Simone Inzaghi
- Cinghialone
- Località: Velletri
Nulla, hai detto tutto tu!Curly ha scritto: ↑04/06/2019, 10:41Io dico solo che quella notte di luglio del 2004, sotto la curva nord, quando andammo a festeggiare il non fallimento e arrivo di Lotito, se presentò Inzaghi. Preso dalla felicità prese la macchina e venne lì, con noi, per festeggiare.Cinghialone ha scritto: ↑04/06/2019, 10:00Mai avuto dubbi, Simone è Laziale e ci tiene. Questa è la cosa più importante, un allenatore che non è solo un professionista(e molto capace), ma che vuole bene alla Lazio.
Credo sia il tecnico a cui sono più emotivamente legato, da quando ho ricordi. Si vede che la ama come l'amiamo noi, si vede dai 10 anni che ha messo sul viso nel giro dei soli 3 passati in panchina, si vede dalle sue esultanze coi suoi ragazzi, si vede da tante cose.
L'unico a cui posso paragonarlo è il buon vecchio Delio Rossi, anche lui s'era innamorato perdutamente. Per completare il podio, metterei zio Edy, anche lui era uno che bestemmiava discretamente
Per quanto riguarda il teatrino giornalistico, non vale manco la pena di spendere parole, chisselincula.
Ma che altro c'è da dire su.
- Cinghialone
- Località: Velletri
Tutto giusto, ma onestamente non mi sembra che l'asticella sia così bassa. Mi spiego: è vero che è sempre mancato un soldo pe' fa' 'na lira, vero che abbiamo mancato obiettivi considerati alla portata, sempre di pochissimo; ma comunque abbiamo giocato una marea di finali negli ultimi 10 anni, vincendo 3 trofei giocando (quasi) sempre contro la Juve dominatrice, altrimenti sarebbe andata meglio.Stock ha scritto: ↑04/06/2019, 10:34Inzaghi sta alla Lazio da vent'anni esatti il mese prossimo, con noi ha vissuto le gioie delle grandi vittorie, il ridimensionamento dei primi anni lotito, partite da protagonista in champions e annate viste dalla panchina o dalla tribuna senza mai fare un fiato e accettando pure i prestiti alla samp e all'atalanta quando qui era ai margini, dando comunque sempre il massimo quando impiegato (a me l'esultanza del suo ultimo gol in quel Lazio lecce m'è rimasta nel cuore, rabbiosa e incazzata come quella di un tifoso). Da allenatore ha sempre ottenuto risultati, sia con le giovanili che in prima squadra, dove nei primi tre anni da professionista ha messo in bacheca tre piazzamenti europei e due trofei con una finale ancora da giocare, cosa che non viene mai rimarcata abbastanza, visto che sì sta Lazio è forte (anche grazie a lui) ma non è certo la juve. In tre anni che sta qui ha costruito una squadra mettendo al centro del progetto anche giocatori che erano ai margini e dando un ruolo importante a tutti, lanciando pure diversi suoi giovani, dando un'identità tattica alla squadra che poche altre in italia hanno, basti vedere come (non) giocano anche squadre che ci sono arrivate sopra.Cinghialone ha scritto: ↑04/06/2019, 10:00Mai avuto dubbi, Simone è Laziale e ci tiene. Questa è la cosa più importante, un allenatore che non è solo un professionista(e molto capace), ma che vuole bene alla Lazio.
Credo sia il tecnico a cui sono più emotivamente legato, da quando ho ricordi. Si vede che la ama come l'amiamo noi, si vede dai 10 anni che ha messo sul viso nel giro dei soli 3 passati in panchina, si vede dalle sue esultanze coi suoi ragazzi, si vede da tante cose.
L'unico a cui posso paragonarlo è il buon vecchio Delio Rossi, anche lui s'era innamorato perdutamente. Per completare il podio, metterei zio Edy, anche lui era uno che bestemmiava discretamente
Per quanto riguarda il teatrino giornalistico, non vale manco la pena di spendere parole, chisselincula.
Non sarà il miglior tecnico del mondo, e vorrei vedere, ma molto probabilmente è il tecnico migliore al momento per la Lazio. Ambizioso ma coi piedi per terra, che conosce perfettamente l'ambiente e il presidente, e non è poco, che è benvisto e benvoluto da tutti compresi giocatori e tifosi, e che oltretutto dà un'immagine di sé seria, composta e in linea con quello che dovrebbe essere lo stile Lazio.
Spero per lui e per noi che sto rinnovo sia di auspicio per un futuro luminoso in cui finalmente alzare st'asticella.
Piano, con calma, ma stiamo crescendo. Lo scorso anno non avevamo ricambi neanche nei nomi e si è visto; quest'anno i ricambi c'erano ma per un motivo o per un altro, non sono stati all'altezza. Io avrei scommesso su Badelj, su Berisha, ma anche sugli altri. Lukaku ha saltato tutta la stagione e poteva essere un bel treno, se in forma. Milinkovic tornava da un mondiale, LA ha avuto costantemente problemi fisici nella prima parte di stagione... insomma, qualcuno me lo scordo pure, ma è stato un anno particolarmente sfortunato (PALI, PERDIO, PALI). Se questa sfiga fosse capitata ad un'altra Lazio, i risultati sarebbero stati ben peggiori rispetto a quest'anno.
