Nessuno pretende i fenomeni. Si chiede solo di non presentarsi con carneadi provenienti da improbabili campionati dell'est europa il cui ambientamento richiede almeno un anno di tempo.Stock ha scritto: ↑04/08/2020, 18:26Il problema è che non funziona così. La Lazio non ha sponsor che versano soldi in continuazione a fondo perduto o fantomatici presidenti stranieri che investono tipo inter, milan e le altre. La Lazio se vende giocatorexy a 30 mln, coi 30 ce deve comprà il sostituto e poi ce deve pagà gli ingaggi, lo staff, i giardinieri, il cuoco e via dicendo. La Lazio campa con le plusvalenze e coi soldi che prende dai diritti tv e dai piazzamenti, stop. Pure biglietti e abbonamenti immagino siano una briciola, e quest'anno devi fa pure senza quelli perché se non casca il governo spadafora ce fa tornà allo stadio nel 2050. Quello che avanza è il budget con cui se fa mercato, e lì sta a tare, nel senso che se c'hai 10 mln da spende ce può prende un milinkovic come un vavro...
Anche se entriamo in champions la musica non cambia. Potrà comprà uno o due giocatori in più, ma stamo lì, invece de comprà un fares ne compra due o tre. Che sarebbe già un passo avanti comunque. Poi se vendi qualcuno di importante ce può scattà il jolly come fu con anderson - correa.
Per puntare a qualcosa di più serve altra mentalità e serve un presidente coi soldi. Se tutto va bene siamo arrivati in champions dopo 15 anni di gestione oculata e attenta... se pensate che mo fa lo scatto d'orgoglio e prende due tre fenomeni me sa che non avete seguito molto la Lazio negli ultimi 15 anni.
Vi ricordo che il mercato per affrontare la champions nel 2007 fu scaloni - del nero - meghni - vignaroli, mentre quello per i preliminari del 2015 fu milinkovic - kishna - patric - morrison (matri arrivò a preliminare già perso).
Giocatori pronti, anche di basso profilo, ma che possano dare il loro concreto contributo da subito.
Sapere che quest'anno la somma più consistente è stata spesa per Vavro, ultima scelta della difesa, mi fa stringere il cuore.