Un uomo solo al comando...

La casa della S.S. Lazio
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killer
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Un uomo solo al comando...

24/09/2020, 1:06

Ringrazio Lotito Tare ed Inzaghi(che tra il nulla ed Hoedt ha scelto il secondo ovvio) per aver regalato un'altra grande perla di mercato;prestito gratuito con pagamento del solo stipendio tra l'altro pure dimezzato con opzione di riscatto spesa quasi zero alla fine di tutto. Se non puoi permetterti di spendere 4 euro in più per garantire una panchina decente nemmeno quando sono arrivati i soldi della Champions una persona "normale" anzi un Presidente "normale" si farebbe aiutare lui no troppo orgoglioso troppo ottuso tanto da mettersi contro tutti i Presidenti di serie A che godono molto adesso alle sue spalle. Vuoi un giocatore in Italia da qualsiasi società Italiana? Bene lo paghi tutto e subito altrimenti non te lo danno,e siccome conoscono il tipo o arriva dopo due mesi se il giocatore s'impone di venire alla Lazio oppure salta,arriva un'altra società qualsiasi e glielo cedono senza problemi in poche ore.Vuoi cedere qualche giocatore in prestito od in maniera definitiva? Bene o te li svalutano o non te li prendono e sei costretto a parcheggiare tutti a Salerno finchè qualcuno poi si rifiuta di andarci e rimani con 40 giocatori in rosa. Esempi? Acerbi per venire alla Lazio si è messo contro il mondo altrimenti il Sassuolo non te l'avrebbe dato e le trattative con la Spal per Lazzari e Fares? A forza di fare il furbo in Italia si sono stufati ed il mercato sei costretto a farlo all'estero che genio(ed anche lì sta diventando complicato perchè hanno capito il tipo)...Queste oltretutto sono le conseguenze di non tenere i rapporti con nessuno di fare una guerra tipo Don Chisciotte contro i mulini al vento solo che stavolta a rimetterci è la Lazio ma lui se ne frega della Lazio e dei Tifosi la sua guerra personale viene prima di tutto. Eravamo partiti con molto entusiasmo sia ad Auronzo che ad Formello lui riesce sempre a smontarlo ed a tirarsi tutti contro è più forte di lui;un uomo solo al comando ma a differenza sua Coppi era un leggendario ciclista lui resta un povero don Chisciotte con il fido Sancho Panza al seguito.
SOLO I VILI ED I MEDIOCRI CONOSCONO LA SCONFITTA NOI SIAMO GRANDI E RISORGEREMO.
S.S. LAZIO 1900
Takkar
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24/09/2020, 9:03

Vera verità.
"Essere piagnucolosi è uno stile di vita!"
Daniele_1991
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24/09/2020, 10:17

Sintesi perfetta. Nulla da aggiungere.
Mex87
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24/09/2020, 11:20

Perfetto.
igli tare NEMICO della SS LAZIO 1900 e dei LAZIALI.
Il Sigaro
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24/09/2020, 12:43

Non sono granché d'accordo.
Sul mercato la strategia scelta dalla Lazio mi sembra che sia quella di restare al di fuori delle dinamiche dei grossi procuratori, i quali di fatto condizionano le operazioni delle società. I vari Mendes, Raiola, ecc. vanno bene come partner se hai grandi disponibilità economiche e finanziarie. Diversamente, a fare affari con loro rischi di diventare semplicemente una società-parcheggio, e non una società-punto di arrivo che è l'ambizione non celata di Lotito.
Non credo che gli altri presidenti di serie A abbiano problemi con noi. E' gente che farebbe affari pure col demonio, figurarsi se si fa problemi a farli con Lotito e Tare.
Le nostre difficoltà sono legate per lo più a mio avviso alla modesta dimensione finanziaria di Lotito. Ma non mi sembra che di recente i grandi imprenditori italiani si siano fatti avanti per acquistare società di calcio importanti, per cui non vedo da dove potrebbe provenire il sostegno alla proprietà attuale. Gli investitori esteri, per il momento, sembrano venuti solo a fare le loro speculazioni. Abbiamo proprietà americane ovunque e non direi che abbiano ottenuto chissà quali risultati. Giusto i cinesi dell'Inter sembrano sulla buona strada.
Tudor dalla Croazia incrocia le dita per la fumata bianca (cit.)
Takkar
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24/09/2020, 12:54