Per tornare all'oggetto del topic, credo che gran parte del limitare i danni, sia merito del nostro allenatore e dello staff (Farris in primis) che hanno lavorato molto bene.
Sono convinto che se il vento fosse stato un pelo a nostro favore, QUESTO sarebbe stato l'anno in cui avremmo alzato l'asticella. A 'sto punto, speriamo sia il prossimo *sgrat*
- Pesciolino
- Località: Roma
d'accordissimoCinghialone ha scritto: ↑04/06/2019, 11:31Nulla, hai detto tutto tu!Curly ha scritto: ↑04/06/2019, 10:41Io dico solo che quella notte di luglio del 2004, sotto la curva nord, quando andammo a festeggiare il non fallimento e arrivo di Lotito, se presentò Inzaghi. Preso dalla felicità prese la macchina e venne lì, con noi, per festeggiare.Cinghialone ha scritto: ↑04/06/2019, 10:00Mai avuto dubbi, Simone è Laziale e ci tiene. Questa è la cosa più importante, un allenatore che non è solo un professionista(e molto capace), ma che vuole bene alla Lazio.
Credo sia il tecnico a cui sono più emotivamente legato, da quando ho ricordi. Si vede che la ama come l'amiamo noi, si vede dai 10 anni che ha messo sul viso nel giro dei soli 3 passati in panchina, si vede dalle sue esultanze coi suoi ragazzi, si vede da tante cose.
L'unico a cui posso paragonarlo è il buon vecchio Delio Rossi, anche lui s'era innamorato perdutamente. Per completare il podio, metterei zio Edy, anche lui era uno che bestemmiava discretamente
Per quanto riguarda il teatrino giornalistico, non vale manco la pena di spendere parole, chisselincula.
Ma che altro c'è da dire su.
Mister, la giacca con il Tuo e Nostro Simbolo, non te la levà più per favore. In un mondo di merda dove a tutto si da un prezzo, tutto è comprabile o vendibile, c'è ancora un lumino di speranza, l'amore incondizionato a volte si fa sentire, va oltre la scelta "ponderata", le scelte fatte con il cuore, quelle che vengono dal sentimento profondo non dal mero guadagno, sono le più belle, le più emozionanti. Sti cazzi delle scelte "giuste".
Che la tua conferma, sia solo l'inizio di un percorso di riavvicinamento da parte di TUTTI, tocca ricucì l'ambiente, l'ambiente quello vero quello autentico però, quello della gente laziale allo stadio e di persone dentro la Società che sappiano cosa vuol dire essere laziali.
Sono discorsi triti e ritriti che purtroppo hanno perso pure di significato, per quante volte sono stati detti. Questo è il mio più grande augurio che faccio a Te mister e faccio anche a me.
Ti voglio bene Simò
Avanti Lazio Avanti Laziali.
Che la tua conferma, sia solo l'inizio di un percorso di riavvicinamento da parte di TUTTI, tocca ricucì l'ambiente, l'ambiente quello vero quello autentico però, quello della gente laziale allo stadio e di persone dentro la Società che sappiano cosa vuol dire essere laziali.
Sono discorsi triti e ritriti che purtroppo hanno perso pure di significato, per quante volte sono stati detti. Questo è il mio più grande augurio che faccio a Te mister e faccio anche a me.
Ti voglio bene Simò
Avanti Lazio Avanti Laziali.
- Il Sigaro
- Località: Roma
Tutto per il meglio.
Soltanto, sono un po' preoccupato per l'utente James Owen Sullivan
Soltanto, sono un po' preoccupato per l'utente James Owen Sullivan
UNDICI VAVRO
UNDICI MURIQI
No ai ciccicaputi
UNDICI MURIQI
No ai ciccicaputi
Sono estremamente felice per il rinnovo di Simone Inzaghi.
Spero si fermi altri 20 anni con noi.
Mi auspico si possa ripartire insieme alla società con un nuovo entusiasmo e una rinnovata stima reciproca.
Ma, soprattutto, che la Società possa fare un mercato degno di una piazza come Roma e di una squadra importante come la nostra.
Detto questo, personalmente ero veramente preoccupato. Alla fine, tutto è bene quel che finisce bene.
Spero si fermi altri 20 anni con noi.
Mi auspico si possa ripartire insieme alla società con un nuovo entusiasmo e una rinnovata stima reciproca.
Ma, soprattutto, che la Società possa fare un mercato degno di una piazza come Roma e di una squadra importante come la nostra.
Detto questo, personalmente ero veramente preoccupato. Alla fine, tutto è bene quel che finisce bene.
