primo neweagle, se non sbaglio) che prima di mettere il fumo nella libera disponibilità di chiunque sarebbe bello che si desse piena informazione di quello che significa assumere sostanze stupefacenti, perché di questo si tratta.
E qui apriti cielo. Il libero arbitrio, volete lo Stato etico, ecc.. L’hai messa in filosofia ed è uscito fuori che, come cercavo di dirti all’inizio, con la tua filosofia si arriva a consentire ogni possibile abiezione (hai giustificato l’incesto ...).
In pratica, sei riuscito abilmente a spiegare a tutti che se i presupposti della legalizzazione della vendita del fumo sono quelli da te illustrati, è decisamente meglio che rimanga il divieto.

Dimmi dove ho scritto che sono contrario al fatto che lo stato faccia “educazione sul tema droga”, in generale. Se si è capito questo mi dispiace perché non lo penso. In merito ai divieti non è proprio come dici tu ma non è importante questo.
Non ho giustificato l’incesto quanto la libertà di persone adulte e consenzienti di comportarsi di conseguenza. Purtroppo aveva ragione Pavese
Cesare?
Hai fatto battute migliori. Comunque ti reputo lo stesso una persona intelligente e mi dispiace per te che su certi temi hai un approccio che, a mio modo di vedere, non rende giustizia alla tua intelligenza.
Pur rispettandolo eh! Ma mi sembra un approccio vecchio stampo ma proprio vecchio. Posso capire argomenti più delicati e complessi ma una canna oh! Una canna
Ma vecchio che vuol dire? Stai dicendo che tutto ciò che è nuovo è giusto in sé? O intendi che col passare del tempo uno deve per forza cambiare le proprie idee?
Ma secondo te se lo spaccio del fumo è vietato è solo perché ancora non abbiamo fatto l’aggiornamento al cervello?
Il discorso “canne” è tutto tranne che nuovo, o in generale sulle droghe. Tu hai tutto il diritto di pensarla come vuoi, mica devi cambiare idea perché te lo dico io, o devo convincerti a farlo. Mi sembra che su certi temi, “canne” comprese, hai un approccio un po’ all’antica (senza offesa) cioè mia madre che ha 70 anni ragiona come te e pensa che lo spinello sia l’anticamera di San Patrignano. Non è cosi. Canne fumate da mia madre in vita sua: zero.
Mi sembra che lo viviate, tu e chi la pensa come te, come uno spauracchio incredibile; io fumavo, poco, ora non più. Non ho carichi pendenti, mi sono laureato, sono una persona assennata, ho amici etc etc non ero uno zombie ai tempi e nemmeno i miei amici che continuano a fumare. Mi sembra un esagerazione. Ma tu te la sei mai fatta una canna?
“Scusi signora, vado bene per Sassuolo?”

"davanti ai soldi diventano tutti mezzi uomini o quasi." CIT

"Ancora qua sta questo? Uomo senza un minimo di dignità" CIT
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blau-weiss
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04/01/2020, 12:38

Visto che il tipico sul mercato non c'è: la Lazio ha preso un certo Escalante.
Takkar
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04/01/2020, 12:42

Jester ha scritto:
04/01/2020, 12:19
Takkar ha scritto:
04/01/2020, 9:28
Che ti vieta tutto (alcol, fumo, gioco etc)?
So che non l'hai fatto apposta, e che intendi anche altro, oltre che quello che hai nominato, però quando dico che si stanno amplificando tutte le possibilità di distrazione di massa intendo proprio queste cose, tra le altre.

"Fate tutto quello che ve pare, e inventateve sempre altre fregnacce (matrimonio plurimo lo do a 1,05, nei prossimi anni), così da non vede' come ve fregamo"
Scusa eh ma l’uso di droga c’è sempre stato, prima era pure peggio di adesso. Oggi con internet etc etc abbiamo tutti gli strumenti per tutelarci, ti pare che queste siano le armi per la strumentalizzazione delle masse? La droga c’è sempre stata e sempre ci sarà perché all’uomo (o a gran parte del genere umano) è sempre piaciuta perché vuoi o non vuoi a molti individui fa stare bene o meglio che senza. Punto. Non ci sono teorie fantastiche dietro. Le masse sono drogate di altro, casomai.
Ultima modifica di Takkar il 04/01/2020, 12:43, modificato 1 volta in totale.
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Takkar
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04/01/2020, 12:42

blau-weiss ha scritto:
04/01/2020, 12:38
Visto che il tipico sul mercato non c'è: la Lazio ha preso un certo Escalante.
Serio?
“Scusi signora, vado bene per Sassuolo?”

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blau-weiss
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04/01/2020, 12:44

Takkar ha scritto:
04/01/2020, 12:42
blau-weiss ha scritto:
04/01/2020, 12:38
Visto che il tipico sul mercato non c'è: la Lazio ha preso un certo Escalante.
Serio?
ahahah serio sì, dall'Eibar.
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blau-weiss
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04/01/2020, 12:49

neweagle ha scritto:
04/01/2020, 11:42
Takkar ha scritto:
04/01/2020, 11:03
neweagle ha scritto:
04/01/2020, 10:57
Parlo di sensazione, uno Stato che permette la vendita, la produzione e si arricchisce sulla vendita di sostanze stupefacenti è uno stato che consente la diffusione dello zombismo, che sembra essere l'ispirazione dell'uomo moderno.

Per me andrà così
Ovviamente pensi la stessa cosa di alcol e sigarette giusto? Perché gli effetti sono ben peggiori.
Parlo di sostanze stupefacenti.
Quelle che hanno l'unico obiettivo di altare l'equilibrio psicologico dell'individuo.

Alcol e tabacco non hanno questo obiettivo, sono sostanze nocive ma non intervengono, se assunte in dosi moderate, nella capacità di intendere e di volere.

continuare a paragonare sostanze nocive alla salute con le sostanze stupefacenti è come confrontare mele e pere.
Paradossalmente una sostanza stupefacente può anche non essere nociva per la salute, ma distruggere una persona psicologicamente.

Lo Stato ragiona in questo modo:

Ci sono sostanze che hanno l'unico fine di alterare l'equilibrio mentale delle persone, non punisce chi ne fa uso, ostacola chi le produce e le vende.

Mi sembra un atteggiamento coerente.
Non so quanto può c'entrare ma mi hai fatto riflettere su questa cosa: con questo ragionamento lo stato potrebbe anche dover vietare social network e tutti quei mezzi tecnologici che (scientificamente provato) creano dipendenza psicologica? Un poì come quelli che si suicidavano per il tamagotchi.
Perchè se parliamo di società di zombie credo che i social stanno avendo un effetto ancora più devastante dell'erba.

(ovvio che non parlo di sostanza stupefacente)
Takkar
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04/01/2020, 12:56

blau-weiss ha scritto:
04/01/2020, 12:49
neweagle ha scritto:
04/01/2020, 11:42
Takkar ha scritto:
04/01/2020, 11:03
neweagle ha scritto:
04/01/2020, 10:57
Parlo di sensazione, uno Stato che permette la vendita, la produzione e si arricchisce sulla vendita di sostanze stupefacenti è uno stato che consente la diffusione dello zombismo, che sembra essere l'ispirazione dell'uomo moderno.

Per me andrà così
Ovviamente pensi la stessa cosa di alcol e sigarette giusto? Perché gli effetti sono ben peggiori.
Parlo di sostanze stupefacenti.
Quelle che hanno l'unico obiettivo di altare l'equilibrio psicologico dell'individuo.

Alcol e tabacco non hanno questo obiettivo, sono sostanze nocive ma non intervengono, se assunte in dosi moderate, nella capacità di intendere e di volere.

continuare a paragonare sostanze nocive alla salute con le sostanze stupefacenti è come confrontare mele e pere.
Paradossalmente una sostanza stupefacente può anche non essere nociva per la salute, ma distruggere una persona psicologicamente.

Lo Stato ragiona in questo modo:

Ci sono sostanze che hanno l'unico fine di alterare l'equilibrio mentale delle persone, non punisce chi ne fa uso, ostacola chi le produce e le vende.

Mi sembra un atteggiamento coerente.
Non so quanto può c'entrare ma mi hai fatto riflettere su questa cosa: con questo ragionamento lo stato potrebbe anche dover vietare social network e tutti quei mezzi tecnologici che (scientificamente provato) creano dipendenza psicologica? Un poì come quelli che si suicidavano per il tamagotchi.
Perchè se parliamo di società di zombie credo che i social stanno avendo un effetto ancora più devastante dell'erba.

(ovvio che non parlo di sostanza stupefacente)
Giusta osservazione.
È usuale vedere nei ristoranti o luoghi pubblici persone allo stesso tavolo che invece di parlare tra loro sono tutte con lo sguardo al telefonino, e magari stanno interagendo tramite social...
Follia se ci pensi
“Scusi signora, vado bene per Sassuolo?”

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04/01/2020, 12:57

blau-weiss ha scritto:
04/01/2020, 12:44
Takkar ha scritto:
04/01/2020, 12:42
blau-weiss ha scritto:
04/01/2020, 12:38
Visto che il tipico sul mercato non c'è: la Lazio ha preso un certo Escalante.
Serio?
ahahah serio sì, dall'Eibar.
Vabbè ma per Luglio. Non lo conosco
“Scusi signora, vado bene per Sassuolo?”

