juza1900 ha scritto: ↑20/09/2019, 12:06
forse Mex potra aver esagerato un po nei toni, ma la sua rabbia è piu che giustificata. è vero che sta squadra a maggio ha alzato una coppa, ma sono sempre gli stessi che da anni commettono sempre gli stessi identici errori di mentalita e dopo un po uno si rompe anche il cazzo. a questa squadra manca la mentalita vincente da sempre, pecca sempre di supponenza e presunzione. tutti a dire e ribadire come se in giornata possiamo giocarcela con tutti, peccato poi che puntualmente da anni vai a perdere partite gia vinte (salisburgo) e almeno 2-3 match contro squadre scarsissime solo per troppa presunzione (scorso anno spal e chievo, st anno ancora spal e ora pure cluj). gente coccolata e messa sul piedistallo senza avere mezza presenza in champions, che dovrebbe valere dai 70 ai 100 milioni ma quando serve non prende mai in mano la squadra e anzi gioca anche peggio di altri meno pompati. dopo ferrara tutti ci aspettavamo almeno la reazione nervosa, la bava alla bocca, la voglia di reagire e invece zero, nulla, piattume totale. inzaghi ovviamente è il primo repsopnsabile ma non come dicono tanti per le scelte tecniche (chi gioca gioca non cambia nulla ma che non lo vedete, sveglia) ma perche continua a vedere tutte cose belle e positive ''meritavamo qua, abbiamo creato la ecc'' quando invece ieri l'unica cosa che hai meritato per atteggiamento e gioco proposto è una bella sveglia.
Io non sono molto d'accordo. Non credo che quello che manca sia la "mentalità vincente", non fosse altro perché qualche trofeo questa squadra lo ha vinto, e contro avversarie non facili, tipo l'Atalanta in grande forma (e sostenuta da tutta l'opinione pubblica calcistica), o la Juve di Allegri che da otto anni si porta lo scudetto da casa.
Inoltre, i nostri giocatori migliori tecnicamente sono spesso anche quelli che ci mettono più grinta: a parte Leiva e Immobile, ieri Milinkovic è stato per me il migliore, l'unico in mezzo che ha provato a giocare. Non parliamo poi di gente come Acerbi o Parolo.
La realtà è che questa è una squadra incompleta come tante, anzi come tutte. Noi ci illudiamo vedendola giocare benissimo quando è al completo con tutti i giocatori in forma, e dimentichiamo che a volte le cose possono girare male innanzitutto per ragioni atletiche e poi per ragioni emotive e mentali. E siamo i primi noi ad incartarci, altro che Inzaghi: quando Immobile o Lulic o Leiva stanno con la lingua di fuori tutti a invocare i cambi, salvo poi lamentarci che le riserve non sono all'altezza dei titolari (e grazie ar cà ... se no non sarebbero riserve).
Le sveglie sono arrivate in passato e continueranno ad arrivare. Questa squadra, se può crescere, crescerà un passo alla volta. Così come la società, che migliora facendo due passi avanti e uno indietro ma che non può ambire, al momento, a certe grandezze.