- Lory Eagle
- Località: Siviglia
Cinghialone, concordo in pieno.. l'opera di Simone anche nel compattare lo spogliatoio nei momenti difficili, è stata fondamentale.Cinghialone ha scritto: ↑04/06/2019, 11:46Tutto giusto, ma onestamente non mi sembra che l'asticella sia così bassa. Mi spiego: è vero che è sempre mancato un soldo pe' fa' 'na lira, vero che abbiamo mancato obiettivi considerati alla portata, sempre di pochissimo; ma comunque abbiamo giocato una marea di finali negli ultimi 10 anni, vincendo 3 trofei giocando (quasi) sempre contro la Juve dominatrice, altrimenti sarebbe andata meglio.Stock ha scritto: ↑04/06/2019, 10:34Inzaghi sta alla Lazio da vent'anni esatti il mese prossimo, con noi ha vissuto le gioie delle grandi vittorie, il ridimensionamento dei primi anni lotito, partite da protagonista in champions e annate viste dalla panchina o dalla tribuna senza mai fare un fiato e accettando pure i prestiti alla samp e all'atalanta quando qui era ai margini, dando comunque sempre il massimo quando impiegato (a me l'esultanza del suo ultimo gol in quel Lazio lecce m'è rimasta nel cuore, rabbiosa e incazzata come quella di un tifoso). Da allenatore ha sempre ottenuto risultati, sia con le giovanili che in prima squadra, dove nei primi tre anni da professionista ha messo in bacheca tre piazzamenti europei e due trofei con una finale ancora da giocare, cosa che non viene mai rimarcata abbastanza, visto che sì sta Lazio è forte (anche grazie a lui) ma non è certo la juve. In tre anni che sta qui ha costruito una squadra mettendo al centro del progetto anche giocatori che erano ai margini e dando un ruolo importante a tutti, lanciando pure diversi suoi giovani, dando un'identità tattica alla squadra che poche altre in italia hanno, basti vedere come (non) giocano anche squadre che ci sono arrivate sopra.Cinghialone ha scritto: ↑04/06/2019, 10:00Mai avuto dubbi, Simone è Laziale e ci tiene. Questa è la cosa più importante, un allenatore che non è solo un professionista(e molto capace), ma che vuole bene alla Lazio.
Credo sia il tecnico a cui sono più emotivamente legato, da quando ho ricordi. Si vede che la ama come l'amiamo noi, si vede dai 10 anni che ha messo sul viso nel giro dei soli 3 passati in panchina, si vede dalle sue esultanze coi suoi ragazzi, si vede da tante cose.
L'unico a cui posso paragonarlo è il buon vecchio Delio Rossi, anche lui s'era innamorato perdutamente. Per completare il podio, metterei zio Edy, anche lui era uno che bestemmiava discretamente
Per quanto riguarda il teatrino giornalistico, non vale manco la pena di spendere parole, chisselincula.
Non sarà il miglior tecnico del mondo, e vorrei vedere, ma molto probabilmente è il tecnico migliore al momento per la Lazio. Ambizioso ma coi piedi per terra, che conosce perfettamente l'ambiente e il presidente, e non è poco, che è benvisto e benvoluto da tutti compresi giocatori e tifosi, e che oltretutto dà un'immagine di sé seria, composta e in linea con quello che dovrebbe essere lo stile Lazio.
Spero per lui e per noi che sto rinnovo sia di auspicio per un futuro luminoso in cui finalmente alzare st'asticella.
Piano, con calma, ma stiamo crescendo. Lo scorso anno non avevamo ricambi neanche nei nomi e si è visto; quest'anno i ricambi c'erano ma per un motivo o per un altro, non sono stati all'altezza. Io avrei scommesso su Badelj, su Berisha, ma anche sugli altri. Lukaku ha saltato tutta la stagione e poteva essere un bel treno, se in forma. Milinkovic tornava da un mondiale, LA ha avuto costantemente problemi fisici nella prima parte di stagione... insomma, qualcuno me lo scordo pure, ma è stato un anno particolarmente sfortunato (PALI, PERDIO, PALI). Se questa sfiga fosse capitata ad un'altra Lazio, i risultati sarebbero stati ben peggiori rispetto a quest'anno.
Per tornare all'oggetto del topic, credo che gran parte del limitare i danni, sia merito del nostro allenatore e dello staff (Farris in primis) che hanno lavorato molto bene.
Sono convinto che se il vento fosse stato un pelo a nostro favore, QUESTO sarebbe stato l'anno in cui avremmo alzato l'asticella. A 'sto punto, speriamo sia il prossimo *sgrat*
La sua conferma mi fa stare tranquillo sul discorso di alzare l'asticella, perché lui è il primo che vuole crescere.
ah.. ovviamente concordo anche sullo *SGRAT* finale
"...Uber preferì abbandonare il calcio piuttosto che indossare una maglia diversa da quella biancoceleste.."
- Fiorini
- Località: Roma
Per far stare tranquilli gli ansiosi la SS Lazio ha comunicato sul suo sito ufficiale il prolungamento del contratto con Simone Inzaghi fino al 30-6-2021
- Cri72
- Località: Manziana
aho davvero...pare che se non arrivava il comunicato stava a morì qualcuno
In cima ar monno c'è
la Lazio mia
la Lazio mia
- Waldganger
- Località: Roma
dispiace per i disamorati pronti ad accusare la società di smantellamento e di assassinio di sogni.
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Son finiti i giorni lieti, degli studi e degli amori, o compagni in alto i cuori e il passato salutiam.
Waldganger ha scritto: ↑06/06/2019, 13:02dispiace per i disamorati pronti ad accusare la società di smantellamento e di assassinio di sogni.
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Quanto me piaci ....