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Il Sigaro
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04/01/2020, 13:00

Takkar ha scritto:
04/01/2020, 12:33
Il Sigaro ha scritto:
04/01/2020, 12:07
Takkar ha scritto:
04/01/2020, 11:02
Il Sigaro ha scritto:
04/01/2020, 10:55
Takkar ha scritto:
04/01/2020, 10:40
Il Sigaro ha scritto:
04/01/2020, 10:21
Takkar, ti do una notizia.
Non è vietato farsi una canna, è vietato spacciare fumo
Non è vietato sniffare coca, è vietato spacciare coca.
Non è vietato prostituirsi, è vietato sfruttare la prostituzione.
La cogli la differenza?
Alcuni qua dentro hanno solo fatto presente (per primo neweagle, se non sbaglio) che prima di mettere il fumo nella libera disponibilità di chiunque sarebbe bello che si desse piena informazione di quello che significa assumere sostanze stupefacenti, perché di questo si tratta.
E qui apriti cielo. Il libero arbitrio, volete lo Stato etico, ecc.. L’hai messa in filosofia ed è uscito fuori che, come cercavo di dirti all’inizio, con la tua filosofia si arriva a consentire ogni possibile abiezione (hai giustificato l’incesto ...).
In pratica, sei riuscito abilmente a spiegare a tutti che se i presupposti della legalizzazione della vendita del fumo sono quelli da te illustrati, è decisamente meglio che rimanga il divieto.

Dimmi dove ho scritto che sono contrario al fatto che lo stato faccia “educazione sul tema droga”, in generale. Se si è capito questo mi dispiace perché non lo penso. In merito ai divieti non è proprio come dici tu ma non è importante questo.
Non ho giustificato l’incesto quanto la libertà di persone adulte e consenzienti di comportarsi di conseguenza. Purtroppo aveva ragione Pavese
Cesare?
Hai fatto battute migliori. Comunque ti reputo lo stesso una persona intelligente e mi dispiace per te che su certi temi hai un approccio che, a mio modo di vedere, non rende giustizia alla tua intelligenza.
Pur rispettandolo eh! Ma mi sembra un approccio vecchio stampo ma proprio vecchio. Posso capire argomenti più delicati e complessi ma una canna oh! Una canna
Ma vecchio che vuol dire? Stai dicendo che tutto ciò che è nuovo è giusto in sé? O intendi che col passare del tempo uno deve per forza cambiare le proprie idee?
Ma secondo te se lo spaccio del fumo è vietato è solo perché ancora non abbiamo fatto l’aggiornamento al cervello?
Il discorso “canne” è tutto tranne che nuovo, o in generale sulle droghe. Tu hai tutto il diritto di pensarla come vuoi, mica devi cambiare idea perché te lo dico io, o devo convincerti a farlo. Mi sembra che su certi temi, “canne” comprese, hai un approccio un po’ all’antica (senza offesa) cioè mia madre che ha 70 anni ragiona come te e pensa che lo spinello sia l’anticamera di San Patrignano. Non è cosi. Canne fumate da mia madre in vita sua: zero.
Mi sembra che lo viviate, tu e chi la pensa come te, come uno spauracchio incredibile; io fumavo, poco, ora non più. Non ho carichi pendenti, mi sono laureato, sono una persona assennata, ho amici etc etc non ero uno zombie ai tempi e nemmeno i miei amici che continuano a fumare. Mi sembra un esagerazione. Ma tu te la sei mai fatta una canna?
Se all’ultima domanda rispondo sì o no cambia qualcosa?
Perché uno dei tanti problemi con le sostanze stupefacenti è che c’è un sacco di gente di merda in giro che spiega ai ragazzi che finché non provi non lo sai.
Comunque per la cronaca ha ragione tua madre. Per diverse persone, purtroppo, lo spinello è stato davvero l’anticamera delle droghe c.d. pesanti.
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04/01/2020, 13:05

La cosa più assurda uscita da sto topic è che me so reso conto che non abbiamo aperto il topic sul calciomercato
Forse è vero che le canne te rincoglioniscono
Takkar
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04/01/2020, 13:09

Il Sigaro ha scritto:
04/01/2020, 13:00
Takkar ha scritto:
04/01/2020, 12:33
Il Sigaro ha scritto:
04/01/2020, 12:07
Takkar ha scritto:
04/01/2020, 11:02
Il Sigaro ha scritto:
04/01/2020, 10:55
Takkar ha scritto:
04/01/2020, 10:40
Il Sigaro ha scritto:
04/01/2020, 10:21
Takkar, ti do una notizia.
Non è vietato farsi una canna, è vietato spacciare fumo
Non è vietato sniffare coca, è vietato spacciare coca.
Non è vietato prostituirsi, è vietato sfruttare la prostituzione.
La cogli la differenza?
Alcuni qua dentro hanno solo fatto presente (per primo neweagle, se non sbaglio) che prima di mettere il fumo nella libera disponibilità di chiunque sarebbe bello che si desse piena informazione di quello che significa assumere sostanze stupefacenti, perché di questo si tratta.
E qui apriti cielo. Il libero arbitrio, volete lo Stato etico, ecc.. L’hai messa in filosofia ed è uscito fuori che, come cercavo di dirti all’inizio, con la tua filosofia si arriva a consentire ogni possibile abiezione (hai giustificato l’incesto ...).
In pratica, sei riuscito abilmente a spiegare a tutti che se i presupposti della legalizzazione della vendita del fumo sono quelli da te illustrati, è decisamente meglio che rimanga il divieto.

Dimmi dove ho scritto che sono contrario al fatto che lo stato faccia “educazione sul tema droga”, in generale. Se si è capito questo mi dispiace perché non lo penso. In merito ai divieti non è proprio come dici tu ma non è importante questo.
Non ho giustificato l’incesto quanto la libertà di persone adulte e consenzienti di comportarsi di conseguenza. Purtroppo aveva ragione Pavese
Cesare?
Hai fatto battute migliori. Comunque ti reputo lo stesso una persona intelligente e mi dispiace per te che su certi temi hai un approccio che, a mio modo di vedere, non rende giustizia alla tua intelligenza.
Pur rispettandolo eh! Ma mi sembra un approccio vecchio stampo ma proprio vecchio. Posso capire argomenti più delicati e complessi ma una canna oh! Una canna
Ma vecchio che vuol dire? Stai dicendo che tutto ciò che è nuovo è giusto in sé? O intendi che col passare del tempo uno deve per forza cambiare le proprie idee?
Ma secondo te se lo spaccio del fumo è vietato è solo perché ancora non abbiamo fatto l’aggiornamento al cervello?
Il discorso “canne” è tutto tranne che nuovo, o in generale sulle droghe. Tu hai tutto il diritto di pensarla come vuoi, mica devi cambiare idea perché te lo dico io, o devo convincerti a farlo. Mi sembra che su certi temi, “canne” comprese, hai un approccio un po’ all’antica (senza offesa) cioè mia madre che ha 70 anni ragiona come te e pensa che lo spinello sia l’anticamera di San Patrignano. Non è cosi. Canne fumate da mia madre in vita sua: zero.
Mi sembra che lo viviate, tu e chi la pensa come te, come uno spauracchio incredibile; io fumavo, poco, ora non più. Non ho carichi pendenti, mi sono laureato, sono una persona assennata, ho amici etc etc non ero uno zombie ai tempi e nemmeno i miei amici che continuano a fumare. Mi sembra un esagerazione. Ma tu te la sei mai fatta una canna?
Se all’ultima domanda rispondo sì o no cambia qualcosa?
Perché uno dei tanti problemi con le sostanze stupefacenti è che c’è un sacco di gente di merda in giro che spiega ai ragazzi che finché non provi non lo sai.
Comunque per la cronaca ha ragione tua madre. Per diverse persone, purtroppo, lo spinello è stato davvero l’anticamera delle droghe c.d. pesanti.
Secondo me hai perso la possibilità prima di tutto di fare un’esperienza di vita. Provare una sostanza, vedere su di te l’effetto che fa, magari ti sarebbe piaciuta o ti avrebbe fatto schifo e avresti capito che non metti in pericolo la tua vita per una canna e avresti saputo più dettagliatamente di cosa stiamo parlando.

Non conosco nessun mio amico che fumava canne che è passato da comunità o robe del genere.
Sicuramente ci sono anche quelli che hanno fatto una brutta fine ma credo per altri motivi non direttamente imputabili alle droghe leggere.
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04/01/2020, 13:11

Stock ha scritto:La cosa più assurda uscita da sto topic è che me so reso conto che non abbiamo aperto il topic sul calciomercato
Forse è vero che le canne te rincoglioniscono
tocca aprillo così almeno possiamo parlà de Fichte e Heidegger pure là.
Son finiti i giorni lieti, degli studi e degli amori, o compagni in alto i cuori e il passato salutiam.
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04/01/2020, 13:12