Il Sigaro ha scritto:
24/09/2020, 12:43
Non sono granché d'accordo.
Sul mercato la strategia scelta dalla Lazio mi sembra che sia quella di restare al di fuori delle dinamiche dei grossi procuratori, i quali di fatto condizionano le operazioni delle società. I vari Mendes, Raiola, ecc. vanno bene come partner se hai grandi disponibilità economiche e finanziarie. Diversamente, a fare affari con loro rischi di diventare semplicemente una società-parcheggio, e non una società-punto di arrivo che è l'ambizione non celata di Lotito.
Non credo che gli altri presidenti di serie A abbiano problemi con noi. E' gente che farebbe affari pure col demonio, figurarsi se si fa problemi a farli con Lotito e Tare.
Le nostre difficoltà sono legate per lo più a mio avviso alla modesta dimensione finanziaria di Lotito. Ma non mi sembra che di recente i grandi imprenditori italiani si siano fatti avanti per acquistare società di calcio importanti, per cui non vedo da dove potrebbe provenire il sostegno alla proprietà attuale. Gli investitori esteri, per il momento, sembrano venuti solo a fare le loro speculazioni. Abbiamo proprietà americane ovunque e non direi che abbiano ottenuto chissà quali risultati. Giusto i cinesi dell'Inter sembrano sulla buona strada.
Però domando: restare fuori da certe dinamiche, come dici, quando vedi squadre che vendono seghe spaziali a 30M mentre tu fai fatica a vendere un giocatore nell'intero globo terrestre, ti conviene?

Cioè quel mondo funziona cosi, e poi è inutile che vuoi fare il gargarozzone e comprare ogni volta un giocatore che vale 5 a 3 (con trattative millenarie) e quando lo devi vendere chiedi 7 (e ti rimane sul groppone).
Gli altri mica girano con l'anello al naso.
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Brenno
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24/09/2020, 13:11

Takkar ha scritto:
Il Sigaro ha scritto:
24/09/2020, 12:43
Non sono granché d'accordo.
Sul mercato la strategia scelta dalla Lazio mi sembra che sia quella di restare al di fuori delle dinamiche dei grossi procuratori, i quali di fatto condizionano le operazioni delle società. I vari Mendes, Raiola, ecc. vanno bene come partner se hai grandi disponibilità economiche e finanziarie. Diversamente, a fare affari con loro rischi di diventare semplicemente una società-parcheggio, e non una società-punto di arrivo che è l'ambizione non celata di Lotito.
Non credo che gli altri presidenti di serie A abbiano problemi con noi. E' gente che farebbe affari pure col demonio, figurarsi se si fa problemi a farli con Lotito e Tare.
Le nostre difficoltà sono legate per lo più a mio avviso alla modesta dimensione finanziaria di Lotito. Ma non mi sembra che di recente i grandi imprenditori italiani si siano fatti avanti per acquistare società di calcio importanti, per cui non vedo da dove potrebbe provenire il sostegno alla proprietà attuale. Gli investitori esteri, per il momento, sembrano venuti solo a fare le loro speculazioni. Abbiamo proprietà americane ovunque e non direi che abbiano ottenuto chissà quali risultati. Giusto i cinesi dell'Inter sembrano sulla buona strada.
Però domando: restare fuori da certe dinamiche, come dici, quando vedi squadre che vendono seghe spaziali a 30M mentre tu fai fatica a vendere un giocatore nell'intero globo terrestre, ti conviene?

Cioè quel mondo funziona cosi, e poi è inutile che vuoi fare il gargarozzone e comprare ogni volta un giocatore che vale 5 a 3 (con trattative millenarie) e quando lo devi vendere chiedi 7 (e ti rimane sul groppone).
Gli altri mica girano con l'anello al naso.
Okay, ma tra le due io preferisco di gran lunga stare nella nostra situazione, quella ben spiegata dal Sigaro.
Alla fine ci ha portato ad ottimi risultati in rapporto al nostro fatturato, e questo è oggettivo.

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Brenno
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24/09/2020, 13:13