- Cri72
- Località: Manziana
Comunque questi, tra giornalisti prezzolati, finti laziali e gufidemmerda, stanno a prende un inculata dietro l'altra....Waldganger ha scritto:dispiace per i disamorati pronti ad accusare la società di smantellamento e di assassinio di sogni.
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In cima ar monno c'è
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- Stefano Igor
- Località: Valtriano
da quello che ho appreso in altro topic uno di questi ha proprio la passione per l'inculata.Cri72 ha scritto: ↑06/06/2019, 14:59Comunque questi, tra giornalisti prezzolati, finti laziali e gufidemmerda, stanno a prende un inculata dietro l'altra....Waldganger ha scritto:dispiace per i disamorati pronti ad accusare la società di smantellamento e di assassinio di sogni.
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- ValerioFiori
- Località: Roma
Al di là delle bellissime parole per la Lazio e i laziali, nell'intervistona di oggi al corriere la notizia - anche in chiave mercato - mi sembra essere il "si ripartirà dal 3-5-2".
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Il prossimo che dice una parola su Muriqi lo faccio volare. Il giocatore va incoraggiato
INZAGHI: “FELICE DI ESSERE RIMASTO, LA LAZIO È IL MIO FUTURO. SCUDETTO? SAREBBE UN SOGNO”
Inzaghi e la Lazio, storia destinata a durare ancora, dopo settimane in cui si paventava un possibile addio è arrivato il rinnovo del contratto con i biancocelesti. Il tecnico piacentino si è raccontato ai microfoni de Il Corriere dello Sport:
“Rinnovo? Ho voluto prendere una pausa di riflessione, dopo tre anni avevo bisogno di fare chiarezza con me stesso. Ritengo di essere una persona seria, un professionista, e non mi va di prendere in giro nessuno. Mentalmente avevo bisogno di chiudere il ciclo iniziato nel 2016 per, eventualmente, aprirne un altro con maggior convinzione. Sono pronto per un nuovo ciclo, per una nuova sfida, per un bel progetto tecnico in accordo con la società. Posso dirlo subito: io e il mio staff daremo per centrare obiettivi importanti. Dovrà essere una stagione con grandissimo entusiasmo. Ripartiamo più uniti e forti che mai. Gli interessamenti fanno piacere, non sono arrivati solo quest’anno ma anche nel 2016 quando abbiamo perso la qualificazione in Champions all’ultima partita. C’erano state le richieste di un club italiano ed uno estero, avrei sicuramente guadagnato di più ma ho sempre dato priorità alla Lazio, la mia squadra del cuore. Sono ambizioso e voglio crescere, ma in questo momento voglio far bene qui. Il mio futuro è la Lazio, sono strafelice di andare avanti“.
Obiettivi in casa Lazio: “Ho parlato col presidente e con Tare, mi hanno detto che la squadra rimarrà super competitiva. Tare è una garanzia, una sicurezza sul mercato, siamo una grande famiglia. Acquisti? E’ prematuro parlarne, di volta in volta vedremo come si svilupperà il mercato. Quando sono arrivato alla Lazio non era in Europa, adesso ci gioca con regolarità da tre anni. Ora vogliamo crescere tutti quanti. In Italia ci sono squadre che hanno più budget, ma la Lazio con tanto impegno ed idee ha dimostrato di potersela giocare“.
Modulo e calciatori: “Si ripartirà dal 3-5-2, il resto lo deciderò in base alla rosa. Immobile ha segnato 85 gol in tre stagioni, sono contentissimo di lui nonostante un calo avuto nel corso della stagione, ma ci può stare. Gli ho chiesto tanto sacrificio. Correa è cresciuto tanto ed è molto intelligente, qualsiasi cosa uno chiede è sempre disponibile. E’ un talento d’oro. Caicedo lo scorso anno era finito al centro delle critiche, storcevano il naso quando si parlava di lui. Io ci ho sempre creduto e quest’anno è stato invocato dalla Nord. È un professionista, un ragazzo serio, ha giocato perché ha dimostrato grandi doti“.
Bilancio stagionale e sogni: “Coppa Italia? Strameritata, è giusto che l’abbia portata a casa la Lazio. Quella sera ricordo l’abbraccio con mio figlio Tommaso, ha invaso il campo dopo il fischio finale. Mi ha bloccato, mi ha abbracciato mentre stavo andando a salutare Gasperini. Lorenzo (l’altro figlio più piccolo, ndr) era sulle sue spalle, io gli ho messo la medaglia d’oro al collo. Quel momento mi rimarrà dentro per tutta la vita. Cosa è la Lazio per me? È vita, è famiglia. La Lazialità si tramanda, io l’ho fatto con i miei figli. Se mai l’avessi immaginata così bella, quando ero giocatore, non ci avrei mai creduto. Cerco di viverla nel migliore dei modi, me la godo tutta. Mi sento un privilegiato, una persona fortunata perché posso vivere di queste soddisfazioni. Ho vinto tre Coppe Italia, due con la Primavera. Ho vinto anche due Supercoppe italiane, una sempre con i ragazzi. Da giocatore ho conquistato 7 trofei, ed in tutto sono dodici con la Lazio. Me li tengo tutti. Il sogno più grande? Beh, uno ce l’ho. Oltre ad essere l’unico laziale ad aver vinto la Coppa Italia da giocatore e da allenatore, mi piacerebbe vincere lo scudetto da giocatore e allenatore. So che è qualcosa di irrealizzabile, ma sognare è lecito. Bonus Scudetto? Sì, è vero. Il Presidente ci crede, è una persona che ha inciso molto sulla mia voglia di allenare, è successo quando stavo per smettere di giocare. Conosceva il desiderio che avevo di diventare allenatore, mi ha aiutato a realizzarlo“.