Waldganger ha scritto:
04/01/2020, 12:07
Takkar ha scritto:
Waldganger ha scritto:
04/01/2020, 9:07
Takkar ha scritto:
03/01/2020, 22:21
Waldganger ha scritto:
03/01/2020, 20:05
Takkar se vuoi morire, fai seppuku conscio dello stigma che uccidendoti socialmente trasmetti ai posteri dimostrando tutto il tuo fallimento e contemporaneamente liberandoti dalle catene che ti hanno imposto. Come ha fatto Mishima. Ma io Stato non devo autorizzarti a farlo, dentro di te ci deve essere una lotta interiore, altrimenti alla prima difficoltà, come i calvinisti olandesi insegnano ti autorizzo ad autoeliminarti, tanto non servi a niente. E l’eutanasia olandese questo fa, mette la tara. È stato traslato il concetto nazista di eliminazione del più debole dallo Stato all’individuo, ma sempre di nazismo si tratta. E gli olandesi sono stati dei grandi nazisti e lo sono tuttora.
Lo stato che intendi tu ed il suo progetto ha fallito.
È per questo che nei paesi più civili sta andando nella direzione opposta a quella che auspichi tu.
Ma quali so sti paesi più civili? L'Olanda? La Svizzera? La Novegia? Te l'ho già spiegato, per l'Olanda è nazismo di fondo, per la Svizzera è Calvinismo, la Norvegia col suo sistema ha sperimentato Breivik che lo ha messo in ridicolo, prima, con l'eccidio di Utoya, durante, con la ridicola condanna a 21 anni e dopo con la sentenza di violazione dei suoi diritti umani perché in isolamento.
Civiltà non è autoregolamentazione. Civiltà è avere leggi non toglierle.
Tu però non rispondi alle mie domande:
Ti piacerebbe vivere in uno stato che ti dice cosa è giusto e cosa sbagliato? Che ti vieta tutto (alcol, fumo, gioco etc)? Uno stato etico a questo punto non democratico o robe simili? Si o no?
I paesi dove vengono tutelati i diritti ma anche le libertà individuali sono stati civili cosi facciamo prima, devo farti tutti i nomi? Basta che prendi il caso europeo più prossimo a noi, Italia compresa dove fortunatamente su tante cose ci stiamo evolvendo (vedi sentenza cassazione del topic)
Me pare che t’avevo già risposto con l’analisi sociologica dell’uomo. Un uomo che non è in grado di autogestirsi ha bisogno di uno Stato che gli dica cosa deve fare, come un bambino ha bisogno del padre che con mano ferma gli indica la via, solo dopo che si emancipa non ha più bisogno dello Stato, quindi si, visto che la maggior parte degli uomini sono bambini hanno bisogno di uno Stato che gli ordini perentoriamente cosa deve fare e lo vedi ogni giorno il deleterio libertarismo dove ha condotto.
Quindi servirebbe uno stato di tipo dittatoriale più che democratico per ottenere ciò che auspichi.
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04/01/2020, 13:25

Takkar ha scritto:
04/01/2020, 13:09
Il Sigaro ha scritto:
04/01/2020, 13:00
Takkar ha scritto:
04/01/2020, 12:33
Il Sigaro ha scritto:
04/01/2020, 12:07
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04/01/2020, 11:02
Il Sigaro ha scritto:
04/01/2020, 10:55
Takkar ha scritto:
04/01/2020, 10:40
Il Sigaro ha scritto:
04/01/2020, 10:21
Takkar, ti do una notizia.
Non è vietato farsi una canna, è vietato spacciare fumo
Non è vietato sniffare coca, è vietato spacciare coca.
Non è vietato prostituirsi, è vietato sfruttare la prostituzione.
La cogli la differenza?
Alcuni qua dentro hanno solo fatto presente (per primo neweagle, se non sbaglio) che prima di mettere il fumo nella libera disponibilità di chiunque sarebbe bello che si desse piena informazione di quello che significa assumere sostanze stupefacenti, perché di questo si tratta.
E qui apriti cielo. Il libero arbitrio, volete lo Stato etico, ecc.. L’hai messa in filosofia ed è uscito fuori che, come cercavo di dirti all’inizio, con la tua filosofia si arriva a consentire ogni possibile abiezione (hai giustificato l’incesto ...).
In pratica, sei riuscito abilmente a spiegare a tutti che se i presupposti della legalizzazione della vendita del fumo sono quelli da te illustrati, è decisamente meglio che rimanga il divieto.

Dimmi dove ho scritto che sono contrario al fatto che lo stato faccia “educazione sul tema droga”, in generale. Se si è capito questo mi dispiace perché non lo penso. In merito ai divieti non è proprio come dici tu ma non è importante questo.
Non ho giustificato l’incesto quanto la libertà di persone adulte e consenzienti di comportarsi di conseguenza. Purtroppo aveva ragione Pavese
Cesare?
Hai fatto battute migliori. Comunque ti reputo lo stesso una persona intelligente e mi dispiace per te che su certi temi hai un approccio che, a mio modo di vedere, non rende giustizia alla tua intelligenza.
Pur rispettandolo eh! Ma mi sembra un approccio vecchio stampo ma proprio vecchio. Posso capire argomenti più delicati e complessi ma una canna oh! Una canna
Ma vecchio che vuol dire? Stai dicendo che tutto ciò che è nuovo è giusto in sé? O intendi che col passare del tempo uno deve per forza cambiare le proprie idee?
Ma secondo te se lo spaccio del fumo è vietato è solo perché ancora non abbiamo fatto l’aggiornamento al cervello?
Il discorso “canne” è tutto tranne che nuovo, o in generale sulle droghe. Tu hai tutto il diritto di pensarla come vuoi, mica devi cambiare idea perché te lo dico io, o devo convincerti a farlo. Mi sembra che su certi temi, “canne” comprese, hai un approccio un po’ all’antica (senza offesa) cioè mia madre che ha 70 anni ragiona come te e pensa che lo spinello sia l’anticamera di San Patrignano. Non è cosi. Canne fumate da mia madre in vita sua: zero.
Mi sembra che lo viviate, tu e chi la pensa come te, come uno spauracchio incredibile; io fumavo, poco, ora non più. Non ho carichi pendenti, mi sono laureato, sono una persona assennata, ho amici etc etc non ero uno zombie ai tempi e nemmeno i miei amici che continuano a fumare. Mi sembra un esagerazione. Ma tu te la sei mai fatta una canna?
Se all’ultima domanda rispondo sì o no cambia qualcosa?
Perché uno dei tanti problemi con le sostanze stupefacenti è che c’è un sacco di gente di merda in giro che spiega ai ragazzi che finché non provi non lo sai.
Comunque per la cronaca ha ragione tua madre. Per diverse persone, purtroppo, lo spinello è stato davvero l’anticamera delle droghe c.d. pesanti.
Secondo me hai perso la possibilità prima di tutto di fare un’esperienza di vita. Provare una sostanza, vedere su di te l’effetto che fa, magari ti sarebbe piaciuta o ti avrebbe fatto schifo e avresti capito che non metti in pericolo la tua vita per una canna e avresti saputo più dettagliatamente di cosa stiamo parlando.
Con questa chiudo. Esco ufficialmente dal topic. Takkar, ma ti è mai successo nella vita di comprendere quello che ti dicono gli altri? Prima di farti una canna intendo.
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04/01/2020, 13:37

Takkar ha scritto:
Waldganger ha scritto:
04/01/2020, 12:07
Takkar ha scritto:
Waldganger ha scritto:
04/01/2020, 9:07
Takkar ha scritto:
03/01/2020, 22:21
Waldganger ha scritto:
03/01/2020, 20:05
Takkar se vuoi morire, fai seppuku conscio dello stigma che uccidendoti socialmente trasmetti ai posteri dimostrando tutto il tuo fallimento e contemporaneamente liberandoti dalle catene che ti hanno imposto. Come ha fatto Mishima. Ma io Stato non devo autorizzarti a farlo, dentro di te ci deve essere una lotta interiore, altrimenti alla prima difficoltà, come i calvinisti olandesi insegnano ti autorizzo ad autoeliminarti, tanto non servi a niente. E l’eutanasia olandese questo fa, mette la tara. È stato traslato il concetto nazista di eliminazione del più debole dallo Stato all’individuo, ma sempre di nazismo si tratta. E gli olandesi sono stati dei grandi nazisti e lo sono tuttora.
Lo stato che intendi tu ed il suo progetto ha fallito.
È per questo che nei paesi più civili sta andando nella direzione opposta a quella che auspichi tu.
Ma quali so sti paesi più civili? L'Olanda? La Svizzera? La Novegia? Te l'ho già spiegato, per l'Olanda è nazismo di fondo, per la Svizzera è Calvinismo, la Norvegia col suo sistema ha sperimentato Breivik che lo ha messo in ridicolo, prima, con l'eccidio di Utoya, durante, con la ridicola condanna a 21 anni e dopo con la sentenza di violazione dei suoi diritti umani perché in isolamento.
Civiltà non è autoregolamentazione. Civiltà è avere leggi non toglierle.
Tu però non rispondi alle mie domande:
Ti piacerebbe vivere in uno stato che ti dice cosa è giusto e cosa sbagliato? Che ti vieta tutto (alcol, fumo, gioco etc)? Uno stato etico a questo punto non democratico o robe simili? Si o no?
I paesi dove vengono tutelati i diritti ma anche le libertà individuali sono stati civili cosi facciamo prima, devo farti tutti i nomi? Basta che prendi il caso europeo più prossimo a noi, Italia compresa dove fortunatamente su tante cose ci stiamo evolvendo (vedi sentenza cassazione del topic)
Me pare che t’avevo già risposto con l’analisi sociologica dell’uomo. Un uomo che non è in grado di autogestirsi ha bisogno di uno Stato che gli dica cosa deve fare, come un bambino ha bisogno del padre che con mano ferma gli indica la via, solo dopo che si emancipa non ha più bisogno dello Stato, quindi si, visto che la maggior parte degli uomini sono bambini hanno bisogno di uno Stato che gli ordini perentoriamente cosa deve fare e lo vedi ogni giorno il deleterio libertarismo dove ha condotto.
Quindi servirebbe uno stato di tipo dittatoriale più che democratico per ottenere ciò che auspichi.
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Son finiti i giorni lieti, degli studi e degli amori, o compagni in alto i cuori e il passato salutiam.
Takkar
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04/01/2020, 13:39

Il Sigaro ha scritto:
04/01/2020, 13:25
Takkar ha scritto:
04/01/2020, 13:09
Il Sigaro ha scritto:
04/01/2020, 13:00
Takkar ha scritto:
04/01/2020, 12:33
Il Sigaro ha scritto:
04/01/2020, 12:07
Takkar ha scritto:
04/01/2020, 11:02
Il Sigaro ha scritto:
04/01/2020, 10:55
Takkar ha scritto:
04/01/2020, 10:40
Il Sigaro ha scritto:
04/01/2020, 10:21
Takkar, ti do una notizia.
Non è vietato farsi una canna, è vietato spacciare fumo
Non è vietato sniffare coca, è vietato spacciare coca.
Non è vietato prostituirsi, è vietato sfruttare la prostituzione.
La cogli la differenza?
Alcuni qua dentro hanno solo fatto presente (per primo neweagle, se non sbaglio) che prima di mettere il fumo nella libera disponibilità di chiunque sarebbe bello che si desse piena informazione di quello che significa assumere sostanze stupefacenti, perché di questo si tratta.
E qui apriti cielo. Il libero arbitrio, volete lo Stato etico, ecc.. L’hai messa in filosofia ed è uscito fuori che, come cercavo di dirti all’inizio, con la tua filosofia si arriva a consentire ogni possibile abiezione (hai giustificato l’incesto ...).
In pratica, sei riuscito abilmente a spiegare a tutti che se i presupposti della legalizzazione della vendita del fumo sono quelli da te illustrati, è decisamente meglio che rimanga il divieto.

