05/01/2023, 18:28
Secondo me bisognerebbe pure contestualizzare.
Negli anni abbiamo perso male partite in cui giocavamo con tutti i titolari a disposizione e preparazione fatta in condizioni ottimali, e altre in cui stavamo in emergenza: non è la stessa cosa.
Ho letto di Samp-Lazio 3-0 col piacentino, per dire, che è stata la partita in cui abbiamo dovuto mettere Parolo (già alla frutta) a fare il terzino e da quella parte ci infilavano come il coltello nel burro. Ci sta pure che negli anni passati abbiamo perso male alcune partite di EL, tipo quella a Salisburgo, ma per l'appunto un conto è perdere agli ottavi col Salisburgo e un altro è farsi buttare fuori ai gironi dal Mitylland e dallo Sturm Graz.
Con la precedente gestione avevamo a mio avviso un evidente problema di preparazione atletica, perché ricordo molte partite in cui dopo 60' i nostri stavano con le mani sui fianchi e la lingua penzoloni, e non c'è dubbio che la preparazione post lockdown sia stata completamente cannata. Avevamo pure una rosa con buchi devastanti, in difesa soprattutto. Questo oggi francamente non accade, perché i giocatori mi sembrano tutti piuttosto tonici nell'arco del 90', frutto di allenamenti - immagino - migliori, e abbiamo cambi in tutti i ruoli, eccetto il vice Immobile. In compenso, mentre col piacentino avevamo molto spesso reazioni furiose e grinta da vendere fino alla fine (ricordate le rimonte nei finali di partita?), adesso alla prima difficoltà la squadra si scioglie completamente.
Ridurre tutto a "odio per Sarri" o simili amenità è una sciocchezza colossale. L'unico dato certo è che purtroppo nell'ultimo anno e mezzo non abbiamo fatto, complessivamente, alcun salto di qualità nonostante la rivoluzione della rosa. Quindi anche parlare di "colpe della società" è riduttivo o quanto meno semplicistico, a meno che non pensiamo che Lotito paga i giocatori per vincere il meno possibile, o Tare li minaccia se giocano troppo bene, o l'aria di Formello è malsana ecc.
UNDICI VAVRO
UNDICI MURIQI
No ai ciccicaputi