Inzaghi e la Lazio, storia destinata a durare ancora, dopo settimane in cui si paventava un possibile addio è arrivato il rinnovo del contratto con i biancocelesti. Il tecnico piacentino si è raccontato ai microfoni de Il Corriere dello Sport:
“Rinnovo? Ho voluto prendere una pausa di riflessione, dopo tre anni avevo bisogno di fare chiarezza con me stesso. Ritengo di essere una persona seria, un professionista, e non mi va di prendere in giro nessuno. Mentalmente avevo bisogno di chiudere il ciclo iniziato nel 2016 per, eventualmente, aprirne un altro con maggior convinzione. Sono pronto per un nuovo ciclo, per una nuova sfida, per un bel progetto tecnico in accordo con la società. Posso dirlo subito: io e il mio staff daremo per centrare obiettivi importanti. Dovrà essere una stagione con grandissimo entusiasmo. Ripartiamo più uniti e forti che mai. Gli interessamenti fanno piacere, non sono arrivati solo quest’anno ma anche nel 2016 quando abbiamo perso la qualificazione in Champions all’ultima partita. C’erano state le richieste di un club italiano ed uno estero, avrei sicuramente guadagnato di più ma ho sempre dato priorità alla Lazio, la mia squadra del cuore. Sono ambizioso e voglio crescere, ma in questo momento voglio far bene qui. Il mio futuro è la Lazio, sono strafelice di andare avanti“.
Obiettivi in casa Lazio: “Ho parlato col presidente e con Tare, mi hanno detto che la squadra rimarrà super competitiva. Tare è una garanzia, una sicurezza sul mercato, siamo una grande famiglia. Acquisti? E’ prematuro parlarne, di volta in volta vedremo come si svilupperà il mercato. Quando sono arrivato alla Lazio non era in Europa, adesso ci gioca con regolarità da tre anni. Ora vogliamo crescere tutti quanti. In Italia ci sono squadre che hanno più budget, ma la Lazio con tanto impegno ed idee ha dimostrato di potersela giocare“.
Modulo e calciatori: “Si ripartirà dal 3-5-2, il resto lo deciderò in base alla rosa. Immobile ha segnato 85 gol in tre stagioni, sono contentissimo di lui nonostante un calo avuto nel corso della stagione, ma ci può stare. Gli ho chiesto tanto sacrificio. Correa è cresciuto tanto ed è molto intelligente, qualsiasi cosa uno chiede è sempre disponibile. E’ un talento d’oro. Caicedo lo scorso anno era finito al centro delle critiche, storcevano il naso quando si parlava di lui. Io ci ho sempre creduto e quest’anno è stato invocato dalla Nord. È un professionista, un ragazzo serio, ha giocato perché ha dimostrato grandi doti“.
Bilancio stagionale e sogni: “Coppa Italia? Strameritata, è giusto che l’abbia portata a casa la Lazio. Quella sera ricordo l’abbraccio con mio figlio Tommaso, ha invaso il campo dopo il fischio finale. Mi ha bloccato, mi ha abbracciato mentre stavo andando a salutare Gasperini. Lorenzo (l’altro figlio più piccolo, ndr) era sulle sue spalle, io gli ho messo la medaglia d’oro al collo. Quel momento mi rimarrà dentro per tutta la vita. Cosa è la Lazio per me? È vita, è famiglia. La Lazialità si tramanda, io l’ho fatto con i miei figli. Se mai l’avessi immaginata così bella, quando ero giocatore, non ci avrei mai creduto. Cerco di viverla nel migliore dei modi, me la godo tutta. Mi sento un privilegiato, una persona fortunata perché posso vivere di queste soddisfazioni. Ho vinto tre Coppe Italia, due con la Primavera. Ho vinto anche due Supercoppe italiane, una sempre con i ragazzi. Da giocatore ho conquistato 7 trofei, ed in tutto sono dodici con la Lazio. Me li tengo tutti. Il sogno più grande? Beh, uno ce l’ho. Oltre ad essere l’unico laziale ad aver vinto la Coppa Italia da giocatore e da allenatore, mi piacerebbe vincere lo scudetto da giocatore e allenatore. So che è qualcosa di irrealizzabile, ma sognare è lecito. Bonus Scudetto? Sì, è vero. Il Presidente ci crede, è una persona che ha inciso molto sulla mia voglia di allenare, è successo quando stavo per smettere di giocare. Conosceva il desiderio che avevo di diventare allenatore, mi ha aiutato a realizzarlo“.