Dimmi dove ho scritto che sono contrario al fatto che lo stato faccia “educazione sul tema droga”, in generale. Se si è capito questo mi dispiace perché non lo penso. In merito ai divieti non è proprio come dici tu ma non è importante questo.
Non ho giustificato l’incesto quanto la libertà di persone adulte e consenzienti di comportarsi di conseguenza. Purtroppo aveva ragione Pavese
Cesare?
Hai fatto battute migliori. Comunque ti reputo lo stesso una persona intelligente e mi dispiace per te che su certi temi hai un approccio che, a mio modo di vedere, non rende giustizia alla tua intelligenza.
Pur rispettandolo eh! Ma mi sembra un approccio vecchio stampo ma proprio vecchio. Posso capire argomenti più delicati e complessi ma una canna oh! Una canna
Ma vecchio che vuol dire? Stai dicendo che tutto ciò che è nuovo è giusto in sé? O intendi che col passare del tempo uno deve per forza cambiare le proprie idee?
Ma secondo te se lo spaccio del fumo è vietato è solo perché ancora non abbiamo fatto l’aggiornamento al cervello?
Il discorso “canne” è tutto tranne che nuovo, o in generale sulle droghe. Tu hai tutto il diritto di pensarla come vuoi, mica devi cambiare idea perché te lo dico io, o devo convincerti a farlo. Mi sembra che su certi temi, “canne” comprese, hai un approccio un po’ all’antica (senza offesa) cioè mia madre che ha 70 anni ragiona come te e pensa che lo spinello sia l’anticamera di San Patrignano. Non è cosi. Canne fumate da mia madre in vita sua: zero.
Mi sembra che lo viviate, tu e chi la pensa come te, come uno spauracchio incredibile; io fumavo, poco, ora non più. Non ho carichi pendenti, mi sono laureato, sono una persona assennata, ho amici etc etc non ero uno zombie ai tempi e nemmeno i miei amici che continuano a fumare. Mi sembra un esagerazione. Ma tu te la sei mai fatta una canna?
Se all’ultima domanda rispondo sì o no cambia qualcosa?
Perché uno dei tanti problemi con le sostanze stupefacenti è che c’è un sacco di gente di merda in giro che spiega ai ragazzi che finché non provi non lo sai.
Comunque per la cronaca ha ragione tua madre. Per diverse persone, purtroppo, lo spinello è stato davvero l’anticamera delle droghe c.d. pesanti.
Secondo me hai perso la possibilità prima di tutto di fare un’esperienza di vita. Provare una sostanza, vedere su di te l’effetto che fa, magari ti sarebbe piaciuta o ti avrebbe fatto schifo e avresti capito che non metti in pericolo la tua vita per una canna e avresti saputo più dettagliatamente di cosa stiamo parlando.
Con questa chiudo. Esco ufficialmente dal topic. Takkar, ma ti è mai successo nella vita di comprendere quello che ti dicono gli altri? Prima di farti una canna intendo.
L’ho interpretata come un:”No”
Sbaglio?
“Scusi signora, vado bene per Sassuolo?”

"davanti ai soldi diventano tutti mezzi uomini o quasi." CIT

"Ancora qua sta questo? Uomo senza un minimo di dignità" CIT
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04/01/2020, 13:56

Takkar ha scritto:
Waldganger ha scritto:
04/01/2020, 12:07
Takkar ha scritto:
Waldganger ha scritto:
04/01/2020, 9:07
Takkar ha scritto:
03/01/2020, 22:21
Waldganger ha scritto:
03/01/2020, 20:05
Takkar se vuoi morire, fai seppuku conscio dello stigma che uccidendoti socialmente trasmetti ai posteri dimostrando tutto il tuo fallimento e contemporaneamente liberandoti dalle catene che ti hanno imposto. Come ha fatto Mishima. Ma io Stato non devo autorizzarti a farlo, dentro di te ci deve essere una lotta interiore, altrimenti alla prima difficoltà, come i calvinisti olandesi insegnano ti autorizzo ad autoeliminarti, tanto non servi a niente. E l’eutanasia olandese questo fa, mette la tara. È stato traslato il concetto nazista di eliminazione del più debole dallo Stato all’individuo, ma sempre di nazismo si tratta. E gli olandesi sono stati dei grandi nazisti e lo sono tuttora.
Lo stato che intendi tu ed il suo progetto ha fallito.
È per questo che nei paesi più civili sta andando nella direzione opposta a quella che auspichi tu.
Ma quali so sti paesi più civili? L'Olanda? La Svizzera? La Novegia? Te l'ho già spiegato, per l'Olanda è nazismo di fondo, per la Svizzera è Calvinismo, la Norvegia col suo sistema ha sperimentato Breivik che lo ha messo in ridicolo, prima, con l'eccidio di Utoya, durante, con la ridicola condanna a 21 anni e dopo con la sentenza di violazione dei suoi diritti umani perché in isolamento.
Civiltà non è autoregolamentazione. Civiltà è avere leggi non toglierle.
Tu però non rispondi alle mie domande:
Ti piacerebbe vivere in uno stato che ti dice cosa è giusto e cosa sbagliato? Che ti vieta tutto (alcol, fumo, gioco etc)? Uno stato etico a questo punto non democratico o robe simili? Si o no?
I paesi dove vengono tutelati i diritti ma anche le libertà individuali sono stati civili cosi facciamo prima, devo farti tutti i nomi? Basta che prendi il caso europeo più prossimo a noi, Italia compresa dove fortunatamente su tante cose ci stiamo evolvendo (vedi sentenza cassazione del topic)
Me pare che t’avevo già risposto con l’analisi sociologica dell’uomo. Un uomo che non è in grado di autogestirsi ha bisogno di uno Stato che gli dica cosa deve fare, come un bambino ha bisogno del padre che con mano ferma gli indica la via, solo dopo che si emancipa non ha più bisogno dello Stato, quindi si, visto che la maggior parte degli uomini sono bambini hanno bisogno di uno Stato che gli ordini perentoriamente cosa deve fare e lo vedi ogni giorno il deleterio libertarismo dove ha condotto.
Quindi servirebbe uno stato di tipo dittatoriale più che democratico per ottenere ciò che auspichi.
che sarebbe lo stato perfetto per chi arriva a dire che l'incesto è giusto se fatto dentro casa
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neweagle
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04/01/2020, 14:12

blau-weiss ha scritto:
04/01/2020, 12:49
neweagle ha scritto:
04/01/2020, 11:42
Takkar ha scritto:
04/01/2020, 11:03
neweagle ha scritto:
04/01/2020, 10:57
Parlo di sensazione, uno Stato che permette la vendita, la produzione e si arricchisce sulla vendita di sostanze stupefacenti è uno stato che consente la diffusione dello zombismo, che sembra essere l'ispirazione dell'uomo moderno.

Per me andrà così
Ovviamente pensi la stessa cosa di alcol e sigarette giusto? Perché gli effetti sono ben peggiori.
Parlo di sostanze stupefacenti.
Quelle che hanno l'unico obiettivo di altare l'equilibrio psicologico dell'individuo.

Alcol e tabacco non hanno questo obiettivo, sono sostanze nocive ma non intervengono, se assunte in dosi moderate, nella capacità di intendere e di volere.

continuare a paragonare sostanze nocive alla salute con le sostanze stupefacenti è come confrontare mele e pere.
Paradossalmente una sostanza stupefacente può anche non essere nociva per la salute, ma distruggere una persona psicologicamente.

Lo Stato ragiona in questo modo:

Ci sono sostanze che hanno l'unico fine di alterare l'equilibrio mentale delle persone, non punisce chi ne fa uso, ostacola chi le produce e le vende.

Mi sembra un atteggiamento coerente.
Non so quanto può c'entrare ma mi hai fatto riflettere su questa cosa: con questo ragionamento lo stato potrebbe anche dover vietare social network e tutti quei mezzi tecnologici che (scientificamente provato) creano dipendenza psicologica? Un poì come quelli che si suicidavano per il tamagotchi.
Perchè se parliamo di società di zombie credo che i social stanno avendo un effetto ancora più devastante dell'erba.

(ovvio che non parlo di sostanza stupefacente)
Lo stato non può vietare ciò che può potenzialmente creare dipendenza.

Può contrastare la produzione e la vendita di sostanze che nascono esclusivamente per alterare l'quilibrio psicologico naturale delle persone.