Brenno ha scritto:
Takkar ha scritto:
Il Sigaro ha scritto:
24/09/2020, 12:43
Non sono granché d'accordo.
Sul mercato la strategia scelta dalla Lazio mi sembra che sia quella di restare al di fuori delle dinamiche dei grossi procuratori, i quali di fatto condizionano le operazioni delle società. I vari Mendes, Raiola, ecc. vanno bene come partner se hai grandi disponibilità economiche e finanziarie. Diversamente, a fare affari con loro rischi di diventare semplicemente una società-parcheggio, e non una società-punto di arrivo che è l'ambizione non celata di Lotito.
Non credo che gli altri presidenti di serie A abbiano problemi con noi. E' gente che farebbe affari pure col demonio, figurarsi se si fa problemi a farli con Lotito e Tare.
Le nostre difficoltà sono legate per lo più a mio avviso alla modesta dimensione finanziaria di Lotito. Ma non mi sembra che di recente i grandi imprenditori italiani si siano fatti avanti per acquistare società di calcio importanti, per cui non vedo da dove potrebbe provenire il sostegno alla proprietà attuale. Gli investitori esteri, per il momento, sembrano venuti solo a fare le loro speculazioni. Abbiamo proprietà americane ovunque e non direi che abbiano ottenuto chissà quali risultati. Giusto i cinesi dell'Inter sembrano sulla buona strada.
Però domando: restare fuori da certe dinamiche, come dici, quando vedi squadre che vendono seghe spaziali a 30M mentre tu fai fatica a vendere un giocatore nell'intero globo terrestre, ti conviene?

Cioè quel mondo funziona cosi, e poi è inutile che vuoi fare il gargarozzone e comprare ogni volta un giocatore che vale 5 a 3 (con trattative millenarie) e quando lo devi vendere chiedi 7 (e ti rimane sul groppone).
Gli altri mica girano con l'anello al naso.
Okay, ma tra le due io preferisco di gran lunga stare nella nostra situazione, quella ben spiegata dal Sigaro.
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Anch'io sogno che arrivi il megamiliardario che ci porta in cima al mondo, ma finché c'è Lotito o siamo quelli di adesso o se entriamo nel giro dei procuratori top diventiamo un via vai ogni anno.
Io non ho dubbi su quale preferisco.

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matador0975
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24/09/2020, 13:17

Il Sigaro ha scritto:Non sono granché d'accordo.
Sul mercato la strategia scelta dalla Lazio mi sembra che sia quella di restare al di fuori delle dinamiche dei grossi procuratori, i quali di fatto condizionano le operazioni delle società. I vari Mendes, Raiola, ecc. vanno bene come partner se hai grandi disponibilità economiche e finanziarie. Diversamente, a fare affari con loro rischi di diventare semplicemente una società-parcheggio, e non una società-punto di arrivo che è l'ambizione non celata di Lotito.
Non credo che gli altri presidenti di serie A abbiano problemi con noi. E' gente che farebbe affari pure col demonio, figurarsi se si fa problemi a farli con Lotito e Tare.
Le nostre difficoltà sono legate per lo più a mio avviso alla modesta dimensione finanziaria di Lotito. Ma non mi sembra che di recente i grandi imprenditori italiani si siano fatti avanti per acquistare società di calcio importanti, per cui non vedo da dove potrebbe provenire il sostegno alla proprietà attuale. Gli investitori esteri, per il momento, sembrano venuti solo a fare le loro speculazioni. Abbiamo proprietà americane ovunque e non direi che abbiano ottenuto chissà quali risultati. Giusto i cinesi dell'Inter sembrano sulla buona strada.
Sei sempre il solito tifoso mediogre...

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Me ricordo quella trasferta a carpì
Takkar
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24/09/2020, 13:19

Brenno ha scritto:
24/09/2020, 13:11
Takkar ha scritto:
Il Sigaro ha scritto:
24/09/2020, 12:43
Non sono granché d'accordo.
Sul mercato la strategia scelta dalla Lazio mi sembra che sia quella di restare al di fuori delle dinamiche dei grossi procuratori, i quali di fatto condizionano le operazioni delle società. I vari Mendes, Raiola, ecc. vanno bene come partner se hai grandi disponibilità economiche e finanziarie. Diversamente, a fare affari con loro rischi di diventare semplicemente una società-parcheggio, e non una società-punto di arrivo che è l'ambizione non celata di Lotito.
Non credo che gli altri presidenti di serie A abbiano problemi con noi. E' gente che farebbe affari pure col demonio, figurarsi se si fa problemi a farli con Lotito e Tare.
Le nostre difficoltà sono legate per lo più a mio avviso alla modesta dimensione finanziaria di Lotito. Ma non mi sembra che di recente i grandi imprenditori italiani si siano fatti avanti per acquistare società di calcio importanti, per cui non vedo da dove potrebbe provenire il sostegno alla proprietà attuale. Gli investitori esteri, per il momento, sembrano venuti solo a fare le loro speculazioni. Abbiamo proprietà americane ovunque e non direi che abbiano ottenuto chissà quali risultati. Giusto i cinesi dell'Inter sembrano sulla buona strada.
Però domando: restare fuori da certe dinamiche, come dici, quando vedi squadre che vendono seghe spaziali a 30M mentre tu fai fatica a vendere un giocatore nell'intero globo terrestre, ti conviene?