- Waldganger
- Località: Roma
Laziale 100 volte più di me. Pipa in bocca fino alla vittoria.sciarpetta ha scritto:INZAGHI: “FELICE DI ESSERE RIMASTO, LA LAZIO È IL MIO FUTURO. SCUDETTO? SAREBBE UN SOGNO”
Inzaghi e la Lazio, storia destinata a durare ancora, dopo settimane in cui si paventava un possibile addio è arrivato il rinnovo del contratto con i biancocelesti. Il tecnico piacentino si è raccontato ai microfoni de Il Corriere dello Sport:
“Rinnovo? Ho voluto prendere una pausa di riflessione, dopo tre anni avevo bisogno di fare chiarezza con me stesso. Ritengo di essere una persona seria, un professionista, e non mi va di prendere in giro nessuno. Mentalmente avevo bisogno di chiudere il ciclo iniziato nel 2016 per, eventualmente, aprirne un altro con maggior convinzione. Sono pronto per un nuovo ciclo, per una nuova sfida, per un bel progetto tecnico in accordo con la società. Posso dirlo subito: io e il mio staff daremo per centrare obiettivi importanti. Dovrà essere una stagione con grandissimo entusiasmo. Ripartiamo più uniti e forti che mai. Gli interessamenti fanno piacere, non sono arrivati solo quest’anno ma anche nel 2016 quando abbiamo perso la qualificazione in Champions all’ultima partita. C’erano state le richieste di un club italiano ed uno estero, avrei sicuramente guadagnato di più ma ho sempre dato priorità alla Lazio, la mia squadra del cuore. Sono ambizioso e voglio crescere, ma in questo momento voglio far bene qui. Il mio futuro è la Lazio, sono strafelice di andare avanti“.
Obiettivi in casa Lazio: “Ho parlato col presidente e con Tare, mi hanno detto che la squadra rimarrà super competitiva. Tare è una garanzia, una sicurezza sul mercato, siamo una grande famiglia. Acquisti? E’ prematuro parlarne, di volta in volta vedremo come si svilupperà il mercato. Quando sono arrivato alla Lazio non era in Europa, adesso ci gioca con regolarità da tre anni. Ora vogliamo crescere tutti quanti. In Italia ci sono squadre che hanno più budget, ma la Lazio con tanto impegno ed idee ha dimostrato di potersela giocare“.
Modulo e calciatori: “Si ripartirà dal 3-5-2, il resto lo deciderò in base alla rosa. Immobile ha segnato 85 gol in tre stagioni, sono contentissimo di lui nonostante un calo avuto nel corso della stagione, ma ci può stare. Gli ho chiesto tanto sacrificio. Correa è cresciuto tanto ed è molto intelligente, qualsiasi cosa uno chiede è sempre disponibile. E’ un talento d’oro. Caicedo lo scorso anno era finito al centro delle critiche, storcevano il naso quando si parlava di lui. Io ci ho sempre creduto e quest’anno è stato invocato dalla Nord. È un professionista, un ragazzo serio, ha giocato perché ha dimostrato grandi doti“.
Bilancio stagionale e sogni: “Coppa Italia? Strameritata, è giusto che l’abbia portata a casa la Lazio. Quella sera ricordo l’abbraccio con mio figlio Tommaso, ha invaso il campo dopo il fischio finale. Mi ha bloccato, mi ha abbracciato mentre stavo andando a salutare Gasperini. Lorenzo (l’altro figlio più piccolo, ndr) era sulle sue spalle, io gli ho messo la medaglia d’oro al collo. Quel momento mi rimarrà dentro per tutta la vita. Cosa è la Lazio per me? È vita, è famiglia. La Lazialità si tramanda, io l’ho fatto con i miei figli. Se mai l’avessi immaginata così bella, quando ero giocatore, non ci avrei mai creduto. Cerco di viverla nel migliore dei modi, me la godo tutta. Mi sento un privilegiato, una persona fortunata perché posso vivere di queste soddisfazioni. Ho vinto tre Coppe Italia, due con la Primavera. Ho vinto anche due Supercoppe italiane, una sempre con i ragazzi. Da giocatore ho conquistato 7 trofei, ed in tutto sono dodici con la Lazio. Me li tengo tutti. Il sogno più grande? Beh, uno ce l’ho. Oltre ad essere l’unico laziale ad aver vinto la Coppa Italia da giocatore e da allenatore, mi piacerebbe vincere lo scudetto da giocatore e allenatore. So che è qualcosa di irrealizzabile, ma sognare è lecito. Bonus Scudetto? Sì, è vero. Il Presidente ci crede, è una persona che ha inciso molto sulla mia voglia di allenare, è successo quando stavo per smettere di giocare. Conosceva il desiderio che avevo di diventare allenatore, mi ha aiutato a realizzarlo“.
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Son finiti i giorni lieti, degli studi e degli amori, o compagni in alto i cuori e il passato salutiam.
- Domenico1900
- Località: italia
Oggi in visita al lazio club nyc. Come se fa a non voleje bene!!! Sei un grande mister, un grande!!!
Se vinciamo lo scudetto con lotito presidente, tare ds e inzaghi allenatore, è la volta bona che i romanisti s'ammazzano, suicidio di massa sulle note di venditti.
Che rosicata, proprio in questi giorni sarei dovuto essere a New York...Domenico1900 ha scritto:Oggi in visita al lazio club nyc. Come se fa a non voleje bene!!! Sei un grande mister, un grande!!!
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- Fabietto1967
- Località: Milano
Bello il nostro Mister a NY con i ragazzi del club (scatenatissimi di solito!).