Siamo arrivati al paradosso di non saper distinguere qualcosa che nasce esclusivamente per rincoglionirci da altre cose che potenzialmente possono rincoglionirci.

Vietare la produzione e la vendita di sostanze psicotrope a me sembra lecito e corretto.

vietare la vendita o la produzione di sostanze o l'uso di tecnologie "potenzialmente" rincoglionenti mi sembra eccessivo.

c'è una differenza enorme tra cosa è "inequivocabilmente" finalizzato a rincoglionire la gente (le sostanze stupefacenti) e le cose che "potenzialmente" possono rincoglionire la gente.
Questa è la Lazio, ed e sempre un'altra cosa.
Takkar
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04/01/2020, 14:46

mimmo ha scritto:
04/01/2020, 13:56
Takkar ha scritto:
Waldganger ha scritto:
04/01/2020, 12:07
Takkar ha scritto:
Waldganger ha scritto:
04/01/2020, 9:07
Takkar ha scritto:
03/01/2020, 22:21
Waldganger ha scritto:
03/01/2020, 20:05
Takkar se vuoi morire, fai seppuku conscio dello stigma che uccidendoti socialmente trasmetti ai posteri dimostrando tutto il tuo fallimento e contemporaneamente liberandoti dalle catene che ti hanno imposto. Come ha fatto Mishima. Ma io Stato non devo autorizzarti a farlo, dentro di te ci deve essere una lotta interiore, altrimenti alla prima difficoltà, come i calvinisti olandesi insegnano ti autorizzo ad autoeliminarti, tanto non servi a niente. E l’eutanasia olandese questo fa, mette la tara. È stato traslato il concetto nazista di eliminazione del più debole dallo Stato all’individuo, ma sempre di nazismo si tratta. E gli olandesi sono stati dei grandi nazisti e lo sono tuttora.
Lo stato che intendi tu ed il suo progetto ha fallito.
È per questo che nei paesi più civili sta andando nella direzione opposta a quella che auspichi tu.
Ma quali so sti paesi più civili? L'Olanda? La Svizzera? La Novegia? Te l'ho già spiegato, per l'Olanda è nazismo di fondo, per la Svizzera è Calvinismo, la Norvegia col suo sistema ha sperimentato Breivik che lo ha messo in ridicolo, prima, con l'eccidio di Utoya, durante, con la ridicola condanna a 21 anni e dopo con la sentenza di violazione dei suoi diritti umani perché in isolamento.
Civiltà non è autoregolamentazione. Civiltà è avere leggi non toglierle.
Tu però non rispondi alle mie domande:
Ti piacerebbe vivere in uno stato che ti dice cosa è giusto e cosa sbagliato? Che ti vieta tutto (alcol, fumo, gioco etc)? Uno stato etico a questo punto non democratico o robe simili? Si o no?
I paesi dove vengono tutelati i diritti ma anche le libertà individuali sono stati civili cosi facciamo prima, devo farti tutti i nomi? Basta che prendi il caso europeo più prossimo a noi, Italia compresa dove fortunatamente su tante cose ci stiamo evolvendo (vedi sentenza cassazione del topic)
Me pare che t’avevo già risposto con l’analisi sociologica dell’uomo. Un uomo che non è in grado di autogestirsi ha bisogno di uno Stato che gli dica cosa deve fare, come un bambino ha bisogno del padre che con mano ferma gli indica la via, solo dopo che si emancipa non ha più bisogno dello Stato, quindi si, visto che la maggior parte degli uomini sono bambini hanno bisogno di uno Stato che gli ordini perentoriamente cosa deve fare e lo vedi ogni giorno il deleterio libertarismo dove ha condotto.
Quindi servirebbe uno stato di tipo dittatoriale più che democratico per ottenere ciò che auspichi.
che sarebbe lo stato perfetto per chi arriva a dire che l'incesto è giusto se fatto dentro casa
Non ho mai detto che è giusto, ho detto una cosa diversa che evidentemente non hai colto.
Comunque ti informo, dato che sicuramente non lo sai, che la metà delle monarchie europee è tra cugini primi e che, sempre per tua info, nemmeno in Italia è considerato reato (ovviamente tra persone adulte e consenzienti, cosa che ho specificato anche io; in Italia ci si può sposare tra cugini).
Uno come te che non è in grado di esprime un pensiero su un argomento, ma solo intervenire per attaccare gli altri, sarebbe perfetto per un regime dittatoriale.
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04/01/2020, 15:16

Waldganger ha scritto:
Serse ha scritto:
04/01/2020, 6:58
Gato ha scritto:
Skyblues ha scritto:adesso porca troia vi banno tutti. apro un topic sull'erba e va a finì che me la buttate in filosofia dell'essere. avete rotto er cazzo, a sto punto mejo er blanco che faceva l'opposto e che cazzo!
Tempo due giorni e si inizieranno a chiedere se è etico o meno scopare.

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Ahahahahahahahah

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Ma la fica è meglio col pelo o rasata come diceva Schopenhauer?
Ahahahah sarebbe da aprirci un topic ahahshah

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04/01/2020, 15:19

blau-weiss ha scritto:
Takkar ha scritto:
04/01/2020, 9:14
blau-weiss ha scritto:
04/01/2020, 9:01
Takkar ha scritto:
03/01/2020, 14:29
Il Sigaro ha scritto:
03/01/2020, 14:13
Jester ha scritto:
03/01/2020, 13:47
mi ricordo un "Erba? Roba da conigli" di quando ero molto più giovane. :)

Bah, che ve devo di'? trovo che il mondo moderno sia una corsa alla legalizzazione / sdoganamento di tutto quello che possa (ulteriormente) indebolire la "vis" tradizionale: matrimoni omosessuali, libertarismo, accoglienza smodata, cannette varie...

Va tutto bene pur di non rischiare che qualche ragazzo possa svegliarsi dal rumore bianco in cui siamo immersi e chiedersi se c'è altro.
Diciamo che c’è una tendenza a far passare il desiderio personale come presupposto civico e normativo.
Mi va di farmi una canna? La canna deve essere legale.
Mi va di sposarmi con una persona del mio stesso sesso? Il matrimonio omosessuale deve essere legale.
Mi va di ammazzarmi? L’eutanasia deve essere legale.
E così via.
Deve scomparire il significato sociale delle nostre azioni, deve scomparire il valore etico della coesione. Parafrasando il buon Takkar, se esiste un vizio umano lo Stato deve tutelarlo legalizzandolo.
E così, milioni di individui senza alcun obiettivo che non sia (l’illusione di) inseguire il proprio piacere del momento, siamo in balìa del destino.
Scusa se te lo chiedo: ma a te fa proprio schifo poter essere libero di fare ciò che meglio credi senza ledere i diritti degli altri?
Cioè desiderare tale libertà non mi sembra folle.
Per me è folle il contrario, dal bicchiere di vino alla cannetta fino all’eutanasia, oppure della mia vita devono decidere sempre gli altri? Quando sto su un letto di dolore imbottito di morfina in preda ad atroci sofferenze come un vegetale nemmeno li posso disporre della MIA vita e farne il cavolo che voglio perché qualcuno crede che la da e la toglie Dio? Ma stiamo scherzando?
Dunque tu sei favorevole a legalizzare zoofilia, incesto, clonazione? È una scelta libera che non lede i diritti di nessuno.
Ma veramente stai dicendo che l’incesto o la zoofilia sono libere scelte che ledono i diritti di animali (non consenzienti presumo no?) o di un altro essere umano dato che l’incesto si fa in 2?
Ma che stai dicendo? Allora c’ha ragione Pavese.
Quindi madre e figlio consenzienti va bene? Giusto per mostrarti il paradosso del liberismo.
Rega' ci sono problemi serissimi di salute per eventuali figli dell'incesto, è giustamente vietato per quello non per altro, su.
Come la maggior parte delle norme etiche e religiose deriva da necessità sanitarie.

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04/01/2020, 15:34

neweagle ha scritto:
blau-weiss ha scritto:
04/01/2020, 12:49
neweagle ha scritto:
04/01/2020, 11:42
Takkar ha scritto:
04/01/2020, 11:03
neweagle ha scritto:
04/01/2020, 10:57
Parlo di sensazione, uno Stato che permette la vendita, la produzione e si arricchisce sulla vendita di sostanze stupefacenti è uno stato che consente la diffusione dello zombismo, che sembra essere l'ispirazione dell'uomo moderno.

Per me andrà così
Ovviamente pensi la stessa cosa di alcol e sigarette giusto? Perché gli effetti sono ben peggiori.
Parlo di sostanze stupefacenti.
Quelle che hanno l'unico obiettivo di altare l'equilibrio psicologico dell'individuo.

Alcol e tabacco non hanno questo obiettivo, sono sostanze nocive ma non intervengono, se assunte in dosi moderate, nella capacità di intendere e di volere.

continuare a paragonare sostanze nocive alla salute con le sostanze stupefacenti è come confrontare mele e pere.
Paradossalmente una sostanza stupefacente può anche non essere nociva per la salute, ma distruggere una persona psicologicamente.

Lo Stato ragiona in questo modo:

Ci sono sostanze che hanno l'unico fine di alterare l'equilibrio mentale delle persone, non punisce chi ne fa uso, ostacola chi le produce e le vende.

Mi sembra un atteggiamento coerente.
Non so quanto può c'entrare ma mi hai fatto riflettere su questa cosa: con questo ragionamento lo stato potrebbe anche dover vietare social network e tutti quei mezzi tecnologici che (scientificamente provato) creano dipendenza psicologica? Un poì come quelli che si suicidavano per il tamagotchi.
Perchè se parliamo di società di zombie credo che i social stanno avendo un effetto ancora più devastante dell'erba.