Cioè quel mondo funziona cosi, e poi è inutile che vuoi fare il gargarozzone e comprare ogni volta un giocatore che vale 5 a 3 (con trattative millenarie) e quando lo devi vendere chiedi 7 (e ti rimane sul groppone).
Gli altri mica girano con l'anello al naso.
Okay, ma tra le due io preferisco di gran lunga stare nella nostra situazione, quella ben spiegata dal Sigaro.
Alla fine ci ha portato ad ottimi risultati in rapporto al nostro fatturato, e questo è oggettivo.

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Io vedo che, per quello che dice Sigaro, gli altri presidenti per la gran parte siano mezzi scappati di casa, e quindi di questo fatto ne possiamo riccamente approfittare (vedi anno scorso in lotta per lo scudetto). Ti domando: ma sant’iddio se non ora quando? Nessuno chiede Messi eh. Se ti sistemi per bene puoi sfruttare un occasione più unica che rara.
O dobbiamo aspettare che risorgano le Milanesi o le altre?
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neogia
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24/09/2020, 13:40

E' l'indole di Lotito regà: uno che se sente de fa come cazzo je pare, che c'ha la scienza infusa, arrogante, tracotante, che crede de dovecce sempre svoltare e del tutto non-aperto alla politica del compromesso e della diplomazia. Il marito di mia cugina , purtroppo per lui, da anni ci lavora fianco a fianco nei consigli di Lega (lui rappresenta il Milan) e mi racconta da anni cose che fanno rabbrividire non tanto per l'incompetenza ma per l'arroganza. Mi ha raccontato cose che me sò cadute le braccia non solo di stteggiamenti e comportamenti in lega a riunione strategiche con fior fior di avvocati e sapienti di diritto, ma anche come gestisce le persone che lavorano per lui, le strategie da peracottaro che se sente sempre di essere il più paraculo e via dicendo..... Ha preso la LAzio che non se lo cagava nessuno con una ditta de pulizie ed ora è arrivato a farsi conoscere, ad avere incarichi in lega e ad essere un personaggio notorio a livello nazionale e di questo ne hanno giovato tutte le attività in cui faceva business. Questa è la sua principale fonte di interesse: il resto sono solo mezzi per arrivarci. Intanto che se inimica i tifosi e la piazza a lui non je ne frega un emerita cippa, vuole fare la campagna acquisti comprandote un giocatore ? Lo fa se je conviene tanto lui mira alla visibilità che oramai si è creato e sedimentato. Il resto sono accessori, strumenti , mezzi per arrivare ai suoi obiettivi . Poi come faccia a non venir mai buttato giù (sopratutto a livello di lega) per questa sua arroganza e presunzione, per questi suoi atteggiamenti da zero diplomazia e come non lo abbiano isolato o fermato non me ne riesco a capacitare (e manco il marito de mia cugina se ne fa una ragione): ma lo stile è questo ! Figurateve se questo je frega un cazzo de mantenere buoni rapporti con i presidenti per avere soluzioni flessibili in fase de mercato......la cosa triste è che alla fine all'orizzonte non me sembra che l'imprenditoria mondiale sia intenzionata ad investire sul calcio quindi rischi che SE un giorno te lo levi dalle palle, cadi dalla padella alla brace !!!
Il Sigaro
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24/09/2020, 13:46

Takkar ha scritto:
24/09/2020, 13:19
Brenno ha scritto:
24/09/2020, 13:11
Takkar ha scritto:
Il Sigaro ha scritto:
24/09/2020, 12:43
Non sono granché d'accordo.
Sul mercato la strategia scelta dalla Lazio mi sembra che sia quella di restare al di fuori delle dinamiche dei grossi procuratori, i quali di fatto condizionano le operazioni delle società. I vari Mendes, Raiola, ecc. vanno bene come partner se hai grandi disponibilità economiche e finanziarie. Diversamente, a fare affari con loro rischi di diventare semplicemente una società-parcheggio, e non una società-punto di arrivo che è l'ambizione non celata di Lotito.
Non credo che gli altri presidenti di serie A abbiano problemi con noi. E' gente che farebbe affari pure col demonio, figurarsi se si fa problemi a farli con Lotito e Tare.
Le nostre difficoltà sono legate per lo più a mio avviso alla modesta dimensione finanziaria di Lotito. Ma non mi sembra che di recente i grandi imprenditori italiani si siano fatti avanti per acquistare società di calcio importanti, per cui non vedo da dove potrebbe provenire il sostegno alla proprietà attuale. Gli investitori esteri, per il momento, sembrano venuti solo a fare le loro speculazioni. Abbiamo proprietà americane ovunque e non direi che abbiano ottenuto chissà quali risultati. Giusto i cinesi dell'Inter sembrano sulla buona strada.
Però domando: restare fuori da certe dinamiche, come dici, quando vedi squadre che vendono seghe spaziali a 30M mentre tu fai fatica a vendere un giocatore nell'intero globo terrestre, ti conviene?