Intervista altrettanto bella che ci dice come è vero che ha ricevuto delle proposte ma che prima di tutto vuole provare a vincere qualcosa di più con la Lazio.
Anche se due anni non sono un vero e proprio nuovo ciclo, è ambizioso giustamente e se Lotito alla fine non lo asseconda vuole liberarsi nei tempi giusti, il rinnovo significa che è riuscito a trascinare un po’ il presidente verso la sua parte, che insomma qualche promessa l’ha strappata.
Mi sembra gasato con sincerità ed il suo entusiasmo è fondamentale per trascinare il gruppo verso nuovi traguardi.
L’accoppiata Tare/Inzaghi è fondamentale per una stagione con i fiocchi.
Daje Mister, facci godere ancora!!
Intervista altrettanto bella che ci dice come è vero che ha ricevuto delle proposte ma che prima di tutto vuole provare a vincere qualcosa di più con la Lazio.
Anche se due anni non sono un vero e proprio nuovo ciclo, è ambizioso giustamente e se Lotito alla fine non lo asseconda vuole liberarsi nei tempi giusti, il rinnovo significa che è riuscito a trascinare un po’ il presidente verso la sua parte, che insomma qualche promessa l’ha strappata.
Mi sembra gasato con sincerità ed il suo entusiasmo è fondamentale per trascinare il gruppo verso nuovi traguardi.
L’accoppiata Tare/Inzaghi è fondamentale per una stagione con i fiocchi.
Daje Mister, facci godere ancora!!
Le gare sono la mia vita. Prima o dopo le gare c'è solo attesa (Steve McQueen)
Ama il tuo sogno se pur ti tormenta (G. D'Annunzio)
Ama il tuo sogno se pur ti tormenta (G. D'Annunzio)
- Cri72
- Località: Manziana
Applausi...tanti tanti applausi....marmass68 ha scritto:Che rosicata, proprio in questi giorni sarei dovuto essere a New York...Domenico1900 ha scritto:Oggi in visita al lazio club nyc. Come se fa a non voleje bene!!! Sei un grande mister, un grande!!!
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Un uomo, un allenator, un Laziale...
Simone Inzaghi.
In cima ar monno c'è
la Lazio mia
la Lazio mia
- Per aspera ad astra
- Località: Roma
Sempre più convinto che ci farà sognare
Farò, quel che potrò, per la mia Lazio...
Farò, quel che potrò, per la mia Lazio...
Farò, quel che potrò , per la mia Lazio...
- ValerioFiori
- Località: Roma
Oggi sono vent'anni giusti che sta con noi
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Il prossimo che dice una parola su Muriqi lo faccio volare. Il giocatore va incoraggiato
- Stefano Igor
- Località: Valtriano
eh ma gasperini ha rinnovato in 72 ore voi mette
- foketto
- Località: xxx
daje Mister !
Questa Maglia quando ti entra nel cuore lo avvolge e ne assume le sembianze. Ma che ne sanno gli altri... (Fefè).
Garanzie tecniche Inzaghi che dice? Soddisfatto del mercato scoppiettante?
igli tare NEMICO della SS LAZIO 1900 e dei LAZIALI.
- Waldganger
- Località: Roma
Il più grande acquisto della stagione. Pipa in bocca.
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Son finiti i giorni lieti, degli studi e degli amori, o compagni in alto i cuori e il passato salutiam.
- blau-weiss
- Località: Polonia
- Cri72
- Località: Manziana
Altra partita, l'ennesima, preparata in maniera perfetta....er poro difra, se lo sognerà per tanto tempo
In cima ar monno c'è
la Lazio mia
la Lazio mia
- Kit Teller
- Località: ROMA
Grande Simone, vai avanti per la tua strada.
Tu guarda eh, se non diventi l'unico Laziale a vincere lo scudetto in campo e in panchina...
Tu guarda eh, se non diventi l'unico Laziale a vincere lo scudetto in campo e in panchina...
INSULTARE L'AVVERSARIO, INTIMIDIRE L'ARBITRO, OSANNARE I NOSTRI EROI : = SCUDETTO LAZIO
Bravo mister, inizialmente non avevo capito l'ingresso di Parolo, in realtà ha cercato di dare più copertura ed equilibrio a centrocampo perché sa come girano certe partite storte e perché lazzari e jony contemporaneamente sono un lusso in alcune partite che non possiamo permetterci.
La beffa era dietro l'angolo e lui l'aveva capito.
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La beffa era dietro l'angolo e lui l'aveva capito.
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Concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur
- Waldganger
- Località: Roma
L’hai preparata bene, i tuoi ti hanno seguito. Se non fosse stato per la jella l’avresti portata a casa. Vai Simone.
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Son finiti i giorni lieti, degli studi e degli amori, o compagni in alto i cuori e il passato salutiam.
- Kit Teller
- Località: ROMA
Io bacio dove cammina un allenatore, che produce 10 palle gol al derby (nemmeno la Lazio di Cragnotti ci riusciva).
Avanti SIMONE.
Avanti SIMONE.