(ovvio che non parlo di sostanza stupefacente)
Lo stato non può vietare ciò che può potenzialmente creare dipendenza.

Può contrastare la produzione e la vendita di sostanze che nascono esclusivamente per alterare l'quilibrio psicologico naturale delle persone.

Siamo arrivati al paradosso di non saper distinguere qualcosa che nasce esclusivamente per rincoglionirci da altre cose che potenzialmente possono rincoglionirci.

Vietare la produzione e la vendita di sostanze psicotrope a me sembra lecito e corretto.

vietare la vendita o la produzione di sostanze o l'uso di tecnologie "potenzialmente" rincoglionenti mi sembra eccessivo.

c'è una differenza enorme tra cosa è "inequivocabilmente" finalizzato a rincoglionire la gente (le sostanze stupefacenti) e le cose che "potenzialmente" possono rincoglionire la gente.
Comincio a pensare che ha ragione il sigaro e c'è bisogno di una sana informazione sulla cannabis, soprattutto se leggo che nasce esclusivamente per rincoglionirsi.
Innanzitutto la canapa è psicotropa solo se supera determinate percentuali di thc, sotto le quali non ha effetto.
Può essere usata in cucina, olio e semi sono commestibili (tra l'altro l'olio di canapa fa meno male di quello di palma, per dire) e fino a che non ne è stata vietata la coltivazione era usata come tessuto.
Il CBD tra l'altro è ottimo usato in medicina, ad esempio contro l'epilessia e come analgesico.

Resto comunque dell'idea che una canna prima di dormire faccia meno male dello xanax, per dire.


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04/01/2020, 15:39

@Serse complimenti per gli ultimi interventi. Un raggio di luce
“Scusi signora, vado bene per Sassuolo?”

"davanti ai soldi diventano tutti mezzi uomini o quasi." CIT

"Ancora qua sta questo? Uomo senza un minimo di dignità" CIT
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04/01/2020, 16:05

Ci si fanno le corde.
Dai Serse è ovvio che parliamo di canapa da destinare come psicotropo.

La coltivazione di canapa che ha un thc basso (prossimo allo 0) è consentito.
Questa è la Lazio, ed e sempre un'altra cosa.
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04/01/2020, 16:06

tieni Serse, per levare la lingua di Takkar incastrata nella tua fessura anale

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04/01/2020, 16:48

Sei molto divertente Ble' quasi quanto i comici di Colorado.

@neweagle ci si fanno anche borse, zaini e vestiti, comunque quello è il meno rispetto all'utilizzo in cucina e come farmaco.

Diciamo che è come dire che "il whisky serve solo a farti ubriacare", non è così... Se poi vai in paesi dove è legalizzata la trovi pure in diversi sapori, oltre che a diverse gradazioni di thc... Un po' come succede con gli alcolici.


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neweagle
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04/01/2020, 17:02

Stiamo parlando di quella che si fuma Serse.

Nessuno se la fuma per gustarsi il sapore o assaporarsi le varie gradazioni.

Se la fumano per avere un effetto psicotropo.

Non puoi fare il paragone con il whisky dai, o meglio, si può fare se si vuole continuare a buttarla in caciara e continuare a confondere ciò che può fare potenzialmente una sostanza (il whisky) e ciò che una sostanza può fare esclusivamente se assunta (la canapa).

Nessuno sta dicendo che dovrebbe essere vietata la coltivazione della canapa destinata ad altri usi, che infatti è consentita e praticata in Italia.
Questa è la Lazio, ed e sempre un'altra cosa.
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blau-weiss
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04/01/2020, 17:16

neweagle ha scritto:
04/01/2020, 17:02
Stiamo parlando di quella che si fuma Serse.

Nessuno se la fuma per gustarsi il sapore o assaporarsi le varie gradazioni.

Se la fumano per avere un effetto psicotropo.

Non puoi fare il paragone con il whisky dai, o meglio, si può fare se si vuole continuare a buttarla in caciara e continuare a confondere ciò che può fare potenzialmente una sostanza (il whisky) e ciò che una sostanza può fare esclusivamente se assunta (la canapa).

Nessuno sta dicendo che dovrebbe essere vietata la coltivazione della canapa destinata ad altri usi, che infatti è consentita e praticata in Italia.
Continuo a non capire la differenza fra alcool e cannabis a livello di effetti però. Perchè puoi anche non chiamarlo sostanza psicotropa (e non sono sicuro non lo sia) ma gli effetti sono quelli.

Dal sito del ministero della salute:
"L’alcol è una sostanza psicotropa, tossica, cancerogena e induttrice di dipendenza."
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neweagle
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04/01/2020, 17:37

blau-weiss ha scritto:
04/01/2020, 17:16
neweagle ha scritto:
04/01/2020, 17:02
Stiamo parlando di quella che si fuma Serse.

Nessuno se la fuma per gustarsi il sapore o assaporarsi le varie gradazioni.

Se la fumano per avere un effetto psicotropo.

Non puoi fare il paragone con il whisky dai, o meglio, si può fare se si vuole continuare a buttarla in caciara e continuare a confondere ciò che può fare potenzialmente una sostanza (il whisky) e ciò che una sostanza può fare esclusivamente se assunta (la canapa).

Nessuno sta dicendo che dovrebbe essere vietata la coltivazione della canapa destinata ad altri usi, che infatti è consentita e praticata in Italia.
Continuo a non capire la differenza fra alcool e cannabis a livello di effetti però. Perchè puoi anche non chiamarlo sostanza psicotropa (e non sono sicuro non lo sia) ma gli effetti sono quelli.

Dal sito del ministero della salute:
"L’alcol è una sostanza psicotropa, tossica, cancerogena e induttrice di dipendenza."
Si, il ministero lo definisce così, anche se poi aggiunge che "è necessario tener conto di parametri come le quantità assunte, la frequenza del consumo, la concomitanza con i pasti, la capacità di smaltire l’alcol in relazione al sesso e all’età, la tollerabilità dell’alcol in relazione alle condizioni di salute, all’assunzione di farmaci e ad altre situazioni oltre al contesto in cui avviene il consumo."

È innegabile che l'alcol può creare effetti negativi, ma è altrettanto vero che un consumo moderato dell'alcol non influisce nella perdita dell'equilibrio.

Se volete possiamo pure paragonare gli effetti della bottiglia di vino rosso che gira a tavola nel giorno di Natale alle canne, sinceramente mi sembra una forzatura, proprio perché l'uso di alcol sottintende alla capacità di moderarsi per provare gusto e piacere, mentre il solo utilizzo di una sostanzanza psicotropa è quello di alterare.

Poi è ovvio che sta peggio uno che si fa un litro di rosso piuttosto che uno che prende il cannone, fa un tiro e lo passa.

Questa cosa di assimilare le sostanze potenzialmente psicotrope, e per me l'alcol lo è potenzialmente, a quelle che lo sono esclusivamente manda in caciara la discussione.

A me la differenza sembra chiara, ma probabilmente non lo è.
Questa è la Lazio, ed e sempre un'altra cosa.
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blau-weiss
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04/01/2020, 17:51

neweagle ha scritto:
04/01/2020, 17:37
blau-weiss ha scritto:
04/01/2020, 17:16
neweagle ha scritto:
04/01/2020, 17:02
Stiamo parlando di quella che si fuma Serse.

Nessuno se la fuma per gustarsi il sapore o assaporarsi le varie gradazioni.

Se la fumano per avere un effetto psicotropo.

Non puoi fare il paragone con il whisky dai, o meglio, si può fare se si vuole continuare a buttarla in caciara e continuare a confondere ciò che può fare potenzialmente una sostanza (il whisky) e ciò che una sostanza può fare esclusivamente se assunta (la canapa).

Nessuno sta dicendo che dovrebbe essere vietata la coltivazione della canapa destinata ad altri usi, che infatti è consentita e praticata in Italia.
Continuo a non capire la differenza fra alcool e cannabis a livello di effetti però. Perchè puoi anche non chiamarlo sostanza psicotropa (e non sono sicuro non lo sia) ma gli effetti sono quelli.

Dal sito del ministero della salute:
"L’alcol è una sostanza psicotropa, tossica, cancerogena e induttrice di dipendenza."
Si, il ministero lo definisce così, anche se poi aggiunge che "è necessario tener conto di parametri come le quantità assunte, la frequenza del consumo, la concomitanza con i pasti, la capacità di smaltire l’alcol in relazione al sesso e all’età, la tollerabilità dell’alcol in relazione alle condizioni di salute, all’assunzione di farmaci e ad altre situazioni oltre al contesto in cui avviene il consumo."

È innegabile che l'alcol può creare effetti negativi, ma è altrettanto vero che un consumo moderato dell'alcol non influisce nella perdita dell'equilibrio.

Se volete possiamo pure paragonare gli effetti della bottiglia di vino rosso che gira a tavola nel giorno di Natale alle canne, sinceramente mi sembra una forzatura, proprio perché l'uso di alcol sottintende alla capacità di moderarsi per provare gusto e piacere, mentre il solo utilizzo di una sostanzanza psicotropa è quello di alterare.

Poi è ovvio che sta peggio uno che si fa un litro di rosso piuttosto che uno che prende il cannone, fa un tiro e lo passa.

Questa cosa di assimilare le sostanze potenzialmente psicotrope, e per me l'alcol lo è potenzialmente, a quelle che lo sono esclusivamente manda in caciara la discussione.

A me la differenza sembra chiara, ma probabilmente non lo è.
Mi sembra una differenza molto sottile. Credo sia abbastanza palese che la stragrande maggioranza delle persone beve vino, birra o whisky anche per l'effetto che procura. Altrimenti tutti berrebbero birra analcolica. E alcuni alcolici (vodka) hanno il solo fine di alterare la percezione.