Cioè quel mondo funziona cosi, e poi è inutile che vuoi fare il gargarozzone e comprare ogni volta un giocatore che vale 5 a 3 (con trattative millenarie) e quando lo devi vendere chiedi 7 (e ti rimane sul groppone).
Gli altri mica girano con l'anello al naso.
Okay, ma tra le due io preferisco di gran lunga stare nella nostra situazione, quella ben spiegata dal Sigaro.
Alla fine ci ha portato ad ottimi risultati in rapporto al nostro fatturato, e questo è oggettivo.

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Io vedo che, per quello che dice Sigaro, gli altri presidenti per la gran parte siano mezzi scappati di casa, e quindi di questo fatto ne possiamo riccamente approfittare (vedi anno scorso in lotta per lo scudetto). Ti domando: ma sant’iddio se non ora quando? Nessuno chiede Messi eh. Se ti sistemi per bene puoi sfruttare un occasione più unica che rara.
O dobbiamo aspettare che risorgano le Milanesi o le altre?
Capisco quello che dici, ma per approfittare della situazione devi pure averne i mezzi.
Qui invece i mezzi mancano.
Partiamo ovviamente dall'assunto che Lotito non è un genio dell'imprenditoria. E' un buon imprenditore, ottimo ammnistatore, ecc., ma non un genio, altrimenti sarebbe Ferrero (non quello della Samp, quello della Nutella) o simili.
Sta di fatto che ha scelto probabilmente l'unica strategia possibile per far crescere la Lazio con i suoi mezzi limitati, ovvero una strategia a medio-lungo termine. Investimenti limitati, ma "sicuri" (nel senso che se per caso vanno male non ti portano al crac). E dunque ricerca del campione a basso costo, anche se a rischio di caricarsi di mezze figure; allo stesso tempo, accrescimento del patrimonio immobiliare della società. Fidelizzazione dei giocatori più bravi (quelli che si vogliono legare vengono premiati con aumenti regolari di stipendio, quelli che vogliono andare via basta che portino chi li paga). E così via.
Questa strategia comporta la regola del due passi avanti e uno indietro, che ci ha portati fino a qua e tutto sommato ci ha garantito risultati importanti.
Pensare che improvvisamente Lotito allestisca una squadra dichiaratamente da CL (non per vincerla, chiaramente, ma per partecipare con qualche soddisfazione) è utopia. I salti di qualità decisi e improvvisi non sono proprio nelle corde di questa gestione. E per me alla fine è pure meglio così, perché se spendi più del dovuto e per caso le cose non vanno come speri, con Lotito fai il botto grosso davvero.
Rispetto a questa situazione, gli atteggiamenti personali di Lotito sono solo un contorno, che sia un cafone e che si senta stocazzo lo sappiamo tutti e non ce lo deve raccontare nessuno. Troppi ne ho conosciuti di imprenditori come lui, che trattano l'interlocutore a pesci in faccia, per cui non mi fa né caldo né freddo e sono sicuro che non lo faccia manco ai suoi colleghi presidenti (certe mammolette, pure quelli ...).
Siccome a me tutto questo sembra molto chiaro, evito di farmi il sangue amaro se arrivano Akpa Akpro invece di Draxler, oppure Hoedt invece di Thiago Silva, o Fares anziché Marcelo. Al massimo capisco chi spera che arrivi l'emiro di turno, ma se non arriva ci sarà pure una spiegazione, no? Del resto è un problema che in Italia non riguarda solo le squadre di calcio, ma molti settori dell'economia.
Ultima modifica di Il Sigaro il 24/09/2020, 13:49, modificato 1 volta in totale.
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Brenno
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24/09/2020, 13:48