INSULTARE L'AVVERSARIO, INTIMIDIRE L'ARBITRO, OSANNARE I NOSTRI EROI : = SCUDETTO LAZIO
- John-Bernard
- Località: Tivoli
Un allenatore che dopo diversi anni riesce ad esprimere un calcio ancora così imprevedibile in Italia è davvero un grande allenatore. Di solito dopo diversi mesi ti studiano e ti fanno contromosse annullando il tuo gioco, invece Simone riesce sempre a reinventarsi aggiornando i dettagli e trovando sempre un ottimo gioco. Complimenti, te la mettessero davvero a disposizione una ferrari Simò...
- Cri72
- Località: Manziana
Grande grande Simone....ma almeno io non ho mai avuto dubbi....se penso invece a chi lo criticava a buffo, a chi gli chiedeva di dimettersi e a tanti altri soloni che non pensavano fosse bravo, me viene da sfascià tutto...
A proposito, vorrei utilizzare questo topic, per ringraziare pubblicamente el loco bielsa....
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In cima ar monno c'è
la Lazio mia
la Lazio mia
Parolo ha pure preso quella cazzo di traversa, altrimenti il cambio ci avrebbe anche fatto vincere la partita. bestemmio in loop da ieri.Massy73 ha scritto: ↑02/09/2019, 0:43Bravo mister, inizialmente non avevo capito l'ingresso di Parolo, in realtà ha cercato di dare più copertura ed equilibrio a centrocampo perché sa come girano certe partite storte e perché lazzari e jony contemporaneamente sono un lusso in alcune partite che non possiamo permetterci.
La beffa era dietro l'angolo e lui l'aveva capito.
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- JamesOwenSullivan
- Località: Roma
Era da togliere Luis Alberto.
Milinkovic nei minuti finali è essenziale,è uno dei pochi che la prende di testa.
Milinkovic nei minuti finali è essenziale,è uno dei pochi che la prende di testa.
- Laziale_in_Brasile
- Località: brasile
101%JamesOwenSullivan ha scritto: ↑02/09/2019, 14:20Era da togliere Luis Alberto.
Milinkovic nei minuti finali è essenziale,è uno dei pochi che la prende di testa.
- Il Sigaro
- Località: Roma
Pare che ha fatto di tutto per farcela perdere, insomma.Laziale_in_Brasile ha scritto: ↑02/09/2019, 23:40101%JamesOwenSullivan ha scritto: ↑02/09/2019, 14:20Era da togliere Luis Alberto.
Milinkovic nei minuti finali è essenziale,è uno dei pochi che la prende di testa.
UNDICI VAVRO
UNDICI MURIQI
No ai ciccicaputi
UNDICI MURIQI
No ai ciccicaputi
- kaa
- Località: Roma
L'inserimento di parolo ci stava, perché avevamo preso un paio di ripartenze potenzialmente pericolose. Forse avrei tolto correa perché mi sembrava abbastanza calato e perché Sergej è uno che può sempre dare una capocciata, avendo due che sulle fasce vanno al cross.
Ma, insomma, opinione personale, non ritengo comunque uno sbaglio il cambio, anche perché se il tiro di parolo va 5 cm più giù parlavamo del nulla e sarebbe stato un genio e uno con le palle ad aver fatto una sostituzione del genere.
Ma, insomma, opinione personale, non ritengo comunque uno sbaglio il cambio, anche perché se il tiro di parolo va 5 cm più giù parlavamo del nulla e sarebbe stato un genio e uno con le palle ad aver fatto una sostituzione del genere.
Dai luis alberto nel secondo tempo non ha sbagliato un pallone. Il cambio di milinkovic ci stava, primo perché mi pareva abbastanza cotto, secondo perché a venti dalla fine parolo ti dà equilibrio e ti evita di prendere quelle imbucate in mezzo che abbiamo preso per tutta la partita, dando una mano al poro leiva che stava collassando.
Purtroppo noi abbiamo pagato pure la solita tassa del cambio nel primo tempo, altrimenti caicedo entrava sicuro e non lo so come finiva.
Purtroppo noi abbiamo pagato pure la solita tassa del cambio nel primo tempo, altrimenti caicedo entrava sicuro e non lo so come finiva.
Complimenti vivissimi, sempre puntuale
igli tare NEMICO della SS LAZIO 1900 e dei LAZIALI.
- Laziale_in_Brasile
- Località: brasile
Se dopo 3 anni non riesci a correggere gli errori che puntualmente si ripetono, sei un allenatore mediocre.
O si sbaglia l'approccio dal 1o minuto o si sbaglia al ritorno in campo dopo il 1o tempo...sempre la stessa musica.
Devi essere meno prete e piú 'cattivo', sia dalla panchina, sia durante la settimana, sia davanti ai microfoni
O si sbaglia l'approccio dal 1o minuto o si sbaglia al ritorno in campo dopo il 1o tempo...sempre la stessa musica.
Devi essere meno prete e piú 'cattivo', sia dalla panchina, sia durante la settimana, sia davanti ai microfoni
- kaa
- Località: Roma
Oggi sconfitta sua.
impensabile presentarsi con patric in serie A, impensabile togliere contemporaneamente Sergei e Correa (e quanto manca uno con le caratteristiche sue).
impensabile presentarsi con patric in serie A, impensabile togliere contemporaneamente Sergei e Correa (e quanto manca uno con le caratteristiche sue).