Il tabacco non è una sostanza psicotropa eppure la gente fuma. Ci sono senz'altro molti che fumano erba per fumare e per il sapore (ne conosco diversi che fumano erba ma non sigarette).
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04/01/2020, 18:01

neweagle ha scritto:
blau-weiss ha scritto:
04/01/2020, 17:16
neweagle ha scritto:
04/01/2020, 17:02
Stiamo parlando di quella che si fuma Serse.

Nessuno se la fuma per gustarsi il sapore o assaporarsi le varie gradazioni.

Se la fumano per avere un effetto psicotropo.

Non puoi fare il paragone con il whisky dai, o meglio, si può fare se si vuole continuare a buttarla in caciara e continuare a confondere ciò che può fare potenzialmente una sostanza (il whisky) e ciò che una sostanza può fare esclusivamente se assunta (la canapa).

Nessuno sta dicendo che dovrebbe essere vietata la coltivazione della canapa destinata ad altri usi, che infatti è consentita e praticata in Italia.
Continuo a non capire la differenza fra alcool e cannabis a livello di effetti però. Perchè puoi anche non chiamarlo sostanza psicotropa (e non sono sicuro non lo sia) ma gli effetti sono quelli.

Dal sito del ministero della salute:
"L’alcol è una sostanza psicotropa, tossica, cancerogena e induttrice di dipendenza."
Si, il ministero lo definisce così, anche se poi aggiunge che "è necessario tener conto di parametri come le quantità assunte, la frequenza del consumo, la concomitanza con i pasti, la capacità di smaltire l’alcol in relazione al sesso e all’età, la tollerabilità dell’alcol in relazione alle condizioni di salute, all’assunzione di farmaci e ad altre situazioni oltre al contesto in cui avviene il consumo."

È innegabile che l'alcol può creare effetti negativi, ma è altrettanto vero che un consumo moderato dell'alcol non influisce nella perdita dell'equilibrio.

Se volete possiamo pure paragonare gli effetti della bottiglia di vino rosso che gira a tavola nel giorno di Natale alle canne, sinceramente mi sembra una forzatura, proprio perché l'uso di alcol sottintende alla capacità di moderarsi per provare gusto e piacere, mentre il solo utilizzo di una sostanzanza psicotropa è quello di alterare.

Poi è ovvio che sta peggio uno che si fa un litro di rosso piuttosto che uno che prende il cannone, fa un tiro e lo passa.

Questa cosa di assimilare le sostanze potenzialmente psicotrope, e per me l'alcol lo è potenzialmente, a quelle che lo sono esclusivamente manda in caciara la discussione.

A me la differenza sembra chiara, ma probabilmente non lo è.
Sarebbe interessante prendere due ragazzi, ad uno fargli fumare due canne al giorno per un anno, all'altro due bicchieri di whisky al giorno per un anno e poi vedere chi sta meglio...

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Kikkus
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04/01/2020, 18:31

neweagle ha scritto:
04/01/2020, 17:37
blau-weiss ha scritto:
04/01/2020, 17:16
neweagle ha scritto:
04/01/2020, 17:02
Stiamo parlando di quella che si fuma Serse.

Nessuno se la fuma per gustarsi il sapore o assaporarsi le varie gradazioni.

Se la fumano per avere un effetto psicotropo.

Non puoi fare il paragone con il whisky dai, o meglio, si può fare se si vuole continuare a buttarla in caciara e continuare a confondere ciò che può fare potenzialmente una sostanza (il whisky) e ciò che una sostanza può fare esclusivamente se assunta (la canapa).

Nessuno sta dicendo che dovrebbe essere vietata la coltivazione della canapa destinata ad altri usi, che infatti è consentita e praticata in Italia.
Continuo a non capire la differenza fra alcool e cannabis a livello di effetti però. Perchè puoi anche non chiamarlo sostanza psicotropa (e non sono sicuro non lo sia) ma gli effetti sono quelli.

Dal sito del ministero della salute:
"L’alcol è una sostanza psicotropa, tossica, cancerogena e induttrice di dipendenza."
Si, il ministero lo definisce così, anche se poi aggiunge che "è necessario tener conto di parametri come le quantità assunte, la frequenza del consumo, la concomitanza con i pasti, la capacità di smaltire l’alcol in relazione al sesso e all’età, la tollerabilità dell’alcol in relazione alle condizioni di salute, all’assunzione di farmaci e ad altre situazioni oltre al contesto in cui avviene il consumo."

È innegabile che l'alcol può creare effetti negativi, ma è altrettanto vero che un consumo moderato dell'alcol non influisce nella perdita dell'equilibrio.

Se volete possiamo pure paragonare gli effetti della bottiglia di vino rosso che gira a tavola nel giorno di Natale alle canne, sinceramente mi sembra una forzatura, proprio perché l'uso di alcol sottintende alla capacità di moderarsi per provare gusto e piacere, mentre il solo utilizzo di una sostanzanza psicotropa è quello di alterare.

Poi è ovvio che sta peggio uno che si fa un litro di rosso piuttosto che uno che prende il cannone, fa un tiro e lo passa.

Questa cosa di assimilare le sostanze potenzialmente psicotrope, e per me l'alcol lo è potenzialmente, a quelle che lo sono esclusivamente manda in caciara la discussione.

A me la differenza sembra chiara, ma probabilmente non lo è.
Ma infatti io ritengo che il problema sia di chi non arriva a capire le differenze, non di chi le capisce e si regola di conseguenza. Chi capisce si fa il bicchiere a tavola e vive felice, chi non capisce e si vuole stordire se fa le canne (per rilassarsi). Chi capisce si fa uno/due sigari al mese, chi non capisce si fa 1 boccia di Martini e/o 2 pacchetti di marlboro rosse al giorno. Chi capisce dosa le sostanze potenzialmente dannose. Chi non capisce dosa le sostanze dannose e ce se fa male. Tra l’altro il problema comune a tutte queste sostanze, alcol e tabacco incluse è che tutte inducono la persona a credere di poterle governare. L’alcol sfocia nell’alcolismo, il tabacco nel tabagismo e le canne nella tossicodipendenza.
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blau-weiss
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04/01/2020, 18:36

Kikkus ha scritto:
04/01/2020, 18:31
neweagle ha scritto:
04/01/2020, 17:37
blau-weiss ha scritto:
04/01/2020, 17:16
neweagle ha scritto:
04/01/2020, 17:02
Stiamo parlando di quella che si fuma Serse.

Nessuno se la fuma per gustarsi il sapore o assaporarsi le varie gradazioni.

Se la fumano per avere un effetto psicotropo.

Non puoi fare il paragone con il whisky dai, o meglio, si può fare se si vuole continuare a buttarla in caciara e continuare a confondere ciò che può fare potenzialmente una sostanza (il whisky) e ciò che una sostanza può fare esclusivamente se assunta (la canapa).

Nessuno sta dicendo che dovrebbe essere vietata la coltivazione della canapa destinata ad altri usi, che infatti è consentita e praticata in Italia.
Continuo a non capire la differenza fra alcool e cannabis a livello di effetti però. Perchè puoi anche non chiamarlo sostanza psicotropa (e non sono sicuro non lo sia) ma gli effetti sono quelli.

Dal sito del ministero della salute:
"L’alcol è una sostanza psicotropa, tossica, cancerogena e induttrice di dipendenza."
Si, il ministero lo definisce così, anche se poi aggiunge che "è necessario tener conto di parametri come le quantità assunte, la frequenza del consumo, la concomitanza con i pasti, la capacità di smaltire l’alcol in relazione al sesso e all’età, la tollerabilità dell’alcol in relazione alle condizioni di salute, all’assunzione di farmaci e ad altre situazioni oltre al contesto in cui avviene il consumo."

È innegabile che l'alcol può creare effetti negativi, ma è altrettanto vero che un consumo moderato dell'alcol non influisce nella perdita dell'equilibrio.

Se volete possiamo pure paragonare gli effetti della bottiglia di vino rosso che gira a tavola nel giorno di Natale alle canne, sinceramente mi sembra una forzatura, proprio perché l'uso di alcol sottintende alla capacità di moderarsi per provare gusto e piacere, mentre il solo utilizzo di una sostanzanza psicotropa è quello di alterare.

Poi è ovvio che sta peggio uno che si fa un litro di rosso piuttosto che uno che prende il cannone, fa un tiro e lo passa.

Questa cosa di assimilare le sostanze potenzialmente psicotrope, e per me l'alcol lo è potenzialmente, a quelle che lo sono esclusivamente manda in caciara la discussione.