Takkar ha scritto:
Brenno ha scritto:
24/09/2020, 13:11
Takkar ha scritto:
Il Sigaro ha scritto:
24/09/2020, 12:43
Non sono granché d'accordo.
Sul mercato la strategia scelta dalla Lazio mi sembra che sia quella di restare al di fuori delle dinamiche dei grossi procuratori, i quali di fatto condizionano le operazioni delle società. I vari Mendes, Raiola, ecc. vanno bene come partner se hai grandi disponibilità economiche e finanziarie. Diversamente, a fare affari con loro rischi di diventare semplicemente una società-parcheggio, e non una società-punto di arrivo che è l'ambizione non celata di Lotito.
Non credo che gli altri presidenti di serie A abbiano problemi con noi. E' gente che farebbe affari pure col demonio, figurarsi se si fa problemi a farli con Lotito e Tare.
Le nostre difficoltà sono legate per lo più a mio avviso alla modesta dimensione finanziaria di Lotito. Ma non mi sembra che di recente i grandi imprenditori italiani si siano fatti avanti per acquistare società di calcio importanti, per cui non vedo da dove potrebbe provenire il sostegno alla proprietà attuale. Gli investitori esteri, per il momento, sembrano venuti solo a fare le loro speculazioni. Abbiamo proprietà americane ovunque e non direi che abbiano ottenuto chissà quali risultati. Giusto i cinesi dell'Inter sembrano sulla buona strada.
Però domando: restare fuori da certe dinamiche, come dici, quando vedi squadre che vendono seghe spaziali a 30M mentre tu fai fatica a vendere un giocatore nell'intero globo terrestre, ti conviene?

Cioè quel mondo funziona cosi, e poi è inutile che vuoi fare il gargarozzone e comprare ogni volta un giocatore che vale 5 a 3 (con trattative millenarie) e quando lo devi vendere chiedi 7 (e ti rimane sul groppone).
Gli altri mica girano con l'anello al naso.
Okay, ma tra le due io preferisco di gran lunga stare nella nostra situazione, quella ben spiegata dal Sigaro.
Alla fine ci ha portato ad ottimi risultati in rapporto al nostro fatturato, e questo è oggettivo.

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Io vedo che, per quello che dice Sigaro, gli altri presidenti per la gran parte siano mezzi scappati di casa, e quindi di questo fatto ne possiamo riccamente approfittare (vedi anno scorso in lotta per lo scudetto). Ti domando: ma sant’iddio se non ora quando? Nessuno chiede Messi eh. Se ti sistemi per bene puoi sfruttare un occasione più unica che rara.
O dobbiamo aspettare che risorgano le Milanesi o le altre?
Ma secondo voi Lotito questo non lo sa? Ma se i pochi soldi che ci sono ha deciso di investirli per rinnovare i top player che abbiamo in casa e non vuole indebitarsi per comprarne di nuovi che dobbiamo farci? La sua è comunque una strategia che volente o nolente ha portato risultati, dal suo arrivo ad ora siamo cresciuti esponenzialmente, i fatti gli danno ragione e quindi non si muoverà da questa posizione.

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Brenno
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24/09/2020, 13:49

Il Sigaro ha scritto:
Takkar ha scritto:
24/09/2020, 13:19
Brenno ha scritto:
24/09/2020, 13:11
Takkar ha scritto:
Il Sigaro ha scritto:
24/09/2020, 12:43
Non sono granché d'accordo.
Sul mercato la strategia scelta dalla Lazio mi sembra che sia quella di restare al di fuori delle dinamiche dei grossi procuratori, i quali di fatto condizionano le operazioni delle società. I vari Mendes, Raiola, ecc. vanno bene come partner se hai grandi disponibilità economiche e finanziarie. Diversamente, a fare affari con loro rischi di diventare semplicemente una società-parcheggio, e non una società-punto di arrivo che è l'ambizione non celata di Lotito.
Non credo che gli altri presidenti di serie A abbiano problemi con noi. E' gente che farebbe affari pure col demonio, figurarsi se si fa problemi a farli con Lotito e Tare.
Le nostre difficoltà sono legate per lo più a mio avviso alla modesta dimensione finanziaria di Lotito. Ma non mi sembra che di recente i grandi imprenditori italiani si siano fatti avanti per acquistare società di calcio importanti, per cui non vedo da dove potrebbe provenire il sostegno alla proprietà attuale. Gli investitori esteri, per il momento, sembrano venuti solo a fare le loro speculazioni. Abbiamo proprietà americane ovunque e non direi che abbiano ottenuto chissà quali risultati. Giusto i cinesi dell'Inter sembrano sulla buona strada.
Però domando: restare fuori da certe dinamiche, come dici, quando vedi squadre che vendono seghe spaziali a 30M mentre tu fai fatica a vendere un giocatore nell'intero globo terrestre, ti conviene?

