Aggiungo, se posso, che nelle telecronache, oltre allo sport in se, anche i suoi tifosi (del calcio) vengono costantemente presi come esempio negativo se comparati a quelli del rugby.blau-weiss ha scritto: ↑15/10/2019, 21:07Non esiste, in Italia, una telecronaca, un commento, un articolo sul rugby che non faccia almeno un riferimento al calcio e alla superiorità e nobiltà del rugby. Questa è la retorica insopportabile.alphonse ha scritto: ↑15/10/2019, 20:27A naso potrà anche non convincerti, ma pare sia così. Il dato sul superbowl è evidentemente taroccato perché non vedo come possa interessare quella enorme rottura di coglioni fuori dagli Stati Uniti.Takkar ha scritto: ↑15/10/2019, 19:05Io ho esordito in tema dicendo che a me il rugby fa cagare, però sembra sia una bestialità pensarlo o sinonimo di omosessualità.
Detto questo ho spiegato poco sopra come un certo atteggiamento di taluni rugbisti mi da un po’ al cavolo datosi che mi sembra parlino da esseri superiori come se il loro sport/mondo fosse il più figo di tutti e il nostro la feccia. Questo, al netto dei gusti non sindacabili di ciascuno, mi da un po’ fastidio.
Il dato sul rugby come terzo evento mi sembra un po’ strano, cioè a livello mondiale il rugby mette dietro eventi tra:
Super bowl o Wimbledon o Olimpiadi o campionato del mondo di calcio o word series o NCAA o altri (giusto per la cronaca) mi sembra molto strano.
A naso non sta nei primi 10 se non di più.
Il rugby è invece molto popolare nell'emisfero sud, in alcuni Paesi è sport nazionale, che sommato a molti stati europei fa la quadra.
Tutta la retorica che viene attribuita ai rugbisti è frutto di paturnie vostre, retorica semmai non diversa da quella dei calciofili.
Che a te non piaccia, ripeto, è assolutamente legittimo, ma solo questo.
E per me il rugby non è neanche così noioso, fino a 17-18 anni il 6 nazioni me lo guardavo sempre. Non ho mai visto una partita però in cui non venisse menzionato il calcio in maniera negativa (cosa che non succede mai al contrario).
In psicologia si chiama sindrome del cazzo piccolo.
Questo lo trovò profondamente scorretto e irrispettoso riguardo persone che seguono la loro passione facendo sacrifici con amore, dato che fino a prova contraria non siamo tutti hooligan.