A me la differenza sembra chiara, ma probabilmente non lo è.
Ma infatti io ritengo che il problema sia di chi non arriva a capire le differenze, non di chi le capisce e si regola di conseguenza. Chi capisce si fa il bicchiere a tavola e vive felice, chi non capisce e si vuole stordire se fa le canne (per rilassarsi). Chi capisce si fa uno/due sigari al mese, chi non capisce si fa 1 boccia di Martini e/o 2 pacchetti di marlboro rosse al giorno. Chi capisce dosa le sostanze potenzialmente dannose. Chi non capisce dosa le sostanze dannose e ce se fa male. Tra l’altro il problema comune a tutte queste sostanze, alcol e tabacco incluse è che tutte inducono la persona a credere di poterle governare. L’alcol sfocia nell’alcolismo, il tabacco nel tabagismo e le canne nella tossicodipendenza.
Ma il tipico si chiama cannabis legale. Stiamo discutendo se debba essere legale o meno e non sull'abuso. Pure un litro di caffè al giorno ti uccide.
Kikkus
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04/01/2020, 18:45

Lo avevo già scritto, anche bere in 1 ora 6 litri di normale acqua porta al creatore. Non è la sostanza in se il problema, è dove porta la sua assunzione (e anche da cosa è generata la produzione e lo smercio). Il moderato uso di alcol non te fa un cazzo, il più che moderato uso del tabacco non ti espone come nei gradi più elevati (tra l’altro non tutti i tabagisti schiattano di cancro), il minimo uso di stupefacenti è potenzialmente mortale. la cannabis è uno stupefacente, alcol, tabacco,acqua e caffè non lo sono.
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blau-weiss
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04/01/2020, 21:40

Kikkus ha scritto:
04/01/2020, 18:45
Lo avevo già scritto, anche bere in 1 ora 6 litri di normale acqua porta al creatore. Non è la sostanza in se il problema, è dove porta la sua assunzione (e anche da cosa è generata la produzione e lo smercio). Il moderato uso di alcol non te fa un cazzo, il più che moderato uso del tabacco non ti espone come nei gradi più elevati (tra l’altro non tutti i tabagisti schiattano di cancro), il minimo uso di stupefacenti è potenzialmente mortale. la cannabis è uno stupefacente, alcol, tabacco,acqua e caffè non lo sono.
Ho cominciato a seguire il topic da poco e mi sono perso lo studio che dice che il minimo uso di cannabis è potenzialmente mortale.
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05/01/2020, 5:05

Volete uno Stato che normi tutto, regoli ciò che è bene o male per la società, è non siete nemmeno capaci di seguire l'unica regola di questo spazio.

Topic ripulito e provvedimenti presi.

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08/01/2020, 9:00

Kikkus ha scritto:
04/01/2020, 18:45
Lo avevo già scritto, anche bere in 1 ora 6 litri di normale acqua porta al creatore. Non è la sostanza in se il problema, è dove porta la sua assunzione (e anche da cosa è generata la produzione e lo smercio). Il moderato uso di alcol non te fa un cazzo, il più che moderato uso del tabacco non ti espone come nei gradi più elevati (tra l’altro non tutti i tabagisti schiattano di cancro), il minimo uso di stupefacenti è potenzialmente mortale. la cannabis è uno stupefacente, alcol, tabacco,acqua e caffè non lo sono.
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08/01/2020, 13:31

Kikkus ha scritto:
04/01/2020, 18:45
Lo avevo già scritto, anche bere in 1 ora 6 litri di normale acqua porta al creatore. Non è la sostanza in se il problema, è dove porta la sua assunzione (e anche da cosa è generata la produzione e lo smercio). Il moderato uso di alcol non te fa un cazzo, il più che moderato uso del tabacco non ti espone come nei gradi più elevati (tra l’altro non tutti i tabagisti schiattano di cancro), il minimo uso di stupefacenti è potenzialmente mortale. la cannabis è uno stupefacente, alcol, tabacco,acqua e caffè non lo sono.
Frega zero dell'argomento; non fumo cannabis, però 'ste cose non si possono leggere..Il tabacco uccide, l'acool uccide, la cannabis non uccide e (soprattutto se vaporizzata)manco fa male.
Punto.
Son fatti. La correlazione tra Cannabis e passaggio a droghe pesanti è una bufala. Basti vedere quanto è diffusa (in tutte le classi sociali ormai) la VERA piaga: La coca.
Gira tutto intorno al presunto impatto sociale. Dico presunto, perché è pacifico che chi assume cannabis non ha nessun impatto sociale, mentre chi beve, o si tira 1grammo a botta sì. Solo che non se ne parla, e quando avviene la retorica spicciola rende tutto un teatrino vergognoso.
Lo stesso avvocato che giudica chi si fa 'na cannetta prima di andare a dormire.,. goliardicamente si spacca di coca. E' un tajo, è successo davvero. E' invisibile ed ovunque.
Eppure nessuno di questi è passato dalle "canne"..Strano no?
Tra i "professionisti" (e sfido chiunque a dire il contrario) è la NORMA tirare. Chi è di Roma Nord qui dentro? Ecco, tutti sanno, tutti vedono, e poi te vengono a fa' la morale per 'na cannetta.
Se avessi un figlio sarei davvero preoccupato di immaginarlo chissà dove a cercare due grammi di cannabis cattiva, magari tagliata col vetro, dovendo pure entrare in contatto con la feccia assoluta. Molto meglio una bella piantina in terrazzo.
E daje su.
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08/01/2020, 19:36

Kikkus ha scritto:
04/01/2020, 18:45
Lo avevo già scritto, anche bere in 1 ora 6 litri di normale acqua porta al creatore. Non è la sostanza in se il problema, è dove porta la sua assunzione (e anche da cosa è generata la produzione e lo smercio). Il moderato uso di alcol non te fa un cazzo, il più che moderato uso del tabacco non ti espone come nei gradi più elevati (tra l’altro non tutti i tabagisti schiattano di cancro), il minimo uso di stupefacenti è potenzialmente mortale. la cannabis è uno stupefacente, alcol, tabacco,acqua e caffè non lo sono.
siamo agli antipodi sotto tutti i punti di vista
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Waldganger
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09/01/2020, 1:17

Belli sti discorsi, ma ancora non ho capito che gusto c’è ad assumere una sostanza che ti riduce ad una larva rincoglionita.
Son finiti i giorni lieti, degli studi e degli amori, o compagni in alto i cuori e il passato salutiam.
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09/01/2020, 9:32

Waldganger ha scritto:
09/01/2020, 1:17
Belli sti discorsi, ma ancora non ho capito che gusto c’è ad assumere una sostanza che ti riduce ad una larva rincoglionita.
Il fatto che non ti riduce ad una larva rincoglionita effettivamente aiuta
foketto
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09/01/2020, 10:11

pochi cazzi,il 9 gennaio fumo libero e tutto quello che ve pare.
Questa Maglia quando ti entra nel cuore lo avvolge e ne assume le sembianze. Ma che ne sanno gli altri... (Fefè).
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09/01/2020, 11:21

Sindaco ha scritto:
08/01/2020, 19:36
Kikkus ha scritto:
04/01/2020, 18:45
Lo avevo già scritto, anche bere in 1 ora 6 litri di normale acqua porta al creatore. Non è la sostanza in se il problema, è dove porta la sua assunzione (e anche da cosa è generata la produzione e lo smercio). Il moderato uso di alcol non te fa un cazzo, il più che moderato uso del tabacco non ti espone come nei gradi più elevati (tra l’altro non tutti i tabagisti schiattano di cancro), il minimo uso di stupefacenti è potenzialmente mortale. la cannabis è uno stupefacente, alcol, tabacco,acqua e caffè non lo sono.
siamo agli antipodi sotto tutti i punti di vista
me ne farò una ragione :98
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Skyblues
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09/01/2020, 13:59

Kikkus ha scritto:
04/01/2020, 18:45
Lo avevo già scritto, anche bere in 1 ora 6 litri di normale acqua porta al creatore. Non è la sostanza in se il problema, è dove porta la sua assunzione (e anche da cosa è generata la produzione e lo smercio). Il moderato uso di alcol non te fa un cazzo, il più che moderato uso del tabacco non ti espone come nei gradi più elevati (tra l’altro non tutti i tabagisti schiattano di cancro), il minimo uso di stupefacenti è potenzialmente mortale. la cannabis è uno stupefacente, alcol, tabacco,acqua e caffè non lo sono.
ma perchè dovete scrivere ste stronzate sotto forma di verità incontrovertibili? ma non ve sentite quantomeno superficiali?
Kikkus
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09/01/2020, 14:39

Skyblues ha scritto:
09/01/2020, 13:59
Kikkus ha scritto:
04/01/2020, 18:45
Lo avevo già scritto, anche bere in 1 ora 6 litri di normale acqua porta al creatore. Non è la sostanza in se il problema, è dove porta la sua assunzione (e anche da cosa è generata la produzione e lo smercio). Il moderato uso di alcol non te fa un cazzo, il più che moderato uso del tabacco non ti espone come nei gradi più elevati (tra l’altro non tutti i tabagisti schiattano di cancro), il minimo uso di stupefacenti è potenzialmente mortale. la cannabis è uno stupefacente, alcol, tabacco,acqua e caffè non lo sono.
ma perchè dovete scrivere ste stronzate sotto forma di verità incontrovertibili? ma non ve sentite quantomeno superficiali?
no, anche perché dire che stupefacenti e alcool sono la stessa cosa è una stronzata colossale a sua volta. Dopotutto essere sottoposti a controlli periodici tossicologici induce a un'informazione anche sulla permanenza nell'organismo di queste sostanze. Non sono la stessa cosa. Detto ciò in quantità non moderate fa male tutto, poi c'è qualcosa che fa male anche in quantità più che minime.
Kikkus
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09/01/2020, 14:45

https://www.salutarmente.it/analisi-del ... nel-sangue

fatevela un'idea che forse è meglio
lucairr
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09/01/2020, 14:54

Kikkus ha scritto:
09/01/2020, 14:45
https://www.salutarmente.it/analisi-del ... nel-sangue

fatevela un'idea che forse è meglio
e quindi?
lucairr
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09/01/2020, 14:55

Serse ha scritto:
09/01/2020, 9:32
Waldganger ha scritto:
09/01/2020, 1:17
Belli sti discorsi, ma ancora non ho capito che gusto c’è ad assumere una sostanza che ti riduce ad una larva rincoglionita.
Il fatto che non ti riduce ad una larva rincoglionita effettivamente aiuta
ahahahhaha

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