Cioè quel mondo funziona cosi, e poi è inutile che vuoi fare il gargarozzone e comprare ogni volta un giocatore che vale 5 a 3 (con trattative millenarie) e quando lo devi vendere chiedi 7 (e ti rimane sul groppone).
Gli altri mica girano con l'anello al naso.
Okay, ma tra le due io preferisco di gran lunga stare nella nostra situazione, quella ben spiegata dal Sigaro.
Alla fine ci ha portato ad ottimi risultati in rapporto al nostro fatturato, e questo è oggettivo.

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Io vedo che, per quello che dice Sigaro, gli altri presidenti per la gran parte siano mezzi scappati di casa, e quindi di questo fatto ne possiamo riccamente approfittare (vedi anno scorso in lotta per lo scudetto). Ti domando: ma sant’iddio se non ora quando? Nessuno chiede Messi eh. Se ti sistemi per bene puoi sfruttare un occasione più unica che rara.
O dobbiamo aspettare che risorgano le Milanesi o le altre?
Capisco quello che dici, ma per approfittare della situazione devi pure averne i mezzi.
Qui invece i mezzi mancano.
Partiamo ovviamente dall'assunto che Lotito non è un genio dell'imprenditoria. E' un buon imprenditore, ottimo ammnistatore, ecc., ma non un genio, altrimenti sarebbe Ferrero (non quello della Samp, quello della Nutella) o simili.
Sta di fatto che ha scelto probabilmente l'unica strategia possibile per far crescere la Lazio con i suoi mezzi limitati, ovvero una strategia a medio-lungo termine. Investimenti limitati, ma "sicuri" (nel senso che se per caso vanno male non ti portano al crac). E dunque ricerca del campione a basso costo, anche se a rischio di caricarsi di mezze figure; allo stesso tempo, accrescimento del patrimonio immobiliare della società. Fidelizzazione dei giocatori più bravi (quelli che si vogliono legare vengono premiati con aumenti regolari di stipendio, quelli che vogliono andare via basta che portino chi li paga). E così via.
Questa strategia comporta la regola del due passi avanti e uno indietro, che ci ha portati fino a qua e tutto sommato ci ha garantito risultati importanti.
Pensare che improvvisamente Lotito allestisca una squadra dichiaratamente da CL (non per vincerla, chiaramente, ma per partecipare con qualche soddisfazione) è utopia. I salti di qualità decisi e improvvisi non sono proprio nelle corde di questa gestione. E per me alla fine è pure meglio così, perché se spendi più del dovuto e per caso le cose non vanno come speri, con Lotito fai il botto grosso davvero.
Rispetto a questa situazione, gli atteggiamenti personali di Lotito sono solo un contorno, che sia un cafone e che si senta stocazzo lo sappiamo tutti e non ce lo deve raccontare nessuno. Troppi ne ho conosciuti di imprenditori come lui, che trattano l'interlocutore a pesci in faccia, per cui non mi fa né caldo né freddo e sono sicuro che non lo faccia manco ai suoi colleghi presidenti (certe mammolette, pure quelli ...).
Siccome a me tutto questo sembra molto chiaro, evito di farmi il sangue amaro se arrivano Akpa Akpro invece di Draxler, oppure Hoedt invece di Thiago Silva, o Fares anziché Marcelo. Al massimo capisco chi spera che arrivi l'emiro di turno, ma se non arriva ci sarà pure una spiegazione, no? Del resto è un problema che in Italia non riguarda solo le squadre di calcio, ma molti settori dell'economia.
Mi sembra chiarissimo, la situazione è questa.

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24/09/2020, 14:39

Il Sigaro ha scritto:
24/09/2020, 13:46
Takkar ha scritto:
24/09/2020, 13:19
Brenno ha scritto:
24/09/2020, 13:11
Takkar ha scritto:
Il Sigaro ha scritto:
24/09/2020, 12:43
Non sono granché d'accordo.
Sul mercato la strategia scelta dalla Lazio mi sembra che sia quella di restare al di fuori delle dinamiche dei grossi procuratori, i quali di fatto condizionano le operazioni delle società. I vari Mendes, Raiola, ecc. vanno bene come partner se hai grandi disponibilità economiche e finanziarie. Diversamente, a fare affari con loro rischi di diventare semplicemente una società-parcheggio, e non una società-punto di arrivo che è l'ambizione non celata di Lotito.
Non credo che gli altri presidenti di serie A abbiano problemi con noi. E' gente che farebbe affari pure col demonio, figurarsi se si fa problemi a farli con Lotito e Tare.
Le nostre difficoltà sono legate per lo più a mio avviso alla modesta dimensione finanziaria di Lotito. Ma non mi sembra che di recente i grandi imprenditori italiani si siano fatti avanti per acquistare società di calcio importanti, per cui non vedo da dove potrebbe provenire il sostegno alla proprietà attuale. Gli investitori esteri, per il momento, sembrano venuti solo a fare le loro speculazioni. Abbiamo proprietà americane ovunque e non direi che abbiano ottenuto chissà quali risultati. Giusto i cinesi dell'Inter sembrano sulla buona strada.
Però domando: restare fuori da certe dinamiche, come dici, quando vedi squadre che vendono seghe spaziali a 30M mentre tu fai fatica a vendere un giocatore nell'intero globo terrestre, ti conviene?

