Questo è parlare di calcio!!!IO_DistintaMente ha scritto: ↑11/01/2022, 13:44no, gli ultimi goal presi hanno questa dinamica tennico-tattica
l'ultimo di Milano va dettò che skriniar non è uno che ne fa pochi così e sulle palle alte e da fermo loro sono pericolosissimi.
Gli ultimi 2, a difesa schierata, vedono quella mancanza che il nostro Maurizione indica come aggressività, nel terzo dell'empoli si sono schiacciati a difesa della porta e nel primo dell'inter sono usciti troppo lentamente su bastoni.
questo è un difetto che si nota, e l'aggressività non è intesa alla Patric porto via tutto, che so rigori a rotta di collo, ma glie devi fa sentì la presenza per metterlo sotto pressione ,in difficoltà nel gesto tecnico, i nostri a volte o sono pericolosamente scivolanti o lenti nel chiudere e a volte si schiacciano troppo verso la porta.
detto ciò però notiamo anche una certo grado di pericolo avversario, anche se non sempre si concretizza, ciò secondo me è dovuto alle non corrette distanze tra i reparti(ad esempio a milano Cataldi veniva preso spesso dietro da quello dell'inter che desso non ricordo) e da li si creano situazioni particolari.
Inoltre mi sembra di notare in alcuni frangenti l'errore tra la scelta di scappar via o avanzare e pressare.
queste però sono tenute del campo che il nostro Maurizione vuole nel sistema e atteggiamento di gioco aldilà del 433 4321 54321 777
però le noto sempre meno, stanno andando (certo più piano del previsto) verso questo atteggiamento che ci potrà , una volta acquisito in maniera meccanica, andare moooolto meglioo. poi i giocatori hanno le loro caratteristiche e magari qualche innesto opportuno darà un ulteriore accellerata
IO SONO FIDUCIOSO...AVANTI MAURIZIO AVANTI LAZIO AVANTI LAZIALI
Ti dico la mia e se vuoi facciamo la stessa analisi per i prossimi goal presi (sperando non ce ne siano ovviamente)
come termine di confronto e per parlare di calcio al di là delle frasi fatte.
La cosa su cui ti invito a riflettere è questa: gli ultimi 3 goal (compreso il quarto, ossia il secondo dell’Empoli) li hai presi tutti in netta superiorità numerica...mi spiego meglio; nel secondo dell’Empoli eravamo in 7 contro 3 tutti scappati verso la porta in verticale in linea perfetta (7 contro 3!) con nessuno capace di rompere la linea e staccarsi, tutti scappati verso la porta come stesse arrivando uno tsunami, il che denota il grado di fragilità nella gestione di determinate azioni.
Il terzo dell’Empoli lo prendi in un 2 contro uno verso la bandierina Marchizza tenta la giocata (l’unica che poteva fare) e uccella entrambi, compreso Patric che invece di chiudere il filtrante in aria piccola preferisce coprire il dischetto del rigore ma vabbè altre storie.
A Milano su Skriniar quando parte il cross eravamo 6 contro 3. In quelle situazioni purtroppo il goal ci può scappare.
In quel contesto e su quei palloni chi ti può tirare fuori li castagne dal fuoco è il portiere che in quell’occasione se vedi fa addirittura un passo indietro ma sappiamo che Strakosha purtroppo le uscite non ce l’ha.
Su Bastoni purtroppo è mancato l’uomo fuori area però li devi fare una scelta, avendo loro colpito forti in area
potrebbe essere sbagliato sacrificare un uomo in marcatura per un ipotetica palla corta.
Questo testimonia che la filosofia di gioco non porta ad essere sbilanciato, tutt’altro! La presenza ce l’hai e lo spazio lo occupi. Purtroppo in determinate circostanze male.