06/04/2021, 14:18
Correa è fondamentale per il gioco della Lazio tanto quanto lo è Caicedo quando gioca lui. Uno è un pericolo costante quando riesce a puntare l'avversario, è bravissimo nel ribaltare l'azione in velocità ed è praticamente l'unico giocatore che abbiamo capace di creare una palla gol dal nulla anche quando è ingabbiato. L'altro fa più da boa, tiene su tantissimi palloni, è un fenomeno negli spazi stretti e un grande finalizzatore. Entrambi si legano bene a immobile.
Rimpiazzarli sarà un casino, soprattutto caicedo, perché è un giocatore troppo particolare, veramente forte, e che ti assicura quei 7-8 gol tutti decisivi. Oltretutto è pure esperto, smaliziato, fa panchina e non rompe mai le palle anzi quando entra pure per 3 minuti gioca come se fosse la finale del mondiale.
Correa è un altro discorso. È forte, fortissimo, però se c'è un ruolo nel calcio dove puoi veramente sbizzarrirti sono le seconde punte/ali dribblomani. Ce ne sono un'infinità, ne escono una marea l'anno, e diciamo che forse è un giocatore più semplice da trovare sul mercato, anche perché le vedi subito le qualità quando ci sono. Correa ripeto è fortissimo, ma è l'anello debole della catena secondo me. Perché se vai a vedere quest'anno immobile ha fatto 14 gol, caicedo segna ogni volta che gioca, luis alberto e milinkovic hanno ottimi numeri, pure marusic e lazzari stanno a due gol che per dei terzini sono numeri buoni, manca solo lui. E la mancanza di 7-8 gol di una punta titolare sta facendo la differenza tra champions e europa league.
Quello e i settordicimila gol del cazzo subiti ovviamente.