Cioè quel mondo funziona cosi, e poi è inutile che vuoi fare il gargarozzone e comprare ogni volta un giocatore che vale 5 a 3 (con trattative millenarie) e quando lo devi vendere chiedi 7 (e ti rimane sul groppone).
Gli altri mica girano con l'anello al naso.
Okay, ma tra le due io preferisco di gran lunga stare nella nostra situazione, quella ben spiegata dal Sigaro.
Alla fine ci ha portato ad ottimi risultati in rapporto al nostro fatturato, e questo è oggettivo.

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Io vedo che, per quello che dice Sigaro, gli altri presidenti per la gran parte siano mezzi scappati di casa, e quindi di questo fatto ne possiamo riccamente approfittare (vedi anno scorso in lotta per lo scudetto). Ti domando: ma sant’iddio se non ora quando? Nessuno chiede Messi eh. Se ti sistemi per bene puoi sfruttare un occasione più unica che rara.
O dobbiamo aspettare che risorgano le Milanesi o le altre?
Capisco quello che dici, ma per approfittare della situazione devi pure averne i mezzi.
Qui invece i mezzi mancano.
Partiamo ovviamente dall'assunto che Lotito non è un genio dell'imprenditoria. E' un buon imprenditore, ottimo ammnistatore, ecc., ma non un genio, altrimenti sarebbe Ferrero (non quello della Samp, quello della Nutella) o simili.
Sta di fatto che ha scelto probabilmente l'unica strategia possibile per far crescere la Lazio con i suoi mezzi limitati, ovvero una strategia a medio-lungo termine. Investimenti limitati, ma "sicuri" (nel senso che se per caso vanno male non ti portano al crac). E dunque ricerca del campione a basso costo, anche se a rischio di caricarsi di mezze figure; allo stesso tempo, accrescimento del patrimonio immobiliare della società. Fidelizzazione dei giocatori più bravi (quelli che si vogliono legare vengono premiati con aumenti regolari di stipendio, quelli che vogliono andare via basta che portino chi li paga). E così via.
Questa strategia comporta la regola del due passi avanti e uno indietro, che ci ha portati fino a qua e tutto sommato ci ha garantito risultati importanti.
Pensare che improvvisamente Lotito allestisca una squadra dichiaratamente da CL (non per vincerla, chiaramente, ma per partecipare con qualche soddisfazione) è utopia. I salti di qualità decisi e improvvisi non sono proprio nelle corde di questa gestione. E per me alla fine è pure meglio così, perché se spendi più del dovuto e per caso le cose non vanno come speri, con Lotito fai il botto grosso davvero.
Rispetto a questa situazione, gli atteggiamenti personali di Lotito sono solo un contorno, che sia un cafone e che si senta stocazzo lo sappiamo tutti e non ce lo deve raccontare nessuno. Troppi ne ho conosciuti di imprenditori come lui, che trattano l'interlocutore a pesci in faccia, per cui non mi fa né caldo né freddo e sono sicuro che non lo faccia manco ai suoi colleghi presidenti (certe mammolette, pure quelli ...).
Siccome a me tutto questo sembra molto chiaro, evito di farmi il sangue amaro se arrivano Akpa Akpro invece di Draxler, oppure Hoedt invece di Thiago Silva, o Fares anziché Marcelo. Al massimo capisco chi spera che arrivi l'emiro di turno, ma se non arriva ci sarà pure una spiegazione, no? Del resto è un problema che in Italia non riguarda solo le squadre di calcio, ma molti settori dell'economia.
Quello che dici è sensato e lo condivido. Il discorso mio, dove batto, sta proprio nelle tue ultime frasi: tra AA e Draxel e tra Thiago Silva e Hoedt c'è un mondo, che credo possa essere anche per noi accessibile. Ma magari pretendo troppo io.
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